Israele-Hamas, a Gaza oltre 40 morti in due raid: colpito anche campo profughi

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Vari attacchi sono stati condotti dall'Idf contro il campo profughi di al-Shati e contro il distretto di al-Tuffah a Gaza. Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ha affermato che almeno 25 persone sono state uccise in un bombardamento che ha danneggiato il suo ufficio a Gaza, attorno al quale centinaia di palestinesi sfollati vivono in tende improvvisate. Al Jazeera pubblica video di un di un palestinese ferito e legato sul cofano di un veicolo militare israeliano in movimento tra le macerie

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Almeno 42 persone sono state uccise negli attacchi israeliani nel quartiere di Tuffah a Gaza e nel campo di Shati. Lo ha detto a Reuters, come riferito da media israeliani, Ismail Al-Thawabta, direttore dell'ufficio stampa governativo gestito da Hamas.

Hanno scosso la rete le immagini di un palestinese ferito e legato sul cofano di un veicolo militare israeliano in movimento tra le macerie. Le immagini sono state diffuse da Al Jazeera.

Aggiornando il bilancio precedente, il Comitato Internazionale della Croce Rossa (ICRC) ha affermato che almeno 25 persone sono state uccise in un bombardamento che ha danneggiato il suo ufficio a Gaza, attorno al quale centinaia di palestinesi sfollati vivono in tende improvvisate. 


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Liveblog del 23 giugno 2024 sulla guerra Israele Hamas

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Le Maldive vieteranno l'ingresso nel Paese ai cittadini israeliani

Il provvedimento - che non è chiaro quando entrerà in vigore - è una   reazione alla guerra di Israele nella Striscia di Gaza; intanto il   ministero degli Affari Esteri di Israele ha raccomandato ai propri   cittadini "di evitare qualsiasi viaggio alle Maldive". LA DECISIONE


Israele, cos'è la Nakba palestinese del 1948: storia e significato

Con questo nome si indica l'esodo forzato di 700mila arabi palestinesi   dai territori occupati nel corso della prima guerra arabo-israeliana. L'APPROFONDIMENTO


La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha  riacceso i  riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e  su cui  non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni,  qualche  tentativo è stato fatto. IL FOCUS


Cos'è Hamas, l'organizzazione che si scontra da oltre 30 anni con Israele

Fondata nel 1987, affonda le radici negli anni Settanta e nei Fratelli   Musulmani nati in Egitto. Oltre a un'ala militare, il Movimento di   Resistenza Islamica che controlla (anche se non completamente) la   Striscia di Gaza, possiede un braccio politico-sociale. Ma non mancano   le divisioni interne nell'organizzazione paramilitare palestinese. LA SCHEDA


Migliaia in piazza per protestare contro il governo israeliano

Come ormai ogni sabato da mesi, migliaia di manifestanti si sono radunati in serata a Tel Aviv per protestare contro il governo del premier Benyamin Netanyahu, chiedendo nuove elezioni e la liberazione degli ostaggi detenuti a Gaza. Molti manifestanti mostravano cartelli con scritto 'Ministro del crimine' e 'Fermate la guerra' mentre la gente si riversava in piazza. L'organizzazione di protesta antigovernativa Hofshi Israel ha stimato che più di 150.000 persone hanno partecipato alla manifestazione, definendola la più grande dall'inizio della guerra contro Hamas. Alcuni manifestanti si sono sdraiati a terra coperti di vernice rossa nella Piazza della Democrazia di Tel Aviv per protestare contro quella che dicono essere "la morte della democrazia del Paese" sotto Netanyahu. 

Manifestanti antigovernativi a Tel Aviv

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Ong: tre combattenti filo-iraniani uccisi in un raid in Siria

Una Ong siriana ha dato notizia di tre combattenti filo-iraniani, tra cui almeno due iracheni, uccisi venerdì sera nel corso di un raid nella reagione di Deir Ezzor, Siria orientale - una zona di forse influenza iraniana e regolarmente bersagliata da raid israeliani e talvolta americani, secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani (Osdh).

Israele, liberati 4 ostaggi in mano ad Hamas: le immagini del rientro in patria

Tutti erano stati catturati il 7 ottobre 2023 dal festival di musica techno  Nova. Il più giovane ha 21 anni. Tra di loro anche Noa Argamani: in un  video del rapimento si vedevano i terroristi di Hamas mentre la  portavano via in moto. Pesante per i palestinesi il bilancio  dell'operazione: le stime vanno dai 100 ai 210 morti. LE IMMAGINI


Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Il  28 maggio Spagna, Norvegia e Irlanda hanno formalizzzato il  riconoscimento dello Stato di Palestina, il 30 è stata la volta della  Slovenia. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri  Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e  Stati Uniti. QUALI SONO


Università di Palermo interrompe Erasmus con Israele. Ministra Bernini: "Sbagliato"

Non  si è fatto attendere il commento della ministra dell'Università e della  Ricerca Anna Maria Bernini che ha dichiarato: "Le Università non si  schierano, le università non entrano in guerra, sono costruttori di  ponti, creatori di pace, sono delle grandi fabbriche di diplomazia  scientifica". E ancora: “Nel momento in cui i rapporti si interrompono,  l'università viene meno alla sua missione fondativa, che è quella  dell'inclusività. L'università è aperta e inclusiva, non chiude mai le  porte". LEGGI L'ARTICOLO

Palestinese ferito legato a cofano di blindato, video scuote web

Hanno scosso la rete le immagini di un palestinese ferito e legato sul cofano di un veicolo militare israeliano in movimento tra le macerie, quasi come fosse uno scudo umano, secondo alcuni commenti sul web: immagini girate nel nord della Cisgiordania e diffuse da Al Jazeera che nel suo post su X, commenta: "Le forze di occupazione abusano così del corpo di un giovane palestinese legandolo a un veicolo militare". Condotta stigmatizzata da Israele tanto che l'esercito ha detto che chi ha legato quell'uomo ha agito contro i protocolli delle forze armate, una scelta "contraria agli ordini e alle procedure". Tutto è accaduto nell'area di Wadi Burqin, adiacente alla città di Jenin, dopo un'operazione militare finalizzata all'arresto di palestinesi ricercati. Nel corso dell'operazione, l'Idf ha riferito che i suoi soldati hanno risposto al fuoco contro uomini armati. Uno di loro è stato raggiunto da colpi di arma da fuoco, quindi arrestato, e portato fuori dall'area appunto legato al cofano del veicolo. "La condotta registrata nel video non è coerente con gli ordini dell'Idf e con ciò che ci si aspetta dai suoi soldati", affermano i militari. "L'incidente - aggiungono - è oggetto di indagine e sarà trattato di conseguenza". Intanto il palestinese ferito è stato consegnato alla Mezzaluna Rossa per le cure necessarie.

palestinese legato tank israeliano

Ansa/fermo immagine video X Al Jazeer

Israele, Netanyahu parlerà al Congresso Usa il 24 luglio

"L'incontro  bipartisan e bicamerale simboleggia la relazione duratura tra Stati  Uniti e Israele e offrirà al primo ministro Netanyahu l'opportunità di  condividere la visione del governo israeliano per difendere la  democrazia, combattere il terrorismo e stabilire una pace giusta e  duratura nella regione". Così il presidente della Camera repubblicana,  Johnson, ed il leader della minoranza al Senato, McConnell, in una  dichiarazione congiunta. LEGGI L'ARTICOLO


Israele avrebbe organizzato una campagna di persuasione online rivolta a politici USA

Lo rivela il New York Times, che cita fonti del Ministero della Diaspora   di Israele. Anche OpenAI e Meta affermano di aver individuato   un’operazione di disinformazione portata avanti da una società   israeliana. LEGGI L'ARTICOLO


Idf, colpiti diversi obiettivi Hezbollah nel sud Libano

Diversi operativi di Hezbollah nonché edifici sospettati di essere utilizzati dal gruppo sciita filo-iraniano sono stati colpiti oggi da Israele nel sud del Libano. Lo hanno reso noto le Idf, precisando che in un attacco ad Ayta ash-Shab è stato preso di mira un sospetto agente di Hezbollah che era stato avvistato in uno dei punti di osservazione del gruppo. A Yaroun un aereo da caccia ha colpito un edificio utilizzato da Hezbollah e sempre in un raid è stato colpito un altro edificio utilizzato dall'organizzazione libanese a Ramyeh.

Lanciati dal Libano 2 missili anti-tank contro località israeliana al confine

Due missili guidati anti-tank sono stati lanciati dal Libano contro la località israeliana di Metula, al confine con il Paese dei cedri. Lo ha reso noto l'esercito dello Stato ebraico, precisando che i missili hanno provocato degli incendi nell'area, ma non si hanno notizie di feriti. Le Idf hanno risposto all'attacco, rivendicato da Hezbollah, bersagliando nel sud del Libano la fonte da cui sono partiti i due missili.

Soldati Israele legano palestinese ferito su tetto auto

I soldati israeliani hanno trasportato un palestinese legato sul tetto di un veicolo dell'IDF a Jenin. C'è anche un video. L'esercito israeliano ha affermato che il filmato che mostra un uomo armato palestinese "legato al tetto di un veicolo" israeliano è contrario ai loro ordini e procedure.

Mar Rosso, attacco Houthi contro nave nel golfo di Aden

Una nave commerciale che viaggiava nel Golfo di Aden ha registrato esplosioni vicino allo scafo. L'equipaggio è in salvo e la nave si sta dirigendo verso il porto più vicino. Lo riferiscono le autorità, citate da Al Arabiya. Si tratta probabilmente dell'ultimo attacco degli Houthi dello Yemen. L'attacco arriva dopo l'affondamento questa settimana della nave 'Tutor', che ha segnato quella che sembra essere una nuova escalation da parte degli Houthi sostenuti dall'Iran nella loro campagna di attacchi alle navi nel vitale corridoio marittimo. Nel frattempo, secondo quanto riferito, i funzionari statunitensi hanno ordinato alla USS Dwight D.Eisenhower, la portaerei americana, di tornare a casa. Gli Houthi, che controllano la capitale dello Yemen, Sanaa, dal 2014, non hanno rivendicato immediatamente l'attacco. Tuttavia, agli Houthi possono volerci ore o addirittura giorni per rivendicare i loro attacchi.

Qatar e Spagna chiedono creazione Stato palestinese

Il Qatar e la Spagna hanno rilasciato una dichiarazione congiunta durante il primo dialogo strategico inaugurale dei due Paesi tenutosi ieri, in cui chiedono la pace in Medio Oriente e la creazione di uno Stato palestinese. "Il raggiungimento di una pace giusta e globale nella regione dipende dalla creazione di uno Stato palestinese indipendente basato sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale", si legge nella dichiarazione.

Manifestazione a Tel Aviv per ostaggio che compie 20 anni

Centinaia di persone stanno marciando nel centro di Tel Aviv per segnare i 20 anni dell'ostaggio Naama Levy, soldatessa in cattività di Hamas a Gaza rapita il 7 ottobre. La manifestazione precede le proteste che questa sera, come ogni sabato, si svolgeranno in molte località di Israele per chiedere il rilascio degli ostaggi e nuove elezioni nel Paese. 

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