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Guerra Ucraina, Mosca smentisce Zelensky su fallimento avanzata russa a Kharkiv

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Visita di Biden in Francia, le conclusioni dell’incontro
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Visita di Biden in Francia, le conclusioni dell’incontro
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Le forze russe hanno colpito 11 villaggi nell'oblast nordorientale ucraina di Sumy, in 26 diversi attacchi. Lo ha riferito l'amministrazione regionale. Nelle ultime 24 ore sono state segnalate almeno 59 esplosioni nella regione. Medvedev: "L'Ucraina è governata da Usa e Nato". Biden: "Putin non si fermerà all'Ucraina, tutta l'Europa è minacciata dalla Russia, la posta in gioco è altissima", ha avvertito il presidente americano

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Le forze russe hanno colpito 11 villaggi nell'oblast nordorientale ucraina di Sumy, in 26 diversi attacchi nel corso della giornata di ieri. Lo ha riferito l'amministrazione regionale. Nelle ultime 24 ore sono state segnalate almeno 59 esplosioni nella regione.

"Oggi l'Ucraina è completamente controllata, governata e sponsorizzata dagli Stati Uniti e dalla Nato". Lo ha dichiarato - come riporta la Tass - il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dimitry Medvedev commentando le dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui l'Ucraina è "forte e non può essere messa in ginocchio". 

Joe Biden a Parigi incontra Macron. Alla determinazione nuovamente espressa dal presidente francese di inviare in Ucraina istruttori militari nell'ambito di una coalizione europea ancora da inventare ma con la Francia in testa, il numero uno della Casa Bianca non ha dato segnali di adesione. Ma sulla visione strategica del conflitto e la scelta di campo, ha sgomberato il campo da ogni dubbio: "Putin non si fermerà all'Ucraina, tutta l'Europa è minacciata dalla Russia, la posta in gioco è altissima", ha avvertito, ringraziando gli "alleati europei" per il loro sostegno a Kiev. 


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Parigi, Biden all'Eliseo da Macron: "Tutta l'Europa è minacciata dalla Russia"

"In questo conflitto", ha detto il presidente francese nella  dichiarazione comune alla stampa dopo il pranzo di lavoro con Biden,  "sono in gioco la sicurezza e la stabilità della nostra Europa". E sulla  guerra in Medioriente: "Non ci fermeremo finché non ci sarà la tregua a  Gaza" IL BILATERALE

Guerra Ucraina, Yermak a Sky Tg24: "Non attacchiamo civili come fa la Russia"

"L'Ucraina sta difendeno non solo sè stessa, ma tutta l'Europa e  tutto il mondo e il sistema di valori su cui si basa la società civile.  E' importante dire che quando uno viene attaccato deve avere la  possibilità di difendersi". A dirlo è il braccio destro del presidente  ucraino Zelensky, che oggi ha incontrato anche il Papa e il ministro del  Made in Italy Adolfo Urso L'INTERVISTA

Armi nucleari tattiche: cosa sono, le differenze con le strategiche, gli effetti

Le armi nucleari tattiche hanno un potenziale e una gittata  inferiori rispetto a quelle strategiche, in modo da colpire obiettivi  specifici sul campo, e sono trasportabili in modo più facile. Stando ad  alcune stime, la Russia ne avrebbe circa 1.900. Per capirne l’impatto,  abbiamo simulato un lancio sul Colosseo a Roma LE GRAFICHE

Ucraina, quali sono i Paesi europei che hanno donato più armi a Kiev?

Secondo indiscrezioni, gli Usa e diversi Alleati sarebbero  favorevoli a concedere che il materiale militare da loro inviato a Kiev  sia usato colpire il territorio russo. Le Nazioni che hanno investito di  più in armamenti destinati all’Ucraina - in rapporto al loro Pil - sono  Estonia, Danimarca e Lituania, mentre l’Italia si trova all’estremo opposto insieme a Spagna e Grecia I DATI

Armi nucleari tattiche, qual è la differenza con quelle strategiche

Si tratta delle testate meno potenti di un arsenale nucleare, che  potrebbero essere usate appunto in chiave tattica. Il loro scopo è  raggiungere degli obiettivi in scala ridotta contro bersagli specifici   durante un conflitto, senza la distruzione di un ampio territorio come   avviene invece per le testate nucleari strategiche. La Russia ha   effettuato esercitazioni con armi nucleari tattiche ai confini   dell'Ucraina LEGGI

Lavrov, 'bugie che la Francia non ha già istruttori in Ucraina'

Le dichiarazioni di Parigi secondo cui non ci sono istruttori francesi in Ucraina non sono nient'altro che bugie: lo ha detto il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov, come riporta la Tass. "Guardate come si sono attivati ;;i nostri colleghi francesi, il primo ministro francese (Gabriel Attal) ha improvvisamente iniziato a dire che loro non hanno istruttori lì. Questo non è vero e loro lo sanno", ha detto Lavrov. 

Mosca smentisce Kiev: "Avanzata regione Kharkiv prosegue"

L'esercito russo afferma di aver migliorato le proprie posizioni nel nord della regione ucraina di Kharkiv, smentendo Kiev e l'intelligence occidentale secondo cui il fronte sarebbe stato stabilizzato. Secondo il rapporto di guerra del ministero della Difesa russo, le unità del gruppo Sever (Nord) hanno migliorato le loro posizioni "in prima linea" e hanno causato vittime alle brigate meccanizzate ucraine in diverse località della regione, inclusa la citta' principale della zona, Vovchansk.

Il Papa: "Non dimentichiamo il popolo ucraino che soffre e vuole la pace"

"Non dimentichiamo il martoriato popolo ucraino che più soffre e più anela la pace". Lo ha detto il Papa all'Angelus e, salutando un gruppo ucraino presente a Piazza San Pietro con le bandiere, ha aggiunto: "Vi siamo vicini. È un desiderio questo della pace. Perciò incoraggio tutti gli sforzi che si fanno perché la pace possa costruirsi quanto prima con l'aiuto internazionale". Infine ha aggiunto: "Non dimentichiamo il Myanmar".

Kiev: "Nelle Forze Armate ci sono oltre 67.000 donne"

Più di 67.000 donne prestano attualmente servizio nelle Forze Armate ucraine, e la maggior parte di loro fa parte del personale militare: lo ha detto la vice ministra della Difesa, Nataliia Kalmykova, programma tv Small Talk, citata da Ukrinform. "Attualmente, abbiamo più di 67.000 donne nelle Forze Armate, di cui 19.000 sono operaie e altre sono militari", ha affermato Kalkmykova. La presenza delle donne nell'esercito è in crescita dal 2014 e dall'inizio della guerra il 24 febbraio 2022 questa tendenza ha subito un'accelerazione, nonostante il fatto che nel Paese la mobilitazione non si applica alle donne. Kalmykova ha anche osservato che oggi le donne scelgono sempre più professioni nell'esercito che tradizionalmente non sono considerate femminili, ma che mostrano il loro desiderio di combattere al fronte. "Nel 2018, la legislazione è stata modificata e le donne hanno ottenuto il diritto di ricoprire incarichi nelle forze armate ucraine - ha detto la vice ministra -. Allo stesso tempo, purtroppo, abbiamo ancora un problema con la promozione delle donne. Stiamo cercando modi per risolvere questo problema in modo che le donne che vogliono costruire una carriera nelle Forze Armate possano avere questa opportunità". 

Guerra Ucraina, come funzionano i caccia Mirage 2000-5 che Parigi invierà a Kiev

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato durante le celebrazioni dell'80esimo anniversario del D-Day che spedirà all'esercito ucraino alcuni dei suoi caccia di difesa aerea. Tra i loro fiori all'occhiello un sistema radar particolarmente avanzato, capace di funzionare con missili MICA e SCALP. "La Francia è pronta a partecipare direttamente al conflitto militare in Ucraina", ha denunciato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. COSA SAPERE

Kiev: "1.270 soldati russi uccisi nell'ultimo giorno"

La Russia ha perso 518.560 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero comprende 1.270 vittime delle forze russe subite lo scorso giorno. 

Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.869 carri armati, 15.131 veicoli corazzati da combattimento, 18.562 veicoli e serbatoi di carburante, 13.593 sistemi di artiglieria, 1.097 sistemi di razzi a lancio multiplo, 836 sistemi di difesa aerea, 357 aerei, 326 elicotteri, 10.982 droni, 28 imbarcazioni e un sottomarino.

Kiev: "Mosca ha attaccato 11 villaggi nella regione di Sumy"

Le forze russe hanno colpito 11 villaggi nell'oblast nordorientale ucraina di Sumy, in 26 diversi attacchi nel corso della giornata di ieri. Lo ha riferito l'amministrazione regionale. Nelle ultime 24 ore sono state segnalate almeno 59 esplosioni nella regione.

Sono state colpite le comunità di Mykolaiv, Khotin, Bilopillia, Krasnopillia, Seredyna-Buda, Znob-Novhorodske, Shalyhyne, Esman, Velyka Pysarivka, Krolevets e Nova Sloboda .

Per tutta la giornata, la Russia ha attaccato le comunità di confine con attacchi di mortai, artiglieria e droni. La città di Krasnopillia, con una popolazione prebellica di circa 7.700 abitanti, ha subito la maggior parte degli attacchi, con 71 esplosioni segnalate nell'area.

Orban: "L'Occidente vuole sconfiggere la Russia per accedere alle sue ricchezze"

"I leader occidentali, che sono sulla strada della guerra, vogliono sconfiggere militarmente la Russia. Il loro piano è semplice, perché è tutta una questione di denaro, che dà loro influenza e potere". Lo ha detto il primo ministro ungherese Viktor Orban in un’intervista a HirTv.

Orban ha ricordato il periodo degli anni '90, quando "gli europei furono accolti in Russia e riuscirono a infiltrarsi nell'economia russa, senza incontrare resistenza". Secondo il premier, l'Occidente ha cercato di sfruttare la Russia in quel periodo, ma "i russi alla fine hanno preso in mano la situazione e hanno trasformato tutto come ritenevano opportuno".

Molti attori occidentali hanno nostalgia di questi tempi, sognano "un'altra grande perestrojka in Oriente" e sperano che il conflitto in Ucraina offra loro opportunità in questo senso, ha spiegato Orban, aggiungendo che diversi "venditori di armi, creditori e giocatori d'azzardo in borsa" stanno già cercando di trarre profitto dal conflitto.

Medvedev: "Kiev governata completamente dall'Occidente"

L’Ucraina è completamente controllata, governata e sponsorizzata dagli Stati Uniti e dai suoi alleati della Nato. Lo ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev.

"L'Ucraina? Che cos'è l'Ucraina? L'Ucraina di oggi è una sorta di dominio, governato direttamente dagli Stati Uniti e dai paesi della Nato, ha detto Medvedev, commentando la dichiarazione del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui l'Ucraina è "forte e non può essere messa in ginocchio".

Madvedev ha aggiunto che Scholz dovrebbe pentirsi davanti agli ucraini per "le sue bugie sull'imminente vittoria", per "aver votato gli ucraini alla distruzione" e per "la rinascita del nazismo".

Medvedev

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Kiev: "Distrutto per la prima volta un caccia Su-57 russo"

L'Intelligence militare ucraina (Gur) ha annunciato di avere distrutto ieri il più avanzato dei caccia russi, un Sukhoi Su-57: è la prima volta dall'inizio della guerra che le forze di Kiev colpiscono uno di questi aerei. Lo riporta Rbc-Ucraina. "L'8 giugno, un caccia multiruolo Su-57 dello Stato aggressore è stato colpito sul territorio dell'aeroporto di Akhtubinsk, nella regione di Astrakhan, nella Federazione Russa, situato a 589 chilometri dalla linea di combattimento", si legge in un comunicato. Il Gur pubblica immagini satellitari che mostrano l'aereo in questione parcheggiato nell'aeroporto russo. "Le immagini mostrano che il 7 giugno il Su-57 era integro e l'8 giugno c'erano i segni dell'esplosione vicino ad esso e le caratteristiche macchie di fuoco derivanti dai danni provocati dall'incendio", aggiunge l'intelligence militare di Kiev. L'Su-57 è il caccia russo più moderno, in grado di lanciare missili Kh-59 e Kh-69. 

Mosca: "Tre droni ucraini hanno attaccato la regione di Belgorod, linea elettrica danneggiata"

Tre droni ucraini hanno attaccato la regione di Belgorod, in Russia. Non ci sono state vittime ma la linea elettrica è stata danneggiata. Lo ha annunciato il governatore della regione di Belgorod Vyacheslav Gladkov secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass'.

Guerra Ucraina, Yermak a Sky Tg24: "Non attacchiamo civili come fa la Russia"

"L'Ucraina sta difendeno non solo sè stessa, ma tutta l'Europa e tutto il mondo e il sistema di valori su cui si basa la società civile. E' importante dire che quando uno viene attaccato deve avere la possibilità di difendersi". A dirlo è il braccio destro del presidente ucraino Zelensky, che oggi ha incontrato anche il Papa e il ministro del Made in Italy Adolfo Urso. L'INTERVISTA

Zelensky: "Grazie ai negoziati e agli incontri con la Francia ci sono progressi nell'artiglieria, inclusa la produzione di munizioni di artiglieria calibro 155 in Ucraina. È in preparazione una nuova piattaforma di produzione"

Guerra Ucraina, Biden: "Non lasceremo mai sola Kiev". VIDEO

Parigi, Biden all'Eliseo da Macron: "Tutta l'Europa è minacciata dalla Russia"

"In questo conflitto", ha detto il presidente francese nella  dichiarazione comune alla stampa dopo il pranzo di lavoro con Biden,  "sono in gioco la sicurezza e la stabilità della nostra Europa". E sulla  guerra in Medioriente: "Non ci fermeremo finché non ci sarà la tregua a  Gaza". IL BILATERALE

Kiev all'Italia: "Grazie per l'invito di Zelensky al G7"

Il capo dell'Ufficio del presidente ucraino, Andriy Yermak, ha ringraziato ieri la direttrice generale del Dis, Elisabetta Belloni, per avere invitato Volodymyr Zelensky a partecipare al summit del G7: lo scrive su X lo stesso Yermak, come riporta Ukrinform. "Ho incontrato lo Sherpa del G7/G20 e direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza italiano, Elisabetta Belloni. L'ho ringraziata per aver invitato il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky al vertice del G7", si legge nel messaggio. "Ho espresso gratitudine all'Italia per il suo sostegno all'Ucraina", ha aggiunto. Ukrinform aggiunge che Yermak ha anche chiesto a Belloni di esercitare pressioni sulla partecipazione dei Paesi del Sud Globale al vertice sulla pace in Ucraina che si terrà in Svizzera. Come riportato in precedenza, ieri Yermak ha incontrato anche papa Francesco. 

Kiev: "Le perdite in combattimento del nemico dal 24 febbraio 2022 al 9 giugno 2024"

Medvedev: "L'Ucraina è governata da Stati Uniti e Nato"

"Oggi l'Ucraina è completamente controllata, governata e sponsorizzata dagli Stati Uniti e dalla Nato". Lo ha dichiarato - come riporta la Tass - il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dimitry Medvedev commentando le dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz secondo cui l'Ucraina è "forte e non può essere messa in ginocchio". "Scholz dovrebbe pentirsi davanti agli ucraini - ha aggiunto Medvedev - per le sue bugie sull'imminente vittoria, per aver portato gli ucraini alla distruzione e per la rinascita del nazismo". 

Scholz: "La Russia non la farà franca con i suoi piani imperialistici"

"La Russia non la farà franca con i suoi piani imperialistici. Putin deve rendersi conto che non può vincere la sua brutale campagna. Che ci può essere solo una pace giusta per l'Ucraina". A dichiararlo nel suo videomessaggio del sabato, alla vigilia del voto per le Europee in Germania, è stato il cancelliere tedesco Olaf Scholz. I sondaggi della vigilia danno la Spd di Scholz al 15% circa dei consensi, una percentuale vicina a quella che potrebbe prendere l'Afd, Alternativa per la Germania. 

Zelensky: "I russi non sono riusciti a mettere in atto un'operazione a Karkhiv, risultato significativo"

"Ho parlato con il Comandante in Capo della situazione in generale. Un risultato molto significativo è che l'esercito russo non è riuscito a mettere in atto la sua 'operazione Kharkiv' Ora li stiamo trattenendo il più possibile e distruggendo le unità russe che entrano nella nostra terra e terrorizzano la regione di Kharkiv". Ad affermarlo è il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky nel suo discorso serale secondo quanto riferiscono i media ucraini sottolineando che la situazione nelle aree intorno a Donetsk "è più difficile".

"Sono grato alla Francia e a Macron per la sua iniziativa e per il suo sostegno alle nostre proposte per l'addestramento dei nostri soldati. Insieme stiamo preparando una nuova base per l'addestramento delle unità dell'esercito ucraino", ha detto Zelensky. 

Biden all'Europa: "Putin non si fermerà all'Ucraina"

Joe Biden ha incontrato Macron. Alla determinazione nuovamente espressa dal presiidente francese di inviare in Ucraina istruttori militari nell'ambito di una coalizione europea ancora da inventare ma con la Francia in testa, Biden non ha dato segnali di adesione. Ma sulla visione strategica del conflitto e la scelta di campo, ha sgomberato il campo da ogni dubbio: "Putin non si fermerà all'Ucraina, tutta l'Europa è minacciata dalla Russia, la posta in gioco è altissima", ha avvertito, ringraziando gli "alleati europei" per il loro sostegno a Kiev. "Noi rimaniamo fermi al fianco dei nostri alleati, della Francia - ha rincarato poi -, non ci tireremo indietro". Macron ha ascoltato soddisfatto le parole di Biden, schierando la Francia implicitamente - ma nemmeno troppo - dalla sua parte nel duello che lo vedrà opposto a Donald Trump: "Grazie di essere il presidente della prima potenza mondiale e di farlo con la chiarezza e la lealtà di un partner che ama e che rispetta gli europei" e che con loro "vuole costruire gli accordi, dall'Ucraina al Medio Oriente". Un ritratto che non assomiglia in nulla al predecessore di Biden alla Casa Bianca. Ancora meno ombre - da entrambe le parti - sulla determinazione ad operare per un cessate il fuoco a Gaza, anche se negli ultimi tempi la posizione francese si è via via inasprita nei confronti dell'atteggiamento israeliano nel conflitto. Macron e Biden si sono innanzitutto "rallegrati" per la liberazione dei quattro ostaggi israeliani, di cui avevano avuto notizia insieme, all'Eliseo. Biden ha aggiunto che gli Usa "non smetteranno di mobilitarsi fin quando tutti gli ostaggi non saranno rientrati". Unità di intenti di Parigi e Washington anche sulla "determinazione" ad "esercitare le pressioni necessarie" sull'Iran, che sta conducendo "una strategia di escalation a 360 gradi".

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Scholz: "Continueremo a prevenire un'escalation in Ucraina"

"Continueremo a prevenire che ci sia un'escalation": lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz durante la manifestazione elettorale della Spd a Duisburg. Questo include anche la chiara dichiarazione del presidente americano Joe Biden e dello stesso Scholz: "Non ci saranno soldati dei nostri paesi in Ucraina, e neanche della Nato", ha affermato Scholz come riporta l'agenzia Dpa. La Francia, secondo il presidente Emmanuel Macron, sta invece discutendo con i partner l'invio di istruttori militari in Ucraina e gli Stati Uniti non intendono partecipare a questa iniziativa, ricorda l'agenzia. Il cancelliere ha affermato che i criteri del sostegno tedesco possono essere riassunti con una parola: "Prudenza, prudenza, prudenza". 

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