Guerra Israele-Hamas, Egitto: segnali positivi da Hamas su proposta di accordo.

Sono 17 i Paesi (non c'è l'Italia) che hanno chiesto ai leader di Israele e Hamas di fare tutti i compromessi finali necessari per concludere l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi, sulla base del piano del presidente Usa Joe Biden. Almeno 40 morti nell'attacco aereo israeliano contro una scuola delle Nazioni Unite in un campo profughi nel centro della Striscia di Gaza. Riservista italo-israeliano ucciso in un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele

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17 Paesi chiedono ai leader di Israele e Hamas di fare tutti i compromessi finali necessari per concludere" l'accordo sul cessate il fuoco a Gaza e la liberazione degli ostaggi, sulla base del piano del presidente Usa Joe Biden. All'appello diffuso dalla Casa Bianca aderiscono Stati Uniti, Spagna, Argentina, Austria, Brasile, Bulgaria, Canada, Colombia, Danimarca, Francia, Germania, Polonia, Portogallo, Romania, Serbia, Thailandia e Gb.

Almeno 40 persone sono state uccise nell'attacco aereo israeliano contro una scuola delle Nazioni Unite in un campo profughi nel centro della Striscia di Gaza, hanno detto funzionari del governo di Gaza, controllato da Hamas. Più di 500 palestinesi sfollati si erano rifugiati nel campo profughi di Nuseirat, hanno aggiunto, citati dall'agenzia spagnola Efe.

Il ministro Tajani ha reso nota la morte di un riservista italo-israeliano. "Rafael Kauders, un riservista italo-israeliano di 39 anni dell'esercito israeliano, è stato ucciso a seguito di un attacco di Hezbollah nel Nord di Israele. Ho appena parlato con la famiglia, attiva nella comunità italiana in Israele, per esprimere le condoglianze a nome di tutto il Governo". 


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Stato Palestinese, quali sono i Paesi che lo riconoscono ufficialmente

Spagna, Norvegia e Irlanda hanno annunciato il riconoscimento dello Stato di Palestina dal 28 maggio. A livello globale lo ha già fatto il 70% circa dei membri Onu, tra cui non ci sono Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti. LEGGI L'ARTICOLO


Il Papa: "Cessi l'escalation delle guerre, ora dialogo e trattativa"

Il Pontefice ha dedicato una preghiera speciale al Sudan dove il conflitto dura da oltre un anno e non trova soluzione di pace. LEGGI L'ARTICOLO

M.O.: Pam, colpito da Israele deposito di aiuti umanitari

Un deposito per la raccolta di aiuti alimentari destinati alla popolazione palestinese a Gaza è stato colpito da un missile israeliano. Lo riporta il Programma alimentare mondiale. L'incidente è avvenuto a Deir Al Balah. Il Pam ha dovuto sospendere tutte le operazioni umanitarie e le missioni per la distribuzione di cibo. La situazione nei Territori, continua l'organizzazione mondiale, si e' aggravata: case demolite, infrastrutture distrutte. Attaccati anche i centri di assistenza sanitaria.

M.O.: Qatar non ha ricevuto risposta Hamas su proposta pace

Il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar ha detto che Hamas sta ancora studiando la proposta appoggiata dagli Stati Uniti per una tregua che potrebbe potenzialmente portare a un cessate il fuoco totale. Il Qatar è stato uno dei principali mediatori che hanno cercato di facilitare un accordo tra Israele e Hamas per sospendere i combattimenti in cambio del rilascio dei prigionieri.

Rafah, la testimonianza di un’infermiera di Msf: "Combattimenti a 100 metri dalla clinica"

Il racconto di Gaia Giletta, infermiera di Msf che lavora nella Striscia di Gaza: "Siamo pronti a una possibile evacuazione". GUARDA IL VIDEO

Israele contraria a testo risoluzione Usa a Cds Onu

Gli Stati Uniti presenteranno una risoluzione al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite che chiede il rilascio di tutti gli ostaggi in cambio della fine dei combattimenti a Gaza. Israele si oppone a questo testo. Lo scrive il quotidiano israeliano 'Haaretz'. Israele non è d'accordo con la formulazione della risoluzione americana che sara' discussa nei prossimi giorni al Consiglio di Sicurezza dell'ONU, che chiede il rilascio di tutti gli ostaggi in cambio di un cessate il fuoco completo a Gaza.

Nikky Haley scrive sui missili israeliani "eliminateli", la foto diventa virale

L'ex ambasciatrice dell'Onu ed esponente del partito repubblicano, in visita in Israele, ha messo la sua firma su alcuni missili destinati a colpire Gaza e aggiunge: "America ama Israele, sempre". L'immagine, rilanciata dal politologo statunitense Ian Bremmer, fa il giro dei social. LEGGI L'ARTICOLO

Gb, Francia e Germania riaffermano sostegno a proposta di accordo di Biden

Il Presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, e i leader di Germania, Francia e Gran Bretagna riaffermano, a margine degli eventi per l'anniversario del D-Day in Francia, il loro sostegno alla proposta di accordo avanzata la settimana scorsa da Biden che chiede un cessate il fuoco immediato a Gaza. "I leader hanno riaffermato il loro pieno sostegno all'accordo globale delineato dal Presidente Biden che porterebbe a un cessate il fuoco immediato a Gaza, al rilascio di tutti gli ostaggi, a un aumento significativo e duraturo dell'assistenza umanitaria e a una fine duratura della crisi", dicono in una dichiarazione congiunta pubblicata dalla Gran Bretagna.



Non solo Netanyahu, da Putin a Gheddafi: chi sono i leader finiti nel mirino dell'Aja

Il procuratore capo della Corte penale internazionale ha chiesto di emettere un mandato di arresto contro il premier israeliano - e contro i numero uno Hamas Sinwar - per "crimini di guerra e crimini contro l'umanità". Se accolta, il primo ministro dello Stato ebraico finirebbe in un elenco in cui compaiono molte figure controverse. CHI SONO


Clooney sente Casa Bianca: difende lavoro della moglie su Israele

George Clooney ha chiamato la Casa Bianca per lamentarsi delle critiche del presidente in merito all'azione della Corte penale internazionale su Israele, caso a cui ha lavorato anche la moglie Amal Clooney. Secondo quanto riportato dal Washington Post, l'attore ha parlato con Steve Ricchetti, consigliere di Joe Biden, e ha espresso le sue preoccupazioni sulle parole del presidente per i mandati di arresto contro il premier israeliano Benjamin Netanyahu e il suo ministro della difesa Yoav Gallant. Clooney si sarebbe detto turbato sull'apertura dell'amministrazione a imporre sanzioni alla Cpi perché sua moglie potrebbe essere colpita. L'attore sarà presente a una raccolta fondi per Biden che si terrà la settimana prossima a Los Angeles. Le preoccupazioni di Clooney sono state recepite dall'orbita di Biden, che teme che l'attore possa sfilarsi da una serie di eventi di campagna elettorale che lo vedono protagonista.

La Spagna si unisce al Sudafrica nel processo contro Israele per il genocidio

In una conferenza stampa al Palazzo di Viana, il minostro degli Esteri Albares ha spiegato che Madrid ha preso questa decisione alla luce della continuazione dell'operazione militare israeliana e della "enorme preoccupazione" causata dall'estensione regionale del conflitto. LEGGI QUI

Hezbollah, per la prima volta missili contro jet israeliano

Gli Hezbollah libanesi hanno annunciato poco fa di esser riusciti, per la prima volta, a respingere l'attacco di un jet israeliano nel sud del Libano sparando dei missili terra aria in direzione del velivolo militare nemico che aveva violato lo spazio aereo libanese. Secondo i media libanesi, in contatto con l'ufficio stampa di Hezbollah, si tratta della prima volta che i combattenti del partito lanciano missili contro jet da guerra israeliani. Finora quattro volte nelle ultime settimane Hezbollah aveva annunciato di aver abbattuto altrettanti droni israeliani: due  Hermes 900 e due Hermes 450. "La distanza (per raggiungere da terra) i jet militari, le loro dimensioni e la loro rapidità sono differenti da quelle dei droni", hanno affermato i portavoce di Hezbollah citati dai media libanesi. "I missili lanciati oggi sono evidentemente diversi da quelli sparati contro i droni". 

Usa chiedono a Israele piena trasparenza su attacco a scuola

Gli Stati Uniti chiedono "piena trasparenza" sull'attacco di Israele alla scuola dell'Unrwa. Lo afferma il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.

Le Maldive vieteranno l'ingresso nel Paese ai cittadini israeliani

Il provvedimento-che non è  chiaro quando entrerà in vigore- è una  reazione alla guerra di Israele nella Striscia di Gaza; intanto il  ministero degli Affari Esteri di Israele ha raccomandato ai propri  cittadini "di evitare qualsiasi viaggio alle Maldive". LEGGI L'ARTICOLO

Premier Anp: "Unificare leadership palestinese dopo guerra Gaza"

Il primo ministro dell'Anp Mohammed Mustafa si è detto ''pronto a unificare'' la leadership palestinese al termine della guerra nella Striscia di Gaza. ''Siamo pronti, come palestinesi, ad assumerci le nostre responsabilità dal giorno dopo'' la fine della guerra di Gaza ''per aiutare a ripristinare l'unità del popolo e della leadership palestinese'', ha detto Mustafa durante una conferenza stampa a Baghdad con il ministro degli Esteri iracheno Fuad Hussein. 

''Dobbiamo anche essere ben preparati per la creazione di uno Stato palestinese e per le responsabilità che ciò comporta'', ha aggiunto.

Sinwar: "Non daremo armi né firmeremo accordo che lo chieda"

Il leader di Hamas a Gaza, Yahya Sinwar, ha informato i Paesi mediatori che "Hamas non consegnerà le armi né firmerà una proposta che lo richieda". Lo ha riferito il Wall Stret Journal, ripreso dai media israeliani. Secondo il giornale, Sinwar ha inoltre affermato che accetterà un accordo con gli ostaggi solo se Israele si impegnerà ad un cessate il fuoco permanente. 

Onu, Usa rivedono bozza su accordo Gaza, nominano anche Israele

Gli Usa hanno modificato la bozza di risoluzione del Consiglio di Sicurezza Onu a sostegno del piano per il cessate il fuoco a Gaza. Nel testo, visionato dall'ANSA, ora si menziona anche Israele (come richiesto da numerosi diplomatici del Cds). In particolare, si afferma che l'accordo è accettabile per Israele, si invita Hamas ad accettarlo e si esortano entrambe le parti ad attuarne pienamente i termini senza indugio e senza condizioni. Inoltre, il documento ribadisce il "fermo impegno a realizzare la visione di una soluzione negoziata a due Stati in cui Israele e Palestina vivano fianco a fianco in pace all'interno di confini sicuri e riconosciuti, in linea con il diritto internazionale e le pertinenti risoluzioni delle Nazioni Unite, e in questo riguardo sottolinea l'importanza di unificare la Striscia di Gaza con la Cisgiordania sotto l'Autorità Palestinese". 

Guterres, terrificante l'attacco alla scuola di Gaza

Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres denuncia un "nuovo terrificante esempio del prezzo pagato dai civili" a Gaza. Lo ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro, Stephane Dujarric, in merito all'attacco israeliano contro una scuola di Unrwa. "Questo è l'ennesimo esempio terrificante del prezzo pagato dai civili palestinesi, uomini, donne e bambini che cercano solo di sopravvivere, costretti a muoversi in una sorta di circolo della morte attraverso Gaza", ha aggiunto il portavoce. 

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