Secondo il quotidiano israeliano, si tratta di Keith Samuel Siegel, rapito in casa sua a Kfar Azza, e Omri Miran, sequestrato nel kibbutz Nahal Oz. I miliziani palestinesi hanno dichiarato di stare studiando l'ultima controproposta di Tel Aviv riguardante un potenziale cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e il rilascio dei rapiti. La petroliera "Andromeda Star" è stata danneggiata dopo essere stata bersagliata due volte dagli Houthi con missili multipli al largo della costa dello Yemen
Hamas ha diffuso un video che mostra due ostaggi a Gaza. Lo ha riferito Haaretz. Si tratta di Keith Samuel Siegel, rapito in casa sua a Kfar Azza, e Omri Miran, sequestrato nel kibbutz Nahal Oz. Sul fronte dei negoziati per la tregua a Gaza, intanto, il miliziani palestinesi stanno esaminando la proposta israeliana. Mentre gli Stati Uniti sarebbero pronti a ridurre l'invio di armi se Israele lancia l'operazione a Rafah. Freddata davanti casa la tiktoker irachena Om Fahad, era stata condannata in passato per i suoi post considerati 'indecenti'.
Gli approfondimenti:
- LO SPECIALE
- Guerra Israele-Hamas, cosa c'è da sapere
- Dalla A di Ali Qadi alla Z di Zaka: le parole-chiave del conflitto
- Cos'è Hamas
- Le cause del conflitto
- Cos'è Hezbollah
- Cosa sono i kibbutz
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Questo liveblog finisce qui
Per tutti gli aggiornamenti segui il nuovo live di domenica 28 aprile
Per ricevere le notizie di Sky TG24:
- La newsletter sulle notizie più lette (clicca qui)
- Il canale Whatsapp di Sky TG24 (clicca qui)
- Le notizie audio con i titoli del tg (clicca qui)
Iran, libero equipaggio nave legata a Israele sequestrata
L'imbarcazione fu presa con la forza pochi giorni dopo l'attacco attribuito allo Stato ebraico contro il consolato iraniano a Damasco e per l'occasione Teheran dichiarò che avrebbe chiuso lo stretto, che chiude il Golfo Persico. LEGGI L'ARTICOLO
Iran, dopo gli Usa l'Ue verso nuove sanzioni: dal petrolio alle banche i settori colpiti
In seguito all’attacco missilistico del 13 aprile contro Israele, l’amministrazione Biden ha dato il via libera a un pacchetto che punta a ridurre l’export di petrolio da parte di Teheran. Al Congresso i Repubblicani in pressing per la linea dura. Bruxelles valuta sanzioni sulla vendita di droni alla Russia. Ecco le conseguenze sull'economia iraniana. IL PUNTO
Morta Sabreen, la bambina nata con il cesareo dalla mamma uccisa in un raid israeliano
Pesava un chilo e quattrocento grammi quando è stata messa in un'incubatrice dell'Emirati hospital a Gaza, dopo esser venuta alla luce nonostante la morte della mamma, vittima delle bombe israeliane. Ora riposa in un cimitero vicino a tutta la sua famiglia. LEGGI L'ARTICOLO
Guerra in Medioriente, Olimpio a Sky TG24: "Iran ha vastissimo arsenale droni"
"Queste armi sono state perfezionate, alcune sono state esportate in Russia che le utilizza contro l'Ucraina", spiega a Sky TG24 l'esperto del Corriere della Sera. L'INTERVISTA
Rafah, crisi umanitaria e insediamenti: i tre punti che hanno allontanato Israele e Usa
Con l'approvazione della risoluzione Onu per il cessate il fuoco a Gaza sembra essersi inasprita la relazione tra i due Stati, storicamente alleati e ora divisi da una spaccatura. Le colonie in territorio palestinese e la crisi umanitaria in corso nella Striscia sono fra gli elementi che hanno incrinato i rapporti fra i due leader, Joe Biden e Benjamin Netanyahu, spiega il Washington Post. IL PUNTO
Cnn: figlia poeta palestinese Alareer uccisa in raid Israele su Gaza
La figlia dell'importante poeta e scrittore palestinese Refaat Alareer è stata uccisa a Gaza City in un raid aereo israeliano. Lo rende noto la Cnn citando diverse fonti e spiegando che Shaima Refaat Alareer è stata uccisa insieme al marito e al figlio di due mesi dopo che missili israeliani hanno demolito la sua casa a ovest di Gaza City. Il padre era stato ucciso lo scorso 8 dicembre sempre in un raid aereo israeliano insieme ad altri membri della sua famiglia nel quartiere di Shujayya.
Alareer aveva parlato alla Cnn a ottobre, mentre stava valutando se restare nella sua casa di Gaza City o fuggire più a sud con la moglie e i sei figli. All'epoca, lo scrittore e accademico 44enne dichiarò che non avevano altra scelta che restare nel nord poiché ''non avevano nessun altro posto dove andare''.
Katz: "Se c'è accordo, sospenderemo operazione Rafah"
Il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz ha dichiarato che Israele rinviera' l'operazione militare nella città di Rafah, nel sud di Gaza, se verrà raggiunto un accordo che garantisca il rilascio degli ostaggi israeliani detenuti da Hamas. "Se ci sarà un accordo, sospenderemmo le operazioni su Rafah", ha detto all'emittente.
Il piano di Netanyahu per il dopoguerra: a Gaza funzionari locali e chiusura dell'Unrwa
Il primo ministro israeliano ha presentato per la prima volta formalmente al gabinetto di sicurezza un documento di principi sulla gestione della Striscia dopo il conflitto. Dopo la distruzione della capacità militari e delle strutture di governo di Hamas, la sicurezza sarà garantita da Israele. L’Agenzia per i rifugiati Onu verrà chiusa. Ecco i dettagli
Attacco di Israele contro l'Iran, perché Esfahan è un obiettivo strategico
L'area nella zona centrale del Paese ospita diversi siti nucleari e la produzione di missili e droni. Secondo la World Nuclear Association, l’Isfahan Nuclear Technology Centre comprende un impianto di conversione dell'uranio (UCF) che produce esafluoruro di uranio. L'ANALISI
Media: Israele si attende risposta Hamas entro 48 ore
Israele prevede una risposta da parte di Hamas nelle prossime 48 ore alle sue ultime proposte per un accordo di tregua e il rilascio degli ostaggi. Lo riferisce l'emittente israeliana Channel 12. Secondo l'emittente, i termini della proposta sono stati trasmessi ad Hamas a Gaza attraverso la delegazione egiziana, guidata dal capo dell'intelligence Abbas Kamel, che ieri ha avuto cinque ore di colloqui con i negoziatori israeliani: Israele si aspetta che Hamas rilasci 33 ostaggi in vita, che rispondano ai requisiti cosiddetti 'umanitari' - cioe' donne, bambini, uomini di età superiore ai 50 anni e malati - ma Hamas sostiene di avere solo 20 ostaggi che soddisfano questi criteri. Secondo l'emittente, la proposta prevede anche una fase successiva dei negoziati, in cui si discuterà la fine della guerra e il rilascio di tutti gli altri ostaggi; Israele non dovrebbe impegnarsi a porre fine alla guerra come condizione per il rilascio iniziale dei 33 ostaggi "umanitari".
Spesa militare, quali Paesi hanno investito di più nel 2023: la classifica
Secondo i dati dell'Istituto internazionale di ricerche sulla pace di Stoccolma (Sipri), gli Usa sono al primo posto, seguiti da Cina e Russia. Aumenta, a livello globale, la spesa militare, e raggiunge il massimo storico di 2,4 trilioni di dollari. IL FOCUS
Sanders replica a Netanyahu: 'Non è antisemita criticare offensiva Israele a Gaza'
"Non è antisemita o pro Hamas sottolineare, che in poco più di sei mesi, il suo governo estremista ha ucciso oltre 34mila palestinesi e ne ha feriti oltre 78mila, 70% dei quali donne e bambini". Così Bernie Sanders, il senatore ed ex candidato alla Casa Bianca della sinistra dem, ha accusato Benjamin Netanyahu di "offendere l'intelligenza degli americani" usando l'argomento dell'antisemitismo per distrarli dalle politiche "del suo governo estremista e razzista" nell'offensiva a Gaza. "Mr Netanyahu, l'antisemitismo è una forma vile e disgustosa di intolleranza che ha fatto un male indicibile a milioni di persone", ha aggiunto in un video postato sui social, l'82enne senatore, figlio di un ebreo polacco immigrato negli Stati Uniti negli anni '20 che ha avuto molti familiari rimasti in Europa uccisi nell'Olocausto. Sanders ha più volte sottolineato l'importanza della sua identità ebraica anche per l'impegno politico, e da giovane ha vissuto in kibbutz in Israele.
Blinken in Arabia Saudita il 29 e 30 aprile
Il segretario di Stato Antony Blinken sarà in Arabia Saudita il 29 e 30 aprile per discutere degli sforzi per un cessate il fuoco a Gaza. Lo afferma il Dipartimento di Stato.
Proteste per Gaza, arresti nei campus americani
Ostaggio nel video: 'Situazione peggiora, Netanyahu negozi per nostro rilascio'
"Qui la situazione non è piacevole, è difficile, ci sono molti bombardamenti. A volte abbiamo la sensazione che stia peggiorando. Chiedo al primo ministro e all'intero governo di partecipare ai negoziati". E' quanto afferma Keith Siegel, ostaggio 64enne con doppia cittadinanza israeliana e americana, che appare, insieme al 46enne Omri Miran, nel video pubblicato oggi da Hamas. Siegel poi chiede ai familiari degli ostaggi di "fare tutto il possibile e continuare con le proteste" per portare ad un accordo. "Ho visto varie volte le manifestazioni a Tel Aviv e Gerusalemme", ha aggiunto nel video, in cui non compare una data, ma c'e' un riferimento alla Pasqua ebraica, la festività di Pesach che si sta celebrando tra il 22 e il 29 aprile. Gli ostaggi sottolineano inoltre di essere prigionieri da 202 giorni.
Katz: 'Se ci sarà accordo sospenderemo operazione Rafah'
''Se si arriverà a un accordo'' tra Israele e Hamas per la liberazione degli ostaggi ancora nella Striscia di Gaza, le Forze di difesa israeliane (Idf) ''sospenderanno l'operazione prevista a Rafah''. Lo ha detto il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz intervistato da News 12.
Hamas: 'Poche chance che proposta Israele venga accolta'
Ci sono scarse possibilità che l'ultima proposta di Israele per un accordo sugli ostaggi venga accettata da Hamas ''senza emendamenti sostanziali''. Lo ha dichiarato un alto funzionario di Hamas a condizione di anonimato al quotidiano libanese al-Mayadeen vicino a Hezbollah.
''La proposta che è stata presentata dagli israeliani non riflette un cambiamento fondamentale nella loro posizione. Non fornisce risposte chiare alla questione del ritiro da Gaza e di un cessate il fuoco totale'', afferma il funzionario senza fornire dettagli sulla proposta.
Hezbollah: bombardato Israele con droni e missili guidati
Hezbollah ha affermato sabato di aver bombardato il nord di Israele con "droni e missili guidati" in risposta ai bombardamenti israeliani che hanno ucciso tre persone nel sud del Libano, due delle quali appartenenti al movimento islamista filo-iraniano. I combattenti di Hezbollah hanno lanciato "un complesso attacco con droni esplosivi e missili guidati contro il quartier generale del comando militare di Al Manara e un raduno delle forze del 51 battaglione della Brigata Golani", ha dichiarato Hezbollah in un comunicato.