Guerra Ucraina, news. Zelensky: con Biden concordata fornitura di missili Atacms

©Ansa

Il presidente ucraino e il presidente Usa Joe Biden hanno concordato nella telefonata la fornitura dei missili balistici a corto raggio Atacms. “Il ministro Crosetto è al lavoro sui missili Samp-T e farà tutto il possibile per Kiev" ha detto Tajani. Il premier ungherese Orban avverte: “Siamo a un passo dall'invio di truppe occidentali in Ucraina. Bruxelles gioca col fuoco”. La Camera Usa ha approvato i disegni di legge sugli aiuti a Kiev, Israele e Taiwan per un totale di 95 miliardi di dollari

in evidenza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente americano Joe Biden hanno concordato nella telefonata di stasera la fornitura dei missili balistici a corto raggio Atacms. Lo annucia Zelensky nel discorso serale. Lo riporta Rbc Ukraine. "Il risultato di oggi è che gli accordi sugli Atacms per l'Ucraina sono tutti rispettati. Grazie, signor Presidente! Grazie, Congresso! Grazie, America", ha detto il leader ucraino. Gli Atacms sono in grado di distruggere obiettivi a una distanza massima di 300 chilometri e le forze armate  possono lanciarli con l'aiuto dei lanciarazzi Himars. 

“Il ministro Crosetto è al lavoro sui missili Samp-T e farà tutto il possibile per Kiev" ha detto il ministro degli Esteri Tajani. Intanto il premier ungherese Orban avverte: “Siamo a un passo dall'invio di truppe occidentali in Ucraina. Bruxelles gioca col fuoco”. 

Nella notte tra sabato e domenica, con una maggioranza bipartisan, la Camera Usa ha approvato i disegni di legge sugli aiuti a Kiev, Israele e Taiwan per un totale di 95 miliardi di dollari. Zelensky: "Grato, salveranno molte vite". Sul piano militare, le truppe russe hanno conquistato il villaggio di Novomikhailovka, nella regione di Donetsk. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca.


Gli approfondimenti:

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Questo liveblog finisce qui

Per ricevere le notizie di Sky TG24:

Spesa militare, quali Paesi hanno investito di più nel 2023

Secondo i dati dell'Istituto internazionale di ricerche sulla pace di  Stoccolma (Sipri), gli Usa sono al primo posto, seguiti da Cina e  Russia. Aumenta, a livello globale, la spesa militare, e raggiunge il  massimo storico di 2,4 trilioni di dollari. La classifica

Guerra in Ucraina, cosa sono i Patriot e i Samp/T che Kiev chiede agli alleati

Tra i sistemi di difesa area più avanzati, sono considerati fondamentali  per resistere alla Russia: entrambi sono progettati per distruggere i  missili balistici degli avversari. I primi sono statunitensi, i secondi  franco-italiani. IL FOCUS

Nato, aziende di armi hanno ordini per 300 miliardi di euro: chi sta guadagnando di più

L’Ucraina  chiede più armi e molti Paesi europei stanno aumentando gli  investimenti per aiutarla: a trarne vantaggio sono le aziende più  importanti nel settore della Difesa, che hanno commesse da oltre 300  miliardi di euro. Tra queste c’è anche l’italiana Leonardo, che ha visto  le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie agli  ordini militari. L'APPROFONDIMENTO

Zelensky: con Biden concordata fornitura di missili Atacms

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il presidente americano Joe Biden hanno concordato nella telefonata di stasera la fornitura dei missili balistici a corto raggio Atacms. Lo annucia Zelensky nel discorso serale. Lo riporta Rbc Ukraine. "Il risultato di oggi è che gli accordi sugli Atacms per l'Ucraina sono tutti rispettati. Grazie, signor Presidente! Grazie, Congresso! Grazie, America", ha detto il leader ucraino. Gli Atacms sono in grado di distruggere obiettivi a una distanza massima di 300 chilometri e le forze armate  possono lanciarli con l'aiuto dei lanciarazzi Himars.

Guerra in Ucraina, Kuleba a Sky TG24: "G7 unito, ma serve accelerare sui tempi delle armi"

Il ministro degli Esteri ucraino: "La nostra priorità è rafforzare la difesa aerea". L'INTERVISTA

Zelensky: Ucraina e Usa lavorano su un accordo di sicurezza

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi dopo una telefonata con il suo omologo americano Joe Biden, che i due Paesi "hanno iniziato a lavorare su un accordo bilaterale di sicurezza". "I nostri team - Ucraina e Stati Uniti - hanno iniziato a lavorare su un accordo di sicurezza bilaterale", ha precisato Zelensky nel suo discorso quotidiano, assicurando anche che Kiev e Washington hanno fatto progressi sulla questione della consegna dei missili Atacms americani a lungo raggio.

Lituania: 'Prepararsi a contrastare le spie russe'

"I recenti arresti di spie in Germania, negli Stati baltici e in Polonia dimostrano che il futuro ci potrebbe mettere di fronte a pericoli analoghi di sempre maggior tenore". Lo ha affermato oggi in Lussemburgo il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis, che ha inoltre invitato gli alleati a una maggior accuratezza nella preparazione delle sanzioni nei confronti di Mosca e Minsk ed includere nei futuri pacchetti i beni a duplice uso, con particolar attenzione a quelli altamente tecnologici che possono essere utilizzati per la fabbricazione di armamenti. Analoga attenzione alle sanzioni è stata espressa dalla ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze. "E' estremamente importante inserire nel nuovo pacchetto di sanzioni alla Russia il minerale di manganese", ha detto Braze. "Altrettanto necessario è poi l'allineamento delle sanzioni comminate alla Russia e alla Bielorussia". Nel corso del vertice, i ministri della Difesa lituano (Laurynas Kasciunas) e lettone (Andris Spruds) hanno puntato l'attenzione sulle principali necessità di approvvigionamento di Kiev. Kasciunas ha dichiarato che la Lituania invierà all'Ucraina parte dei radar necessari alla difesa delle strutture civili. Spruds ha, a sua volta, ribadito l'impellente necessità di procedere all'elaborazione di norme comuni per abilitare l'utilizzo dei beni russi congelati a fini militari. 

'Nuovo pacchetto di armi Usa a Kiev più grande, ci saranno tank'

L'amministrazione Biden sta preparando un pacchetto di aiuti militari all'Ucraina più ampio del solito, e dell'ultimo da 300 milioni di dollari, che includerà veicoli blindati, oltre all'artiglieria e i sistemi per la difesa aerea di cui le forze di Kirev hanno urgentemente bisogno. Lo riferiscono due funzionari informati a Politico dopo l'annuncio del presidente americano a Volodymyr Zelensky dell'invio di nuove armi. Il Pentagono sta ultimando i dettagli così che il pacchetto sia pronto a partire subito dopo l'approvazione del supplemento di spesa da parte del Senato e la firma di Biden, che dovrebbero avvenire già domani. Tra le armi inviate, veicoli da combattimento Bradley, Humvee e i veicoli corazzati M113, nonché i missili per la difesa aerea. Inoltre, saranno inviati a Kiev 60 consiglieri militari americani. 

Kiev: allerta aerea in diverse regioni, esplosioni a Khakiv

L'Aeronautica militare ucraina ha annunciato che è stato dichiarato un allarme aereo in alcune regioni del Paese. Lo riporta l'Ukrainska Pravda, precisando che l'aeronautica militare ha segnalato un missile a Kremenchuk. Quattro minuti dopo l'allerta lanciata, il sindaco di Kharkiv Ihor Terekhov ha riferito che si potevano sentire esplosioni in città.

Ucraina, il piano di Trump per fermare la guerra con la Russia: cosa prevede secondo il Wp

Fonti  anonime, ma vicine al tycoon, hanno anticipato al Washington Post le  idee dell'ex presidente americano, in piena corsa per la rielezione,  circa le modalità per porre fine al conflitto tra Russia ed Ucraina. Al  centro del "presunto piano" il lavoro su Kiev per cercare di convincere  l'Ucraina ad accettare la cessione della Crimea e del Donbass a Putin. IL PIANO

Guerra in Ucraina, nuovi aiuti Usa per 60 miliardi: nel pacchetto munizioni e difesa aerea

Con una maggioranza bipartisan la Camera degli Stati Uniti approva il  disegno di legge sul sostegno a Kiev: le prime forniture arriveranno nei  prossimi giorni. Il Pentagono sta già preparando il primo lotto che  comprenderà munizioni di artiglieria (a partire da quelle da 155 mm) e  mezzi di difesa aerea come i Patriot. LEGGI QUI

Ucraina, ipotesi fondo Nato da 100 miliardi. Che impatto avrebbe sull’Italia?

Si è  iniziato a discutere di un possibile investimento direttamente gestito  dall'Alleanza a favore di Kiev. Quale sarebbe il suo peso, se paragonato  a quanto stanziato finora per la difesa ucraina  da Roma? Anche di  questo si è parlato nella puntata del 3 aprile di  "Numeri",  approfondimento di Sky TG24 I DATI

Biden a von der Leyen, fermo sostegno a Kiev

Il presidente americano Joe Biden ha rimarcato il "fermo sostegno all'Ucraina nella difesa contro l'aggressione russa" in una conversazione telefonica con la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. Lo rende noto la Casa Bianca. Procede intanto il nuovo pacchetto di aiuti militari a Kiev nel Congresso statunitense, dopo che la Camera sabato scorso ha approvato una misura da 61 miliardi di dollari sbloccando lo stallo determinato dalla maggioranza repubblicana. L'aspettativa è che anche il Senato dia il via libera nei prossimi giorni. Von der Leyen da parte sua, prosegue la Casa Bianca, ha manifestato soddisfazione a Biden per il pacchetto approvato, che "sarà essenziale per aiutare a soddisfare le necessità urgenti dell'Ucraina sul campo di battaglia una volta che sarà approvato dal Senato e promulgato dal presidente". Entrambi hanno concordato sul fatto che "il costante appoggio internazionale è vitale per la lotta dell'Ucraina per la sua libertà".

Zelensky a Biden: "Grazie per l'instancabile sostegno"

"Ho avuto una conversazione telefonica con il presidente degli Stati Uniti Joe Biden in seguito ai risultati delle votazioni alla Camera dei Rappresentanti. Il presidente ha assicurato che se approvata dal Senato, firmerà immediatamente la legge. Sono grato a Joe Biden per la sua instancabilità sostegno all'Ucraina e alla sua vera leadership globale". Così il presidente ucraino Voldymyr Zelensky dopo la telefonata con il presidente Usa.

Biden chiama Zelensky: "Presto nuove armi importanti"

Joe Biden ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Voldynyr Zelensky durante il quale gli ha promesso l'invio, a breve, di "nuovi aiuti militari importanti". Lo riferisce la Casa Bianca in una nota. Negli aiuti militari a Kiev non ci saranno "solo Patriot" ma anche "sistemi che distruggono droni, missili lenti e altri mezzi con cui la Russia sta cercando di attaccare". Così il sottosegretario di Stato americano per gli affari europei ed eurasiatici James O'Brien, durante un incontro con i giornalisti ucraini a Kiev, spiega i contenuti del disegno di legge americano, aggiungendo che l'Ucraina riceverà gli aiuti "molto presto" dopo la loro approvazione da parte del Congresso e la firma di Biden. "E' assistenza di cui Kiev ha bisogno sul campo di battaglia per raggiungere il successo", ha aggiunto, come riporta Ukrainska Pravda.

Il presidente polacco: "Pronti a ospitare armi nucleari"

La Polonia è pronta ad accogliere sul suo territorio testate nucleari. L'annuncio del presidente Andrzej Duda suona alle orecchie della Russia come una conferma di quella che vede come una minaccia nell'espansione della Nato negli ultimi decenni verso est, e quindi Mosca avverte che agirà di conseguenza. Ma l'affermazione coglie di sorpresa anche il premier polacco Donald Tusk, che chiede un incontro chiarificatore con il capo dello Stato. "Se i nostri alleati decidono di schierare armi nucleari nel quadro della condivisione nucleare sul nostro territorio per rafforzare la sicurezza del fianco orientale della Nato, siamo pronti a farlo", ha detto Duda al quotidiano popolare Fakt. Una mossa che secondo il presidente risponderebbe al pericolo russo ai confini polacchi. Mosca, ha infatti affermato, "militarizza sempre più l'enclave di Kaliningrad e sta trasferendo armi nucleari in Bielorussia".

Kiev, uccisa una donna in un raid russo nel Donetsk

"Una donna è stata uccisa a Krasnohorivka, nella regione di Donetsk, in seguito ai bombardamenti nemici". Lo scrive Ukrinform, citando il capo dell'amministrazione del distretto militare di Donetsk, Vadym Filashkin. "I russi hanno bombardato Krasnohorivka questo pomeriggio, uccidendo una donna di 70 anni e danneggiando tre palazzi", ha scritto Filashkin.

Borrell, alcuni Paesi Ue disponibili ad aiuti concreti a Kiev

"Sono grato che certi Stati membri hanno dato disponibilità a misure concrete sulle munizioni e la difesa aerea per l'Ucraina, nel quadro delle iniziative della Germania e della Repubblica ceca, ma sono azioni che vanno coordinate". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell al termine del consiglio esteri-difesa.

Borrell: "L'Ucraina è attaccata con 60 bombe teleguidate al giorno"

"I numeri sono davvero spaventosi, come la Russia attacca l'Ucraina, con missili, droni e bombe teleguidate. Solo delle bombe teleguidate gli ucraini ne hanno contate 7 mila in quattro mesi, che significa circa 60 bombe guidate al giorno, e ci sono continui bombardamenti costanti a est. Fa parte della strategia di Putin. Dall'altra parte è chiaro che l'Ucraina manca di armi per difendersi e per opporsi all'aggressione russa. L'impatto sul sistema elettrico ucraino è molto pesante. Non ho cifre precise, ma il sistema elettrico ucraino sta pagando il prezzo piu' alto, è uno dei bersagli privilegiati dai russi perche' serve a tutti e per tutto". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, nella conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri dell'Ue a Lussemburgo. 

La torre della tv di Kharkiv distrutta da un raid russo

La torre della televisione di Kharkiv, in Ucraina, è crollata dopo uno raid russo. "Gli occupanti hanno colpito l'infrastruttura televisiva a Kharkiv. Durante l'allarme, i dipendenti erano al riparo. Non ci sono state vittime", ha riferito il governare della regione, Oleg Synegubov, come riporta Unian.

Polonia pronta a ospitare armi nucleari Nato

La Polonia è pronta a ospitare armi nucleari qualora la Nato decidesse di schierarle in risposta al rafforzamento degli armamenti russi in Bielorussia e Kaliningrad: lo ha detto il presidente Andrzej Duda in un'intervista, provocando un duro monito del Cremlino. La Polonia, membro della Nato e convinto sostenitore dell'Ucraina, confina con l'exclave russa di Kaliningrad e con la Bielorussia, alleata di Mosca. "Se i nostri alleati decidessero di schierare armi nucleari sul nostro territorio come parte della condivisione nucleare, per rafforzare il fianco orientale della Nato, siamo pronti a farlo", ha dichiarato Duda in un'intervista pubblicata dal quotidiano Fakt. Gli accordi di condivisione nucleare degli Stati Uniti prevedono il dispiegamento e lo stoccaggio di un arsenale nucleare in Europa, consentendo agli Stati non dotati di armi nucleari di collocare tali armamenti sul proprio territorio e partecipare a esercitazioni.


Ucraina, da Norvegia nuovi aiuti a Kiev per rafforzare le difese aeree

La Norvegia fornirà all'Ucraina nuovi aiuti, tra questi anche fondi, destinati a migliorare le difese aeree del paese. Ad annunciarlo è stato il premier norvegese, Jonas Gahr Store, parlando con l'emittente TV2. Ci sono - ha dichiarato  - "somme significative" che verranno fornite al sistema di difesa aerea ucraino. Questo intervento - ha riconosciuto - "è costoso, ma preservare la pace e la libertà costa. A pagare il prezzo più alto sono l'Ucraina e gli ucraini". 

Francia: 'Siamo martellati da disinformazione Russia, rischio per elezioni è dimostrato'

La Francia denuncia di essere "martellata" da disinformazione russa che, ha denunciato il ministro per l'Integrazione europea, Jean-Noel Barrot, in una intervista a Ouest-France, rischia di distorcere il risultato delle prossime elezioni europee. Fra gli strumenti, i siti "doppleganger", uguali agli originali nella forma, ma con contenuto falso. Ogni settimana viene disseminata sulle piattaforme social del Paese una nuova ondata di disinformazione "coordinata", "propaganda di Putin e dei suoi corridoi di comunicazione". Un esempio è quello della pubblicazione di un finto sito del ministero della Difesa, sulla cui pagina si pubblicizzava il reclutamento di 200mila francesi da inviare al fronte in Ucraina. Lo scorso mese, era stato pubblicato su X un post con un link al sito "nel quadro di una campagna di disinformazione", come aveva denunciato Parigi. Il rischio per le elezioni del prossimo giugno "è dimostrato". 

Kiev: situazione al fronte peggiorerà a maggio

La situazione al fronte in Ucraina è probabile che peggiori costantemente nelle prossime settimane. E' l'allarme lanciato in un'intervista alla Bbc dal capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov, alla luce dell'avanzata delle truppe russe sul terreno negli ultimi mesi e dell'atteso intensificarsi dell'offensiva. "Secondo noi nel prossimo futuro ci aspetta una situazione piuttosto difficile. Ma non e' catastrofico...l'Armageddon non accadra', come molte persone dicono ora. Ma ci saranno problemi a partire da meta' maggio. Mi riferisco in particolare al fronte... Sara' un periodo difficile a meta' maggio, inizio giugno", ha affermato Budanov. 



Peskov: 'Ci opporremo a sequestro beni russi'

Mosca si opporrà all'iniziativa degli Stati Uniti di sequestrare i beni russi. Lo ha detto in una conferenza stampa il ​​portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, parlando dell'iniziativa di confisca dei beni russi congelati per il loro trasferimento a Kiev. "Siamo molto scettici al riguardo, perché si tratta essenzialmente della distruzione di tutte le basi del sistema economico. Si tratta di un'invasione della proprietà statale, del patrimonio statale e della proprietà privata. In nessun caso ciò dovrebbe essere percepito come un'azione legale - è illegale e, di conseguenza, sarà soggetto ad azioni di ritorsione e procedimenti legali", ha detto il funzionario del Cremlino.

Peskov ha osservato che il processo sarà "molto complesso", ma causerà gravi danni agli interessi economici degli Stati Uniti, se le autorità americane dovessero approvare la legge sui beni russi. "Se tali misure verranno attuate, ovviamente, molti investitori ci penseranno dieci volte prima di fare qualsiasi investimento nell'economia americana o di immagazzinarvi i propri beni", ha detto il funzionario del Cremlino.

Praga propone a Ue limiti a circolazione dei diplomatici russi

Il ministro degli Esteri ceco, Jan Lipavskì, ha presentato ai suoi omologhi europei riuniti in Lussemburgo una proposta per "limitare la circolazione dei diplomatici russi nell'area Schengen al solo Paese di accreditamento". Lo ha annunciato lo stesso ministro a margine della riunione. In aggiunta, ha spiegato il ministro, Praga ha proposto di "sanzionare a livello Ue due persone fisiche e un'entità di Voice of Europe", veicolo di disinformazione con sede nella capitale ceca, al centro della rete di influenze russe volta a disseminare la propaganda del Cremlino.

Putin riceve il presidente azero Aliyev al Cremlino

I problemi della sicurezza nella regione caucasica e lo sviluppo delle relazioni economiche tra Russia e Azerbaigian sono stati tra i temi affrontati oggi in un incontro al Cremlino tra i due presidenti, Vladimir Putin e Ilham Aliyev. In merito alla sicurezza, "ci sono molte questioni, molto delicate", ha affermato Putin, citato dall'agenzia Ria Novosti, prima dell'inizio del colloquio. Aliyev ha sottolineato che la Russia è un Paese fondamentale per la sicurezza regionale nel Caucaso. In discussione anche il progetto del corridoio Nord-Sud, un'opera destinata a collegare San Pietroburgo a Bombay per una lunghezza di 7.200 chilometri, pensata come alternativa alle rotte marittime che collegano l'Europa all'Oceano Indiano attraverso il Canale di Suez. Putin ha sottolineato che l'interscambio commerciale tra Mosca e Baku ha raggiunto i quattro miliardi di dollari annui e gli investimenti russi in Azerbaigian i sei miliardi. 

Russia, assalto armato nel Caucaso del Nord: uccisi due vigili

Due vigili sono stati uccisi e un terzo è stato gravemente ferito in un assalto armato a Karachaevsk, nella repubblica russa della Karachaevo-Cercassia, nel Caucaso del nord. Un uomo ha aperto il fuoco contro i vigili e si è poi impadronito delle loro armi e munizioni di servizio, ha reso noto il Comitato investigativo.



Russia: "terrorismo", chiesti 7 anni per portavoce Meta

Un pubblico ministero in Russia ha chiesto a un tribunale di giudicare Andy Stone, addetto stampa della Meta Corporation (designato estremista e bandito in Russia), colpevole di "apologia di terrorismo" e di condannarlo a sette anni in un penitenziario di massima sicurezza in contumacia. "Vi chiedo di condannare Stone a sette anni in un penitenziario di massima sicurezza", ha detto il procuratore Boris Loktionov in aula. Il caso di Stone è all'esame del tribunale militare del secondo distretto occidentale. L'indagine ha incriminato Stone in contumacia per aver pubblicamente invocato attività terroristiche o per aver giustificato il terrorismo. In precedenza, la procura generale russa aveva affermato che il post di Stone su X, pubblicato nel marzo 2022 "giustificava azioni aggressive, ostili e violente contro i membri in servizio delle forze armate russe che partecipavano all'operazione militare speciale". "Il materiale conteneva anche inviti pubblici a commettere atti di terrorismo volti a causare la

morte di membri del servizio", hanno detto gli inquirenti. L'addetto stampa della societa' di Mark Zuckerberg aveva annunciato sui social la decisione di Meta di sospendere il

divieto di "incitare alla violenza contro le truppe russe sulle

sue piattaforme come forma di auto-espressione politica", ha

affermato il comitato. La Russia ha inserito Stone nella lista dei ricercati internazionali e ha emesso un mandato di arresto in contumacia. Il 21 marzo 2022, il tribunale distrettuale di Tverskoi di Mosca ha accolto una mozione della procura generale russa che vietava la distribuzione dei prodotti Meta Platforms Inc., i social network, in Russia per motivi di estremismo. La sentenza del tribunale non si applica a WhatsApp di Meta, che non diffonde pubblicamente informazioni. L'accesso a Facebook e Instagram in Russia è attualmente limitato. 

Delegazione bipartisan del Congresso Usa in visita a Kiev

L'Ambasciata degli Stati Uniti a Kiev ha annunciato oggi su X l'arrivo nella capitale ucraina di una delegazione bipartisan del Congresso Usa. Fanno parte della delegazione Tom Keane (repubblicano del New Jersey), Bill Keating (democratico del Massachusetts), Madeleine Dean (democratica della Pennsylvania) e Nathaniel Moran (repubblicano del Texas). "La vostra visita ci ricorda che il nostro impegno nei confronti dell'Ucraina è incrollabile", scrive l'Ambasciata nel messaggio.

Ue, 'Mosca determinata a distruggere le infrastrutture di Kiev'

"La Russia è determinata a distruggere il maggior numero possibile di infrastrutture" dell'Ucraina "per la produzione di energia per rendere più difficile il prossimo inverno". Lo ha dichiarato la commissaria europea per l'Energia, Kadri Simson, intervenendo al Forum sul biometano organizzato da Kiev, sottolineando "il potenziale per il settore del biogas e del biometano sia in Ucraina che nell'Ue e per la nostra cooperazione in futuro". Per la responsabile energetica della Commissione europea, in Ucraina il biometano sarà importante per l'economia e la decarbonizzazione del settore energetico nel lungo periodo, ma si tratta anche di sicurezza energetica. "I recenti attentati hanno messo in evidenza l'importanza della diffusione di impianti di generazione energetica decentralizzati", ha ricordato. Simson ha riferito di una telefonata la scorsa settimana con il ministro dell'Energia di Kiev, German Galushchenko, a cui ha ribadito "il nostro incrollabile sostegno ora e in futuro. Continueremo per tutto il tempo necessario, finché l'Ucraina non uscirà da questa guerra con successo e le truppe russe non si saranno ritirate dal suo territorio".

Baltici, 'sostegno Usa a Kiev non basta, ora tocca all'Europa'

"Dopo aver gioito per l'approvazione degli aiuti all'Ucraina da parte del Congresso statunitense, noi europei abbiamo ora il dovere di non abbassare la guardia". Lo ha affermato stamane, al suo arrivo in Lussemburgo, la nuova ministra degli Esteri lettone, Baiba Braze. Braze ha sottolineato che gli alleati europei devono essere uniti non solo nella fornitura continua di assistenza militare all'Ucraina, ma anche ribadendo continuamente che dal sostegno a lungo termine all'Ucraina dipende la stessa stabilità globale. Braze ha inoltre invitato gli alleati a inasprire il regime di sanzioni nei confronti di Mosca e Minsk, a rafforzare la lotta alla circonvenzione delle sanzioni e a seguire l'esempio lettone e destinare una quota fissa del Pil al sostegno all'Ucraina. Analoghe alle parole di Braze quelle del ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis. "Vi è molta felicità per i nuovi fondi americani, ma dobbiamo già concentrarci sul domani e su come non far mancare nuovamente il sostegno militare a Kiev", ha dichiarato Landsbergis. Il politico lituano ha in particolare sottolineato la necessità di aderire alle varie iniziative dei Paesi europei per la fornitura di droni, sistemi di difesa aerea e munizioni all'Ucraina e ha invitato all'adozione di severe sanzioni contro l'industria militare iraniana, colpevole di "agire con la loro capacità produttiva sul fronte ucraino e israeliano".

Cremlino, 'nuovi aiuti Usa a Kiev non cambieranno nulla'

I nuovi aiuti Usa da 61 miliardi all'Ucraina "non cambieranno nulla" sul campo di battaglia, ma serviranno solo a "fare nuove vittime tra gli ucraini" e "l'Ucraina subirà perdite maggiori". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall'agenzia Interfax.

Mosca, conquistato un altro villaggio nella regione del Donetsk

Le truppe russe hanno conquistato un altro villaggio nell'est dell'Ucraina, quello di Novomikhailovka, nella regione di Donetsk, a sud-ovest dell'omonima città capoluogo. Lo ha annunciato il ministero della Difesa di Mosca.

Mosca: "Armi nucleari in Polonia? Adotteremo misure"

L'esercito russo adotterà le misure necessarie per garantire la sicurezza nazionale se la Polonia ospiterà armi nucleari: lo ha annunciato il Cremlino, come riporta la Tass in risposta alle dichiarazioni del presidente polacco, Andrzej Duda, che aveva dichiarato che il suo Paese è  "pronto" ad accogliere armi nucleari sul suo territorio se la Nato decidesse di rafforzare il suo fianco orientale".


Capo di stato maggiore Germania: "Le esercitazioni militari avranno un impatto sulla quotidianità"

Ad affermarlo il  capo di stato maggiore della Bundeswehr, Breuer che in una conferenza stampa in corso a Berlino ha detto che l'esercito tedesco, in quest'epoca, deve esercitarsi, esercitarsi, esercitarsi". Aggiungendo anche che "dobbiamo esercitarci come in tempi di emergenza, come in guerra", sottolineando che si tratta di esercitazioni nominate "Quadriga", che si realizzeranno nel contesto della Nato. 

Ucraina, ministro ceco: acquisti comuni anche per difesa aerea

"Dobbiamo fare tutto quello che è nella nostra immaginazione per porre fine all'imperialismo russo. L'iniziativa ceca ha potuto garantire mezzo milione di proiettili e ora stiamo lavorando con altri partner e ringraziamo tutti per il contributo. In termini di difesa aerea, è necessario avere una coalizione simile. Accolgo con favore l'azione tedesca in questo senso". Lo ha dichiarato il ministro ceco degli Affari esteri, Jan Lipavsky, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo. "Dobbiamo proteggere i cieli europei così che la Russia non possa distruggere le infrastrutture energetiche e altri punti critici. Nell'ultimo mese abbiamo visto molti danneggiamenti, ma credo che insieme, come civiltà occidentale, possiamo raggiungere questo obiettivo. Possiamo sempre fare di più e dobbiamo cercare soluzioni pragmatiche", ha aggiunto. "Sappiamo che è possibile ottenere di più, quindi invito tutti i Paesi a partecipare e a mettere a disposizione risorse per la nostra iniziativa", ha sottolineato.

Kiev, 'difficoltà da maggio, ma niente Armageddon'

Secondo le nostre valutazioni, nel prossimo futuro ci troveremo di fronte a una situazione piuttosto difficile. Ma non catastrofica, e dobbiamo capirlo. Non ci sarà l'Armageddon, come molti cominciano a dire. Ma ci saranno problemi a partire da metà maggio": lo ha detto alla Bbc Ucraina il capo dei servizi segreti militari ucraini (Gur), Kyrylo Budanov. 

Ucraina: Budanov, 'situazione sarà difficile da metà maggio'

L'Ucraina si appresta ad affrontare una situazione "difficile" ma "non catastrofica" sul fronte nel prossimo futuro, a partire da metà maggio. Lo ha detto il capo dell'intelligence militare ucraina Kyrylo Budanov in un'intervista alla bbc.

Tra i ritardi negli aiuti statunitensi e l’intensificarsi degli attacchi russi, Kiev è entrata in quella che alcuni hanno definito la fase più difficile della guerra dall’inizio del 2022.

Presidente Polonia, 'pronti ad accogliere armi nucleari'

La Polonia è "pronta" ad accogliere armi nucleari sul suo territorio: lo ha detto il presidente Andrzej Duda. 

Ucraina: Kiev, '730 vittime russe nell'ultimo giorno di guerra'

La Russia ha perso 460.260 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 730 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto , la Russia ha perso anche 7.236 carri armati, 13.904 veicoli corazzati da combattimento, 15.812 veicoli e serbatoi di carburante, 11.736 sistemi di artiglieria, 1.046 sistemi di razzi a lancio multiplo, 768 sistemi di difesa aerea, 348 aerei, 325 elicotteri, 9.385 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Ucraina: Belgio, 1,7 mld da tassazione beni russi congelati

Bisogna assolutamente accelerare la consegna di armi" all'Ucraina. "Il Belgio già partecipa all'iniziativa ceca con 200 milioni di euro. Abbiamo inoltre un fondo da un miliardo e 700 milioni di euro di tassazione sui profitti dei beni russi congelati". Lo ha dichiarato la ministra degli Esteri belga, Hadja Lahbib, al suo arrivo al Consiglio Esteri a Lussemburgo.

Medioreiente, Ucraina, Cina, Sudan. Spesa armi 2023 a livelli record

Il mondo è in guerra o minaccia di farlo (non  solo in Medio Oriente, ma in Ucraina, nel Mar Cinese meridionale, in  Sudan...) e si riarma a una velocità mai vista prima. E' l'allarme  lanciato dal rapporto dell'Istituto per la pace di Stoccolma, lo  Stockholm International Peace Research Institute (il Sipri). I dati sono  impressionanti: i bilanci per la difesa sono cresciuti del 6,8% nel  2023, toccando i 2,29 miliardi di euro. Gli Stati Uniti, di gran lunga  piu' avanti, seguiti da Cina e Russia, sono i tre Paesi che hanno speso  di più per le loro forze armate. Mai prima d'ora la spesa militare era  aumentata così tanto su base annua: il picco a 2,29 miliardi di euro  equivale al 2,3% del Pil globale,  un terzo in più del Pil annuo  dell'Italia. "La spesa militare totale è ai massimi storici e per la  prima volta dal 2009, abbiamo registrato un aumento della spesa in tutte  e cinque le regioni geografiche", osserva Nan Tian, ricercatrice del  Sipri. "E' un riflesso del deterioramento della pace e della sicurezza  in tutto il mondo. Non c'è davvero una regione al mondo in cui le cose  siano migliorate". In cima alla lista dei Paesi che spendono di più ci  sono Usa, Cina, Russia, India e Arabia Saudita.

Kiev, ieri oltre 200 attacchi russi su regione di Zaporizhzhia

Le forze russe hanno lanciato ieri oltre 200 attacchi nella regione di Zaporizhzhia: lo ha reso noto su Telegram il capo dell'amministrazione militare regionale, Ivan Fedorov, come riporta Ukrinform. "Il nemico ha effettuato attacchi aerei su Robotyne e Mala Tokmachka. Circa 25 droni hanno attaccato Huliaipole, Levadne, Robotyne, Mala Tokmachka e Malynivka," si legge nel messaggio. Inoltre, Robotyne, Mala Tokmachka e Levadne hanno subito sei attacchi con sistemi di razzi a lancio multiplo. E un totale di 169 attacchi di artiglieria sono stati registrati su Huliaipole, Mala Tokmachka, Novoandriivka, Robotyne, Levadne e Malynivka. Non ci sono feriti o vittime. Il giorno prima i russi avevano lanciato 390 attacchi sulla regione di Zaporizhzhia.

Ucraina, Copenaghen: daremo a Kiev tutti gli F-16 concordati

La Danimarca invierà all'Ucraina tutti gli aerei da caccia F-16 concordati in precedenza dai leader dei due paesi, ha detto l'ambasciatore danese Ole Egberg Mikkelsen. Parlando con l'emittente ucraina Liga, Mikkelsen ha detto che i jet saranno sicuramente consegnati a Kiev e che si tratta dell'intera flotta di F-16 della Danimarca, che ora è in fase di dismissione. Mikkelsen non ha tuttavia specificato il numero esatto di caccia che saranno inviati all'Ucraina. L'ambasciatore ha spiegato che la Danimarca sta dismettendo la sua flotta perché Copenaghen riceverà presto una nuova generazione di aerei, gli F-35. 

Isw, Kiev riuscirà a indebolire offensiva russa se aiuti rapidi

Le forze di difesa ucraine saranno in grado di indebolire l'offensiva russa a condizione che gli aiuti militari statunitensi arrivino rapidamente: lo scrive sul suo sito l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Il centro studi statunitense continua a ritenere che le forze ucraine potrebbero subire ulteriori battute d'arresto nelle prossime settimane in attesa degli armamenti Usa che consentiranno a Kiev di stabilizzare il fronte. Tuttavia, sottolinea il rapporto, "probabilmente (i nuovi aiuti) saranno in grado di indebolire l'attuale offensiva russa se l'assistenza statunitense riprenderà in modo tempestivo". A questo proposito, gli esperti dell'Isw citano il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo il quale una rapida consegna degli aiuti militari americani all'Ucraina potrebbe consentire alle forze di Kiev di stabilizzare la linea del fronte e riprendere l'iniziativa. 

Ucraina: Orban, burocrati Bruxelles e sinistra pro-guerra

La posta in gioco delle prossime elezioni europee è la guerra: è il parere del premier ungherese Viktor Orban, secondo il quale "ci sono due strade davanti a noi: pro pace o pro guerra", ha detto in un'intervista alla Tv ungherese di cui ha pubblicato uno stralcio sul suo profilo X. "I burocrati di Bruxelles sono a favore della guerra, la sisnistra ungherese e' a favore della guerra. Noi siamo pro pace, il popolo europeo è pro pace. Abbiamo bisogno di una forte maggioranza per la pace in Europa, questa e' la posta in giovco delle elezioni". 

Ucraina, Kiev: 6 droni russi abbattuti sulla regione di Odessa

Le unità di difesa ucraine hanno distrutto cinque droni Shahed e un drone da ricognizione Orlan-10 che la Russia ha lanciato questa notte sul Paese, ha riferito stamattina l'Aeronautica militare di Kiev citata dai media locali. I droni sono partiti dalla Crimea e intercettati sulla regione di Odessa, è stato specificato.

La Finlandia chiude a tempo indeterminato i confini con la Russia

Il  governo ha annunciato di aver deciso di prolungare la chiusura 'fino a nuova comunicazione''. Oltre ai posti di confine, Helsinki ha aggiunto diversi porti alla lista dei luoghi in cui sarà vietato recarsi. LEGGI

Nato, aziende di armi hanno ordini per 300 miliardi di euro: chi sta guadagnando di più

L’Ucraina chiede più armi e molti Paesi europei stanno aumentando gli investimenti per aiutarla: a trarne vantaggio sono le aziende più importanti nel settore della Difesa, che hanno commesse da oltre 300 miliardi di euro. Tra queste c’è anche l’italiana Leonardo, che ha visto le sue azioni registrare un aumento di prezzo del 198% grazie agli ordini militari. L'APPROFONDIMENTO

Mondo: I più letti