Guerra Ucraina, Stoltenberg: "La situazione resta seria, servono più aiuti"

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All'Ucraina servono "più munizioni, più difesa aerea e più aiuti", ha detto il segretario generale della Nato. Attacco con droni su Kharkiv, cinque  morti: colpiti due quartieri residenziali "densamente popolati". Tra le vittime tre operatori dell'emergenza. Il Wp ha scritto che Washington aveva avvisato Mosca più di due settimane prima della strage rivendicata dall'Isis che un potenziale obiettivo di un attacco terroristico era proprio il Crocus City Hall. Per Mosca, invece l'allarme “era troppo generico”

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La situazione sul campo di battaglia in Ucraina "resta seria" e al Paese servono "più munizioni, più difesa aerea e più aiuti". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles in conferenza stampa a Bruxelles.

Allarme di Kiev all'Occidente. Alti ufficiali ucraini citati da Politico affermano che, tanto più di fronte ai 300mila soldati in più che Mosca mobiliterà dal primo giugno, “il quadro militare è cupo e c'è il grande rischio che le linee del fronte crollino ovunque i generali russi decidano di concentrare la loro offensiva”. Attacco con droni a Kharkiv, cinque morti tra cui tre soccorritori. 

Il Washington Post, citando dirigenti americani protetti dall'anonimato, ha scritto che gli Stati Uniti avevano avvisato Mosca più di due settimane prima della strage rivendicata dall'Isis, che un potenziale obiettivo di un attacco terroristico era proprio il Crocus City Hall. Per Mosca, invece l'allarme Usa “era troppo generico per aiutare a prevenire il blitz”. 


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Vasyl Malyuk, chi è il capo degli 007 ucraini accusato da Mosca per la strage al Crocus

Secondo  le autorità russe, che insistono sulla pista ucraina, il numero  uno  del Servizio di sicurezza di Kiev sarebbe dietro all'attentato alla   sala concerti, rivendicato dall'Isis. Il militare, 41 anni, ha   raccontato in un'intervista che i suoi uomini, nel corso della guerra,   hanno anche agito in territorio russo con una rete di agenti segreti e   infiltrati. Affermazioni che hanno fatto scattare il mandato d'arresto   di Mosca. IL PROFILO

Tensione Nato-Russia, tre navi da guerra di Putin sono nel Mediterraneo. Cosa sappiamo

Pochi  giorni fa alcune unità della Marina di Mosca sono state  avvistate nei  pressi di Pantelleria, nel canale di Sicilia. Le ragioni  del viaggio  sono ignote, ma sembra che siano dirette a est, prima in  Egitto e poi  in Siria, dove c’è una stazione russa di rifornimento e  dove possono  portare rinforzi per le difese militari del presidente Assad. COSA SAPPIAMO

Attentato a Mosca, le fake news che attribuiscono la responsabilità all’Ucraina

Dopo  l'attentato a Mosca rivendicato dall'Isis, circolano deepfake e  foto  decontestualizzate che mirano a dimostrare la tesi promossa dalla   Russia secondo cui Ucraina e paesi occidentali sarebbero coinvolti   nell’attentato. L'ANALISI

Bardella: "Nessun contatto tra Rn e la rete finanziata da Mosca"

Il presidente di Rassemblement national Jordan Bardella ha affermato che "nessun eletto" del suo partito "è stato avvicinato" dalla rete finanziata dai russi recentemente smascherata in Europa e accusata di aver pagato deputati per diffondere la propaganda del Cremlino. "Dobbiamo lottare contro ogni forma di ingerenza, a cominciare da quella russa", ha dichiarato Bardella a France 2, sottolineando che "in questa vicenda assolutamente incredibile, critichiamo i parlamentari per aver risposto ai giornalisti accreditati dal Parlamento europeo".  Lo scandalo è scoppiato la settimana scorsa dopo che i servizi segreti cechi avevano annunciato lo smantellamento di una rete finanziata da Mosca, che diffondeva propaganda filo-russa sull'Ucraina attraverso il sito web Voice of Europe. 

F-16 all'Ucraina, Putin minaccia la Nato: "Saranno obiettivi legittimi". Cosa può accadere

Il capo del Cremlino ha avvisato l'Occidente che i jet inviati da  alcune  nazioni europee verranno colpiti "ovunque si trovino", quindi  anche in  aeroporti non ucraini. Sale dunque sempre di più il rischio di   escalation: ecco i possibili scenari nei prossimi mesi. IL FOCUS

Salgono a 8 le vittime degli attacchi con droni sull'Ucraina

E' salito a 8 il bilancio dei morti negli attacchi notturni russi a Kharkiv e nelle regioni di Sumy (nord-est) e Donetsk (est). Lo hanno annunciato le autorità. Nei raid dei droni a Kharkiv sono morte 4 persone tra cui tre soccorritori che stavano rispondendo a un attacco precedente, ha dichiarato il ministro degli Interni, Igor Klymenko, mentre almeno altre 12 persone sono rimaste ferite in quello che Zelensky ha definito un "attacco spregevole". In un altro episodio, due persone - una coppia di coniugi di 53 e 51 anni - sono morte sotto il fuoco dell'artiglieria russa nella regione orientale di Donetsk, ha dichiarato l'ufficio del procuratore regionale. In un altro attacco, un uomo è stato colpito mentre si trovava su un trattore nella regione di Kharkiv, mentre un lavoratore del settore energetico nella vicina regione di Sumy è morto in un raid, ha detto il ministero dell'Energia ucraino. Nelle ultime settimane le forze russe hanno intensificato i bombardamenti aerei e Zelensky ha chiesto quasi quotidianamente ai suoi sostenitori occidentali di fornire sistemi di difesa aerea per salvare le vite degli ucraini. 

Ucraina, Blinken al Congresso: "Urgente approvare aiuti al più presto possibile"

Antony Blinken torna a esortare il Congresso degli Stati Uniti ad approvare "al più presto possibile" il pacchetto di aiuti da 60 miliardi di dollari per l'Ucraina, "è la cosa più urgente". In una conferenza stampa a Bruxelles, il segretario di Stato americano ha sottolineato che "gli Stati Uniti devono fare la loro parte". Secondo Blinken, "gli alleati si stanno assumendo le proprie responsabilità" e "stanno facendo investimenti senza precedenti nell'industria della difesa", motivo per cui anche gli Stati Uniti debbano "rispettare gli impegni".

Pur sottolineando che gli Stati Uniti hanno dato "enormi contributi", ha insistito sul fatto che è "imperativo" che il Congresso approvi i finanziamenti aggiuntivi per l'Ucraina: "Questo voto deve avvenire il prima possibile"

Poi, il capo della diplomazia di Washington ha ribadito che "il futuro dell'Ucraina è nella Nato" e che "l'obiettivo è di creare un ponte verso la piena adesione" di Kiev.

Ucraina, ipotesi fondo Nato da 100 miliardi. Che impatto avrebbe sull’Italia? I DATI

Si è iniziato a discutere di un possibile investimento direttamente gestito dall'Alleanza a favore di Kiev. Quale sarebbe il suo peso, se paragonato a quanto stanziato finora per la difesa ucraina da Roma? Anche di questo si è parlato nella puntata del 3 aprile di "Numeri", approfondimento di Sky TG24. I DATI

Blinken: "Ora far sì che l'Ucraina superi i prossimi mesi"

"Dobbiamo far sì che l'Ucraina resista i prossimi mesi, ecco perché l'approvazione del pacchetto da 60 miliardi da parte del Congresso è tanto importante". Lo ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken a Bruxelles. "Tutti gli alleati, inclusi gli Usa, raddoppieranno poi gli sforzi per trovare risorse per la difesa missilistica dell'Ucraina. Ma dopo le esigenze immediate c'è il medio periodo, e stiamo parliamo con gli alleati su quello che possiamo fare per dare a Kiev la forza per respingere la Russia: è una discussione che avremo nelle settimane future", ha aggiunto commentando la proposta del fondo Nato da 100 miliardi.

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Kiev: "Kherson bombardata per ore, civili avvelenati dai fumi"

"L'esercito russo ha bombardato per tre ore consecutive questa sera Poniativka, nella regione di Kherson, in Ucraina meridionale. Nella comunità di Dariivka, dieci persone sono state avvelenate da prodotti di combustione a causa di un incendio provocato dalle esplosioni. Dopo l'attacco, gli abitanti hanno iniziato a lamentare problemi alla vista e alla respirazione", ha scritto su Telegram il governatore Alexander Prokudin. 

Kuleba chiede missili Patriot, la Nato lavora a fondo da 100 miliardi

“Non voglio rovinarvi la festa”, ma all’Ucraina servono con urgenza “missili Patriot” per difendersi dagli attacchi “senza precedenti” sferrati dalla Russia con missili balistici e con sciami di droni Shahed iraniani. Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, come al solito, è andato dritto al punto, arrivando oggi a Bruxelles per incontrare i colleghi della Nato, proprio mentre celebravano, in pompa magna, i 75 anni dalla firma del trattato di Washington, trasportato per l’occasione fisicamente dalla capitale Usa, dove venne firmato il 4 aprile del 1949, a Evere, il quartiere alla periferia nordest della capitale belga che ospita la mastodontica sede dell’Alleanza.

“Salvare vite ucraine, l'economia ucraina e le città ucraine - ha insistito Kuleba - dipende dalla disponibilità di Patriot e di altri sistemi di difesa aerea. Parliamo dei Patriot - ha sottolineato - perché sono l'unico sistema che può intercettare missili balistici. Solo nel mese di marzo, l'Ucraina è stata colpita da 94 missili balistici. Ma fornire i Patriot dipende dagli Alleati: e ne hanno molti”. 

Kuleba ha rincarato la dose: “E’ impossibile - ha scandito davanti ai cronisti, mentre la banda nella grande hall suonava una marcia militare per celebrare il 75esimo compleanno della Nato - capire perché gli Alleati non trovino batterie aggiuntive" di missili "da mandare in Ucraina, dove missili balistici vengono sparati ogni giorno. Non c'è un altro posto al mondo dove succeda una cosa del genere”. Intanto, la Nato ha iniziato a confrontarsi sulla creazione di un fondo da 100 mld di dollari (importo mai confermato esplicitamente dal segretario generale Jens Stoltenberg), destinato a rendere strutturata, e quindi maggiormente prevedibile, l’assistenza militare dell’Alleanza all’Ucraina.

Ucraina, almeno quattro morti in raid su Kharkiv. VIDEO

Frammenti di drone trovati in Moldavia al confine con l'Ucraina

Diversi frammenti di drone sono stati trovati dalle guardie di frontiera moldave  nei pressi di Etulia, nel distretto di Vulcanesti, a 500 metri dal confine con l'Ucraina. Lo riferisce l'agenzia di stampa Moldova. Secondo la polizia di frontiera, tra i detriti c'era l'ala del drone con la scritta in russo Geran-2. 

Strage di Mosca: ulteriori 3 arresti da parte della Fsb

Gli agenti della FSB hanno arrestato a Mosca, Ekaterinburg e Omsk tre presunti complici dell'attacco terroristico alla Crocus City Hall. Lo riferisce il Centro per le pubbliche relazioni della FSB russa. La notizia è rilanciata dalla Tass.

"A Mosca, Ekaterinburg e Omsk sono stati arrestati un cittadino russo e due cittadini stranieri, tutti immigrati dalla regione dell'Asia centrale, coinvolti nell'atto terroristico commesso il 22 marzo 2024 alla Crocus City Hall", ha riferito l'FSB. "Durante le attività di investigazione, è stato stabilito che due dei detenuti hanno trasferito denaro per acquistare armi da fuoco e veicoli utilizzati nell'attacco terroristico, il terzo è stato direttamente coinvolto nel reclutamento di complici dell'attacco terroristico e nel finanziamento dei suoi autori", ha osservato la Fsb.

Zelensky: "Ho avuto una telefonata con il segretario generale dell'Organizzazione degli Stati americani Luis Almagro. Abbiamo discusso dei preparativi per il vertice inaugurale della pace in Svizzera. Per l’Ucraina è di fondamentale importanza che i paesi dell’America Latina siano ampiamente rappresentati al vertice"

Stoltenberg: "Senza maggiori aiuti a Kiev, Mosca avanzerà"

Se gli alleati "non saranno in grado di mobilitare maggiore sostegno per l'Ucraina" lo scenario più probabile è che la Russia "continui ad avanzare". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, sottolineando che sono necessari "nuovi aiuti immediati".
"Gli alleati comprendono l'urgenza, specie sulle munizioni e le difese aeree, ora guarderanno ai propri magazzini, ci saranno degli annunci nei prossimi giorni, le cose si stanno muovendo ora", ha sottolineato.

Ucraina, Stoltenberg: "Situazione seria, servono più aiuti"

La situazione sul campo di battaglia in Ucraina "resta seria" e al Paese servono "più munizioni, più difesa aerea e più aiuti". Lo sottolinea il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, a Bruxelles in conferenza stampa a Bruxelles.

Ucraina, Stoltenberg: "Situazione seria, ora più difesa aerea"

"Il ministro Kuleba ha aggiornato gli alleati sulle necessità a breve e lungo termine dell'Ucraina e sui progressi nelle riforme. La situazione sul campo di battaglia rimane seria. Gli ucraini hanno bisogno di più difesa aerea, più munizioni e più aiuto". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nella conferenza stampa al termine della riunione dei ministri degli Esteri dell'Alleanza.

Berlino risponde a Kiev: "All'opera per trovare i Patriot"

La ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock e il collega ucraino Dmytro Kuleba, uno accanto all'altra, per sottolineare l'unità d'intenti. Il video è stato pubblicato sul profilo X di Kuleba. Baerbock assicura che dopo "il forte appello" di Kiev all'esigenza di trovare subito più missili Patriot la Germania, in quanto co-presidente della coalizione sulle capacità, "chiederà ancora all'Europa" di vedere cosa si può fare e porterà questa richiesta "a livello mondiale", assicurandosi che si trovi un'adeguata struttura finanziaria.

Indicò ai russi di attaccare pizzeria Kramatorsk, condannato

La giustizia ucraina ha ritenuto colpevole di tradimento e condannato all'ergastolo Volodymyr Sinelnyk, accusato di aver collaborato con le forze russe indicando loro come obiettivo di un raid il locale "Ria Pizza" a Kramatorsk, in cui nel giugno 2023 morirono 13 persone - tra cui 4 bambini - e altre 64 rimasero ferite. lo riporta Ukrainska Pravda.
"I pm della procura regionale di Donetsk hanno dimostrato in tribunale la colpevolezza di un residente di Kramatorsk per tradimento. È stato condannato all'ergastolo con confisca dei beni", ha annunciato in una nota la procura. La corte ha stabilito che Synelnyk, che lavorava presso una compagnia di trasporto del gas, era stato assoldato dai russi.
Secondo quanto ricostruito dalle autorità, l'uomo era stato incaricato di verificare le informazioni sulla presenza di militari ucraini nella pizzeria. Synelnyk ha quindi visto alcune auto con targa militare nel parcheggio e gli stessi militari in un ristorante e ha registrato due video, che ha immediatamente inviato ai contatti russi via Telegram. Secondo i servizi di sicurezza ucraini Sbu (che hanno collaborato alle indagini) Synelnyk "ha espresso ripetutamente le sue opinioni filo-Cremlino, entrando così nel campo d'interesse dei servizi speciali russi".

Fonti, 'il fondo Nato per Kiev? Ha poche chance di nascere'

"Qui ogni idea che entra in una stanza di alto livello non ne esce viva: le possibilità che il fondo per l'Ucraina sia veramente approvato sono scarse". Lo ha detto all'ANSA un'alta fonte diplomatica alleata a proposito dell'idea di Stoltenberg di creare un fondo da 100 miliardi per Kiev. "Peraltro ci sono modi più intelligenti e semplici per aiutare l'Ucraina", ha aggiunto. 

Kuleba vede Blinken, 'Usa ci diano Patriot il prima possibile'

"Gratitudine" agli Stati Uniti per l"'assistenza fornita all'Ucraina dall'inizio dell'aggressione su vasta scala da parte della Russia" è stata espressa dal ministro degli Esteri di Kiev, Dmytro Kuleba, al segretario di Stato americano, Antony Blinken, nel corso di un incontro a Bruxelles.

"Ho informato il segretario Blinken del crescente terrore aereo della Russia contro le città e le comunità ucraine, anche attraverso l'uso di missili balistici e ho esortato i nostri partner americani a trovare il modo di fornire ulteriori sistemi di difesa aerea 'Patriot' il prima possibile", ha scritto Kuleba sul social X, ringraziando Blinken "per essersi subito attivato" a riguardo. 

"Abbiamo anche discusso i prossimi passi da compiere nei prossimi giorni e settimane per sbloccare ulteriori aiuti statunitensi all'Ucraina", ha aggiunto il ministro.

Kuleba, 'aiuti Usa arriveranno, prima di novembre'

"Penso che gli aiuti Usa arriveranno. Prima di novembre". E' la previsione del ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, sugli aiuti militari al suo Paese ancora bloccati al Congresso. Kuleba, a margine della ministeriale Esteri della Nato a Bruxelles, ha detto anche che Kiev non ha "evidenze del fatto che Iran, Cina o Corea del Nord stiano fornendo missili balistici alla Russia".

Borrell, 'Russia e Nordcorea sempre più vicine, più aiuti a Kiev'

"Il recente veto della Russia al controllo dei missili balistici della Corea del Nord nel Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite mostra quanto Russia e Corea del Nord siano vicine e come collaborino" per produrre e fornire le "armi per attaccare l’Ucraina". Lo sottolinea l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, a margine della ministeriale Nato a Bruxelles.   "Ieri - continua - ho incontrato il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, che mi ha spiegato la situazione al fronte. Dobbiamo aumentare il nostro sostegno, fare di più e più velocemente. Abbiamo fatto molto, ma di certo non basta".  "La Russia sta distruggendo obiettivi civili - aggiunge - sta cercando di mettere fuori uso il sistema elettrico per tutti gli ucraini. Sta uccidendo persone, distruggendo infrastrutture. Questo dimostra solo una cosa, che dobbiamo continuare a sostenere l’Ucraina, soprattutto per difendere i civili e dare loro la capacità di resistere all’aggressione".

Ambasciata russa, 'meglio se la Nato non fosse mai nata'

"Sarebbe stato meglio se la Nato non fosse mai nata". Lo scrive su X l'account dell'ambasciata russa a Roma, in occasione del 75esimo anniversario dell'Alleanza atlantica. Al messaggio è allegato un video che si apre ironicamente con la frase 'La Nato promuove pace e stabilità nel mondo' e poi, una dopo l'altra, mostra foto di scenari di guerra nel 1999 in Jugoslavia, nel 2001 in Afghanistan, nel 2003 in Iraq e nel 2011 in Libia. Quindi la frase: 'La Nato non sta cercando il conflitto con la Russia'. E subito dopo 'La più grande esercitazione militare Steadfast Defender'. La scritta: 'La Nato mantiene le sue promesse' e dopo tre cartine in cui si vede nella prima la mappa dei Paesi aderenti alla Nato nel 1991 e quella del 2019 e del 2024, sempre più vicini ai confini russi. 

Germania, fornire tutta la difesa aerea possibile

"Ho appena sentito forte e chiaro da Dmytro Kuleba che l'Ucraina ha urgentemente bisogno di una maggiore difesa aerea. Ho visto io stessa a Odessa e Kharkiv che la difesa aerea salva vite. Insieme chiediamo ai partner in Europa e nel mondo di fornire tutto ciò che possiamo". Lo afferma la ministra tedesca degli Esteri, Annalena Baerbock, in un punto stampa a Bruxelles con il suo omologo ucraino, Kuleba.

Blinken, 'Ucraina diventerà un membro della Nato'

"L'Ucraina diventerà un membro della Nato. Il nostro obiettivo al summit è quello di contribuire a costruire un ponte verso tale adesione". Lo ha dichiarato ai giornalisti a Bruxelles il segretario di Stato americano, Antony Blinken, precisando che il sostegno a Kiev degli Stati che fanno parte dell'Alleanza è "solido come una roccia".

Macron, 'parole barocche e minacciose dalla Russia'

Il presidente francese, Emmanuel Macron, denuncia "i commenti barocchi e minacciosi" della Russia, dopo il colloquio telefonico di ieri tra i ministri della Difesa di Parigi e Mosca, Sébastien Lecornu e Serguei Shoigu. Un colloquio che aveva il solo obiettivo di trasmettere ''informazioni utili'' alla Russia sull'attentato di Mosca, puntualizza il presidente.   In una nota trasmessa dopo il colloquio, la Russia ha espresso la ''speranza" che "i servizi speciali francesi non siano coinvolti" nell'attentato al Crocus City Hall. Una ipotesi seccamente respinta oggi da Macron. "E' ridicolo - ha commentato il presidente a margine dell'inaugurazione del centro acquatico olimpico di Saint-Denis - questo equivale a dire che la Francia potrebbe essere dietro,  che gli ucraini potrebbero essere dietro (l'attentato)...Tutto ciò non ha alcun senso. Ma è una manipolazione dell'informazione che fa parte dell'arsenale di guerra così come viene sfruttato oggi dalla Russia''.   Macron ha quindi giustificato lo scambio tra i due ministri della Difesa precisamente per il fatto che Parigi possedeva ''informazioni utili'' da trasmettere a Mosca ''sulle origini e l'organizzazione di questo attentato'', rivendicato dall'organizzazione terroristica Stato Islamico (Isis). "Dobbiamo fare un lavoro congiunto con tutti coloro che vengono colpiti dal terrorismo - ha sottolineato Macron - Quando disponiamo di informazioni, avere scambi tecnici, penso sia nostra responsabilità''. Il capo dello Stato vede nei commenti della Russia ''la dimostrazione'' di ciò che va dicendo ''da inizio anno''. Vale a dire "l'accrescersi dell'atteggiamento aggressivo della Russia e ciò non accade soltanto con la Francia'', ha concluso. 

Borrell, Kiev e Indo-Pacifico legati, Mosca vicina a Nord Corea

"Oggi riceveremo i colleghi e gli amici dell'Indo-Pacifico. Ciò che sta accadendo nell'Indo-Pacifico è anche in relazione all'aggressione russa contro l'Ucraina. Il recente veto posto dalla Russia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sul controllo dei missili balistici nordcoreani dimostra quanto la Russia e la Corea del Nord siano vicine e come collaborino per fornire armi per attaccare l'Ucraina. Ne parleremo". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell arrivando alla Nato, dove prenderà parte alla sessione con i ministri di Nuova Zelanda, Australia, Giappone e Sud Corea. "Avrò incontri con i nostri amici della Nuova Zelanda e della Repubblica di Corea. È importante guardare a ciò che sta accadendo in tre luoghi del mondo: il Mar Nero, scenario dell'aggressione russa all'Ucraina, il Mar Rosso, dove è dispiegata la missione dell'Ue Aspides e il Mar Cinese Meridionale: questi tre luoghi sono i punti caldi del mondo", ha notato.

Finlandia prolunga chiusura confini con Russia a tempo indeterminato

Il governo di Helsinki ha annunciato di aver deciso di prolungare la chiusura dei confini della Finlandia con la Russia a tempo indeterminato, ovvero ''fino a nuova comunicazione''. Oltre ai posti di confine, Helsinki ha aggiunto diversi porti alla lista dei luoghi in cui sarà vietato recarsi.

Unicef, in due anni in Ucraina 124 bambini uccisi o feriti da mine

In occasione della Giornata Internazionale per la sensibilizzazione sulle mine e l'assistenza nell'azione contro le mine che ricorre oggi, l'Uunicef ricorda che l'Ucraina è tra i Paesi più contaminati dalle mine a livello globale, con circa il 25% del suo territorio contaminato da mine e residuati bellici esplosivi. Almeno 10 regioni sono dichiarate come contaminate, con conseguenti limitazioni allo sviluppo delle comunità, interruzioni nel processo di scolarizzazione dei bambini e problemi di salute e di salute mentale tra la popolazione civile. I bambini ucraini - sottolinea - soffrono per gli effetti delle munizioni a grappolo utilizzate in guerra, che sono state vietate a livello mondiale a causa dei danni immediati e a lungo termine che causano ai civili. Queste munizioni lasciano dietro di sé resti inesplosi che agiscono come delle mine per anni. Negli ultimi due anni di guerra in Ucraina, la missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite in Ucraina ha confermato che le mine e altri ordigni esplosivi hanno causato 124 vittime civili tra i bambini, di cui 25 uccisi e 99 feriti. Il numero di vittime tra i bambini aumenta a ogni anno in più di guerra. Il numero di vittime tra i bambini è particolarmente alto nelle regioni in cui il processo di scolarizzazione è limitato alla modalità online. L'Unicef sta creando centri di apprendimento digitale negli oblast (regioni) colpiti dalla guerra per garantire ai bambini l'accesso all'istruzione e alle informazioni salvavita ed ha avviato un programma completo per il cambiamento dei comportamenti in materia di formazione sul rischio di ordigni esplosivi (Eore), che comprende attività sul campo e digitali, nonché il rafforzamento delle capacità degli attori governativi dell'azione contro le mine.

Tajani: "L'Italia sostiene Rutte alla Nato, trovare accordo"

"Abbiamo parlato ieri del prossimo segretario generale e noi abbiamo ribadito la nostra posizione, che è a favore del primo ministro olandese Mark Rutte". Lo ha detto Antonio Tajani a margine della ministeriale Esteri della Nato. "C'è un'ampia maggioranza a suo favore ma bisognerà aspettare le risposte della Turchia, della Romania e dell'Ungheria, che appoggiano la candidatura del residente rumeno Klaus Iohannis. Ma mi auguro che si possa trovare un accordo", ha aggiunto.

Macron: "Nessun dubbio che la Russia abbia Giochi nel mirino"

Il presidente francese, Emmanuel Macron, "non ha nessun dubbio" che la Russia abbia nel mirino i Giochi olimpici di Parigi 2024, in particolare "in termini informatici". Lo ha detto Macron all'inaugurazione del Centro acquatico olimpico a Saint-Denis.

Cremlino: Mosca-Nato sono al livello di confronto diretto

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "di fatto" le "relazioni" tra Russia e Nato "sono ormai scivolate al livello di un confronto diretto". Lo riporta la Tass. "In effetti" - ha proseguito Peskov - "i Paesi della Nato, l'Alleanza stessa, è già coinvolta nel conflitto in Ucraina. La Nato continua il suo movimento verso i nostri confini, l'espansione delle sue infrastrutture militari verso i nostri confini", ha affermato il portavoce del Cremlino secondo l'agenzia di stampa statale russa.

Kiev: "La centrale di Zaporizhzhia è a rischio blackout"

A causa dei bombardamenti, la centrale nucleare di Zaporizhzhia è "sull'orlo di un altro blackout". Lo ha riferito il servizio stampa di Energoatom, come riporta Ukrainska Pravda. "Oggi alle 10:06 - sostiene Energoatom - a seguito dei bombardamenti russi, la linea aerea esterna da 330 kV della centrale termoelettrica 'Zaporozhia-Ferrosplavnaya' è stata spenta". Attualmente la più grande centrale nucleare d'Europa è collegata al sistema energetico ucraino solo tramite la linea di trasmissione da 750 kV, il cui funzionamento è stato recentemente ripristinato dagli ingegneri energetici ucraini.

Il Cremlino dopo i contatti con Parigi: "Putin aperto al dialogo"

Un contatto tra il presidente russo Vladimir Putin e quello francese Emmanuel Macron non è per ora in programma ma Putin "rimane aperto al dialogo" per risolvere anche "i problemi più complessi, globali e regionali". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dalla Tass, dopo il colloquio telefonico avvenuto ieri tra i ministri della Difesa di Mosca e Parigi.

Borrell: "La spesa militare in Russia è a livelli sovietici"

"La crescita economica registrata in Russia nel 2023 è il classico risultato di una politica di "keynesianismo bellico", già vista in Germania negli anni Trenta. Con un aumento del 70% della spesa per la difesa nel 2024 rispetto all'anno precedente, circa il 30% del bilancio della Russia e il 6% del suo Pil sono ora ufficialmente dedicati alla difesa nazionale, con importanti risorse aggiuntive destinate a spese classificate. La spesa militare e per la sicurezza è tornata ai livelli dell'era sovietica". Lo scrive nel suo blog l'alto rappresentante Ue Josep Borrell sottolineando che le sanzioni europee "stanno funzionando".

Stoltenberg: "Lavoriamo al percorso d'ingresso di Kiev in Nato"

"In previsione del summit di Washington stiamo lavorando per cementare il percorso d'ingresso dell'Ucraina nella Nato": lo ha dichiarato il segretario generale dell'Alleanza atlantica, Jens Stoltenberg, aprendo il Consiglio Nato-Ucraina. "La situazione sul campo di battaglia in Ucraina è difficile e questa è una ragione per aumentare i nostri aiuti, non diminuirli", ha aggiunto.

Kuleba alla Nato: "Qui per chiedere i Patriot"

"Non voglio rovinare la festa di compleanno della Nato ma il mio messaggio principale oggi sono i Patriot. Perché salvare le vite, salvare l'economia e le città ucraine dipende dalla presenza dei Patriot e degli altri sistemi di difesa aerea". Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un punto stampa con il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, a Bruxelles. "Parliamo dei Patriot perché è l'unico sistema che puo' intercettare i missili balistici e solo a marzo l'Ucraina e' stata colpita da 94 missili balistici. La fornitura dei Patriot dipende però dagli alleati, ne hanno tanti. E questa sarà la mia priorità oggi", ha aggiunto.

Stoltenberg: "L'aiuto a Kiev non è carità, è un investimento"

"Gli alleati hanno concordato che l'Ucraina sarà un membro della Nato e noi stiamo andando in questa direzione, oggi discuteremo come rafforzare il nostro sostegno, creando un quadro di forniture più robusto e prevedibile, nonché equo fra gli alleati: gli aiuti a Kiev non sono carità ma un investimento nella nostra sicurezza". Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg nel punto stampa con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in apertura del Consiglio Nato-Ucraina.

Stoltenberg: "La Nato ha 75 anni ed è più forte che mai"

"La Nato oggi è più grande, più forte e più unita che mai". Lo ha detto il segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg aprendo la cerimonia di festeggiamento dei 75 anni del Trattato Atlantico con la partecipazione dei 32 ministri degli Esteri alleato. Oltre al segretario generale, sul palco si alternano i ministri degli Affari Esteri di Albania, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania, Slovacchia e Slovenia e Belgio (ovvero i nuovi membri sin dalla caduta dell'Urss nonché il Paese ospite). 

Kiev, "abbattuti nella notte 11 droni russi"

Le difese aeree ucraine hanno abbattuto 11 dei 20 droni "kamikaze" di tipo Shahed lanciati dalla Russia durante la notte. Lo ha riferito lo stato maggiore delle forze armate ucraine, precisando che 15 droni hanno preso di mira l'oblast di Kharkiv uccidendo quattro persone, tra cui tre soccorritori, e ferendone 12. Attacchi di droni russi sono stati segnalati anche nell'oblast di Dnipropetrovsk. Il governatore Serhii Lysak ha affermato che le forze russe hanno utilizzato veicoli aerei senza pilota e artiglieria pesante per attaccare le comunità di Nikopol, Marhanets e Chervonohryhorivka dell'oblast di Dnipropetrovsk, provocando danni ma nessuna vittima.

Ucraina, ipotesi fondo Nato da 100 miliardi. Che impatto avrebbe sull’Italia?

Si è iniziato a discutere di un possibile investimento direttamente gestito dall'Alleanza a favore di Kiev. Quale sarebbe il suo peso, se paragonato a quanto stanziato finora per la difesa ucraina da Roma? Anche di questo si è parlato nella puntata del 3 aprile di "Numeri", approfondimento di Sky TG24. I DATI

Mosca, "dialogo con Nato a livello zero"

E' praticamente nullo, ''al livello zero'', il canale di dialogo tra la Russia e la Nato. Lo ha dichiarato il vice ministro degli Esteri russo Alexander Grushko citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti, affermando che le relazioni tra la Russia e l'Alleanza atlantica si stanno "prevedibilmente e deliberatamente" deteriorando. E questo per colpa degli Stati Uniti e dell'Unione europea. Allo stesso tempo, ha aggiunto, la Russia non ha intenzione di avviare un conflitto militare con la Nato o con i suoi Paesi membri.

Russia, "su attentato a Mosca indagine meticolosa e attenta"

"La Russia indagherà sull'attacco terroristico alla sala concerti Crocus City Hall di Mosca in modo meticoloso e attento, in modo da non dare ai mandanti l'opportunità di trarre vantaggio da qualsiasi potenziale discrepanza". Lo ha detto alla Tass la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Comprendiamo che il tono generale e i fatti, che confermano le precedenti azioni del regime di Kiev sostenuto dall'Occidente, possono portare, ed evidentemente portano, a determinate conclusioni, ma dobbiamo ancora aspettare i risultati dell'indagine. L'inchiesta dovrà essere fatta in modo attento e modo meticoloso, perché non dobbiamo dare agli organizzatori, non agli autori ma agli organizzatori, l'opportunità di sfruttare ogni sorta di discrepanza" ha aggiunto. 

Portogallo, nuovo governo conferma il sostegno a Kiev

"L'Ucraina può contare sul nostro sostegno politico, economico, umanitario e militare finché sarà necessario. Lavoreremo insieme per costruire la pace in Europa e nel mondo". Con questo tweet il nuovo primo ministro portoghese, Luís Montenegro, ha risposto al tweet con cui ieri il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva annunciato la telefonata intercorsa tra i due, in cui Zelensky si era congratulato con Montenegro e aveva espresso gratitudine per la sua personale posizione di principio a sostegno dell'Ucraina. 

Mosca, distrutti 5 droni ucraini su regioni Belgorod e Tula

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto cinque velivoli senza pilota ucraini sulle regioni di Belgorod e Tula. Lo ha riferito - come riporta la Tass - il Ministero della Difesa russo. "Questa notte sono stati fermati i tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici utilizzando Uav di tipo aereo contro oggetti sul territorio della Federazione Russa. Cinque veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea in servizio sul territorio di Belgorod (tre) e Tula (due)". 

Romania, iniziati i lavori della nuova base Nato più grande d'Europa: cosa sappiamo

La struttura sarà realizzata vicino a Costanza, città nella parte  sud-orientale del Paese, sulle rive del Mar Nero. Sorgerà nei pressi  dell'attuale base militare “Mihail Kogalniceanu”, che verrà ampliata a  circa 2.800 ettari. Arriverà a ospitare fino a 10.000 militari, con le  loro famiglie e il personale di supporto essenziale. Stanziati 2,5  miliardi di euro. Il progetto non piace alla Russia di Putin. L'APPROFONDIMENTO

Mattarella: "Ancora più impegno contro aggressione russa"

"Si avverte con forza l'esigenza di lavorare tutti con ancora maggiore impegno per porre fine alla ingiustificabile aggressione della Federazione Russa all'Ucraina, un Paese indipendente e sovrano. Si tratta di un conflitto che mette in discussione i principi fondamentali del multilateralismo, della pari dignità e della libertà di ogni Paese. Gli effetti destabilizzanti di questo conflitto colpiscono duramente tutti i continenti". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel brindisi in occasione della cena di Stato in Costa d'Avorio.

Tensione Nato-Russia, tre navi da guerra di Putin sono nel Mediterraneo. Cosa sappiamo

Pochi  giorni fa alcune unità della Marina di Mosca sono state  avvistate nei  pressi di Pantelleria, nel canale di Sicilia. Le ragioni  del viaggio  sono ignote, ma sembra che siano dirette a est, prima in  Egitto e poi  in Siria, dove c’è una stazione russa di rifornimento e  dove possono  portare rinforzi per le difese militari del presidente Assad. COSA SAPPIAMO

Attentato a Mosca, le fake news che attribuiscono la responsabilità all’Ucraina

Dopo l'attentato a Mosca rivendicato dall'Isis, circolano deepfake e  foto  decontestualizzate che mirano a dimostrare la tesi promossa dalla   Russia secondo cui Ucraina e paesi occidentali sarebbero coinvolti nell’attentato. L'ANALISI

F-16 all'Ucraina, Putin minaccia la Nato: "Saranno obiettivi legittimi". Cosa può accadere

Il capo del Cremlino ha avvisato l'Occidente che i jet inviati da  alcune  nazioni europee verranno colpiti "ovunque si trovino", quindi  anche in  aeroporti non ucraini. Sale dunque sempre di più il rischio di   escalation: ecco i possibili scenari nei prossimi mesi. IL FOCUS

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