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Guerra Ucraina Russia, news. Mosca a Kiev: "Arrestare e estradare capo 007 Malyuk"

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Ucraina, Zelensky:
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Ucraina, Zelensky: "Necessari razzi da Occidente"
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Mosca insiste sulla pista ucraina per l'attacco terroristico del 22 marzo al Crocus City Hall. Putin ha firmato un decreto per l'arruolamento obbligatorio nelle forze armate per il periodo da aprile a luglio. Zelensky chiede missili a lungo raggio agli Usa per contenere l'avanzata russa, avvertendo che altrimenti le forze di Kiev saranno costrette a "ritirarsi passo dopo passo". Il presidente ucraino silura altri membri del suo governo. Una donna morta morta in bombardamento ucraino su Belgorod

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Mosca insiste sulla pista ucraina nel sanguinoso attacco terroristico del 22 marzo al Crocus City Hall. Le autorità russe hanno chiesto a Kiev l'arresto e l'estradizione di coloro che sono coinvolti, tra cui il capo della Sbu Vasiily Malyuk.

Il presidente russo ha firmato un decreto per l'arruolamento obbligatorio nelle forze armate per il periodo da aprile a luglio. Il capo militare della Nato avverte: dobbiamo esser pronti. Zelensky torna a chiedere missili a lungo raggio agli Usa per contenere l'avanzata russa e fermare gli attacchi dalla Crimea, avvertendo che altrimenti le forze di Kiev saranno costrette a "ritirarsi passo dopo passo". Il presidente ucraino silura intanto altri membri del suo governo e preannuncia nuovi rimpasti. 

Nella regione di Belgorod, in Russia, una donna è stata uccisa a seguito di un bombardamento del villaggio di Dunayka da parte delle forze armate ucraine. Ieri sera cinque feriti in bombardamenti russi sul Donetsk e su Kharkiv. C'è allerta intanto a Kiev e in altre aree dell'Ucraina per nuovi pesanti attacchi missilistici russi.



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Guerra Russia-Ucraina, Mosca conquista 500 chilometri quadrati in 5 mesi. LA MAPPA

Secondo le stime dell'Isw (Institute for the study of war), le truppe del Cremlino sono tornate a occupare ampie porzioni di territorio ucraino da quando hanno rilanciato le operazioni offensive nell'ottobre 2023. E anche stanotte le bombe non si sono fermate: colpite le centrali termiche e idroelettriche delle regioni centrali e occidentali. LA MAPPA


Ucraina, il premier polacco Tusk: "La guerra in Europa è reale, l'Ue deve essere pronta"

"So che sembra devastante, soprattutto per i più giovani, ma dobbiamo abituarci mentalmente all'arrivo di una nuova era. È l'era prebellica. Sta diventando ogni giorno più evidente”, sono le parole del premier polacco intervistato da Repubblica. "Il nostro obiettivo principale", sottolinea "deve essere quello di proteggere l'Ucraina dall'invasione russa e di tutelare la sua indipendenza e integrità. Il suo destino è soprattutto nelle nostre mani". LEGGI QUI


Ucraina: forze russe colpiscono infrastrutture civili nel distretto Shevchenkivskyi a Kharkiv

Le truppe russe hanno colpito le infrastrutture civili nel distretto di Shevchenkivskyi a Kharkiv. Lo riferisce 'Ukrainska Pravda' che cita Oleh Syniehubov, capo dell'amministrazione statale dell'oblast di Kharkiv, Ihor Terekhov, sindaco di Kharkiv su Telegram e l'aeronautica militare ucraina. Al momento non ci sono vittime.


Mosca, dopo la strage torna l'incubo attentati islamici in tutta Europa

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Kiev su Crocus: Mosca cinica mentre ricordiamo Bucha, dichiarazioni prive di valore

Le dichiarazioni del ministero degli Esteri russo che parlano di "tracce che portano all'Ucraina" nell'attacco terroristico al Crocus City Hall di Krasnogorsk dello scorso 22 marzo "suonano particolarmente ciniche mentre ricordiamo l'anniversario del massacro di Bucha e la liberazione della città". Ad affermarlo, secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda', è l'Sbu, il Servizio di sicurezza dell'Ucraina replicando a Mosca. "Cercando di appellarsi alle norme del diritto internazionale, vale a dire la Convenzione sulla repressione del terrorismo, il ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa dimentica che il presidente russo Vladimir Putin è stato ufficialmente inserito nella lista dei ricercati internazionali, in particolare, è atteso al Tribunale dell'Aia per quanto riguarda il caso del rapimento di bambini ucraini".

"Le dichiarazioni sul terrorismo - rilevano gli 007 ucraini - sono particolarmente ciniche da parte dello stesso paese terrorista in occasione dell'anniversario della liberazione di Bucha e delle atrocità commesse dai russi. Ricordiamo a ogni ucraino che faremo di tutto per garantire che il nemico riceva la giusta punizione". Pertanto, rileva l'Sbu, "qualsiasi parola del ministero degli Esteri russo è priva di valore. In effetti, la Federazione Russa può fare solo una dichiarazione degna di attenzione: annunciare la sua sconfitta nella guerra e il ritiro delle truppe di occupazione dalla terra ucraina"

Guerra Russia Ucraina, perché la Nato teme un attacco di Putin e prepara nuove truppe

“La Nato condanna fermamente gli ultimi attacchi della Russia contro  civili, città e villaggi ucraini, compresi quelli vicini al territorio  alleato”, ha commentato l’Allenza tramite alcune fonti. E ha chiarito di  aver "rafforzato in modo significativo la propria posizione sul fianco  orientale, anche con jet alleati per proteggere i cieli polacchi". Da  poco si è anche conclusa un’importante esercitazione focalizzata proprio  sul rischio di attacchi da Est. IL FOCUS

Attentato a Mosca, chi sono i quattro uomini accusati di terrorismo

I quattro presunti autori dell'attacco al Crocus City Hall di Mosca sono  stati messi in custodia cautelare per due mesi da un tribunale della  capitale russa. Tutti sono accusati di "terrorismo" e hanno il  passaporto tagiko. Intanto, è mistero sulle possibili torture che  avrebbero subito durante gli interrogatori. L'APPROFONDIMENTO

Mosca a Kiev, arrestare e estradare capo degli 007 Malyuk

Mosca insiste sulla pista ucraina nel "sanguinoso attacco terroristico del 22 marzo al Crocus City Hall", sottolineando che "non è il primo contro il nostro Paese negli ultimi tempi". Lo ha affermato il ministero degli Esteri russo, secondo quanto riporta la Tass, ribadendo che "gli investigatori hanno trovato prove". Le autorità russe hanno chiesto a Kiev l'arresto e l'estradizione di coloro che sono coinvolti in questi "attacchi". Tra cui "il capo della Sbu Vasiily Malyuk, che ha riconosciuto che l'Ucraina aveva organizzato l'attacco al ponte di Crimea a ottobre 2022 e rivelato dettagli di altri attacchi terroristici in Russia". 

Malyuk

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F-16 all'Ucraina, Putin minaccia la Nato: "Saranno obiettivi legittimi". Cosa può accadere

Il capo del Cremlino ha avvisato l'Occidente che i jet inviati da alcune nazioni europee verranno colpiti "ovunque si trovino", quindi anche in aeroporti non ucraini. Sale dunque sempre di più il rischio di escalation: ecco i possibili scenari nei prossimi mesi

Nunzio a Kiev, appello del Papa riguarda migliaia di prigionieri

"È un appello veramente molto umanitario con cui il Papa si rivolge a tutti i credenti e non credenti, è anche l'appello per pregare perché il Signore apra i cuori di coloro che sono responsabili politici per veicolare davvero questi scambi di prigionieri". Così il nunzio apostolico in Ucraina, mons. Visvaldas Kulbokas, commenta in un'intervista a Vatican News l'appello di papa Francesco nel suo messaggio pasquale 'Urbi et Orbi' per uno scambio totale dei prigionieri tra Russia e Ucraina. "Abbiamo ascoltato questo appello del Santo Padre con molta non posso dire soddisfazione, perché soddisfazione arriverà se ci sarà un effetto, ma con molta attenzione e veramente in unione spirituale, perché anche qui per me stare nella terra di Zaporizhzhia significa anche stare nella terra dove siamo più vicini alle vite di tanti prigionieri", afferma Kulbokas, che oggi ha trascorso la solennità della Pasqua a Zaporizhzhia. "Per me sarebbe una Pasqua ancora più grande se io potessi andare a visitare i prigionieri - ha proseguito -. E quando il Papa fa l'appello perché ci sia uno scambio totale di tutti i prigionieri, questo non è un semplice appello, ma è un appello che riguarda tante vite, diverse migliaia di persone le quali non soltanto non hanno la possibilità di celebrare la Pasqua, compresi i due sacerdoti greco-cattolici che qui sono stati prelevati da Berdiansk che non è tanto lontano da Zaporizhzhia, perché è la stessa regione". "Quindi il mio pensiero qui è ancora più intenso con loro e per loro: per questi sacerdoti non c'è neanche possibilità di celebrare Pasqua", soggiunge il nunzio. "Qui aggiungerei anche le parole che il Santo Padre ha detto durante la Via Crucis del Venerdì Santo - conclude mons. Kulbokas -. Diceva che stando nelle terre lontane dalla guerra, a volte c'è il rischio di non piangere insieme a Gesù e pensare alla guerra da lontano. E proprio questo appello, espresso dal Santo Padre oggi, nel giorno di Pasqua, è un modo di essere vicini, veramente interessarsi concretamente di chi soffre di più e chi soffre di più sono loro: i prigionieri, i feriti e chi perde la vita in questa terribile guerra". 

Tensione Nato-Russia, tre navi da guerra di Putin sono nel Mediterraneo. Cosa sappiamo

Pochi giorni fa alcune unità della Marina di Mosca sono state avvistate nei pressi di Pantelleria, nel canale di Sicilia. Le ragioni del viaggio sono ignote, ma sembra che siano dirette a est, prima in Egitto e poi in Siria, dove c’è una stazione russa di rifornimento e dove possono portare rinforzi per le difese militari del presidente Assad. COSA SAPPIAMO

Mosca a Kiev, estradizione responsabili atti terrorismo

Il ministero degli Esteri russo ha presentato alle autorità ucraine la richiesta, ai sensi della Convenzione internazionale per la repressione degli attentati terroristici e della Convenzione internazionale per la repressione del finanziamento del terrorismo, di arrestare immediatamente ed estradare tutte le persone coinvolte negli atti terroristici commessi in Russia negli ultimi due anni. Tra le richieste avanzate c'è l'arresto del capo del servizio di sicurezza ucraino, Vasily Malyuk, che il 25 marzo ha riconosciuto che l'Ucraina aveva pianificato l'esplosione del ponte di Crimea nell'ottobre 2022 e ha rivelato dettagli sulla pianificazione di altri attacchi terroristici in Russia, si legge nella dichiarazione. "Il sanguinoso atto terroristico commesso a Krasnogorsk il 22 marzo, che ha sconvolto il mondo intero, non è il primo contro il nostro Paese. Le azioni investigative condotte dalle forze dell'ordine russe indicano che le tracce di tutti questi crimini portano a Ucraina", si legge. Altri attentati terroristici con l'uso di ordigni esplosivi hanno causato la morte dei giornalisti Darya Dugina e Vladlen Tatarsky, il ferimento grave dello scrittore Zakhar Prilepin e l'uccisione del suo autista, la morte di cinque persone durante l'esplosione del ponte di Crimea e il ferimento di 42 persone durante l'esplosione in un bar di San Pietroburgo, ha ricordato il ministero.

Amb. Zazo al secondo anniversario della liberazione Bucha

Nel secondo anniversario della liberazione di Bucha, l'ambasciatore d'Italia in Ucraina Pier Francesco Zazo ha partecipato con le autorità ucraine alla commemorazione delle vittime dell'occupazione russa nella regione di Kiev. La cerimonia - riferisce un messaggio su X della sede diplomatica - si è svolta presso una delle fosse comuni.

Mosca, 1 donna uccisa nella regione di Belgorod durante bombardamento ucraino

Nella regione di Belgorod, in Russia, una donna è stata uccisa a seguito di un bombardamento del villaggio di Dunayka da parte delle forze armate ucraine. La residente è morta a causa delle ferite riportate prima dell'arrivo dell'ambulanza, ha detto il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov in un post su Telegram secondo quanto riferisce l'agenzia di stampa russa 'Tass'. 

"Il villaggio di Dunayka, distretto di Grayvoronsky, è sotto il fuoco delle forze armate ucraine. Con grande dolore, un civile è stato ucciso: la donna era in strada al momento del bombardamento. È morta a seguito delle ferite riportate prima dell'arrivo dell'ambulanza. Esprimo le mie sincere condoglianze alla famiglia e agli amici del residente deceduto", ha scritto il capo della regione.

Secondo il governatore, vari danni sono stati riscontrati in quattro abitazioni private, una dependance e tre auto. Anche le linee di fornitura di gas ed elettricità sono state danneggiate. "I servizi di emergenza sono sul posto", ha detto Gladkov.

Media, la Francia intende fornire a Kiev blindati e missili

Parigi intende fornire centinaia di mezzi blindati e di missili all'Ucraina per difendersi dall'invasione russa, secondo quanto scrive Le Monde a proposito di un'intervista stampa del ministro della Difesa francese, Sébastien Lecornu. Si tratta, ha dichiarato Lecornu - citato anche dai media ucraini - di "blindati vecchi" ma "ancora funzionanti" e di "missili Aster", un sistema di difesa antiaereo che il ministro assicura essere equivalente ai patriot americani, da lanciare su dispositivi Samp/T Mamba. "Per tenere una linea del fronte così grande, l'esercito ucraino ha bisogno, per esempio, dei nostri veicoli blindati Vab: è assolutamente cruciale per la mobilità delle truppe", spiega il ministro francese, precisando che si può parlare di trasferirne "centinaia fra il 2024 e l'inizio del 2025". I Vab, aggiunge, sono vecchi di 40 anni e la Francia intende rimpiazzarli con i blindati di nuova generazione Griffon.

Zelensky: non si dimentichi che stiamo fermando il male

"Quando i nostri soldati espulsero la Russia da Bucha, da Irpen, da Borodyanka, dall'intera regione di Kiev, e poi dalla regione di Sumy, dalla regione di Chernihiv, tutti hanno visto che queste vittorie non erano solo del coraggio e delle armi ucraine, ma anche della moralità umana. Possa il mondo intero non dimenticare mai il prezzo di questa battaglia e quale male stiamo fermando qui, sulla nostra terra". Lo ha scritto sul suo profilo Telegram il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

Da Parigi centinaia di missili e veicoli corazzati a Kiev

La Francia consegnerà all'Ucraina centinaia di veicoli corazzati e missili terra-aria. Lo ha dichiarato il ministro della Difesa francese Sebastien Lecornu in un'intervista a La Tribune Dimanche, spiegando che il capo dell'Eliseo Emmanuel Macron gli ha chiesto di preparare un nuovo pacchetto di aiuti. Verranno inclusi veicoli corazzati vecchi, ma ancora funzionanti, nonché nuovi missili.  '''L'esercito ucraino deve difendere una linea del fronte molto lunga, che richiede veicoli blindati; questo è assolutamente  fondamentale per la mobilità delle truppe e fa parte delle richieste ucraine", ha affermato Lecornu.


Papa, scambio prigionieri Mosca-Kiev,rilascio ostaggi Gaza

"Mentre invito al rispetto dei principi del diritto internazionale, auspico uno scambio generale di tutti i prigionieri tra Russia e Ucraina: tutti per tutti! Inoltre, faccio nuovamente appello a che sia garantita la possibilità di accesso agli aiuti umanitari a Gaza, esortando nuovamente a un pronto rilascio degli ostaggi rapiti il 7 ottobre scorso e a un immediato cessate-il-fuoco nella Striscia". Così il Papa nel Messaggio pasquale 'Urbi et Orbi', salutato da un forte applauso dei presenti in Piazza San Pietro. 

Il patriarca Kirill: "In Ucraina è una guerra santa"

Il capo della Chiesa ortodossa russa, il Patriarca Kirill, ha intensificato la retorica del Cremlino sulla guerra in Ucraina e l'ha definita una "guerra santa" esistenziale e di civiltà. Si tratta di una svolta per le autorità russe che finora hanno accuratamente evitato di inquadrare ufficialmente l'invasione russa dell'Ucraina come una guerra, parlando di 'operazione speciale'. In un nuovo documento ideologico e politico, Kirill - riporta il Guardian - ha definito l'"operazione militare speciale" di Putin una guerra santa (Svyashennaya Voyna) e una nuova fase nella lotta del popolo russo per la "liberazione nazionale… nella Russia sud-occidentale", riferendosi all'Ucraina orientale e sudorientale. Kirill ha sostenuto che la guerra in Ucraina è una guerra santa perché Mosca difende la "Santa Russia" e il mondo dall'assalto del globalismo e dalla vittoria dell'Occidente "caduto nel satanismo". Il patriarca ha affermato che la guerra in Ucraina si concluderà con la Russia che acquisirà l'influenza esclusiva su tutto il territorio della moderna Ucraina e con l'esclusione di qualsiasi governo ucraino che il Cremlino ritenga ostile alla Russia. 

Regione Kiev costruisce trincee per proteggere capitale

La regione di Kiev sta costruendo nuove fortificazioni e trincee anticarro per proteggere i suoi abitanti e la capitale, il cui sindaco, Vitali' Klitchkò, ha avvertito che la città è stata  e continua essere l'obiettivo della Russia. "Abbiamo installato linee difensive: denti di drago, fossati anticarro e altre barriere non esplosive. Sono già state installate quasi 10.000 piramidi di cemento ed è stato costruito un fossato anticarro", ha detto il capo dell'amministrazione militare della regione di Kiev, Ruslan Kravchenko, sul tuo account Facebook. Si tratta, ha spiegato, di costruire linee difensive e di stabilire un efficace sistema di barriere "in modo che gli abitanti della regione di Kiev si sentano il piu' sicuri possibile". Nel frattempo, il sindaco di Kiev si è detto certo, parlandone con il quotidiano tedesco Bild, che Kiev continua ad essere un obiettivo del presidente russo Vladimir Putin, anche se ha assicurato che la città "è molto più preparata rispetto a due anni fa", quando le truppe del Cremlino tentarono invano di prendere la capitale ucraina. "Se Putin prendesse questa decisione (di avanzare nuovamente verso Kiev), sarebbe una decisione sanguinosa", ha avvertito. Naturalmente, ha insistito sulla necessità di più sistemi di difesa antiaerea. Kiev è la città meglio protetta dai missili antiaerei e dai sistemi Patriot, a differenza di altre città ucraine. 

Sindaco Kiev: "Capitale resta obiettivo Putin, pronti a contrattacco"

''Kiev era un obiettivo e resta un obiettivo per Putin perché la capitale è il cuore del Paese''. Lo ha detto il sindaco di Kiev, Vitali Klitschko, due anni dopo che le truppe russe si sono ritirate dalle regioni attorno alla capitale ucraina. ''Lo sappiamo e siamo molto più preparati alla possibilità di nuovi attacchi rispetto a due anni fa'', ha dichiarato il primo cittadino al giornale tedesco Bild am Sonntag. ''Se Putin dovesse prendere una simile decisione, allora sarebbe una decisione sanguinosa'', ha precisato.

Zelensky posta gli auguri di Pasqua: "Ci difendiamo, resistiamo"

"La notte scorsa hanno nuovamente lanciato missili e droni Shahed contro le persone. Ma noi ci difendiamo, resistiamo, il nostro spirito non si arrende e sa che è possibile scongiurare la morte. La vita può prevalere. Possano tutte le preghiere per la protezione dal male essere ascoltate oggi. La fede unisca tutti i cuori buoni e rafforzi coloro che difendono la propria casa. E possa la vera pace avvicinarsi per tutta l'Ucraina e per tutte le nazioni che soffrono a causa delle guerre". Lo scrive, in un post su X per la Pasqua, il leader ucraino, Volodymyr Zelensky.  "Trascorri una serena Pasqua! I miei saluti agli ucraini e a tutti i cristiani che celebrano oggi la Pasqua. È una festa - aggiunge - che ci ricorda il potere dello spirito che non permetterà all'oscurità di prevalere. Non permetterà che la volontà venga messa in ombra. Unisce famiglie, nazioni e continenti. Ora non c'è notte né giorno in cui il terrorismo russo non cerchi di spezzare le nostre vite", conclude Zelensky. 

Zelelnsky: "Notte di droni contro civili, resisteremo a terrorismo russo"

''Non c’è notte, né giorno in cui il terrorismo russo non cerchi di spezzare le nostre vite. La notte scorsa hanno nuovamente lanciato missili e droni 'Shahed' contro le persone. Ma noi ci difendiamo, resistiamo, il nostro spirito non si arrende e sa che è possibile scongiurare la morte. La vita può prevalere''. Lo ha scritto su 'X' il presidente ucraino Volodymyr Zelensky rivolgendo ''i miei auguri agli ucraini e a tutti i cristiani che celebrano oggi la Pasqua. E' una festa che ci ricorda il potere dello spirito che non permetterà all'oscurità di prevalere''. Zelensky ha aggiunto che ''possano tutte le preghiere per la protezione dal male essere ascoltate oggi. La fede unisca tutti i cuori buoni e rafforzi coloro che difendono la propria casa. E possa la vera pace avvicinarsi per tutta l'Ucraina e per tutte le nazioni che soffrono a causa delle guerre. Trascorrete una serena Pasqua!''.

Salvini: "Un pericolo leader europei che parlano di mandare soldati"

"Sono un pericolo per loro, per noi e per i nostri figli" i "leader europei che parlano di guerra, parlano di bombe, parlano di mandare i soldati a combattere e a morire fuori dai nostri confini". Lo afferma il leader della Lega Matteo Salvini in un videomessaggio per la Pasqua pubblicato sui social. "Buona Santa Pasqua sperando che i prossimi giorni e le prossime settimane siano di pace, e su questo io da ministro e uomo della Lega ce la metterò tutta", dice Salvini.

Kiev, attacco notturno russo in regione Leopoli, un morto

Almeno un civile ha perso la vita la scorsa notte nella regione di Leopoli, nell'ovest dell'Ucraina non lontano dal confine polacco, in un bombardamento notturno da parte dei russi. Lo ha dichiarato il governatore dell'oblast, Maksym Kozytsky. "Questa notte il nemico ha attaccato con dei missili da crociera la stessa infrastruttura essenziale" che era "già stata presa di mira in precedenza il 24 e 29 marzo", ha scritto Kozytsky su Telegram, aggiungendo che "un uomo è rimasto ucciso" nel raid e che le forze di difesa hanno abbattuto 9 missili e 9 droni russi sulla regione di Leopoli. 

Mosca, Putin firma decreto arruolamento 147.000 militari

Il presidente russo, Vladimir Putin, ha firmato un decreto per l'arruolamento obbligatorio nelle forze armate per il periodo da aprile a luglio. Il provvedimento, scrive l'agenzia Tass, riguarda tutti i cittadini della Federazione russa fra i 18 e i 30 anni che non sono nella riserva e che sono soggetti alla leva militare. Si tratta, scrive Tass, di 147.000 coscritti, che entro l'estate saranno arruolati e inviati presumibilmente a combattere in Ucraina. Si prevede anche il congedo per i militari che abbiano completato il servizio militare. Secondo dati ufficiali, in autunno erano stati arruolati per un anno in 130.000. 

Mosca, in 24 ore abbattuti 105 droni e missili ucraini

Le forze armate russe affermanodi aver abbattuto in appena più di 24 ore 105 droni e missili lanciati dall'Ucraina, soprattutto missili a lancio multiplo Himars e Vampire. Lo scrive il portavoce del Gruppo di combattimento meridionale russo, Serghei Rumyantsev, citato dall'agenzia Tass. 

Tajani: "Da Putin segnali debolezza, noi con Kiev ma non siamo in guerra con Mosca"

La minaccia di colpire le basi degli F-16? "Putin non va mai sottovalutato. Mi sembra però un modo per distogliere l'attenzione dall'attentato a Mosca". Lo dice Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esteri, che, in un'intervista al 'Messaggero', sottolinea come l'attentato al Crocus City Hall rappresenti "una grave falla nella sicurezza e un segnale di debolezza. Noi stessi avevamo avvisato del rischio attentati l'8 marzo - dice - Sapevamo dell'allarme dopo un blitz dell'intelligence russa contro una cellula di terroristi, c'è un pericoloso risveglio della jihad. Ora Putin vuole usare la strage per giustificare l'aggressività contro l'Ucraina e i nuovi attacchi contro obiettivi civili. Noi non siamo in guerra con la Russia e non invieremo militari a combattere in Ucraina", ribadisce Tajani, pur sottolineando che "l'Italia farà tutto ciò che è in suo potere per aiutare Kiev. Insieme ai nostri alleati invieremo munizioni, vedremo se ci sarà bisogno di un nono pacchetto di aiuti. In Europa stiamo lavorando per trasferire agli ucraini i proventi degli interessi dei beni congelati russi". Il ministro degli Esteri auspica che il 2024 "sia l'anno di una conferenza di pace, che ci si sieda a un tavolo in una situazione che tenga conto delle richieste di autonomia, di indipendenza, di integrità territoriale dell'Ucraina. Dobbiamo aiutare l'Ucraina a non essere sconfitta, la resa non è accettabile. In altre parole, lavoriamo per una pace giusta". Quanto al governo ucraino che chiede missili per colpire la Crimea, "noi non disponiamo di questi missili, ma è legittimo dare armi per permettere all'Ucraina di difendersi. Senza colpire però il territorio russo". 

Allerta aerea, Polonia schiera jet a protezione confini


La Polonia ha fatto alzare in volo stanotte i caccia per proteggere il proprio spazio aereo a seguito di un attacco missilistico russo sull'Ucraina. Lo rendono noto le forze armate di Varsavia. "Gli aerei polacchi e alleati sono in volo, il che potrebbe portare a un aumento del livello di rumore soprattutto nella parte sudorientale del Paese", ha comunicato l'esercito polacco sul suo account X dopo aver rilevato "un'intensa attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione Russa sul territorio dell'Ucraina". "Sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco e il Centro per le operazioni aeree monitora costantemente la situazione", conclude la nota di Varsavia. Pochi giorni fa il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna ha detto che il suo governo sta "valutando la possibilità di abbattere i missili che volano verso il territorio della Nato". Il 24 marzo scorso un missile da crociera russo ha violato brevemente i cieli della Polonia. Due giorni prima i jet di Varsavia si erano già alzati in volo a protezione dello spazio aereo polacco a causa degli attacchi russi sull'Ucraina. 

Ucraina: bombe russe sul Donetsk e su Kharkiv, 5 feriti

Bombardamenti russi hanno causato ieri sera quattro feriti nella regione ucraina del Donetsk e un ferito nella città di Kharkiv. Lo rendono noto funzionari locali, citati dai media di Kiev. Nel Donetsk sono state colpite le città di Kurakhove e Kostiantynivka. Poche ore prima era stata colpita Krasnohorivka, con un bilancio di due morti e un ferito.

Zelensky preannuncia altri cambiamenti nel suo governo

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky preannuncia nuovi rimpasti di governo, dopo che ieri ha licenziato altri due membri dell'Ufficio presidenziale e quattro consiglieri. "Continuiamo a riavviare le nostre istituzioni statali: questa settimana sono stati apportati diversi cambiamenti e ci sono ancora altre decisioni in preparazione", ha detto Zelensky ieri sera nel suo consueto messaggio di fine giornata al Paese. Due vicecapi dell'Ufficio presidenziale ucraino erano stati già licenziati il 29 marzo. "Lo stiamo rendendo più efficiente", ha spiegato il presidente. 

Ucraina, allerta antiaerea in quasi tutte le regioni

L'allerta antiaerea è scattata stanotte in quasi tutte le regioni dell'Ucraina, secondo i media locali. L'Aeronautica militare di Kiev ha avvertito dell'attività di aerei Tu-95Ms russi.

Ucraina: allerta aerea, Polonia schiera jet a protezione confini

La Polonia ha fatto alzare in volo stanotte i caccia per proteggere il proprio spazio aereo a seguito di un attacco missilistico russo sull'Ucraina. Lo rendono noto le forze armate di Varsavia. "Gli aerei polacchi e alleati sono in volo, il che potrebbe portare a un aumento del livello di rumore soprattutto nella parte sudorientale del Paese", ha comunicato l'esercito polacco sul suo account X dopo aver rilevato "un'intensa attività dell'aviazione a lungo raggio della Federazione Russa sul territorio dell'Ucraina". "Sono state avviate tutte le procedure necessarie per garantire la sicurezza dello spazio aereo polacco e il Centro per le operazioni aeree monitora costantemente la situazione", conclude la nota di Varsavia. Pochi giorni fa il viceministro degli Esteri polacco Andrzej Szejna ha detto che il suo governo sta "valutando la possibilità di abbattere i missili che volano verso il territorio della Nato". Il 24 marzo scorso un missile da crociera russo ha violato brevemente i cieli della Polonia. Due giorni prima i jet di Varsavia si erano già alzati in volo a protezione dello spazio aereo polacco a causa degli attacchi russi sull'Ucraina.

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