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Ucraina Russia, 007 Mosca: "2.000 francesi pronte per Kiev". Parigi: "Fake news"

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Elezioni Russia, Levada Center, il patriottismo alla base del consenso di Putin
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Elezioni Russia, Levada Center, il patriottismo alla base del consenso di Putin
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Secondo il direttore del Servizio segreto estero russo (Svr) Sergey Naryshkin un contingente sarebbe pronto per essere inviato in Ucraina come riporta la Tass. Il ministero della Difesa francese: "Disinformazione e provocazioni" "Questa estate sarà decisa la guerra", ha detto Borrel. Putin punta a rafforzare i rapporti con la Cina e a maggio andrà a Pechino da Xi. Sul fronte del campo, i russi avanzano in Donbass, gli ucraini colpiscono Belgorod

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La Russia è a conoscenza del fatto che la Francia "sta preparando un contingente militare di 2.000 uomini" da inviare in Ucraina: lo ha dichiarato il direttore del Servizio segreto estero russo (Svr) Sergey Naryshkin, come riporta la Tass. Se le truppe francesi arrivassero in Ucraina, diventerebbero, afferma Naryshkin, "un obiettivo prioritario legittimo per gli attacchi delle forze armate russe". Disinformazione e provocazioni: così il ministero della Difesa francese ha liquidato le osservazioni gli 007 russi.

"Tutto verrà deciso questa estate. Questa estate sarà critica. La Russia sta colpendo la posizione degli ucraini ogni giorno, per indebolirle, e quando arriverà la primavera Mosca certamente aumenterà l'attività militare". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell. Dopo la vittoria alle urne, il presidente russo Putin punta a rafforzare i rapporti diplomatici con la Cina e a maggio andrà a Pechino da Xi. 'Sta preparando visite a contatti ad alto livello', dice il portavoce Peskov. Silurato il capo della Marina. I russi avanzano in Donbass, gli ucraini colpiscono Belgorod. La premier Meloni in Senato in vista del Consiglio Ue: 'Come ci si può sedere a trattare con la Russia? No all'intervento diretto in Ucraina, rischio escalation. Navalny non sarà dimenticato.


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Durante il Forum della Gioventù di Sochi, il presidente russo ha scattato un selfie con l'artista napoletano: "Sono qui per mostrare all'Italia che sei un essere umano e per contrastare la propaganda occidentale", ha detto il giovane. Secondo Putin "la Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal desiderio di libertà". Poi lo street artist ha presentato un murale dedicato a Ornella Muti proprio a Sochi, alla presenza dell'attrice italiana e della figlia Naike Rivelli. ECCO CHI E' JORIT

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"La maggioranza è coesa, la posizione del governo italiano è molto chiara: sono successe cose che ci hanno preoccupato, come la morte di Navalny e le votazioni farsa nelle aree occupate in Ucraina da parte dei russi". Lo ha detto il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che, in un'intervista al Tg1, ha ribadito che "l'Italia assolutamente contraria ad una persenza di truppe occidentali in territorio ucraino: noi non siamo in guerra con la Russia siamo difendendo il diritto dell'Ucraina di esssere un Paese libero e indipendente". 

Tajani

©IPA/Fotogramma

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Kiev: "Il Canada fornirà oltre 40 milioni di dollari per l’acquisto di munizioni di grosso calibro per l’Ucraina"

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Il tribunale distrettuale di Mosca Tagansky ha sanzionato nuovamente Wikimedia Foundation, da cui dipende Wikipedia in lingua russa, per il rifiuto di cancellare "informazioni false". La multa è di tre milioni di rubli (l'equivalente di 32mila dollari), rende noto l'agenzia Tass.

Bild: Berlino acquisterà missili da crociera Jassm-Er dagli Usa

Il governo tedesco ha avviato il processo per ordinare 75 nuovi missili da crociera Jassm-Er dagli Stati Uniti per i caccia F-35. A scriverlo è il quotidiano tedesco Bild che cita sue "informazioni", senza indicare fonti. Il giornale sostiene che tale l'acquisto potrebbe sostituire a lungo termine i missili Taurus tedeschi. Insieme agli F-35 sono stati ordinati diversi missili aria-aria e aria-terra, ma il processo per i missili Jassm è stato ritardato, ha riferito Bild, che prevede un contratto di acquisto ufficiale per quest'autunno. Il quotidiano spiega che il produttore Lockheed-Martin indica per il missile una portata di almeno 926 chilometri. Il quotidiano tedesco scrive che il governo federale aveva già espresso interesse ad acquistare missili ed F-35 a Washington nel 2022, con un prezzo di acquisto per l'intero pacchetto di jet e armamenti di otto miliardi di euro. Un portavoce del ministero della Difesa tedesco ha affermato che l'acquisizione di un vasto mix di armi, inclusa una componente aria-terra, è prevista come parte dell'acquisto dell'F-35A. "I relativi contratti non sono ancora stati conclusi integralmente e non è possibile anticipare alcuna decisione in sospeso", ha detto il portavoce. 

Francia: 'Da Mosca fake news e irresponsabili provocazioni'

Disinformazione e provocazioni: così il ministero della Difesa francese ha liquidato le osservazioni del capo dei servizi segreti esteri russi Sergei Naryshkin secondo cui Parigi si preparerebbe a inviare 2.000 soldati in Ucraina. "La manovra orchestrata da Sergei Naryshkin, direttore dell'intelligence estera russa, illustra ancora una volta l'uso sistematico della disinformazione da parte della Russia", ha affermato il ministero francese su X. "Consideriamo questo tipo di provocazione irresponsabile". Questa mattina Naryshkin ha affermato che la Russia è a conoscenza del fatto che la Francia "sta preparando un contingente militare di 2.000 uomini" da inviare in Ucraina, aggiungendo che se le truppe francesi arrivassero nel Paese invaso, diventerebbero "un obiettivo prioritario legittimo per gli attacchi delle forze armate russe".

Ucraina, Austin: 'Non la lasceremo fallire'

"Il messaggio di oggi è chiaro, gli Stati Uniti non lasceranno fallire l'Ucraina. Questa coalizione e il mondo libero non lasceranno fallire l'Ucraina". Lo ha assicurato il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, prima del nuovo incontro del Gruppo di contatto per la difesa sull'Ucraina in Germania.

Ambasciatore Ucraina: 'Preoccupa disinformazione russa in libri testo italiani'

La disinformazione russa presente nei libri italiani costituisce una grave preoccupazione, poiché favorisce la creazione di una versione distorta degli eventi, alterando la realtà e manipolando la percezione della storia, della geografia, dei processi politici". Lo dice all'Adnkronos l'ambasciatore d'Ucraina in Italia, Yaroslav Melnyk, a proposito della narrazione delle vicende di Russia e Ucraina presenti in alcuni manuali scolastici di storia che ha suscitato perplessità in un gruppo di attiviste ucraine. "Questo è il risultato di una massiccia campagna del Cremlino volta a diffondere narrazioni false, influenzare l'opinione pubblica nella società italiana e a promuovere gli obiettivi politici di Mosca di dividere la società europea", spiega.

Ucraina, Meloni: la nostra strategia non ha fallito

"Non sono d'accordo sul fatto di dire che la strategia abbia fallito. Dipende da cosa si intende: se si tratta dell'invasione dell'Ucraina, la strategia ha fallito. Putin prevedeva una guerra lampo, mentre noi siamo in un momento dove l'invasione non è presa in considerazione e l'Ucraina ha recuperato territori che erano stati occupati. Questo non è un fallimento". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nella replica al Senato dopo il dibattito sulle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.

Michel sente Zelensky: 'Acceleriamo aiuti militari a Kiev'

"In vista di un cruciale summit europeo, in cui il nostro sostegno all'Ucraina sarà al centro delle nostre discussioni, ho chiamato il presidente Volodymyr Zelensky per ribadire la nostra piena solidarietà". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. "In questo momento critico sul campo di battaglia, dobbiamo accelerare la nostra assistenza militare al coraggioso popolo ucraino. Siamo al loro fianco e lo saremo sempre. Sono impressionato dall'impegno dell'Ucraina per le riforme, nonostante la guerra di aggressione della Russia", sottolinea.

Meloni: grazie a Italia possibilità sostegno Ucraina altri 4 anni

"Quando arrivano le decisioni importanti chi le paga? Penso che ora l'Europa abbia altri problemi e se non fosse stato grazie a un importante impegno italiano, alla capacità di dialogo" dell'Italia, "lei oggi non avrebbe la possibilità di continuare a sostenere l'Ucraina per 4 anni". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni parlando in replica in Senato e rivolgendosi al senatore Scalfarotto. "L'isolamento si paga", ha osservato Meloni in un altro passaggio aggiungendo "quindi io non il gioco al prendiamo il caffè con chi mi sta più simpatico"

Cio: niente cerimonia apertura Parigi per russi-bielorussi

Il Cio ha annunciato che gli atleti russi e bielorussi che gareggeranno ai Giochi di Parigi di quest'estate sotto una bandiera neutrale non potranno prendere parte alla cerimonia di apertura. Gli atleti neutrali di entrambi i Paesi "non parteciperanno alla parata delle delegazioni e delle squadre durante la cerimonia di apertura poiché si tratta di atleti individuali", ha detto il direttore del Comitato olimpico internazionale, James McCloud, dopo una riunione del consiglio esecutivo a Losanna.

Meloni: "Su Ucraina maggioranza compatta, tentennamenti nel Pd"

"Io non ho condiviso alcune cose dette dal senatore Sensi: non c'e' nulla oltre alla linea politica sulla politica internazionale che un governo vota in Aula che dimostri la compattezza della maggioranza. Questo governo in un anno e mezzo ha sempre potuto rappresentante la stessa posizione, come ci viene riconosciuto a livello internazionale. Mi sembra invece che qualche tentennamento ci sia, per una volta non nel M5S, ma nel Pd sull'invio di armi all'Ucraina. Io posso rivendicare un tempo". Lo ha detto la presidente del consiglio Giorgia Meloni in replica alle comunicazioni al Senato.


Putin all'Fsb: 'Punire i traditori ovunque siano senza limiti di tempo'

Il presidente russo Vladimir Putin ha esortato l'Fsb a dare la caccia ai "traditori". "Vi chiedo di non dimenticare chi sono, di identificarli per nome. Li puniremo senza limiti di tempo, ovunque si trovino", ha detto il leader del Cremlino in un discorso agli agenti dei servizi interni d'intelligence, eredi del Kgb, di cui lui stesso è stato un agente. La Russia non dimenticherà questi traditori che hanno commesso crimini contro il paese, ha proseguito Putin, appena rieletto per un nuovo mandato. Nel suo discorso, il presidente russo ha fatto riferimento agli attacchi nella regione di Belgorod, a confine con l'Ucraina, rivendicati da gruppi russi armati anti Cremlino, parlando di "sabotaggio" e azioni da parte di "gruppi terroristi" e "ogni tipo di feccia". "Dobbiamo confrontarci con un pericoloso e forte avversario, che dispone di un ampio tipo di informazioni, oltre che di risorse tecniche e finanziarie", ha proseguito Putin, esortando l'Fsb ad unire le forze con altre agenzie di sicurezza, anche nella difesa dei confini marittimi e terrestri.  Il regime di Putin ha una lunga storia di oppositori uccisi all'estero, così come di morti misteriose in Russia e in altri paesi di uomini d'affari e dirigenti russi.


Estonia: 'Ottimo inizio lavori di coalizione IT per Ucraina'

"Il lavoro della coalizione IT per l'Ucraina, capeggiata dall'Estonia e dal Lussemburgo, è iniziato bene: già undici Paesi hanno aderito, sono in corso negoziati per ulteriori adesioni e sono state avviate anche le prime gare di appalto". Lo ha comunicato il ministro della Difesa estone, Hanno Pevkur, nel corso dell'odierno incontro del Gruppo di contatto sull'Ucraina presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania. "Insieme contribuiremo a portare la comunicazione e l'informatizzazione delle forze armate ucraine in linea con gli standard della Nato, perché il futuro dell'Ucraina è nella NATO", ha continuato Pevkur. Oltre a Estonia e Lussembugo, alla coalizione IT hanno finora aderito Belgio, Paesi Bassi, Islanda, Italia, Lituania, Lettonia, Danimarca, Ucraina e Regno Unito. 

Vicepresidente Commissione europea Schinas: Meloni è argine estrema destra e amici Putin

"Non penso che dovremmo saltare a conclusioni che queste elezioni permetteranno all'estrema destra di paralizzare tutto. Va bene, il 24% degli olandesi ha votato per Geert Wilders ma il 76% non l'ha fatto. E lui non sara' premier dell'Olanda. E se guardi alla Polonia, non hanno vinto i populisti di destra, ha vinto Tusk e i suoi alleati moderati. Se guardi a Roma, io non vedo Giorgia Meloni come catalizzatore dei seguaci di Putin, io la vedo come argine all'estrema destra e agli amici di Putin. Quindi aspettiamo e non saltiamo a conclusioni. Siamo ancora al 20 marzo e ci sono ancora due mesi, vediamo quello che succedera'". Lo ha dichiarato il vice presidente della Commissione europea, Margaritis Schinas, intervenendo a un evento di Euronews. 


Giunte militari Mali, Burkina Faso e Niger si congratulano con Putin per rielezione

Le giunte militari che si sono insediate nel Mali, Burkina Faso e Niger fra il 2020 e il 2023 si congratulano con Vladimir Putin per la sua rielezione a Presidente della Russia e chiedono di continuare a rafforzare i legami con Mosca, dopo aver reciso i rapporti militari con la Francia e, nel caso del Niger, due giorni fa, anche con gli Stati Uniti.  Il leader della giunta del Burkina Faso, Ibrahim Traoré, ha espresso le sue congratulazioni a Putin e gli ha augurato "molto successo". Ha anche espresso il suo auspicio che "questo nuovo mandato contribuisca al rafforzamento delle già eccellenti relazioni" tra i due paesi. a beneficio dei coraggiosi popoli burkinabe e russi".  Allo stesso modo, il leader della giunta del Niger, Abdourahamane Tchiani, ha applaudito la "brillante rielezione" di Putin e ha espresso la speranza che Putin "riesca ad attuare la sua nobile e stimolante missione". 

Vucic si congratula con Putin: 'Grazie per il sostegno'

Il presidente serbo Aleksandar Vucic si è congratulato con Vladimir Putin per la sua rielezione alla presidenza della Federazione russa. Lo ha fatto con una lettera per il leader del Cremlino, consegnata all'ambasciatore russo a Belgrado Aleksandr Bocan-Kharcenko col quale ha avuto oggi un colloquio. "Ho approfittato del colloquio con l'ambasciatore Bocan-Kharcenko per consegnargli una lettera per il presidente della Federazione russa Putin nella quale, insieme agli auguri per la vittoria elettorale, ho illustrato la difficile situazione in cui versa la popolazione serba in Kosovo, le importanti sfide politiche che ha di fronte la Serbia, unitamente al ringraziamento alla Federazione russa per il suo appoggio all'integrità territoriale della Serbia", ha scritto Vucic sul suo profilo Instagram, come riferito dai media locali.

Al-Sisi si complimenta con Putin per rielezione

Il presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi si e' complimentato con l'omologo russo Vladimir Putin per la sua rielezione nella carica con l'87,28% dei voti, segno - scrive al-Sisi - "della fiducia del popolo russo". Il presidente egiziano ha espresso "sincere felicitazioni" a Putin. L'Egitto, tra i maggiori beneficiari degli aiuti militari americani, resta tuttavia un referente di peso della Russia in Africa, dipendendo come il resto del continente dalle forniture di grano. L'Egitto ha inoltre affidato all'agenzia nucleare russa Rosatom la costruzione della sua prima centrale.



Estonia: 'Irrinunciabili maggiori investimenti nella Difesa'

"Ci troviamo di fronte a una scelta: investire di più nella difesa o mettere a rischio il futuro dell'intero mondo libero. Fare investimenti tanto grandi e urgenti è possibile solo aumentando la spesa per la Difesa, ma anche attraverso un piano di acquisti congiunti da parte dell'Ue". Lo ha affermato la prima ministra estone, Kaja Kallas, durante l'incontro, tenutosi oggi a Berlino, con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Kallas ha sottolineato che gli investimenti nella Difesa rappresentano un passo necessario per garantire la sicurezza europea e per dare continuità al sostegno all'Ucraina. La leader estone ha inoltre ribadito l'importanza di garantire fin da subito il regolare rifornimento di munizioni per Kiev. "L'Ucraina - ha detto Kallas - ha urgente bisogno di armi e munizioni. Auspico che la decisione dell'Estonia di destinare lo 0,25% del suo Pil al sostegno militare all'Ucraina nei prossimi quattro anni possa raccogliere un sempre maggior sostegno tra i Paesi europei". Nel corso della giornata, Kallas e Scholz hanno anche partecipato alla conferenza organizzata dalla Fondazione von Hayek e dedicata all'80° anniversario della pubblicazione del celebre saggio di von Hayek "La strada verso la schiavitù". Nel suo intervento, Kallas si è concentrata sull'impatto della disinformazione e della propaganda per il futuro della democrazia in Europa. "Putin sta conducendo una guerra ombra contro le società democratiche e mira a creare sfiducia, scoraggiarci dal sostenere l'Ucraina e influenzare i processi decisionali democratici", ha allertato Kallas. "Quest'anno, quando si svolgono importanti elezioni sia in Europa che in America, dobbiamo rimanere particolarmente vigili". 

Fonti: 'A vertice Ue tema di invio truppe a Kiev sarà toccato'

"Mi aspetto che ci sia un dibattito, non mi aspetto che ci sia un messaggio comune da parte dei leader". Lo ha detto un alto funzionario Ue in vista del Consiglio europeo di giovedì e venerdì interpellato sulla possibilità che la presenza di truppe in Ucraina, evocata più volte dal presidente francese Emmanuel Macron, sia uno dei temi che toccheranno i 27.

Dalla Germania altri 500 milioni in munizioni per l'Ucraina

La Germania sosterrà l'Ucraina nella sua guerra di difesa contro la Russia nel breve termine con ulteriori forniture di munizioni: saranno consegnati 10.000 proiettili d'artiglieria provenienti dalle scorte della Bundeswehr, ha dichiarato il Ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, in occasione di una riunione del cosiddetto Gruppo di contatto sull'Ucraina presso la base aerea statunitense di Ramstein, in Germania. Lo riferisce l'agenzia Dpa. Il pacchetto ha un valore di circa 500 milioni di euro, il che significa che la Germania ha già fornito 7 miliardi di euro in aiuti a Kiev solo quest'anno. Inoltre, nell'ambito del pacchetto, saranno consegnati 100 veicoli blindati per la fanteria e 100 veicoli da trasporto, ha annunciato inoltre Pistorius. I 500 milioni di euro includono il denaro che la Germania sta dando per un'iniziativa ceca sulle munizioni, che finanzierà l'acquisto di 180.000 proiettili d'artiglieria.

Adesione di Kiev all'Ue, è scontro tra Lituania e Ungheria

Sull'adesione dell'Ucraina all'Ue è scontro tra Ungheria e Lituania. Teatro della disputa è stata la commissione Esteri del Parlamento europeo dove si è tenuto un dibattito sull'allargamento dell'Ue alla presenza dei ministri degli Esteri di alcuni Stati membri, Baltici in testa. Ad aprire le danze è stato il capo della diplomazia lituano, Gabrielius Landsbergis, che ha lamentato i ritardi dell'Ue nella convocazione delle conferenze intergovernative per avviare i negoziati di adesione con Kiev e Chișinău, come deciso dai leader europei tre mesi fa. "Si era parlato di marzo, ora si parla di giugno, ma forse nemmeno giugno si può dare per scontato" ha detto Landsbergis, bollando come inaccettabile l'atteggiamento di alcuni Stati membri che "devono ancora risolvere questioni bilaterali". Così, ha aggiunto, "l'allargamento diventa un bersaglio mobile". Il tacito riferimento è a Budapest che pone la risoluzione della disputa sulla minoranza ungherese in Ucraina come condicio sine qua non per passare agli step successivi del processo d'integrazione di Kiev. "Non è opportuno parlare di ricatti", la questione delle minoranze è "una linea rossa e un problema di sicurezza" ha ribattuto Peter Sztaray, segretario di Stato alla Sicurezza dell'Ungheria, Paese che nel secondo semestre dell'anno assumerà la presidenza di turno dell'Ue. Pur segnalando dei progressi nelle trattative con Kiev sul punto, Sztaray ha detto che "c'è ancora molto lavoro da fare" e che "il quadro negoziale dell'Ucraina non può essere accettato prima che ci siano risultati da parte loro". 

Meloni: accordo con Kiev non è di fornitura armi per 10 anni

"La cooperazione di lungo termine sulla sicurezza" con Kiev che abbiamo offerto "riguarda più la pace che non il conflitto". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato. "E non si tratta - ha aggiunto - come qualcuno prova oggi a raccontare, dell'impegno a fornire armi per i prossimi dieci anni. Si tratta invece di una intesa multidimensionale, che fa seguito ad analoghi accordi sottoscritti da altri Stati europei ed occidentali, che riguarda una cooperazione a 360 gradi, compresa la ricostruzione, l'assistenza umanitaria e una rafforzata collaborazione politica e di sicurezza. Come è naturale che avvenga nei confronti di una Stato che ha avviato il percorso di adesione all'Unione Europea".

In Cina prima visita all'estero Putin dopo rielezione

La prima visita all'estero del presidente russo Vladimir Putin, che si e' appena assicurato un nuovo mandato alla guida dello sterminato Paese, sara' la Cina. Putin dovrebbe visitare la Cina a maggio, ha reso noto  una fonte anonima citata dalla Reuters. Da notare che l'insediamento formale di Putin per il suo quinto mandato avra' luogo intorno al 7 maggio.

Duma Russia approva cancellazione responsabilità penale soldati a contratto

I deputati della Duma russa hanno approvato in seconda e terza lettura due leggi per la cancellazione della responsabilità penale di chi firma un contratto con l'esercito russo. Lo riferiscono Ria Novosti e il sito indipendente Meduza. Le nuove leggi inseriscono nel codice penale i provvedimenti provvisori adottati nel 2023 per permettere alla Wagner di reclutare detenuti da mandare a combattere in Ucraina. Per la loro entrata in vigore serve ancora il via libera dalle camera alta e la firma del presidente russo Vladimir Putin. Le norme approvate permettono a chi è stato condannato o è sotto processo di arruolarsi nell'esercito. I procedimenti in corso verranno sospesi e le condanne saranno trasformate in sospensione condizionale della pena. I precedenti penali verranno poi cancellati alla conclusione del contratto, ma le autorità militari eserciteranno un controllo sul comportamento degli ex combattenti. Sono esclusi quanti sono condannati per estremismo, terrorismo, appelli alla violazione dell'integrità territoriale, al tradimento e alla cooperazione con una "organizzazione indesiderata". 


Mosca: truppe francesi a Kiev? Sarebbero obiettivo prioritario

La Russia è a conoscenza del fatto che la Francia "sta preparando un contingente militare di 2.000 uomini" da inviare in Ucraina: lo ha dichiarato il direttore del Servizio segreto estero russo (Svr) Sergey Naryshkin, come riporta la Tass. Se le truppe francesi arrivassero in Ucraina, diventerebbero, afferma Naryshkin, "un obiettivo prioritario legittimo per gli attacchi delle forze armate russe".

Meloni condanna elezioni farsa in Ucraina

"Ribadiamo la nostra condanna allo svolgimento di elezioni farsa in territorio ucraino". Lo ha detto al Senato il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso delle comunicazioni in vista del Consiglio europeo.


Kuleba prepara tour Sud America, spera visitare Brasile

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, ha annunciato che sta preparando una serie di visite in America Latina e ha auspicato di visitare anche il Brasile, il cui presidente Lula ha manifestato posizioni piu' favorevoli a una pace negoziata e meno ostili alla Russia. Il capo della diplomazia ucraina ha spegato che le date del suo viaggio non sono state ancora definite e che mantiene "un ottimo contatto" con il ministro degli Esteri brasiliano, Mauro Vieira.

Meloni: accordo cooperazione con Kiev è per pace, perché critiche?

"C'è il nostro impegno a creare le condizioni per una pace giusta e mi stupisce che proprio chi si riempie" la bocca della "parola pace abbia contestato l'accordo sulla cooperazione con l'Ucraina" perchè quell'accordo "riguarda più la pace che non il conflitto". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato.

Meloni: come ci si può sedere a trattare con la Russia?

"Come ci si può sedere al tavolo delle trattative con chi non ha mai rispettato gli accordi?". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo parlando delle violazioni degli accordi della Russia nei confronti dell'Ucraina. Sulla cooperazione con Kiev ha aggiunto: "non si tratta dell'impegno a fornire armi, ma di un'intesa che riguarda una cooperazione a 360 gradi, come è naturale che avvenga con uno stato che ha avviato il processo di ingresso nell'Unione europea".

Meloni: il sacrificio di Navalny non sarà dimenticato

"L'Italia saluta con favore l'ingresso della Svezia e della Finlandia nella Nato e condanna ogni atteggiamento aggressivo della Russia verso questi Paesi amici così come nei confronti dei paesi baltici. Ribadiamo la nostra condanna ad elezioni farsa nei territori ucraini ed il decesso di Nalvalny il suo nome come simbolo del sacrificio per libertà non sarà dimenticato". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in aula al Senato.

Meloni: no a intervento diretto, rischio escalation

Sulla "proposta avanzata dalla Francia circa il possibile intervento diretto", "ribadisco anche in questa Aula che la nostra posizione non è favorevole a questa ipotesi foriera di un'escalation pericolosa da evitare a ogni costo". Lo dice la premier Giorgia Meloni durante le comunicazioni al Senato in vista del Consiglio Ue parlando dell'Ucraina. Meloni ha auspicato sulla posizione del governo la compattezza del Parlamento.

Russia, soldato tedesco accusato di spionaggio per i servizi di Mosca

Un soldato tedesco impiegato all'ufficio federale dell'equipaggiamento, informazioni e tecnologia della Bundesweher è stato accusato di spionaggio per i servizi segreti russi. La procura di Karlsruhe ha anche accusato il soldato di aver violato il segreto di Stato. Sarà ora la divisione sicurezza dell'Alta corte regionale di Düsseldorf a decidere se si terrà il processo.


Meloni: dall'Ucraina resistenza eroica

"Ho voluto riaffermare il sostegno all'Ucraina convocando il G7 da Kiev, nell'anniversario dell'aggressione russa e dell'eroica resistenza ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni nelle comunicazioni in Aula al Senato in vista del Consiglio europeo.

Meloni: a Consiglio Ue ribadiremo sostegno a Ucraina

"Ci avviciniamo a uno degli ultimi consigli europei di questa legislatura e superato lo scoglio della revisione del patto una parte molto significativa verterà sui grandi temi della politica internazionale e si partirà dal tema" dell'invasione russa. "Ribadiremo il nostro sostegno all'Ucraina". Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in Aula al Senato.

Chiese Ucraina, le elezioni in Russia 'illegittime e criminali'

Il Consiglio panucraino delle Chiese e delle Organizzazioni religiose ha denunciato le "pseudo-elezioni" tenutesi in Russia come "nulle, illegittime e criminali". Il Consiglio ha sottolineato, inoltre, che tali elezioni si sono svolte nei territori ucraini occupati, dove "i cittadini vi hanno partecipato sotto costrizione". "Su queste 'elezioni' grava il peso del sangue delle persone innocenti, il peccato dell'omicidio, l'inganno della menzogna e il marchio del ladro", sottolinea il Consiglio panucraino, che ha lanciato un appello globale affinché "i risultati delle elezioni non siano riconosciuti e venga condannato il regime che le ha organizzate". Nella dichiarazione si legge ancora: "Ci rivolgiamo ai nostri fratelli e sorelle di tutto il mondo per fare appello ai loro rispettivi governi a non essere neutrali e a condannare senza riserve questo regime che cerca di soffocare la pace in tutto il mondo e costituisce una minaccia per l'intera umanità". Il Consiglio panucraino delle Chiese e delle Organizzazioni religiose ha altresì ricordato che "tra le vittime del regime vi sono persone di varie confessioni religiose che hanno sofferto a causa della loro fede". "Chiediamo al mondo di ricordare che nessuna 'misura elettorale' potrà mai mascherare i crimini perpetrati da questo regime", conclude la nota. 

Crosetto: 'Russia non vuole smettere di bombardare e tenta di sfondare confine

"L'industria della Difesa occidentale è sottoposta a una sollecitazione che nessuno pensava mai di vedere. In Francia hanno applicato una legge che viene applicata, di norma, solo in caso di guerra e per la quale la priorità nazionale è l'industria della Difesa: non esiste una materia prima che possa andare in un altro posto se serve alla Difesa. E' uno scenario che nasce da una differenza di evoluzione tra la Russia e i Paesi occidentali. La Russia ha riconvertito l'economia in una economia di guerra, utilizzano tutte le risorse naturali che hanno per l'industria della Difesa e la capacità produttiva della parte di missili, armamenti e munizionamento è tre volte quella della Nato. Ci confrontiamo con uno scenario di questo tipo". Lo ha detto il Ministro della Difesa Guido Crosetto al termine della audizione presso la 3^ Commissione Affari Esteri e Difesa del Senato e le Commissioni III Affari Esteri e IV Difesa della Camera sulla Delibera Missioni 2024. "La Russia non ha alcuna intenzione di diminuire le produzioni e l'utilizzo di questi armamenti - ha sottolineato - Il problema è che non la smette di bombardare, non ha intenzione di farlo, non considera consolidato nemmeno il confine a cui è arrivata adesso e sta cercando di sfondarlo in alcune parti".


Kuleba: 'Scioccati che Usa non abbiano passato gli aiuti a Kiev'

L'Ucraina è "scioccata" che gli Stati Uniti non abbiano ancora approvato il pacchetto di 60 miliardi di euro di aiuti bellici a Kiev, che a due anni dall'invasione russa sta faticando sui fronti di battaglia: lo ha dichiarato il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Ciò che è veramente importante e che ci lascia scioccati è che la decisione non sia ancora stata adottata" dal Congresso americano, ha detto Kuleba in un briefing per la stampa estera. 

Putin autorizza acquisizione 100% azioni Highland Gold sotto sanzioni

Il Presidente russo Vladimir Putin ha approvato l'aquisizione del 100 per cento delle azioni della miniera Highland Gold, nell'estremo oriente russo - sotto sanzioni degli Usa dal dicembre del 2023. Highland Gold era di proprietà di Vladislav Sviblov, anche lui colpito da sanzioni. Nel 2020 Roman Abramovich aveva venduto il 40 per cento delle azioni della compagnia a Sviblov. Non è stato reso noto il nome del nuovo acquirente della compagnia. 

Bozza maggioranza, sostegno a Kiev, condanna per morte Navalny

Si impegna il governo "a continuare ad assicurare all'Ucraina un forte sostegno declinato nelle diverse dimensioni, politico-diplomatica, economico-finanziaria, militare e umanitaria, per tutto il tempo necessario"; a "favorire ogni iniziativa diplomatica finalizzata ad una risoluzione del conflitto, rispettosa del diritto internazionale"; a "ribadire la condanna per la detenzione e la morte disumana di Alexsey Navalny e per la repressione delle pacifiche manifestazioni in sua memoria". E' quanto si legge nella bozza di risoluzione di maggioranza preparata in vista delle comunicazioni della premier Giorgia Meloni al Senato. 

Tajani: il sostegno a Kiev è prioritario per il governo

"Le missioni sono sempre più necessarie in un mondo così' complesso e danno forza all'Italia. Il sostegno a Kiev rimane una priorità del governo. Lo ha ribadito la premier a Kiev. Noi non siamo in guerra contro la Russia ma difendiamo l'Ucraina, dobbiamo evitare l'escalation, lavoriamo per la pace che però non deve essere la resa dell'aggredito". Lo afferma il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, alle commissioni Esteri e Difesa, nell'ambito dell'esame della relazione analitica sulle missioni internazionali in corso. 

Putin: 'allerta su terrorismo in Russia? Ricatto dell'Occidente'

Intervenendo a una riunione del Consiglio di sicurezza federale (Fsb), il presidente russo Vladimir Putin ha definito un vero e proprio "ricatto" l'avvertimento dell'Occidente su possibili attacchi terroristici in Russia. Lo riporta la Tass. Putin ha ricordato le "recenti dichiarazioni provocatorie di alcune strutture ufficiali occidentali su possibili attacchi terroristici in Russia":  "Sembra un vero e proprio ricatto e un tentativo di intimidire e destabilizzare la nostra società", ha sottolineato. E ha aggiunto: "L'Occidente ha praticato l'uso di tutti i tipi di gruppi terroristici radicali transfrontalieri nei suoi interessi e ha incoraggiato la loro aggressione contro la Russia". 

Mosca, missili a difesa delle infrastrutture energetiche

La Russia si prepara a installare sistemi missilistici a difesa dei propri impianti petroliferi e di gas. Un funzionario del ministero dell'Energia russo, riporta il Guardian, ha rivelato questi piani alla luce dei continui attacchi ucraini contro impianti petroliferi russi negli ultimi mesi. "Stiamo lavorando insieme, anche con i colleghi della Guardia nazionale russa, per proteggere i siti e installare, di conseguenza, sistemi (missilistici, ndr) come il Pantsir", ha detto oggi in una riunione del Parlamento Artyom Verkhov, direttore del dipartimento per lo sviluppo dell'industria del gas del ministero dell'Energia. Da gennaio l'Ucraina ha intensificato gli attacchi alle infrastrutture petrolifere russe, colpendo numerose grandi raffinerie di petrolio nel tentativo di paralizzare l'esercito russo e fermare l'avanzata del suo esercito. 

Borrell: la guerra in Ucraina sarà decisa questa estate

"Tutto verrà deciso questa estate. Questa estate sarà critica. La Russia sta colpendo la posizione degli ucraini ogni giorno, per indebolirle, e quando arriverà la primavera Mosca certamente aumenterà l'attività militare". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell incontrando la stampa europea. "È impossibile penetrare le linee russe senza un sostegno forte. Quando arriveranno gli F-16? Daremo i missili a lunga gittata o no? Per ora la Germania dice no ma chissà, ha detto no ad ogni passo, Leopard, Patriot... Io devo lavorare al sostegno per i prossimi mesi".

Putin all'Fsb: punire i combattenti russi pro-Ucraina

In occasione di una riunione del consiglio del servizio di sicurezza russo (Fsb) il presidente Vladimir Putin ha ordinato ai dipendenti dell'agenzia di "non dimenticare i traditori che si sono uniti ai gruppi di sabotaggio e di ricognizione ucraini: non dimenticate chi sono, identificateli per nome. Li puniremo senza prescrizione, ovunque si trovino", ha detto. Lo riferiscono i media russi.

Putin: falliti i tentativi ucraini di entrare in territorio russo

Il presidente russo Vladimir Putin, intervenendo a una riunione del Consiglio dell'Fsb (i servizi segreti russi), ha dichiarato che "tutti i tentativi" delle forze ucraine di penetrare in territorio russo siano "falliti".  Nei giorni scorsi dei gruppi di paramilitari russi che combattono dalla parte di Kiev sostenevano di essere entrati in territorio russo e di aver preso il controllo di due villaggi. 

Putin, aumentare capacità combattimento delle guardie frontiera

Il presidente russo Vladimir Putin ha dichiarato che devono essere aumentate "le capacità di combattimento" delle guardie di frontiera russe, "non solo su terra ma anche nelle zone di mare". Lo riporta l'agenzia Interfax. 

Navalnaya, 'Putin non è il nostro presidente'

Yulia Navalnaya, la vedova di Alexei Navalny, ha affermato oggi su Instagram che "Putin non è il presidente legittimo" della Russia. "I risultati delle elezioni non contano - sostiene la moglie dell'ex oppositore numero 1 del regime -. Putin vuole mostrare al mondo che ha un enorme sostegno. Ma voi che siete venuti a mezzogiorno (alla protesta 'Mezzogiorno contro Putin', ndr), siete più convincenti. Abbiamo dimostrato a noi stessi e agli altri che Putin non è il nostro presidente. Non lo eleggiamo e non stiamo zitti". 

Russia: reporter depone fiori sulla tomba di Navalny, arrestata

Un tribunale di Mosca ha condannato a 10 giorni di reclusione la giornalista di SotaVision Antonina Favorskaya, accusandola di "disobbedienza alla polizia" dopo che aveva deposto dei fiori sulla tomba dell'oppositore Alexei Navalny. Lo riporta Radio Liberty, precisando che Favorskaya e altri due colleghi erano stati fermati dalla polizia domenica in un bar dopo che avevano visitato la tomba di Navalny. Gli altri due giornalisti sono poi stati rilasciati, ma Favorskaya, che - scrive sempre Radio Liberty - si sarebbe inizialmente rifiutata di mostrare i documenti agli agenti, ed è stata arrestata e poi processata. 

Zelensky, 'discusso con Michel ulteriore sostegno Ue a Kiev'

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha avuto una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, durante la quale è stato discusso anche un ulteriore sostegno all'Ucraina da parte di Bruxelles: lo scrive lo stesso leader ucraino su Telegram. "Alla vigilia della riunione del Consiglio europeo, ho avuto una conversazione telefonica con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel. In primo luogo, abbiamo discusso di ulteriori passi verso l'effettivo avvio dei negoziati sull'adesione dell'Ucraina all'Ue, nonché di un ulteriore sostegno globale all'Ucraina da parte dell'Ue", si legge nel messaggio. "Ho ringraziato Charles per l'approvazione di ieri da parte del Consiglio dell'Ue della decisione di creare un fondo speciale di 5 miliardi di euro per assistere l'Ucraina nell'ambito del Fondo europeo per la pace - prosegue Zelensky -. Abbiamo anche esaminato le possibili modalità per aumentare la fornitura di munizioni di artiglieria all'Ucraina". "Abbiamo discusso dell'importanza di estendere le preferenze commerciali autonome per l'Ucraina per un altro anno - conclude -. Ho sottolineato che la continuazione del regime di liberalizzazione degli scambi con l'Ue è un fattore critico per sostenere l'economia ucraina durante la guerra". 

Raisi a Putin, 'la comunità internazionale fermi Israele'

Il presidente iraniano, Ebrahim Raisi, ha lanciato un appello per un'azione internazionale che ponga fine agli "attacchi criminali dei sionisti a Gaza" e che permetta l'invio di aiuti umanitari nella Striscia, durante una telefonata con l'omologo russo Vladimir Putin. Il presidente iraniano si è congratulato con Putin per la recente vittoria alle elezioni in Russia, mentre durante il colloquio sono state discussi anche gli interessi comuni di Teheran e Mosca nella regione, particolarmente riguardo al Caucaso. "La tendenza degli attuali sviluppi nel Caucaso meridionale è delicata e l'Iran è pronto a contribuire per mantenere la stabilità in questa regione", ha affermato Raisi, come riporta Irna. 

Navalnaya, al governo manca l'amore per la Russia

"Questo governo ha case e yacht enormi, miliardi di denaro rubato, un esercito e propaganda, ma manca la cosa principale: l'amore per la Russia e il desiderio di cambiare il nostro Paese  in meglio": lo ha scritto su X Yulia Navalnaya, vedova del leader dell'opposizione Alexei Navalny, morto il 16 febbraio in una colonia penale in Siberia sostenendo che chi "non ha avuto paura" di presentarsi alle urne il 17 marzo alle 12 ha dimostrato di voler cambiare il paese. 

Mosca, 'attacco aereo contro forze ucraine al confine'

Le forze armate russe sostengono di aver effettuato un attacco aereo contro gruppi di "sabotatori" delle forze ucraine nella zona di frontiera a ridosso delle regioni russe di Kursk e Belgorod e di aver "distrutto" quelle che definiscono "concentrazioni di personale e attrezzature nemiche". Lo riportano le agenzie di stampa ufficiali russe Tass e Ria Novosti. Le dichiarazioni delle forze armate russe non sono verificabili in maniera indipendente. 

Mosca, le forze russe conquistano Orlovka nel Donbass

Nella loro avanzata le forze russe hanno conquistato un altro centro abitato nel Donbass ucraino, quello di Orlovka, nei pressi di Avdiivka. Ne dà notizia il ministero della Difesa, citato dalle agenzie russe. 

Kiev, la regione di Sumy bombardata 274 volte in 24 ore

L'amministrazione militare di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale, ha reso noto che nell'ultima giornata l'esercito russo ha bombardato la regione per 274 volte, come riferisce Ukrinform. "Nelle ultime 24 ore i militari russi hanno bombardato il territorio della regione. In totale sono stati registrati 274 attacchi. I colpi hanno danneggiato quattro case private, tre condomini e altri edifici", ha scritto in un comunicato l'amministrazione aggiungendo che la polizia ha aperto un procedimento penale per  "Violazione delle leggi e degli usi di guerra". A cominciare partire dal 18 marzo, 285 persone, tra cui 26 bambini, sono state evacuate dal villaggio di Velyka Pysarivka, nella regione di Sumy, a causa dell'intensificarsi dei bombardamenti russi. 

Austin, Washington non lascerà fallire l'Ucraina

Il Segretario alla Difesa Usa Lloyd Austin ha promesso che gli Stati Uniti non lasceranno fallire l'Ucraina, anche se ulteriori aiuti rimangono bloccati al Congresso e le forze di Kiev devono affrontare una carenza di munizioni. Gli Stati Uniti non lasceranno fallire l'Ucraina", ha dichiarato Austin ai giornalisti all'apertura di una riunione nella Base di Remstein in Germania dei sostenitori internazionali dell'Ucraina. 

Cremlino, Putin sta preparando visite e contatti ad alto livello

Il presidente russo Vladimir Putin sta "preparando diverse visite e diversi contatti ad alto livello". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, senza confermare o smentire una possibile visita del capo dello Stato in Cina in maggio, di cui scrive la Reuters. "Vi terremo informati", ha aggiunto Peskov, citato dall'agenzia Interfax. 

Mosca, 9 mila bimbi via da Belgorod per sfuggire a bombe

Per sfuggire ai bombardamenti da parte delle forze armate ucraine, particolarmente intensi negli ultimi giorni, circa novemila bambini verranno portati dalla regione di Belgorod in altre regioni della Russia. Lo ha annunciato il governatore Vyacheslav Gladkov citato dall'agenzia Ria Novosti. "Stiamo reinsediando un gran numero di paesi; ora stiamo progettando di allontanare circa novemila bambini dai distretti di Belgorod, Shebekinsky e Grayvoronsky". Il governatore ha detto che entro venerdì 1.200 bambini andranno a Penza, Tambov, Kaluga e nel territorio di Stavropol. "Il sistema è stato costruito", ha sottolineato Gladkov. 

Confermata la sostituzione del capo della Marina russa

E' stata confermata in Russia la rimozione del comandante della Marina militare, Nikolai Yevmenov, dopo una serie di attacchi ucraini con droni contro le navi russe nel Mar Nero. L'ammiraglio Alexander Moiseev è stato presentato oggi come nuovo comandante ad interim durante una cerimonia in una base di sottomarini a Kronstadt, secondo quanto riferisce la Tass. 

Media, Putin a maggio andrà in Cina

Vladimir Putin andrà a maggio in Cina a maggio per colloqui con il presidente Xi Jinping, in quello che sarebbe il primo viaggio all'estero dopo la sua scontata vittoria elettorale. Lo riporta Reuters sul suo sito citando una fonte vicina alla questione che ha affermato che "Putin visiterà la Cina", notizia confermata in modo indipendente da altre quattro fonti, che hanno tutte parlato a condizione di anonimato. Due fonti hanno detto che la sua visita avverrà prima del previsto viaggio del presidente cinese in Europa. Il Cremlino ha rifiutato di commentare e il ministero degli Esteri cinese non ha risposto. 

Moldavia espelle diplomatico russo per elezioni in Transnistria

Un membro dello staff dell'ambasciata russa in Moldavia è stato espulso dopo che Mosca ha tenuto le operazioni di voto per le presidenziali anche nel territorio secessionista moldavo filorusso della Transnistria. Lo riferisce l'agenzia Tass citando il servizio stampa del ministero di Chisinau. In precedenza l'ambasciatore, Oleg Vasnetsov, era stato convocato al ministero degli Esteri per ricevere una protesta. 

Media, attacchi ucraini pesano su capacità di raffinazione russa

Gli attacchi ucraini contro le raffinerie russe hanno ridotto la capacità degli impianti di raffinazione di petrolio del Paese di circa 600.000-900.000 barili al giorno, ovvero tra il 10% e il 15% del totale: lo scrive Bloomberg, che cita l'amministratore delegato del Gunvor Group, Torbjörn Törnqvist, e la JPMorgan Chase. Il Gunvor era un importante commerciante di petrolio russo prima dell'invasione dell'Ucraina, ma ha cessato l'attività poco dopo l'inizio della guerra. La ridotta capacità di raffinazione "colpirà immediatamente le esportazioni di distillati. Quindi probabilmente ridurrà le esportazioni di un paio di centinaia di migliaia di barili", ha detto Tornqvist. Secondo JPMorgan Chase, che stima in circa 900.000 barili al giorno la riduzione della capacità di raffinazione degli impianti russi, potrebbero essere necessarie "diverse settimane o addirittura mesi" per ripristinare la produzione. Secondo alcuni analisti, gli attacchi ucraini potrebbero aggiungere circa 4 dollari al barile ai prezzi globali del petrolio. 

Raid russi provocano 4 morti nelle ultime 24 ore

E' di quattro morti e sei feriti il bilancio dei raid russi condotti sull'Ucraina nelle ultime 24 ore. Lo riporta il Kyiv Independent, citando funzionari a  Kherson, Kharkiv e Donetsk. 

Secondo il portale, tre persone sono state uccise nella notte a Kherson, dove due palazzi sono stati danneggiati in un attacco. Una persona è morta e un'altra è rimasta ferita nel villaggio di Ocheretyne, nel Donetsk, mentre altre quattro persone sono state ferite in un raid sul villaggio di Selydove. Un 62enne infine è rimasto ferito in un villaggio nell'oblast di Kharkiv.

Borrell, 'elezioni presidenziali fake'

"C'è una netta differenza tra tenere le elezioni a casa di qualcun altro e tenerle a casa propria. Piove sul bagnato: sono elezioni fake, nel senso che non c'è libertà di espressione, nemmeno i candidati alternativi. Insomma, tutti sanno come sono le cosiddette elezioni in Russia". Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, ieri sera in conferenza stampa a Bruxelles. "Ma se poi si tengono anche in un territorio che non appartiene alla Russia - continua - ma che l'ha usurpato a un Paese vicino, allora c'è una doppia condanna, perché si svolgono in un territorio che non è riconosciuto come territorio russo. Cos'altro possiamo dire, se non quello che ho già detto? Che le elezioni si sono svolte in un contesto altamente repressivo, dove tutti gli elettori e i candidati alternativi sono stati sottoposti a forti pressioni e le libertà pubbliche non sono state riconosciute. Che cosa posso dire di più per squalificare l’essenza democratica di queste elezioni?", conclude.

Borrell, 'proporremo uso utili straordinari asset russi per sostenerla'

Nel Consiglio Affari Esteri "non c'era l'unanimità, ma un forte consenso" per usare i profitti straordinari derivanti dal congelamento dei beni della Banca centrale russa "per sostenere l'Ucraina, per aumentare le risorse della European Peace Facility e per rafforzare l'industria militare ucraina. Metterò sul tavolo una proposta di decisione del Consiglio" su questo. Lo dice l'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, ieri sera in conferenza stampa a Bruxelles.

Alcuni Paesi membri, spiega Borrell, vogliono vedere la proposta per valutare bene la "base giuridica". La proposta verrà quindi presentata "entro un paio di giorni", dice.

Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba "ci ha aggiornati sulla situazione sul terreno in Ucraina, in particolare per quanto riguarda l'aspetto militare e, in questo contesto, dell'urgenza di sostenere l'Ucraina", dice.

Tajani, 'dialogo con Mosca? Mai stati in guerra ma Cremlino deve rispettare regole'

"Il sostegno a Kiev non è mai stato in discussione, siamo in prima linea a sostenere l'indipendenza, la libertà di un paese che è stato attaccato in violazione del diritto internazionale da parte della Federazione russa, lo abbiamo ribadito anche ieri durante la riunione del Consiglio affari esteri a Bruxelles". Antonio Tajani ribadisce la posizione italiana sulla guerra in Ucraina, intervenendo su Radio 24. 

Interpellato sull'opportunità di un dialogo con il Cremlino, il vicepremier e ministro degli Esteri sottolinea che "bisogna vedere che cosa significa il dialogo: noi abbiamo sempre detto che non siamo mai stati in guerra con la Russia, abbiamo sempre detto che la Russia non è Putin e Putin non è la Russia. Quando diamo giudizi negativi sul Cremlino non significa che diamo giudizi contro il popolo russo. Detto questo però il Cremlino deve rispettare alcune regole".

"Noi vogliamo che si arrivi alla pace", osserva il ministro. "Quindi per forza la diplomazia deve svolgere il proprio ruolo: noi siamo pronti a sostenere tutte le iniziative di pace, fermo restando che non si può mettere in  discussione il diritto internazionale, quindi l'indipendenza e la libertà dell'Ucraina non possono essere messe in discussione. Perché aiutiamo l'Ucraina?", ha poi chiesto. "Perché vogliamo che l'Ucraina non soccomba di fronte alla Russia e quindi si possa - tra due contendenti in una situazione di stallo - arrivare ad un confronto che ha la possibilità di raggiungere la pace, che è il nostro obiettivo finale, ma una pace giusta".

Mulè, 'in Russia al seggio con la pistola alla tempia'

"Do' un giudizio chiaro e solare: se la Dc faceva i manifesti nel dopoguerra con su scritto 'nel segreto della cabina Dio ti vede ma Stalin no', in Russia è andata in scena il 'Dio ti vede e Putin anche'. Chi andava al seggio aveva la pistola puntata nella tempia, quasi nel vero senso della parola. Era una roulette russa più che un voto. Non sono state elezioni ma una simulazione, un esercizio né libero né regolare". Lo ha detto Giorgio Mulè, vicepresidente della Camera di Forza Italia, intervistato da La Repubblica. "Penso che sia un momento pre-elettorale per la Lega", commenta Mulè riferendosi alla dichiarazione sul voto in Russia del vicepremier leghista Matteo Salvini, secondo cui "quando un popolo vota ha sempre ragione". Tuttavia, nota l'esponente azzurro, "la stessa Lega ha ritenuto opportuno specificare il significato di quelle parole per evitare dei fraintendimenti". Sulla compatibilità di Salvini col ruolo di vicepremier, aggiunge Mulè, "la Lega è compatibile nella misura in cui sostiene l'indirizzo politico del governo in politica estera, attraverso il voto in Parlamento. E lì non sono mai venuti meno, il loro è stato un comportamento ineccepibile, a differenza di altre forze dell'opposizione disunite in politica estera". Intanto sabato a Roma si tiene un nuovo raduno di Identità e democrazia: "È una riunione della Lega, l'ennesima con gruppi come Afd. Noi abbiamo detto con chiarezza, e senza alcuna possibilità di revisione del giudizio, che Forza Italia è incompatibile con Afd così come con altre formazioni estremiste. Dove ci sono loro non possiamo esserci noi. E la realpolitik non potrà avere il sopravvento: è questione di igiene politica prima ancora che di politica reale". 

Duma, reclute russe non saranno inviate sul fronte

Le nuove reclute dell'esercito russo non saranno inviate sul fronte di quella che Mosca continua a chiamare "l'operazione militare speciale" in Ucraina: lo ha confermato il presidente del comitato di difesa della Duma di Stato russa, Andrei Kartapolov. "Naturalmente non lo faranno", ha detto Kartapolov rispondendo a una domanda. I parametri quantitativi della campagna militare, ha aggiunto, rimarranno gli stessi: "Questa è una costante", ha risposto.

Kiev, '840 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno'

La Russia ha perso 432.390 soldati in Ucraina dall’inizio della guerra, il 24 febbraio 2022. Lo ha riferito lo Stato maggiore delle forze armate ucraine. Questo numero include 840 vittime subite dalle forze russe nell'ultimo giorno.

Secondo il rapporto, la Russia ha perso anche 6.819 carri armati, 13.049 veicoli corazzati da combattimento, 14.191 veicoli e serbatoi di carburante, 10.698 sistemi di artiglieria, 1.017 sistemi di razzi a lancio multiplo, 721 sistemi di difesa aerea, 347 aerei, 325 elicotteri, 8.318 droni, 26 imbarcazioni e un sottomarino.

Media Mosca, 41 bombardamenti Kiev su Donbass occupato

Le forze armate ucraine hanno lanciato nelle ultime 24 ore 41 attacchi di artiglieria nella regione di Kherson, sulla riva sinistra del fiume Dnepr, nel Donbass occupato dalla Russia. Lo riferisce l'agenzia di stampa russa Ria Novosti, citando "fonti informate" dei fatti. "Durante le ore diurne, l'esercito ucraino ha lanciato 19 attacchi di artiglieria sulle aree popolate sulla riva sinistra del Dnepr. Al calare della notte, il i militanti hanno effettuato altri 22 attacchi", ha detto la fonte. Si sta facendo chiarezza sulla distruzione delle infrastrutture e sulle vittime civili. 

Isw, Putin getta le basi per una guerra prolungata

Il presidente russo Vladimir Putin sta cercando di sfruttare i livelli record di affluenza alle urne e il sostegno alla sua candidatura presidenziale per creare le condizioni per una guerra prolungata in Ucraina: lo scrive l'Istituto per lo studio della guerra (Isw). Putin ha affermato che non si aspettava risultati elettorali così elevati nell'Ucraina occupata (88,12%-95,23% secondo la Commissione elettorale russa), sottolineando che l'esito del voto dimostra la "gratitudine" della popolazione dei territori ucraini occupati "per la protezione russa", ricorda il centro studi statunitense. Pertanto, il leader russo ha dichiarato che Mosca farà di tutto per garantire la "protezione" dell'Ucraina occupata. Putin, conclude il think tank, vuole probabilmente creare le condizioni che giustifichino un conflitto prolungato e un'occupazione a lungo termine dell'Ucraina con il pretesto di "proteggere" i civili che sono in pericolo solo a causa dell'invasione russa. 

Principe saudita bin Salman telefona a Putin per congratularsi

Il principe ereditario e leader di fatto dell'Arabia Saudita, Mohammad bin Salman, ha telefonato a Vladimir Putin congratulandosi con lui per la rielezione alla presidenza della Russia. Il principe, fa sapere il servizio stampa del Cremlino, citato dall'agenzia Tass, "si è congratulato cordialmente con Putin per la sua convincente vittoria". Il presidente russo, a sua volta, ha fatto gli auguri a Mohammad per il mese di Ramadan, chiedendo di estenderli al re Salman e al popolo saudita. 

Praga, l'Europa potrà produrre abbastanza munizioni per Kiev

"Nel prossimo futuro, le aziende europee saranno in grado di produrre la quantità necessaria di munizioni per ricostituire le scorte dei Paesi europei e per fornirle all'Ucraina": lo ha affermato il presidente della Repubblica Ceca, Petr Pavel, in un'intervista a Radio Liberty. La Repubblica Ceca sta cercando di fornire munizioni all'Ucraina "il più rapidamente possibile", ha aggiunto, sottolineando che "la produzione del numero richiesto di proiettili richiede tempo. Ciò richiede un aumento della nostra capacità produttiva. Ma l'Ucraina ha bisogno di munizioni adesso. Non possiamo aspettare le aziende europee, quindi stiamo cercando di trovare munizioni ovunque possibile". Il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha annunciato mercoledì scorso che i primi proiettili della Repubblica Ceca inizieranno ad arrivare "nel prossimo futuro. E poi, nel corso dell'anno, continueranno ad arrivare nuovi lotti". 

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