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Guerra Ucraina, Putin: "Donbass è russo dopo viaggio difficile e tragico"

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Putin: "Conflitto con Nato avvicinerebbe guerra mondiale"
00:00:29 min

Il consigliere presidenziale Mykhailo Podolyak ha affermato che l'idea del presidente russo di creare una zona cuscinetto all'interno del territorio ucraino è una chiara indicazione che Mosca prepara un'escalation della guerra. Plebiscito per  Putin in Russia, allo zar l'87,28% dei voti. Affluenza da record anche nei territori dell'Ucraina occupata, ma molte proteste: decine di arrestati. Putin: "Siamo più forti, nessuno potrà intimidirci. Morte Navalny? Evento triste". Zelensky: "Elezioni illegittime"

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Scrutinato il 100% dei voti in Russia, Putin vince con l'87,28%. Affluenza da record in Russia e nei territori dell'Ucraina occupata, ma non sono mancate le proteste: decine di persone sono state fermate nell'ultimo giorno di votazioni in Russia. Putin: "Siamo più forti, nessuno potrà intimidirci. Morte Navalny? Un evento triste". Il Cremlino: "Risultato unico. Assurdo parlare di voto non legittimo". E sul dissidente russo morto in carcere: "Non ci sono stati negoziati".

Il presidente ucraino Zelensky ha definito “senza alcuna legittimità" il voto russo che ha coinvolto anche le regioni occupate dall'invasione del febbraio 2022. Il presidente cinese Xi Jinping si congratula con Putin: la rielezione alla presidenza "riflette pienamente il sostegno del popolo russo". Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko telefona a Putin: "Vittoria convincente". Presidente tedesco Steinmeier non invia congratulazioni.  La Francia condanna la rielezione di Putin: "Le condizioni di un'elezione libera, pluralista e democratica" non sono "di nuovo" state rispettate in Russia.

Le forze russe hanno lanciato nella notte 22 droni kamikaze sull'Ucraina, 17 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram.


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Una tempesta  diplomatica si è scatenata dopo la divulgazione di una   registrazione  audio tra alti ufficiali dell’esercito tedesco che   discutevano sul  conflitto tra Kiev e Mosca. Imbarazzo per Berlino  mentre  la Russia  sostiene che questo dimostrerebbe il coinvolgimento  diretto  dei Paesi  occidentali sul campo. Ecco cosa è trapelato e di  cosa di è  parlato. COSA SAPERE

Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano

Dopo  che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un    conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se  l'Ucraina   cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la  Russia". Gli   Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi  dell’Alleanza di   Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma  ce ne sono anche in   Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono  di proprie. L'APPROFONDIMENTO

Guerra Ucraina, Ue lancia piano per la difesa da 1,5 miliardi di euro: cosa prevede

La Commissione ha presentato un progetto industriale in campo militare che punta a promuovere la cooperazione tra le aziende del settore, facilitando gli acquisti in comune degli armamenti. La scelta arriva a due anni dallo scoppio del conflitto ucraino e poggia su un piano di investimenti (Edip) da 1,5 miliardi di euro fino al 2027, per accelerare la produzione. IL PUNTO

Mosca: 'Dichiarazioni Cameron parziali e ipocrite'

Sono "parziali" e "ipocrite" le dichiarazioni del ministro degli Esteri britannico, David Cameron, sui risultati delle elezioni presidenziali in Russia. Lo ha affermato l'ambasciata russa a Londra, secondo quanto riferito dalla Tass. "David Cameron ha fatto valutazioni volutamente parziali sui risultati delle elezioni presidenziali svoltesi nella Federazione Russa dal 15 al 17 marzo. Va notato che negli ultimi giorni i funzionari britannici hanno superato se stessi in termini di dichiarazioni ipocrite volte a screditare la libera volontà del popolo russo", ha dichiarato l'ambasciata russa, secondo cui "le argomentazioni inaccettabili di David Cameron sulla natura 'antidemocratica' delle elezioni non possono essere interpretate se non come una prova della disperazione di Londra".



Jorit, chi è lo street artist italiano che ha elogiato e abbracciato Putin

Durante il Forum della Gioventù di Sochi, il presidente russo ha scattato un selfie con l'artista napoletano: "Sono qui per mostrare all'Italia che sei un essere umano e per contrastare la propaganda occidentale", ha detto il giovane. Secondo Putin "la Russia e l'Italia sono unite dall'amore per l'arte e dal desiderio di libertà". Poi lo street artist ha presentato un murale dedicato a Ornella Muti proprio a Sochi, alla presenza dell'attrice italiana e della figlia Naike Rivelli. ECCO CHI È JORIT

Congratulazioni a Putin da India e Vietnam

Il primo ministro indiano Narendra Modi si e' congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali in Russia. "Congratulazioni calorose a Vladimir Putin per la sua rielezione a presidente della Federazione Russa", afferma Modi sul suo account sul social network X. "Sono ansioso di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente nei prossimi anni la partnership strategica speciale e privilegiata tra India e Russia, ormai consolidata nel tempo", ha aggiunto. Anche Nguyen Phu Trong, segretario generale del Comitato centrale del Partito comunista vietnamita, si e' congratulato con Putin, come riporta l'agenzia di stampa vietnamita. "Il segretario generale del partito Nguyen Phu Trong, a nome del partito e dello Stato del Vietnam, ha inviato una lettera di congratulazioni a Vladimir Putin per la sua rielezione a presidente della Russia", ha dichiarato l'agenzia. Secondo le prime notizie, Putin ha vinto le elezioni presidenziali russe con l'87,28% dei voti, con il 100% delle schede scrutinate.


Sullivan: 'Non sono state elezioni libere, fare i conti con realtà che Putin è presidente'

"Niente di queste elezioni era imprevedibile, perché Putin ha chiuso lo spazio politico, ha imprigionato gli oppositori, alcuni sono morti tragicamente, non c'e' stato niente di libero ed equo e il risultato era predeterminato". Così il Consigliere per la Sicurezza Nazionale, Jake Sullivan commenta il risultato elettorale in Russia, sottolineando che però "la realtà è che Putin è il presidente della Russia e dobbiamo fare i conti con questa realtà per quanto riguarda la guerra in Ucraina, le altre aggressione che sta conducendo la Russia e le altre azioni intraprese contrarie agli interessi nazionali Usa". 

Meloni: 'Salvini? Posizione governo molto chiara, centrodestra coeso'

"La posizione del governo è molto chiara, il centrodestra è una maggioranza molto coesa, come si dimostra nell'unico modo in cui si può dimostrare la coesione di una maggioranza, e cioè nella velocità di attuazione e nella chiarezza di attuazione della linea di un governo". Così la premier Giorgia Meloni, in un'anticipazione dell'intervista ad Agorà che andrà in onda domattina alle 8.30 su Rai Tre, a proposito delle parole del ministro Matteo Salvini che hanno creato discussioni all'indomani del voto russo. "Quello che noi abbiamo fatto in questo anno e mezzo con la velocità con cui lo abbiamo fatto, e la chiarezza che abbiamo dimostrato in politica estera, tutto questo racconta di una maggioranza coesa", osserva la leader di Fratelli d'Italia. "E io - aggiunge Meloni - credo che il punto sia sempre questo: cioè non conta quanto il campo sia largo, ma conta quanto quel campo sia coeso e compatibile, quanto abbia risposte chiare da dare ai cittadini e da rappresentare all'estero. E l'Italia con la maggioranza di centrodestra chiaramente questo lo sta facendo".



Austria: "Non consegneremo mai armi a Kiev"

"L'Austria non consegnera' mai materiale bellico, armi, munizioni o qualcosa di simile all'Ucraina. L'Austria rimane neutrale e con buona ragione". E' quanto affermato dal ministro degli Esteri austriaco, Alexander Schallenberg (OeVP) nel corso di una trasmissione andata in onda sulla televisione di Stato austriaca Orf. In merito all'adesione di Vienna alla Nato, il ministro ha detto, "una maggiore cooperazione nell'ambito del Partenariato per la Pace non significa che abbiamo il desiderio di aderirvi, penso che sia completamente sbagliato agire come se esista solo la Nato". Schallenberg ha anche difeso il ruolo dell'Austria nel sostenere l'Ucraina e, rispondendo alla domanda sulla dichiarazione del presidente francese Emmanuel Macron circa la possibilita' di inviare truppe di terra della Nato in Ucraina, il ministro degli Esteri ha affermato che la discussione e' "superflua e inutile".


Ambasciatore de Maigret incontra leader bielorussa Tikhanovskaya

L'ambasciatore d'Italia a Vilnius Emanuele De Maigret ha incontrato oggi nella capitale lituana la leader dell'opposizione democratica bielorussa in esilio, Svetlana Tikhanovskaya. Durante l'incontro, de Maigret e Tsikhanovskaya hanno discusso delle possibilità di cooperazione tra l'Italia e l'opposizione bielorussa.

Usa: elezioni in Russia non libere ma Putin è presidente

"Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste ma la realtà è che Putin è il presidente e dobbiamo fare i conti con questa realtà". Lo ha detto il Consigliere per la sicurezza americana Jake Sullivan in un briefing con la stampa.

Da Quirinale nessuna lettera a Putin per elezioni

Dopo le elezioni in Russia con la scontata vittoria del presidente Vladimir Putin dal Quirinale non è partita alcuna lettera a Putin.

Casa Bianca conferma uccisione numero 3 di Hamas Marwan Issa

"Israele ha compiuto progressi significativi contro Hamas: ha distrutto un numero significativo di battaglioni, ucciso migliaia di combattenti, compresi alcuni comandanti. Il numero tre di Hamas, Marwan Issa, è stato ucciso in un'operazione israeliana la scorsa settimana, il resto dei leader si nascondono, probabilmente nel profondo della rete di tunnel di Hamas, e la giustizia arriverà anche per loro. Li stiamo aiutando a garantirlo". Lo ha dichiarato il consigliere per la Sicurezza Nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, durante un briefing.


Erdogan sente Putin e si congratula per la rielezione

Recep Tayyp Erdogan ha sentito Vladimir Putin per "congratularsi" per la sua rielezione. E si è offerto per un nuovo tentativo di mediazione sulla guerra in Ucraina. Lo ha riferito la presidenza turca.

Usa: Mosca non ha mai evocato ipotesi di scambiare Navalny

"Abbiamo parlato per mesi, anni con dirigenti russi per lo scambio di prigionieri ma non li abbiamo mai sentiti sollevare la possibilità di scambiare Alexei Navalny": lo ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan rispondendo ad una domanda sulla possibilità evocata da Vladimir Putin di scambiare il leader dell'opposizione russa con altri detenuti.

Borrell: "Forte consenso sugli extraprofitti russi per Kiev"

"Abbiamo discusso l'uso degli extraprofitti degli asset russi congelati in Europa. Ne parliamo da mesi, alla fine dobbiamo prendere una decisione, arrivare a un testo legale. Il primo passo è una decisione del Consiglio per poi arrivare a un regolamento della commissione e del Servizio di Azione Esterna. Penso che ci sia un forte sostegno a usare i profitti per l'Ucraina, aumentando anche le risorse dell'Epf. Presenterò questa proposta prima del Consiglio Europeo. Non posso dire che c'è l'unanimità ma un forte consenso". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell dopo il consiglio affari esteri.

Governatore: quattro i morti per bombe ucraine su Belgorod

È salito a quattro morti, tra cui due donne e un ragazzo di 17 anni, il bilancio di un bombardamento ucraino che ha colpito oggi un edificio residenziale nel villaggio di Nikolskoye, nella regione russa di Belgorod. Lo ha scritto sul suo canale Telegram il governatore, Vyacheslav Gladkov.

Putin; "Avanti con le nuove regioni mano nella mano"

La Russia andrà avanti "insieme con le nuove regioni, mano nella mano". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin, citato da Ria Novosti, riferendosi alle regioni occupate dell'Ucraina, nel suo intervento sulla Piazza Rossa a un concerto davanti a decine di migliaia di persone per il decimo anniversario dell'annessione della Crimea. Putin ha poi cantato l'inno nazionale con tutta la piazza e con i tre candidati sconfitti nelle presidenziali, saliti con lui sul palco.

Usa: "Nessuna telefonata di congratulazioni a Putin"

"Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste". Lo ha detto il vice portavoce del dipartimento di Stato americano, Vedant Patel, in un briefing con la stampa. "Non è stato un processo democratico, non ci saranno telefonate di congratulazioni da parte nostra", ha sottolineato.

Putin: "Donbass è russo dopo viaggio difficile e tragico"

Il viaggio delle genti del Donbass ucraino "verso la loro terra natale", cioè la Russia, si è rivelato "più difficile e tragico" di quello della Crimea, "ma comunque ce l'abbiamo fatta". Lo ha detto il presidente Vladimir Putin parlando sulla Piazza Rossa a un concerto nel decimo anniversario dell'annessione della Crimea.

Putin al concerto nella Piazza Rossa per la Crimea

Il presidente russo Vladimir Putin si è presentato sul palco in Piazza Rossa davanti alle decine di migliaia di persone che assistono a un concerto per il decimo anniversario dell'annessione della Crimea alla Federazione.

Strasburgo invita a non riconoscere l'elezione di Putin

L'assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa esorta all'unanimità la comunità internazionale a non riconoscere più la legittimità di Putin come presidente e invita tutti i paesi a cessare ogni contatto con lui, tranne che per perseguire la pace e per scopi umanitari, ad esempio per organizzare scambi di prigionieri o per riportare a casa i bambini dell'Ucraina. Lo dichiara il presidente dell'assemblea, il greco Theodoros Rousopoulos.

Il Consiglio Ue approva i nuovi aiuti militari all'Ucraina

Il Consiglio Ue ha deciso di aumentare il massimale finanziario del Fondo europeo per la pace (EPF) di 5 miliardi di euro a prezzi correnti e di destinare questa integrazione all'Ucraina, istituendo un apposito Fondo di assistenza all'Ucraina (UAF) all'interno dell'EPF. Lo fa sapere il Consiglio in una nota.

Kiev: Putin prepara un'escalation evocando una zona cuscinetto

Il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha affermato che l'idea del presidente russo Vladimir Putin di creare una zona cuscinetto all'interno del territorio ucraino è una chiara indicazione che Mosca prepara un'escalation della guerra. "Questa è... una dichiarazione evidente che la guerra non farà altro che intensificarsi", ha detto Podolyak in una dichiarazione alla Reuters riportata sul suo sito web. "Tutto ciò è una prova diretta che la Federazione Russa non è pronta a vivere nelle moderne relazioni sociali e politiche, tenendo conto dei diritti sovrani assoluti degli altri Paesi", ha affermato. Putin ha evocato la possibilità di istituire una zona cuscinetto durante un discorso dopo aver vinto la rielezione di domenica: secondo il Cremlino, sarebbe l'unico modo per proteggere la Russia dagli attacchi ucraini. 

Assad si congratula con Putin: vittoria dimostra grande fiducia popolo

Il presidente siriano Bashar al-Assad si è congratulato con il leader del Cremlino Vladimir Putin per la sua rielezione. "Mi congratulo con voi per la vostra rielezione alla carica di presidente della Federazione Russa con la maggioranza dei voti", si legge nel telegramma di congratulazioni pubblicato dall'ufficio di Assad. Il risultato elettorale, ha affermato il presidente siriano, ''conferma la grande fiducia che il popolo russo ha'' in Putin, ''nelle sue politiche nazionali e nella sua visione strategica''.

Il leader siriano ha anche augurato a Putin buona fortuna e successo nell'adempimento dei suoi doveri e compiti e ulteriore prosperità nelle relazioni tra Siria e Russia.-


Gentiloni: Ue non aspetti il voto Usa, acceleri su difesa

"In primo luogo, è fondamentale che la prossima Commissione abbia un'agenda ambiziosa. In secondo luogo, non possiamo permetterci di aspettare i risultati delle elezioni americane di novembre o l'insediamento della nuova Commissione. Dobbiamo accelerare il nostro lavoro ora. La scomoda verità è che l'Europa deve rafforzare la sua autonomia strategica e acquisire maggiori capacità di difesa in ogni caso, indipendentemente da chi siede alla Casa Bianca. L'Ue è nata come progetto di pace e sicurezza. Continuerà a lavorare seguendo questa idea guida". Lo ha detto il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni al Next Forum. 

Abbas si congratula con Putin: orgoglioso relazioni amicizia

Il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp), Mahmoud Abbas, si è congratulato con il presidente russo, Vladimir Putin, per il successo elettorale. Lo ha riferito l'agenzia di stampa Wafa, secondo cui nel suo telegramma di congratulazioni, Abbas ha augurato a Putin di "continuare a portare a termine i nobili compiti affidategli e di realizzare gli obiettivi e le aspirazioni sue e del popolo russo".

Abbas ha quindi sottolineato il suo "orgoglio" per le "relazioni di amicizia e solidarietà che uniscono i due Paesi e popoli", e il suo grande apprezzamento per il sostegno della Russia ai diritti del popolo palestinese.

Ong russa: le elezioni più fraudolente della nostra storia

Il gruppo indipendente russo di monitoraggio Golos ha affermato che le elezioni presidenziali vinte da Putin con quasi il 90% dei voti sono state "le più fraudolente e corrotte" della storia del Paese. Secondo Golos, le elezioni conclusesi ieri non possono essere considerate autentiche perché "la campagna si è svolta in una situazione in cui gli articoli fondamentali della costituzione russa, che garantiscono i diritti e le libertà politiche, essenzialmente non erano in vigore". "Mai prima d'ora abbiamo visto una campagna presidenziale così lontana dagli standard costituzionali", ha affermato il gruppo in una nota. 

Cremlino: serve zona cuscinetto in Ucraina contro raid di Kiev

Una possibile zona cuscinetto al confine con l'Ucraina è necessaria per garantire che gli attacchi ucraini non raggiungano il territorio russo. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato da Interfax. "Il presidente Vladimir Putin intende dire che, sullo sfondo degli attacchi di droni e di artiglieria sul nostro territorio, sulle località popolate del nostro territorio, sulle strutture sociali, sugli edifici residenziali, saranno adottate misure per rendere questi territori sicuri", ha detto Peskov, commentando le dichiarazioni di Putin che ieri ha evocato la possibile creazione di una "zona sanitaria" al confine con l'Ucraina, inclusa la regione di Kharkiv. 

Ucraina, come sta l'economia russa dopo due anni di guerra


Modi si congratula con Putin: Non vedo l'ora di rafforzare partnership

Il primo ministro indiano Narendra Modi si è congratulato con il presidente russo Vladimir Putin per la sua rielezione. ''Non vedo l'ora di lavorare insieme per rafforzare ulteriormente la collaudata partnership strategica, speciale e privilegiata tra India e Russia nei prossimi anni'', ha affermato Modi su 'X'.

Ppe: Ue dichiari che Putin non è un presidente legittimo

Il Ppe invita i ministri degli Affari esteri riuniti oggi a Bruxelles a dichiarare ufficialmente che Vladimir Putin non è il presidente legittimo della Russia e che le cosiddette elezioni presidenziali sono prive di legittimità. Lo chiede il gruppo del Ppe all'Eurocamera in una nota indirizzata ai ministri degli esteri giunti a Bruxelles per il consiglio affari esteri. "Vladimir Putin non può essere considerato il leader del suo Paese. Putin non è un presidente e questo voto non è stata un'elezione", afferma l'eurodeputata lituana Rasa Juknevičienė, vicepresidente del gruppo e responsabile per gli affari esteri del Ppe. 

Scrutinato il 100% dei voti in Russia, Putin vince con l'87,28%

Con il 100% delle schede scrutinate, Vladimir Putin vince le elezioni presidenziali in Russia con l'87,28% dei voti. Lo ha riferito la Commissione elettorale centrale russa citata dalla Tass.

Seul: 'Pyongyang ha spedito 7.000 container di armi in Russia'

La Corea del Nord ha spedito circa 7.000 container pieni di munizioni e altro equipaggiamento militare in Russia dallo scorso anno. Lo ha affermato il ministro della Difesa sudcoreano Shin Won-sik in conferenza stampa, citato da Sky News. Gli Stati Uniti e la Corea del Sud hanno precedentemente accusato la Corea del Nord di aver inviato bombe e altri aiuti militari alla Russia durante la guerra, accuse che sia la Russia che Pyongyang hanno negato. Shin ha affermato che la Corea del Nord inizialmente faceva affidamento sulle navi, ma ha aumentato l'uso delle sue ferrovie per le forniture di armi transfrontaliere. Pyongyang ha probabilmente ricevuto oltre 9.000 container di aiuti in cambio del sostegno militare, ha aggiunto.

Kim a Putin: indipendenza antimperialista come idea comune

L'incontro dello scorso settembre nell'Estremo oriente siberiano ha portato alla svolta "storica" delle relazioni tra Corea del Nord e Russia, con la cooperazione "strategica eterna" basata sull' "indipendenza antimperialista come idea comune". Lo ha scritto il leader Kim Jong-un nel messaggio a Vladimir Putin, per il suo quinto mandato presidenziale, secondo il testo diffuso in serata dalla Kcna. "Mi unirò con te e darò vita alla nuova era dell'amicizia bilaterale con lunghe radici storiche e tradizioni in conformità con le esigenze dei tempi e porterò avanti la realizzazione della costruzione di un Paese potente", ha aggiunto.

Governatore Belgorod: 2 morti in attacco lanciato da Kiev

Due persone, tra cui un ragazzo di 17 anni, hanno perso la vita e altre quattro sono rimaste ferite in seguito a un attacco sferrato dai militari ucraini contro un edificio residenziale nella regione russa di Belgorod, al confine. Lo denuncia su Telegram il governatore regionale di Belgorod, Vyacheslav Gladkov, affermando che il villaggio di Nikolskoye è stato attaccato stamattina con granate.

Kadyrov si congratula con Putin: 'Una convincente vittoria'

Il capo della Cecenia, Ramzan Kadyrov, si è congratulato con Vladimir Putin per la sua rielezione a presidente russo. "Sulla base dei risultati del conteggio di tutti i voti, il politico più saggio e lungimirante del nostro tempo, Vladimir Vladimirovich Putin, è stato eletto a questo incarico", ha scritto Kadyrov sul canale Telegram, citato da Ria Novosti. "A nome mio e dell'intero popolo ceceno, mi congratulo sinceramente con Vladimir Putin per la sua convincente vittoria alle elezioni" e "come milioni di residenti russi, sono infinitamente orgoglioso di poter continuare a vivere e lavorare sotto la sua guida competente ed efficace". La Cecenia - ha aggiunto Kadyrov - continuerà a "sostenere pienamente il corso del leader nazionale a qualunque costo. Essendo i suoi fedeli soldati di fanteria, siamo pronti a eseguire i suoi ordini di qualsiasi complessità e, se necessario, a sacrificarci per il bene della sovranità e del benessere del nostro Stato".

Sandu: attacco elicottero in Transnistria provocazione, no responsabilità Kiev

L'attacco contro un elicottero registrato domenica nella regione separatista moldava della Transnistria rappresenta una "provocazione". A dirsene certa, escludendo responsabilità dell'Ucraina, è stata la presidente moldava Maria Sandu. "Tenendo conto delle informazioni di cui disponiamo, l'attacco fa pensare ad una provocazione per mantenere la tensione e la paura tra la gente", ha dichiarato in una conferenza stampa dopo che il Ministero della Sicurezza della regione aveva segnalato l'attacco con droni contro un elicottero fermo in una zona militare.

Le autorità locali hanno diffuso una registrazione video in cui si vede come il drone si schianta contro il Mi-8 ormai fuori uso da molto tempo. "È stato stabilito in via preliminare che l'esplosione è avvenuta a seguito dell'attacco di un drone kamikaze", ha riferito il Ministero.

Putin: avevo acconsentito all'idea di liberare Navalny

Russia, Golos: mai campagna voto tanto disallineata da Costituzione, è stata imitazione

"Non abbiamo mai seguito una campagna presidenziale così disallineata dagli standard costituzionali" ha sancito Golos per cui il tema principale delle elezioni presidenziali del 2024 è stato l'"imitazione" e per tutti gli aspetti, imitazione della legalità e della trasparenza, imitazione della possibilità di scelta, del controllo, e dell'indipendenza della Commissione elettorale. "L'unica cosa che non è stata una imitazione è stata la violenza contro le persone come titolari della sovranità", sostiene l'organizzazione indipendente per il controllo della regolarità del voto nata nel 2000.

"La campagna di Vladimir Putin è stata portata avanti in una situazione in cui gli articoli fondamentali della Costituzione russa che garantiscono i diritti politici e le libertà sono stati di fatto ignorati", ha sottolineato in un comunicato Golos. "La Costituzione stessa è stata emendata per aggirare il limite di due mandati a cui una persona si può candidare. La garanzia di base contro l'usurpazione del potere è stata smantellata", si denuncia.

Russia, Lega: prendiamo atto del voto, nessun giudizio

"In Russia hanno votato, non diamo un giudizio positivo o negativo del risultato, ne prendiamo atto e lavoriamo (spero tutti insieme) per la fine della guerra ed il ritorno alla pace. Con una guerra in corso non c'è niente da festeggiare". Così una nota della Lega.

Mosca: colpiti capi 007 e esercito ucraini durante incontro

Il ministero della Difesa russo ha dichiarato che l'esercito ha attaccato il sito dove si stava tenendo un incontro tra capi del servizio di sicurezza ucraino (Sbu) e comandanti delle forze armate di Kiev. Lo riporta Ria Novosti. "Il luogo dell'incontro dei rappresentanti dello staff di comando della Sbu e delle Forze armate ucraine è stato colpito", scrive il ministero in una sintesi dell'operazione. 

Puti: conflitto con Nato avvicinerebbe la Terza Guerra Mondiale

Elezioni in Russia, Salvini: "Quando un popolo vota ha sempre ragione"

Il leader della Lega commenta la vittoria di Vladimir Putin, eletto per un quinto mandato: "Prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l'anno della pace"

Putin e Salvini

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Tajani: Salvini sulla Russia? Voto segnato da violenza

"Sono il ministro degli Esteri e ho espresso la mia posizione" sul voto in Russia "ieri sera". Lo ha detto il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani interpellato dai cronisti sulle parole di Matteo Salvini sulle elezioni russe. "Non ho nulla da aggiungere rispetto a quanto ho detto", ha aggiunto Tajani ricordando che "le elezioni sono state caratterizzate da pressioni forti e anche violente. Navalny è stato escluso da queste elezioni con un omicidio, abbiamo visto le immagini dei soldati nelle urne, non mi sembra che sia un'elezione che rispetta i criteri che rispettiamo noi". 

Cremlino: "Assurde le accuse di elezioni illegittime"

Il Cremlino giudica "assurdi" i giudizi dei Paesi occidentali che hanno definito "illegittime" le presidenziali in Russia. "Chi parla di illegittimità parla di illegittimità di quell'87% di voti dati dalla popolazione al presidente Putin, e questo è assurdo", ha detto il portavoce Dmitry Peskov citato dalla Tass. 

Governatore: "Due uccisi dalle bombe ucraine a Belgorod"

Due civili, tra cui un ragazzo di 17 anni, sono stati uccisi e quattro feriti nella regione russa di Belgorod da un bombardamento ucraino che ha colpito un edificio residenziale nel villaggio di Nikolskoye. Lo scrive il governatore sul suo canale Telegram. 

Russia, Salvini: quando un popolo vota ha sempre ragione

"In Russia hanno votato, ne prendiamo atto. Quando un popolo vota ha sempre sempre ragione, le elezioni fanno sempre bene sia quando uno le vince sia quando uno le perde". Così il ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, a margine di un convegno sul trasporto pubblico locale a Milano a proposito delle elezioni in Russia, che hanno decretato la vittoria di Vladimir Putin. "Io quando le perdo - ha continuato Salvini - cerco di capire dove ho sbagliato e come fare meglio la prossima volta. Ci sono state delle elezioni, prendiamo atto del voto dei cittadini russi, sperando che il 2024 sia l'anno della pace". 

Cremlino: "Navalnaya non capisce più la Russia"

Yulia Navalnaya, la vedova dell'oppositore Alexei Navalny che ha definito illegittime le elezioni in Russia, appartiene al novero degli oppositori che vivono all'estero e che "stanno perdendo le loro radici, le connessioni" con il Paese, e quindi perdono la capacità di capirlo e "smettono di sentire le pulsazioni del Paese". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmistry Peskov, citato dalla Tass. 

Cremlino: "Su Navalny non ci sono stati negoziati"

Il presidente Vladimir Putin non ha parlato di negoziati tenuti per una possibile liberazione di Alexei Navalny, ma solo di una "idea" che gli era stata proposta e alla quale ha "potenzialmente acconsentito". Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato da Interfax, in merito alle parole pronunciate da Putin la notte scorsa.

Kiev: nel Paese 128.000 vittime di crimini di guerra

L'Ucraina ha raccolto informazioni preliminari su oltre 128.000 vittime di crimini di guerra: lo ha detto Veronika Plotnikova, capo del centro di coordinamento per il sostegno alle vittime e ai testimoni della procura generale di Kiev, come riporta il Guardian. I crimini di guerra comprendono attacchi deliberati contro civili, a siti culturali o istituzioni mediche, tortura e deportazioni. "Il Registro delle indagini preliminari ha informazioni su oltre 128.000 vittime di crimini di guerra, il numero cresce ogni giorno. Stiamo creando un sistema di sostegno perché nessun ente governativo può provvedere a così tante vittime". 

Cremlino: risultato ottenuto da Putin è "unico"

Il risultato ottenuto da Vladimir Putin con la sua rielezione alla presidenza è "unico" e dimostra "il consolidamento" del sostegno del Paese per il cammino scelto da lui. Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmistri Peskov, citato dall'agenzia Ria Novosti. 

In Cecenia voti per Putin sono il 98,99 per cento

Vladimir Putin ha raccolto il 98,99 per cento dei voti in Cecenia, dove l'affluenza alle urne ha raggiunto il 97 per cento, ha reso noto la Commissione elettorale. Già nel 2018 avevano votato in Cecenia il 91,44 per cento degli aventi diritto. E nel 2012 Putin aveva raccolto il 99,76 per cento dei voti nella regione governata in modo autoritario da Ramzan Kadyrov. 


Volkov,'con le sue parole Putin conferma di aver ucciso Navalny'

"Putin si è riferito per la prima volta a Navalny col suo nome. Un mese dopo averlo spietatamente ucciso. E lo ha confermato lui stesso: lo ha ucciso per evitare uno scambio". Così Leonid Volkov, a lungo braccio destro del rivale numero uno di Putin, ha commentato su X le parole pronunciate ieri dal presidente russo, che ha definito "un triste evento" la morte di Alexey Navalny nel remoto carcere nell'Artico in cui era recluso per motivi politici e ha dichiarato che c'era "l'idea" di scambiare il dissidente con "persone in prigione nei Paesi occidentali". Anche altri collaboratori di Navalny hanno criticato duramente le parole di Putin. "E lui ha ucciso Navalny. Lo sappiamo e lo proveremo. Ha confermato lo scambio e ha immediatamente ordinato di ucciderlo", ha dichiarato l'attuale direttore della Fondazione Anticorruzione di Navalny, Ivan Zhdanov, secondo Meduza. 

Ministro Difesa Gb, 'Putin è uno Stalin dei giorni nostri'

Il ministro della Difesa britannico Grant Shapps ha affermato che il presidente Vladimir Putin si sta comportando come uno "Stalin dei giorni nostri" riferendosi alla sua rielezione dopo il voto in Russia. E' quanto si legge in un intervento del responsabile del ministero della Difesa apparso oggi sul quotidiano filo-Tory Daily Telegraph. "In modo impressionante, alla fine del suo prossimo mandato sarà al potere quasi quanto il dittatore Iosif Stalin", ha sottolineato Shapps, secondo cui Putin è "un tiranno a cui l'Occidente deve resistere".

Renzi, Ue sostenga Kiev e insieme tratti con Mosca

"Il mondo va a fuoco: il conflitto in Ucraina, in Medioriente certo. Ma anche il nuovo disordine mondiale che si sta costituendo. Ieri le "elezioni" hanno incoronato nuovamente Putin con un plebiscito. La Russia compie esercitazioni con Cina e Corea del Nord. Dialoga con l'Iran. Vanno evitate escalation: servono leadership in grado di costruire una pace giusta. Ecco perché dal febbraio 2022 dico che servono insieme il sostegno all'Ucraina e una forte iniziativa diplomatica. Quella diplomazia a cui l'Europa ha abdicato". Lo scrive il leader di Iv Matteo Renzi nella sua e-news. "Serve una leadership forte in Europa e politica - prosegue Renzi - legittimata dalle elezioni democratiche: per questo siamo per l'elezione diretta del presidente della Commissione. Serve una vera politica di difesa comune, come forma di deterrenza ma anche come legittimazione per sedere ai tavoli della diplomazia. In vista dell'esercito europeo e degli Stati Uniti d'Europa. Non dico che è facile ma dico che è l'unica strada da percorrere. Per questo le elezioni europee sono uno snodo decisivo e per questo ci candidiamo per dare forza a un'idea di Europa diversa da quella del passato".

Lukashenko telefona a Putin, 'vittoria convincente'

Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha telefonato oggi a quello russo Vladimir Putin per congratularsi per la sua riconferma nelle elezioni, sottolineando che si è trattato di "una vittoria convincente". Lo rende noto il servizio stampa presidenziale della Bielorussia, citato dalla Tass.

Borrell, le elezioni in Russia basate sulla repressione

"Le elezioni in Russia non sono state né libere né giuste, si sono basate sulla repressione e sulle intimidazioni". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell. "Si sono poi tenute anche sul territorio ucraino violandone la sovranità". 

Kiev, 'la guerra sta passando il punto di non ritorno'

La guerra in Ucraina sta passando il "punto di non ritorno" in termini di conseguenze per l'Europa e nessun Paese europeo "rimarrà indenne" se il conflitto non avrà un esito giusto: lo ha detto il premier ucraino Denys Shmyhal in un'intervista a Euractiv. 

Baerbock, 'elezioni presidenziali voto senza scelta'

Le elezioni presidenziali in Russia "sono state un voto senza scelta". Lo dice la ministra degli Esteri della Germania Annalena Baerbock (Verdi), arrivando a Bruxelles per il Consiglio Affari Esteri. 

Presidente tedesco Steinmeier non si congratula con Putin

Il Presidente tedesco Frank-Walter Steinmeier non intende inviare congratulazioni a quello russo Vladimir Putin per la sua rielezione: "Non ci sarà nessuna lettera a Putin", ha dichiarato ieri sera la portavoce presidenziale tedesca, Cerstin Gammelin, come riporta l'agenzia Dpa.  "Oggi penso alle persone che in Russia lottano per la libertà e la democrazia e che vivono in costante pericolo a causa del regime di Putin. Non dimenticheremo queste persone coraggiose", ha scritto su X il presidente tedesco. 

Budapest contro Parigi, 'si rischia la guerra mondiale'

A poco più di due anni dall'invasione russa dell'Ucraina "la situazione in Europa è la più critica" e "lo spettro di una guerra mondiale incombe sempre di più. I leader dell'Europa occidentale dovrebbero ammettere che la loro strategia di guerra in Ucraina è fallita e che se avessero dedicato alla costruzione della pace la metà degli sforzi che hanno profuso per i trasferimenti di armi, ci sarebbe stato un cessate il fuoco molto tempo fa". Così in un post su Facebook il ministro degli Esteri ungherese, Péter Szijjártó, a Bruxelles per partecipare al Consiglio Esteri. "Sotto la guida francese, il pericolo di una guerra mondiale diretta viene ora alimentato secondo il principio 'la migliore difesa è l'attacco'", ha proseguito, sottolineando come l'eventuale "dispiegamento di truppe in Ucraina rischi di aggravare la guerra ed è totalmente in contrasto con le decisioni prese finora dalla Nato". Non vogliamo la guerra in Europa e speriamo che i nostri colleghi europei non continuino a giocare con il fuoco", ha concluso. 

Ministro Lettonia, 'Russia non si fermerà, va fermata'

Il presidente russo Vladimir Putin ha organizzato le elezioni per dimostrare che sarà al potere "per i prossimi sei anni. La Russia non cambierà strada. Va fermata. La Nato ha un Pil complessivo che è 25 volte quello della Russia: economicamente è una competizione a senso unico, a favore della Nato, per aiutare l'Ucraina". Vanno trovati "la volontà politica, i soldi e l'azione" per aiutare Kiev a resistere contro l'aggressore. Lo dice il ministro degli Esteri lettone Krisjanis Karins, a Bruxelles a margine del Consiglio Affari Esteri. 

Xi a Putin, rielezione riflette pieno supporto del popolo

Il presidente cinese Xi Jinping ha inviato un messaggio di congratulazioni a Vladimir Putin, sottolineando al suo omologo russo che la rielezione alla presidenza "riflette pienamente il sostegno del popolo russo". Xi, secondo il resoconto del network statale Cctv, ha aggiunto che "negli ultimi anni, il popolo russo si è unito per superare le sfide. Credo che sotto la tua guida la Russia sarà in grado di raggiungere maggiori risultati nello sviluppo e nella costruzione nazionale".

Parigi, 'elezioni in Russia non libere né democratiche'

La Francia ha condannato oggi che "le condizioni di un'elezione libera, pluralista e democratica" non siano "di nuovo" state rispettate in Russia ieri per la rielezione del presidente Vladimir Putin. Il ministero degli Esteri ha reso omaggio "al coraggio di numerosi cittadini russi che hanno manifestato pacificamente la loro opposizione a questa violazione dei loro diritti politici fondamentali". 

Mosca, 'affluenza record alle presidenziali, oltre il 77%'

Nelle elezioni presidenziali tenute in Russia tra venerdì e domenica l'affluenza è stata del 77,44%, il massimo registrato nella storia moderna della Russia, secondo quanto ha annunciato la Commissione elettorale centrale, citata dalla Tass. 

L'Iran si congratula con Putin, vittoria decisiva e solida

Il presidente iraniano Ebrahim Raissi si è congratulato con Vladimir Putin per la "decisiva" vittoria alle elezioni presidenziali. "Il presidente della Repubblica islamica dell'Iran si è sinceramente congratulato con Vladimir Putin per la sua solida vittoria e la sua rielezione a presidente della Federazione russa", ha riferito l'agenzia di stampa ufficiale Irna.

Partigiani russi filo-Kiev, conquistato un altro villaggio

I paramilitari russi filo-ucraini del Battaglione siberiano e del Corpo dei volontari russi (Rdk) hanno reso noto di aver conquistato un altro villaggio russo, Kozinka, nella regione di Belgorod: lo annuncia il Battaglione siberiano su Telegram. "Continua l'operazione speciale limitata delle forze volontarie sul territorio della Federazione Russa - si legge nel messaggio -. Bandiere del Battaglione siberiano e dell'RDK nel villaggio di Kozinka della Federazione Russa". 

Missili russi hanno colpito il sud, un morto e distruzioni

Missili balistici russi hanno colpito ieri pomeriggio Mykolaiv, città dell'Ucraina meridionale: un civile è rimasto ucciso e altri nove sono stati feriti. Lo ha riferito questa mattina il governatore Vitaly Kim, come riporta Unian. "Il nemico ha bombardato ieri pomeriggio Mykolaiv con missili balistici, probabilmente Iskander-M, lanciandoli dalla Crimea. Una persona è morta dopo essere stata portata in ospedale, altre nove sono rimaste ferite, tra cui due bambini", ha scritto Kim su Telegram, " il bombardamento ha danneggiato edifici privati, appartamenti, tratti della rete elettrica, i binari del tram". 

Osservatori indipendenti, standard voto incostituzionale

La Ong Golos, che da 20 anni monitora le elezioni in Russia e bollata in patria come "agente straniero", ha denunciato che "mai prima d'ora si è vista una campagna per le presidenziali così lontana dagli standard costituzionali". "La campagna si è svolta in una situazione in cui gli articoli fondamentali della Costituzione russa, che garantiscono i diritti e le libertà politiche, sostanzialmente non erano in vigore e la Costituzione stessa è stata emendata per aggirare il vincolo dei due mandati del presidente", si legge nella nota della Ong.

A Putin l'87,29%, il risultato più alto della storia russa

Con quasi la totalità delle schede scrutinate, Vladimir Putin risulta il vincitore delle elezioni con l'87,29% dei voti, il risultato più alto ottenuto da un presidente eletto nella storia della Russia. Lo ha reso noto la Commissione elettorale centrale, citata da Interfax. 

Ucraina, la Cina valuta presenza a conferenza di pace svizzera

La Cina prenderà in considerazione la possibilità di partecipare alla conferenza di pace per porre fine alla guerra in Ucraina che la Svizzera, come Paese neutrale, intende ospitare nei prossimi mesi. E' quanto ha detto l'ambasciatore a Berna, Wang Shihting, in un'intervista alla Neue Zuercher Zeitung, osservando che tutte le parti dovrebbero collaborare per chiudere un conflito iniziato più di due anni fa. "Bisogna evitare che la crisi peggiori ulteriormente o addirittura vada fuori controllo - ha notato il diplomatico -. Seguiamo da vicino la conferenza sull' Ucraina che la Svizzera ospiterà e stiamo esaminando l'ipotesi di parteciparvi". Il governo svizzero ha chiarito che intende tenere la conferenza di pace entro l'estate dopo aver lanciato l'idea a gennaio, pur tra le incertezze sull'eventuale partecipazione di Mosca, tutta da chiarire. A febbraio la presidente svizzera Viola Amherd ha espresso dubbi sulla presenza della Russia all'inizio dei colloqui.   Nell'intervista Wang ha sottolineato che la Cina ha presentato una strategia per porre fine politicamente al conflitto e ribadito che "la sovranità territoriale di tutti i paesi deve essere rispettata e la Carta delle Nazioni Unite deve essere rispettata. Dovremmo sostenere la ripresa del dialogo diretto tra Russia e Ucraina il più rapidamente possibile in modo che la situazione possa gradualmente allentarsi". 

Zelensy su X: "Dittatore russo simula elezioni"

Zelensky su X: "In questi giorni, il dittatore russo simula altre "elezioni." Tutti nel mondo capiscono che questa persona, come molti altri nel corso della storia, si è ammalata di potere e non si fermerà davanti a nulla per governare per sempre".

Presidenziali Russia, Cina si congratula con Putin

Il ministero degli Esteri cinese si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni. "Siamo fiduciosi che i rapporti tra la Federazione russa e la Repubblica popolare cinese continueranno a svilupparsi", è il messaggio da Pechino, rilanciato dall'agenzia russa Ria Novosti.

Kiev abbatte 17 droni russi, 5 feriti per attacco a Nikopol

Le Forze armate ucraine hanno abbattuto nella notte 17 droni Shahed lanciati dalla Russia. Lo scrive il Kyiv Independent citando l'Aeronautica Militare. Nella notte, ha spiegato, le unità di difesa aerea dell'Ucraina hanno distrutto 17 dei 22 droni Shahed lanciati dalle forze armate russe.

E' andato a segno, invece, l'attacco lanciato dai russi con droni su Nikopol, nell'oblast di Dnipropetrovsk. Qui, come spiega il governatore regionale Serhii Lysak, cinque civili sono rimasti feriti dopo che i droni hanno colpito edifici residenziali.

Kiev, nella notte distrutti 17 droni russi su 22

Le forze russe hanno lanciato nella notte 22 droni kamikaze sull'Ucraina, 17 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram. Sono stati lanciati inoltre 5 missili guidati antiaerei S-300/S-400 e due missili guidati Kh-59. I droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Kiev, Poltava, Khmelnytskyi, Cherkasy, Kirovohrad, Dnipropetrovsk, Vinnytsia, Zaporizhzhia e Rivne. Gli attacchi missilistici hanno preso di mia le regioni di Kharkiv e Sumy.

Elezioni Russia, reazioni dopo vittoria di Putin. Usa, Ucraina, Italia: “Voto non libero”

Il capo del Cremlino è stato riconfermato per un quinto mandato. Subito sono arrivate le reazioni dei leader di diversi Paesi. "Le elezioni in Russia non sono state né libere né regolari e hanno riguardato anche territori ucraini occupati illegalmente", ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. LE REAZIONI

Elezioni Russia

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Amnesty accusa la Russia, "vuole alterare identità Crimea"

Amnesty International denuncia i tentativi russi di "alterare" l'identità della Crimea. E' quanto si legge in un report, nel quale si precisa che "da quando ha annesso la Crimea nel marzo del 2014 (con un contestato referendum, ndr), la Russia ha cercato di sopprimere l'identità ucraina nella penisola del Mar Nero" e "lo stesso metodo è stato utilizzato con altri territori annessi in Ucraina". "In 10 anni di occupazione - sostiene Amnesty - la Russia ha fatto tutto ciò che era in suo potere per delegittimare la sovranità dell'Ucraina sulla Crimea e alterare la composizione etnica della penisola. Queste politiche sembrano essere un modello per i progetti della Russia su altre aree dell'Ucraina che occupa". Il rapporto descrive i tentativi di rimodellare la composizione demografica della Crimea, che ospita anche i tatari di Crimea che hanno ampiamente boicottato il referendum del 2014.

Elezioni in Russia, Kim Jong-un si congratula con Putin

Il leader nordcoreano Kim Jong-un si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali della Federazione Russa. Lo riferisce - come riporta la Tass - l'agenzia di stampa centrale coreana (Kcna). L'ambasciatore della Corea del Nord a Mosca consegnerà un telegramma di congratulazioni al ministero degli Esteri russo.

Tass, presidente Bolivia si è congratulato con Putin

Il presidente della Bolivia, Luis Arce, si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali in Russia. Lo riferisce la Tass.

Tass, Evo Morales si è congratulato con Putin

Il presidente della Bolivia, Evo Morales, si è congratulato con Vladimir Putin per la vittoria alle elezioni presidenziali in Russia. Lo riferisce la Tass.

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