Elezioni Russia, reazioni dopo vittoria di Putin. Usa, Ucraina, Italia: “Voto non libero”
Il capo del Cremlino è stato riconfermato per un quinto mandato. Subito sono arrivate le reazioni dei leader di diversi Paesi. "Le elezioni in Russia non sono state né libere né regolari e hanno riguardato anche territori ucraini occupati illegalmente", ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani
- Pochi minuti dopo la diffusione degli exit polls che hanno indicato un plebiscito per Vladimir Putin, sull'esito delle elezioni presidenziali in Russia arrivano le prime reazioni internazionali
- Il capo del Cremlino ha staccando nettamente gli altri tre candidati. Putin si avvia così al suo quinto mandato, il terzo consecutivo
- Il presidente ucraino Zelensky ha definito “senza alcuna legittimità" il voto russo che ha coinvolto anche le regioni occupate dall'invasione del febbraio 2022. “Putin è un ubriaco di potere e sta facendo tutto il possibile per regnare in eterno e non c'è male che non commetterà per prolungare il suo potere personale", il commento del leader di Kiev
- Sulla stessa linea il commento secco dalla Casa Bianca secondo cui “le elezioni presidenziali in Russia non sono ovviamente né libere né giuste”
- "Le elezioni in Russia non sono state né libere né regolari e hanno riguardato anche territori ucraini occupati illegalmente. Continuiamo a lavorare per una pace giusta che porti la Russia a terminare la guerra di aggressione all'Ucraina nel rispetto del diritto internazionale", ha scritto su X il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani
- La Polonia ha bollato il voto presidenziale russo come “non legale”. In una nota il ministero degli Esteri di Varsavia ha aggiunto che le elezioni si sono svolte "in mezzo a dure repressioni e nelle zone occupate dell'Ucraina in violazione del diritto internazionale" (nella foto il primo ministro polacco Donald Tusk)
- In un post su X il ministro degli Esteri britannico David Cameron ha sottolineato la "mancanza di scelta per gli elettori e l'assenza di un monitoraggio indipendente da parte dell'Osce"
- A urne ancora aperte Berlino aveva definito "nullo" il voto russo nelle regioni occupate dell'Ucraina. "Le pseudo elezioni in Russia non sono né libere né corrette, il risultato non sorprenderà nessuno. Il governo di Putin è autoritario, si basa su censura, repressione e violenza", la nota del ministero degli Esteri (nella foto la ministra Annalena Baerbock)
- Tra le posizioni più dure nei confronti del capo del Cremlino rieletto c'è la premier estone Kaja Kallas: "Putin usa la trappola della paura ma - ha affermato in un'intervista alla Bbc - dobbiamo ricordare ciò di cui Putin stesso ha paura, e lui ha paura di andare in guerra con la Nato"
- "Elezioni, quali elezioni?", ha twittato sarcastico il presidente della Lettonia, Edgars Rinkevics
- Secondo il capo della diplomazia di Riga Krisjanis Karins le elezioni in Russia sono prive di "legittimità democratica e hanno perso il loro significato fondamentale"