Guerra Ucraina Russia. Medvedev: "Minaccia nucleare ora più grave che nel 1962"
"La minaccia principale ora è quella di un conflitto nucleare" e "questa minaccia è cento volte più grande rispetto a quella del 1962, durante la crisi missilistica cubana". Così il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo. L'intercettazione di una conversazione tra ufficiali tedeschi sulla guerra in Ucraina "dimostra che i Paesi occidentali stanno partecipando attivamente al conflitto". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov
Ucraina, intelligence Gb: rete elettrica Kiev stabile malgrado attacchi russi
A febbraio la Russia ha condotto una campagna di attacchi di droni contro le infrastrutture elettriche ucraine per "minare le attività industriali". Malgrado questi attacchi, le operazioni della rete elettrica sono "stabili". Lo scrive l'intelligence britannica nel suo bollettino giornaliero sulla guerra in Ucraina. A quanto si legge, gli attacchi russi hanno inflitto danni alle infrastrutture elettriche regionali nel Donetsk, a Dnipro, ma anche a ovest nella regione di Leopoli. Gli attacchi sono stati compiuti con una combinazione di droni, missili terra-terra e artiglieria, invece degli attacchi aerei a lungo raggio del 2022-23.
Ucraina, Kiev: 1.150 soldati russi uccisi nelle ultime 24 ore
I soldati russi uccisi dall'inizio della guerra sono arrivati a 417.950, di cui 1.150 morti nella giornata di ieri. Lo sostiene lo stato maggiore ucraino nel suo bollettino giornaliero su Facebook. Nelle ultime 24 ore, si legge ancora, i russi hanno perso 8 tank, 21 veicoli corazzati, 22 sistemi di artiglieria, un lanciamissili multiplo e 2 sistemi di difesa aerea.
Ucraina, incontro concluso, ambasciatore tedesco lascia ministero degli Esteri a Mosca
L'ambasciatore tedesco a Mosca, Alexander Lambsdorff, ha lasciato la sede del Ministero degli Esteri dove è rimasto questa mattina per un'ora e 10 minuti circa. A riferirlo è la Tass. Il diplomatico era stato convocato al ministero, secondo fonti delle agenzia russe, per la vicenda delle intercettazioni di colloqui sulla guerra in Ucraina tra alti ufficiali tedeschi. Secondo la Dpa invece, l'incontro era stato programmato da tempo. L'ambasciatore non ha risposto ad alcuna domanda all'uscita.
Ucraina, Kiev rivendica cyber attacco a Difesa russa
L'intelligence militare ucraina (Diu) ha rivendicato un cyber attacco ai server del ministero russo della Difesa, grazie al quale ha ottenuto dati sulla leadership militare, gli ordini, le direttive e i rapporti. Nell'operazione, "ha avuto un ruolo importante il vice ministro russo della Difesa Timur Vadimovich Ivanov", affermano i servizi, senza offrire molti altri dettagli. "L'intelligence ucraina possiede ora un software di protezione e criptaggio, usato precedentemente dal ministero russo della Difesa, così come di una miniera di documenti ufficiali classificati appartenenti al ministero russo della guerra", hanno annunciato su Telegram i servizi militari ucraini, citati da Ukrainska Pravda. Le informazioni comprendono ordini, rapporti, direttive e rapporti condivisi fra le oltre 2mila unità strutturali del ministero della Difesa russo. "L'analisi dei dati ottenuti -si legge- ha anche aiutato a identificare i generali, altri alti funzionari delle unità strutturali del ministero della Difesa, così come vice, assistenti e specialisti, tutti colori che usavano il software elettronico per far circolare i documenti chiamato Burocrat". La Diu ha specificatodi aver ottenuto documenti ufficiali dal vice ministro della Difesa Timur Vadimovich Ivanov il quale "ha svolto un ruolo importante nel successo del cyberattacco".
Ucraina, Kiev: bloccata con un'esplosione ferrovia a uso militare russa
La Direzione Principale dell'Intelligence (ucraina), Gur, ha disabilitato un ponte ferroviario nella regione (russa) di Samara. Al momento il movimento del valico, utilizzato per il trasporto delle munizioni, è paralizzato": lo scrive Rbc-Ucraina, citando il ministero della Difesa di Kiev e i servizi d'intelligence militare, a proposito dell'esplosione che ha minato un ponte ferroviario nel sud della Russia. "La Direzione Principale dell'Intelligence del Ministero della Difesa dell'Ucraina ha confermato il cedimento del ponte", sul quale, secondo Kiev, transitavano carichi militari, e che il ponte stesso "è stato disattivato" e che "il suo utilizzo nelle prossime settimane sarà impossibile". "La linea ferroviaria è stata utilizzata dallo Stato aggressore per trasportare carichi militari, in particolare munizioni di ingegneria prodotte dallo stabilimento JSC Polimyer nella città di Chapayevsk, nella regione di Samara", ha sottolineato il Ministero della Difesa ucraino citato da Rbc-Ucraina e da altri media.
Cremlino: non abbiamo molto parlato dei funerali di Navalny
Il Cremlino ha deciso di non rilasciare nessun commento sui funerali dell'oppositore russo Alexey Navalny, a cui venerdì a Mosca hanno partecipato migliaia di persone scandendo slogan contro il governo di Putin e contro l'invasione dell'Ucraina. "Sapete, non abbiamo parlato molto di questo argomento. E crediamo di non avere altro da dire", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo la Tass.
Russia, Kiev: ponte Samara esploso serviva a trasporto munizioni'
Il ponte danneggiato oggi da un'esplosione nell'oblast russo di Samara serviva per il trasporto ferroviario di munizioni destinate alla guerra in Ucraina. Lo riferiscono i servizi militari di Kiev, aggiungendo che il ponte sarà inutilizzabile nelle prossime settimane. "Lo stato aggressore usava questo ramo ferroviario per trasportare carichi militari, comprese munizioni prodotte dalla compagnia Polimer nella città di Chapaevsk, oblast di Samara. Data la natura dei danni al ponte ferroviario, questo sarà fuori servizio per varie settimane", hanno riferito i servizi militari ucraini, citati da Ukrainska Pravda. Canali Telegram russi riferiscono che, poco dopo le sei di questa mattina ora locale, sconosciuti hanno fatto saltare un pilone di ferro di un ponte sul fiume Chapaevka lungo la linea ferroviaria Zvezda-Chapaevsk. Il traffico ferroviario è stato sospeso. Le ferrovie hanno riferito che cinque treni sono in attesa a causa di "interferenze illegali" sulla linea. Situata nel sudovest della Russia, lungo le rive del Volga, la regione di Samara è uno dei centri dell'industria pesante del paese.
Ucraina, Mosca: da intercettazioni "coinvolgimento Occidente"
L'intercettazione di una conversazione tra ufficiali tedeschi sulla guerra in Ucraina dimostra che i Paesi occidentali stanno partecipando attivamente al conflitto. I colloqui "evidenziano ancora una volta il coinvolgimento diretto dell'Occidente nel conflitto in Ucraina", ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitri Peskov. Venerdì scorso i media russi hanno pubblicato la registrazione di 38 minuti di una chiamata in cui si sentono ufficiali tedeschi discutere di armi per l'Ucraina e di un potenziale attacco di Kiev al ponte di Crimea. Sabato la Germania ha confermato l'intercettazione e ha annunciato l'apertura di un'indagine, sostenendo che rientra in una "guerra dell'informazione" di Putin.
Ucraina, ambasciatore tedesco arrivato al Ministero a Mosca, non risponde ai giornalisti
Alexander Lambsdorff, ambasciatore tedesco a Mosca, è arrivato questa mattina nella sede del ministero degli Esteri, dove era stato convocato in relazione alla vicenda delle intercettazioni - poi pubblicate - di colloqui sulla guerra tra alti ufficiali tedeschi. Il diplomatico, riporta la Tass, è entrato nel Ministero senza rispondere alle domande dei giornalisti.
Mosca convoca ambasciatore tedesco su conversazioni segrete
"L'ambasciatore tedesco è arrivato al ministero degli Esteri russo, dove è stato convocato in relazione alla conversazione resa pubblica fra ufficiali tedeschi sulla Crimea", scrive l'agenzia russa Ria Novosti, che pubblica anche un video. Nella fatidica presunta conversazione di 38 minuti intercettata , gli ufficiali discutevano fra loro del possibile utilizzo da parte dell'Ucraina dei missili da crociera guidati tedeschi Taurus, del loro potenziale impatto e della possibilità di puntarli contro il ponte di Kerch, che collega la Russia alla Crimea, annessa da Mosca nel 2014. Il cancelliere tedesco, il quale è tuttora contrario a fornire a Kiev i Taurus, nel timore di un'escalation del conflitto, è finito nella bufera e ha promesso una indagine completa. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, da parte sua ha accusato Putin di voler "destabilizzare" la Germania.
Ucraina, Tajani: favorevole a uso beni russi confiscati a favore di Kiev
Il vice premier e ministro degli Esteri Antonio Tajani ''in linea di principio'' si è detto ''del tutto favorevole'' all'utilizzo dei beni russi congelati in Europa a sostegno del governo di Kiev. ''Ma stiamo lavorando a livello di Unione Europea per vedere se e come possono essere utilizzati questi fondi'', ha precisato Tajani in una intervista a La Stampa. ''Bisogna accertare se l'obiettivo politico è giuridicamente percorribile. Una delle strade è l'utilizzo degli extraprofitti di quei beni, nel caso in cui quegli stessi fondi non potessero essere confiscati tout court'', ha aggiunto.
Ucraina, treni sospesi in regione russa Samara dopo "esplosione"
Il traffico ferroviario è stato sospeso nella regione russa di Samara, nel Sud, dopo un'"esplosione" su un ponte ferroviario, hanno riferito le agenzie di stampa russe, citando i servizi di emergenza.L'incidente, che "non ha provocato feriti", è stato causato "dall'intervento di persone non autorizzate", precisa dal canto suo la compagnia ferroviaria regionale in un comunicato. "Un ordigno esplosivo ha danneggiato un pilastro del ponte ferroviario" sopra il fiume Chapayevka, nel tratto che collega la città di Zvezda a quella di Chapayevsk, secondo una fonte del servizio di emergenza citata dall'agenzia ufficiale Tass. "Il traffico ferroviario è attualmente sospeso su questa tratta", ha affermato la compagnia ferroviaria regionale, senza ulteriori dettagli. Nessuna pista è stata ancora menzionata dalle autorità. Da quando Mosca ha lanciato l'offensiva contro l'Ucraina nel febbraio 2022, sono stati segnalati numerosi sabotaggi sui binari ferroviari nelle regioni meridioanli della Federazione. In diverse occasioni Mosca ha accusato Kiev di essere responsabile.
Ucraina, intercettazioni: Mosca convoca ambasciatore tedesco
L'ambasciatore tedesco in Russia, Aleksander Lambsdorff, è stato convocato al ministero degli Esteri russo, secondo quanto riferito da una fonte all'agenzia russa Ria Novosti. "L'ambasciatore tedesco e' stato convocato oggi al ministero degli Esteri", ha detto l'interlocutore senza aggiungere dettagli. Venerdì i media russi hanno pubblicato la registrazione di 38 minuti di una chiamata in cui si sentono ufficiali tedeschi discutere di armi per l'Ucraina e di un potenziale attacco di Kiev sul ponte di Crimea; la notizia ha spinto la Russia a chiedere spiegazioni formali a Berlino. Sabato la Germania ha confermato l'intercettazione e ha annunciato l'apertura di un'indagine. "L'incidente è molto più che una semplice intercettazione e pubblicazione di una conversazione... Fa parte di una guerra dell'informazione che Putin sta conducendo", ha denunciato ieri il ministro della Difesa Boris Pistorius.
Zelensky: situazione a confine polacco "oltre la morale"
La situazione al confine tra Ucraina e Polonia, dove il traffico di camion è stato bloccato, "va oltre l'economia e la moralità, e da tempo". Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un video, riferisce Ukrinform. "Dobbiamo trovare una soluzione alla situazione al confine polacco, che da tempo è andata oltre sia l'economia che la morale. È semplicemente impossibile spiegare come le difficoltà di un paese insanguinato possano essere utilizzate nelle lotte politiche interne", ha detto Zelensky Dal 9 febbraio gli agricoltori polacchi protestano sulle strade che portano ai valichi al confine tra Polonia e Ucraina. Le loro richieste principali sono il divieto di importazione di prodotti agricoli ucraini e la rinuncia della Polonia al Green Deal europeo. Durante questo periodo, si sono verificati cinque casi di grano ucraino versato da vagoni merci o da camion. Gli agricoltori polacchi hanno bloccato del tutto il valico di Shehyni dal primo marzo.
Ucraina, nuovo appello all'Occidente per la fornitura di armi
Da febbraio di quest'anno l'esercito di Kiev ha abbattuto 15 aerei militari russi, sette dei quali nell'ultima settimana: lo afferma il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dai media locali. "Solo questa settimana siamo riusciti ad abbattere sette aerei militari russi. Proprio quelli che sganciano bombe e uccidono. Dall'inizio di febbraio la Russia ha perso 15 aerei militari: questa è la dinamica corretta delle loro perdite", ha dichiarato ieri sera Zelensky. "Possiamo abbattere più aerei e distruggere ancora più logistica russi nel nostro territorio occupato: l'unica domanda è quali armi adeguate hanno i nostri partner e come possono essere trasferite in Ucraina", ha aggiunto il presidente. Gli arei abbattuti dalle forze di Kiev sono principalmente caccia Su-34 e Su-35, ma a febbraio l'esercito russo ha perso anche un aereo da ricognizione A-50 che sorvolava il Mar d'Azov.