Guerra Ucraina Russia. Kiev: "Il pattugliatore russo Sergiy Kotov è affondato"

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L'Intelligence del ministero della Difesa ucraino ha confermato che il pattugliatore russo, colpito da droni marini nelle acque della Crimea occupata, è stato distrutto. Ci sono morti e feriti. Proseguono gli attacchi delle forze di Mosca al confine nord-orientale dell'Ucraina: colpite 11 comunità lungo il confine dell'oblast di Sumy. "Zelensky non ha mai chiesto l'intervento di soldati stranieri", ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza Usa Kirby dopo le dichiarazioni di Macron

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L'Intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha confermato che il pattugliatore russo "Sergiy Kotov", colpito da droni marini la notte scorsa nelle acque della Crimea occupata, è stato distrutto: lo scrive Ukrainska Pravda su Telegram. La missione si è svolta in collaborazione con la Marina militare e con il supporto del ministero della Trasformazione digitale. Si sono registrati "morti e feriti".

Proseguono gli attacchi delle forze di Mosca al confine nord-orientale dell'Ucraina con la Russia: colpite 11 comunità lungo il confine dell'oblast di Sumy in 44 attacchi separati. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale ucraina, secondo quanto riportato dai media di Kiev. Almeno 220 esplosioni sono state registrate nelle aree di Khotin, Yunakivka, Bilopillia, Myropillia, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Shalyhyne, Esman, Seredyna-Buda, Svesa e Druzhbivka. La città di Seredyna-Buda, con una popolazione prebellica di circa 7.000 abitanti, ha subito la maggior parte degli assalti con 67 esplosioni registrate nell'area nelle ultime 24 ore.



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Kiev: droni russi contro varie città, esplosioni a Odessa

Le forze russe hanno attaccato stasera con droni varie città ucraine, tra cui la regione di Kiev. Si sono registrate esplosioni a Odessa. Lo scrive la Pravda ucraina, citando fonti dell'aeronautica militare

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Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. IL PUNTO

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Morte di Navalny, 43 Paesi chiedono un’indagine indipendente

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Usa, tutti uniti su Kiev come dimostrato da Biden-Meloni

L'Occidente è unito e "forte nel sostegno all'Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. "Lo abbiamo visto in questi giorni con la visita della premier italiana Giorgia Meloni a Washington e con il suo incontro con Biden alla Casa Bianca", ha sottolineato il funzionario.

Usa, 'Zelensky non ha mai chiesto truppe straniere'

"Zelensky non ha mai chiesto l'intervento di soldati stranieri". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa a proposito delle ultime dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron. 

Estonia, 'il giorno del giudizio per Putin si avvicina'

"I mandati di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) emessi oggi per i crimini di guerra commessi contro civili ucraini ricordano a Putin e alla leadership russa che il giorno del loro giudizio sta arrivando". Lo ha scritto sul suo profilo X la prima ministra estone, Kaja Kallas, commentando la notizia della pubblicazione da parte della Cpi di un mandato di cattura nei confronti del generale dell esercito russo Sergej Kobylash e  dell'ammiraglio della marina russa Viktor Sokolov, accusati di aver ordinato attacchi deliberati e sistematici contro obiettivi civili in Ucraina. "Non può esserci né impunità, né immunità, nemmeno per il reato di aggressione", ha concluso Kallas.

Media, polizia identifica con i video chi era a funerale Navalny

L'ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info riferisce che a Mosca la polizia ha cominciato a fermare delle persone che venerdì scorso avevano partecipato ai funerali dell'oppositore Alexei Navalny: lo riporta la testata online Meduza, secondo la quale alcune delle persone fermate sarebbero state filmate dalle telecamere di sorveglianza o sarebbero comparse in filmati pubblicati online. Il giornale fa l'esempio di una donna che sarebbe stata accusata di "esporre un simbolo vietato" dopo che in un video la polizia l'avrebbe sentita dire "Gloria agli eroi", la tradizionale risposta al saluto "Gloria all'Ucraina". Commentando gli arresti, il portavoce di Ovd-Info Dmitry Anisimov ha detto ai giornalisti del sito di notizie "Agentstvo" che il sistema di riconoscimento facciale di Mosca consente alle autorità di "tracciare il percorso di ogni individuo fino alla sua porta di casa".

Macron rivendica sue parole: "No a spirito sconfitta"

Il presidente francese Emmanuel Macron ha invitato gli alleati dell'Ucraina a "non essere codardi" di fronte a una Russia "diventata inarrestabile", assicurando che "si assumera' la responsabilità" dei suoi controversi commenti sulla possibilita' di inviare truppe occidentali. Parlando a Praga durante una visita in Repubblica ceca, Macron ha spiegato che "se ogni giorno spieghiamo quali sono i nostri limiti" al presidente russo Vladimir Putin che "non ne ha e ha lanciato questa guerra, posso già dirvi che lo spirito di sconfitta è lì in agguato".

Guerra in Ucraina, dalla Corte dell'Aja mandato di arresto per due ufficiali russi

La Cpi spicca mandati di arresto per due ufficiali russi

La Corte penale internazionale ha spiccato due mandati di arresto nei confronti di due ufficiali russi, Sergei Ivanovich Kobylash e Viktor Kinolayevich Sokolov, per presunti crimini di guerra e contro l'umanità commessi almeno dal 10 ottobre 2022 fino almeno al 9 marzo 2023 in Ucraina. Lo riferisce una nota della Corte.

Ucraina: accordo della Toscana con la Regione di Kyiv

Solidarietà, amicizia e collaborazione tra Toscana e la Regione di Kyiv, grazie a un'intesa firmata in videoconferenza dal presidente Eugenio Giani e da Ruslan Kravchenko, capo dell'amministrazione della Regione che comprende la capitale dell'Ucraina. "L'accordo - ha spiegato Giani - si riferisce allo sviluppo delle potenzialità dei rispettivi territori e condivide una premessa: che il quadro di collaborazione contribuirà anche a rispondere all'emergenza umanitaria nella Regione di Kyiv causata dall'aggressione militare della Federazione Russa e alle sue conseguenze a medio e lungo termine". L'accordo è valido fino al 30 settembre 2025.  Le due Regioni, prosegue una nota, intendono rafforzare i legami tra cittadini e istituzioni, sostenere forme di collaborazione per il reciproco sviluppo, dare vita ad azioni congiunte per le esigenze della popolazione della Regione di Kyiv.   Il presidente della Toscana ha precisato che con l'Intesa si porta a conclusione un lungo percorso di dialogo avviato un anno fa nella videoconferenza con la Regione di Kyiv. "Il rapporto di collaborazione tra la Regione di Kyiv e la Regione Toscana - ha aggiunto Giani - valorizza la nostra amicizia e conferma la volontà della Toscana ad essere vicini all'Ucraina che ci auguriamo sia presto in pace e libera".   Previsti "scambi e collaborazioni in specifici ambiti" come sviluppo economico e impresa, collaborazione accademica, scientifica e culturale; opportunità commerciali, ricerca e innovazione, sanità.

Direttore Aiea da Putin: rimane rischio Zaporizhzhia

Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, è in partenza per Mosca, dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin e discuterà della situazione "precaria" della centrale nucleare di Zaporizhzhia. "Penso che sia molto importante mantenere questo alto livello di dialogo con entrambe le parti" del conflitto, ha detto lo stesso Grossi in occasione dell'apertura a Vienna della riunione trimestrale del Consiglio dei governatori dell'organismo delle Nazioni Unite. "E' mia intenzione" vedere il capo di Stato russo, ha aggiunto.  La portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha confermato l'imminente visita di Grossi e "lo svolgimento di incontri ad alto livello". Il capo dell'Aiea aveva già parlato con Putin nell'ottobre 2022 e aveva visitato piu' volte l'Ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky.

Macron agli alleati: 'non siate codardi, Russia non può vincere'

Il presidente francese Emmanuel Macron ha esortato gli alleati a ''non essere codardi'' rispetto al sostegno a Kiev di fronte all'aggressione militare russa. Intervistato dal quotidiano ceco Pravo, il capo dell'Eliseo ha spiegato che ''oggi non c'è consenso sull'invio di truppe di terra'' in Ucraina. In visita a Praga, Macron ha però insistito sul fatto che ''nulla è da escludere. Faremo tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere questa guerra''. Il presidente francese ha aggiunto di essere "sempre stato chiaro sul fatto che non siamo in guerra contro il popolo russo e ci rifiutiamo di entrare nella logica dell'escalation''.

Borrell: servono 200 mila munizioni 155 mm al mese

"Se vogliamo continuare a sostenere l'Ucraina, dobbiamo aumentare la nostra capacita' di farlo. Abbiamo sostenuto l'Ucraina mettendo a disposizione quello che avevamo gia' nelle nostre scorte e producendo di piu'. L'Ucraina oggi ha bisogno di 200 mila munizioni 155 mm al mese, che fa 2,5 milioni l'anno, e se vogliamo sostenere l'Ucraina dobbiamo poterlo fare". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, presentando la strategia Ue per l'industria della difesa europea. Le armi "non cadono dal cielo e la gente non combatte con le banconote. Le banconote servono per comprare le armi che però vanno prodotte. La banconota è inutile a combattere", ha aggiunto. "Bisogna trasformare la capacità finanziaria in capacità industriale per avere le forniture. Tutto quello che rafforza la nostra capacità di difesa è positivo per l'Ucraina visto che ci siamo impegnati a sostenere l'Ucraina con la nostra capacità", ha sottolineato. 

Kiev, più di 7 morti nell'attacco al pattugliatore Sergiy Kotov

Più di 7 persone sono morte e circa 6 sono rimaste gravemente ferite nell'attacco ucraino della notte scorsa contro il pattugliatore russo 'Sergiy Kotov': lo ha detto al canale United News il portavoce delle forze navali ucraine, Dmytro Pletenchuk, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo Pletenchuk, inoltre, a bordo della nave affondata nelle acque della Crimea occupata c'era anche un elicottero d'assalto, un Ka-29 o un Ka-27. "Probabilmente era un Ka-27", ha aggiunto, stimando che "la maggior parte dell'equipaggio è riuscita a mettersi in salvo, circa 50 persone".

Missioni, ok della Camera a missione civile in Ucraina

Via libera della Camera alla missione civile in Ucraina. I voti a favore sono 267, 1 solo voto contrario. Hanno votato a favore le forze di maggioranza e le forze di opposizione. 


Ucraina, Macron invita gli alleati a "non essere vigliacchi"

Emmanuel Macron ha invitato oggi gli alleati dell'Ucraina a "non essere vigliacchi" di fronte a una Russia "diventata inarrestabile", seguendo la logica del suo controverso intervento di una settimana fa sulla possibilità di inviare truppe occidentali in appoggio a Kiev. "Ci avviciniamo con certezza a un momento nella nostra Europa in cui converrà non essere vigliacchi" ha detto Macron parlando all'inizio della sua visita nella Repubblica Ceca. "Non vogliamo mai vedere i drammi che stanno arrivando", ha aggiunto davanti alla comunità francese che lo ha accolto a Praga, parlando poi di "potenze diventate inarrestabili" che "stanno estendendo ogni giorno la loro minaccia, di attaccare noi stessi ulteriormente". "Dovremo essere all'altezza della Storia e del coraggio che essa richiede", ha insistito il presidente francese. 

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