
L'Intelligence del ministero della Difesa ucraino ha confermato che il pattugliatore russo, colpito da droni marini nelle acque della Crimea occupata, è stato distrutto. Ci sono morti e feriti. Proseguono gli attacchi delle forze di Mosca al confine nord-orientale dell'Ucraina: colpite 11 comunità lungo il confine dell'oblast di Sumy. "Zelensky non ha mai chiesto l'intervento di soldati stranieri", ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza Usa Kirby dopo le dichiarazioni di Macron
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L'Intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha confermato che il pattugliatore russo "Sergiy Kotov", colpito da droni marini la notte scorsa nelle acque della Crimea occupata, è stato distrutto: lo scrive Ukrainska Pravda su Telegram. La missione si è svolta in collaborazione con la Marina militare e con il supporto del ministero della Trasformazione digitale. Si sono registrati "morti e feriti".
Proseguono gli attacchi delle forze di Mosca al confine nord-orientale dell'Ucraina con la Russia: colpite 11 comunità lungo il confine dell'oblast di Sumy in 44 attacchi separati. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale ucraina, secondo quanto riportato dai media di Kiev. Almeno 220 esplosioni sono state registrate nelle aree di Khotin, Yunakivka, Bilopillia, Myropillia, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Shalyhyne, Esman, Seredyna-Buda, Svesa e Druzhbivka. La città di Seredyna-Buda, con una popolazione prebellica di circa 7.000 abitanti, ha subito la maggior parte degli assalti con 67 esplosioni registrate nell'area nelle ultime 24 ore.
Gli approfondimenti:
- Siglato accordo Italia-Ucraina: i punti dell'intesa
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
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Russia Germania, tensione dopo le intercettazioni dell'esercito tedesco: cosa succede
Il Cremlino ha affermato che il contenuto delle conversazioni trapelate lo scorso 1 marzo tra funzionari tedeschi che discutevano di potenziali attacchi in Crimea dimostra "ancora una volta il coinvolgimento diretto dell'Occidente collettivo nel conflitto in Ucraina". Berlino: "Vogliono destabilizzarci, è una guerra dell'informazione di Putin". Ecco cosa sappiamo
Kiev: droni russi contro varie città, esplosioni a Odessa
Le forze russe hanno attaccato stasera con droni varie città ucraine, tra cui la regione di Kiev. Si sono registrate esplosioni a Odessa. Lo scrive la Pravda ucraina, citando fonti dell'aeronautica militare
Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano
Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. IL PUNTO
Putin dà all'esercito il super missile Sarmat: cos'è e quante testate nucleari può portare
Il presidente russo ha annunciato l'entrata in servizio attivo dei missili balistici intercontinentali appena consegnati all'esercito. "I primi missili balistici pesanti Sarmat - ha detto - prodotti in serie sono stati consegnati alle Forze Armate". Sono capaci di contenere fino a 15 testate nucleari con un solo vettore, veicolandole fino all'altro capo del globo. I DETTAGLI
Morte di Navalny, 43 Paesi chiedono un’indagine indipendente
L'appello, come segnala anche il “The Guardian”, è stato promosso dall'ambasciatrice europea Lotte Knudsen presso il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra e per conto di tutti i 27 Stati dell'Ue e di altri 16 Paesi, tra i quali anche Canada, Regno Unito, Stati Uniti e Ucraina. LEGGI L'ARTICOLO
Usa, tutti uniti su Kiev come dimostrato da Biden-Meloni
L'Occidente è unito e "forte nel sostegno all'Ucraina". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa. "Lo abbiamo visto in questi giorni con la visita della premier italiana Giorgia Meloni a Washington e con il suo incontro con Biden alla Casa Bianca", ha sottolineato il funzionario.
Usa, 'Zelensky non ha mai chiesto truppe straniere'
"Zelensky non ha mai chiesto l'intervento di soldati stranieri". Lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa a proposito delle ultime dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron.
Estonia, 'il giorno del giudizio per Putin si avvicina'
"I mandati di arresto della Corte penale internazionale (Cpi) emessi oggi per i crimini di guerra commessi contro civili ucraini ricordano a Putin e alla leadership russa che il giorno del loro giudizio sta arrivando". Lo ha scritto sul suo profilo X la prima ministra estone, Kaja Kallas, commentando la notizia della pubblicazione da parte della Cpi di un mandato di cattura nei confronti del generale dell esercito russo Sergej Kobylash e dell'ammiraglio della marina russa Viktor Sokolov, accusati di aver ordinato attacchi deliberati e sistematici contro obiettivi civili in Ucraina. "Non può esserci né impunità, né immunità, nemmeno per il reato di aggressione", ha concluso Kallas.
Media, polizia identifica con i video chi era a funerale Navalny
L'ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info riferisce che a Mosca la polizia ha cominciato a fermare delle persone che venerdì scorso avevano partecipato ai funerali dell'oppositore Alexei Navalny: lo riporta la testata online Meduza, secondo la quale alcune delle persone fermate sarebbero state filmate dalle telecamere di sorveglianza o sarebbero comparse in filmati pubblicati online. Il giornale fa l'esempio di una donna che sarebbe stata accusata di "esporre un simbolo vietato" dopo che in un video la polizia l'avrebbe sentita dire "Gloria agli eroi", la tradizionale risposta al saluto "Gloria all'Ucraina". Commentando gli arresti, il portavoce di Ovd-Info Dmitry Anisimov ha detto ai giornalisti del sito di notizie "Agentstvo" che il sistema di riconoscimento facciale di Mosca consente alle autorità di "tracciare il percorso di ogni individuo fino alla sua porta di casa".
Macron rivendica sue parole: "No a spirito sconfitta"
Il presidente francese Emmanuel Macron ha invitato gli alleati dell'Ucraina a "non essere codardi" di fronte a una Russia "diventata inarrestabile", assicurando che "si assumera' la responsabilità" dei suoi controversi commenti sulla possibilita' di inviare truppe occidentali. Parlando a Praga durante una visita in Repubblica ceca, Macron ha spiegato che "se ogni giorno spieghiamo quali sono i nostri limiti" al presidente russo Vladimir Putin che "non ne ha e ha lanciato questa guerra, posso già dirvi che lo spirito di sconfitta è lì in agguato".
Guerra in Ucraina, dalla Corte dell'Aja mandato di arresto per due ufficiali russi
La Cpi spicca mandati di arresto per due ufficiali russi
La Corte penale internazionale ha spiccato due mandati di arresto nei confronti di due ufficiali russi, Sergei Ivanovich Kobylash e Viktor Kinolayevich Sokolov, per presunti crimini di guerra e contro l'umanità commessi almeno dal 10 ottobre 2022 fino almeno al 9 marzo 2023 in Ucraina. Lo riferisce una nota della Corte.
Ucraina: accordo della Toscana con la Regione di Kyiv
Solidarietà, amicizia e collaborazione tra Toscana e la Regione di Kyiv, grazie a un'intesa firmata in videoconferenza dal presidente Eugenio Giani e da Ruslan Kravchenko, capo dell'amministrazione della Regione che comprende la capitale dell'Ucraina. "L'accordo - ha spiegato Giani - si riferisce allo sviluppo delle potenzialità dei rispettivi territori e condivide una premessa: che il quadro di collaborazione contribuirà anche a rispondere all'emergenza umanitaria nella Regione di Kyiv causata dall'aggressione militare della Federazione Russa e alle sue conseguenze a medio e lungo termine". L'accordo è valido fino al 30 settembre 2025. Le due Regioni, prosegue una nota, intendono rafforzare i legami tra cittadini e istituzioni, sostenere forme di collaborazione per il reciproco sviluppo, dare vita ad azioni congiunte per le esigenze della popolazione della Regione di Kyiv. Il presidente della Toscana ha precisato che con l'Intesa si porta a conclusione un lungo percorso di dialogo avviato un anno fa nella videoconferenza con la Regione di Kyiv. "Il rapporto di collaborazione tra la Regione di Kyiv e la Regione Toscana - ha aggiunto Giani - valorizza la nostra amicizia e conferma la volontà della Toscana ad essere vicini all'Ucraina che ci auguriamo sia presto in pace e libera". Previsti "scambi e collaborazioni in specifici ambiti" come sviluppo economico e impresa, collaborazione accademica, scientifica e culturale; opportunità commerciali, ricerca e innovazione, sanità.
Direttore Aiea da Putin: rimane rischio Zaporizhzhia
Il direttore dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, è in partenza per Mosca, dove incontrerà il presidente russo Vladimir Putin e discuterà della situazione "precaria" della centrale nucleare di Zaporizhzhia. "Penso che sia molto importante mantenere questo alto livello di dialogo con entrambe le parti" del conflitto, ha detto lo stesso Grossi in occasione dell'apertura a Vienna della riunione trimestrale del Consiglio dei governatori dell'organismo delle Nazioni Unite. "E' mia intenzione" vedere il capo di Stato russo, ha aggiunto. La portavoce del Ministero degli Affari Esteri russo, Maria Zakharova, ha confermato l'imminente visita di Grossi e "lo svolgimento di incontri ad alto livello". Il capo dell'Aiea aveva già parlato con Putin nell'ottobre 2022 e aveva visitato piu' volte l'Ucraina per incontrare il presidente Volodymyr Zelensky.
Macron agli alleati: 'non siate codardi, Russia non può vincere'
Il presidente francese Emmanuel Macron ha esortato gli alleati a ''non essere codardi'' rispetto al sostegno a Kiev di fronte all'aggressione militare russa. Intervistato dal quotidiano ceco Pravo, il capo dell'Eliseo ha spiegato che ''oggi non c'è consenso sull'invio di truppe di terra'' in Ucraina. In visita a Praga, Macron ha però insistito sul fatto che ''nulla è da escludere. Faremo tutto il necessario per garantire che la Russia non possa vincere questa guerra''. Il presidente francese ha aggiunto di essere "sempre stato chiaro sul fatto che non siamo in guerra contro il popolo russo e ci rifiutiamo di entrare nella logica dell'escalation''.
Borrell: servono 200 mila munizioni 155 mm al mese
"Se vogliamo continuare a sostenere l'Ucraina, dobbiamo aumentare la nostra capacita' di farlo. Abbiamo sostenuto l'Ucraina mettendo a disposizione quello che avevamo gia' nelle nostre scorte e producendo di piu'. L'Ucraina oggi ha bisogno di 200 mila munizioni 155 mm al mese, che fa 2,5 milioni l'anno, e se vogliamo sostenere l'Ucraina dobbiamo poterlo fare". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, presentando la strategia Ue per l'industria della difesa europea. Le armi "non cadono dal cielo e la gente non combatte con le banconote. Le banconote servono per comprare le armi che però vanno prodotte. La banconota è inutile a combattere", ha aggiunto. "Bisogna trasformare la capacità finanziaria in capacità industriale per avere le forniture. Tutto quello che rafforza la nostra capacità di difesa è positivo per l'Ucraina visto che ci siamo impegnati a sostenere l'Ucraina con la nostra capacità", ha sottolineato.
Kiev, più di 7 morti nell'attacco al pattugliatore Sergiy Kotov
Più di 7 persone sono morte e circa 6 sono rimaste gravemente ferite nell'attacco ucraino della notte scorsa contro il pattugliatore russo 'Sergiy Kotov': lo ha detto al canale United News il portavoce delle forze navali ucraine, Dmytro Pletenchuk, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo Pletenchuk, inoltre, a bordo della nave affondata nelle acque della Crimea occupata c'era anche un elicottero d'assalto, un Ka-29 o un Ka-27. "Probabilmente era un Ka-27", ha aggiunto, stimando che "la maggior parte dell'equipaggio è riuscita a mettersi in salvo, circa 50 persone".
Missioni, ok della Camera a missione civile in Ucraina
Via libera della Camera alla missione civile in Ucraina. I voti a favore sono 267, 1 solo voto contrario. Hanno votato a favore le forze di maggioranza e le forze di opposizione.
Ucraina, Macron invita gli alleati a "non essere vigliacchi"
Emmanuel Macron ha invitato oggi gli alleati dell'Ucraina a "non essere vigliacchi" di fronte a una Russia "diventata inarrestabile", seguendo la logica del suo controverso intervento di una settimana fa sulla possibilità di inviare truppe occidentali in appoggio a Kiev. "Ci avviciniamo con certezza a un momento nella nostra Europa in cui converrà non essere vigliacchi" ha detto Macron parlando all'inizio della sua visita nella Repubblica Ceca. "Non vogliamo mai vedere i drammi che stanno arrivando", ha aggiunto davanti alla comunità francese che lo ha accolto a Praga, parlando poi di "potenze diventate inarrestabili" che "stanno estendendo ogni giorno la loro minaccia, di attaccare noi stessi ulteriormente". "Dovremo essere all'altezza della Storia e del coraggio che essa richiede", ha insistito il presidente francese.
Borrell: "L'Ue è in pericolo, serve una politica di difesa comune"
"L'Europa è ancora in pericolo, la guerra è ai nostri confini ed è una guerra che non sembra finire presto ed è per questo che dobbiamo rafforzare la nostra capacità di produzione, passando da una modalità di emergenza a un visione di medio e lungo periodo per sostenere l'Ucraina". Lo ha detto l'alto rappresentante Ue Josep Borrell nel corso della presentazione della strategia sulla Difesa europea. "L'Europa non ha un Pentagono, dobbiamo quindi raggruppare il modo in cui gli Stati membri reagiscono, abbiamo bisogno di una politica di Difesa comune".
Ucraina, Borrell: "Produzione industriale di armi, la guerra durerà"
"La guerra di aggressione della Russia ha portato un grande senso di urgenza a rafforzare la nostra capacità industriale della difesa. All'inizio, la guerra è stata alimentata dagli stoccaggi, ora procediamo verso una produzione industriale di guerra, perchè la guerra dura da due anni, non sembra finire presto e il bisogno di equipaggiamento militare è aumentato, gli stoccaggi sono al termine e aumenta la capacità di una produzione industriale". Lo ha dichiarato l'Alto rappresentante Ue per la Politica estera e di sicurezza, Josep Borrell, in conferenza stampa. Magari vi ricorderete
quando due anni fa ho presentato la Bussola strategica ho detto che l'Europa era in pericolo. Mi dispiace, avevo ragione. L'Europa era in pericolo ed è ancora più in pericolo. La pace
non è più un dato di fatto e la guerra è ai nostri confini", ha aggiunto. "L'Ue ha risposto in modo senza precedenti e questo ha modificato il modo con cui guardiamo alla capacita' di difesa", ha evidenziato.

©Ansa
Berlino: "Mosca vuole screditarci e dividerci, non ci riuscirà"
"L'apparato di propaganda di Putin vuole screditare il nostro Stato, manipolare l'opinione pubblica e dividere la nostra società. Putin non riuscirà in nulla di tutto questo". A dichiararlo è stata la ministra dell'Interno del governo di Berlino, Nancy Faeser, parlando del caso delle intercettazioni russe di conversazioni tra alti ufficiali tedeschi. "Abbiamo continuato a rafforzare le nostre misure di protezione contro lo spionaggio e la disinformazione e reagiamo costantemente all'evolversi degli eventi", ha aggiunto, secondo quanto pubblicato dai giornali del gruppo Funke.
Faeser ha aggiunto che il controspionaggio, l'Ufficio federale per la protezione della Costituzione, è stato notevolmente rafforzato in termini di personale e tecnologia e che la lotta contro le attività dei servizi di intelligence russi rimane un punto chiave del lavoro dell'agenzia.
Venerdì in Russia è stata divulgata l'intercettazione di una conversazione tra quattro ufficiali tedeschi di alto rango, tra cui l'ispettore generale dell'aeronautica Ingo Gerhartz. I militari discutevano gli scenari di dispiegamento del missile da crociera tedesco Taurus nel caso in cui fosse stato consegnato all’Ucraina.
Kiev: "Quest'anno produrremo 2 milioni di droni"
L'Ucraina produrrà quest'anno due milioni di droni: lo ha detto al canale United News la vice ministra per le Industrie strategiche, Hanna Gvozdyar, come riporta Rbc-Ucraina. Gvozdyar ha osservato che i bisogni dell'esercito sono molto maggiori rispetto a quelli che possono essere coperti dalle capacità finanziarie del Paese. "E anche insieme ai nostri partner sarebbe difficile per noi. Tuttavia stiamo lavorando in questa direzione. Ora stiamo aumentando la produzione di droni", ha aggiunto: "in termini di produzione, stiamo andando ben oltre il milione. E sono sicura che quest'anno raggiungeremo la soglia dei 2 milioni".
Kiev: "Morti e feriti nell'attacco al pattugliatore Kotov"
L'attacco con droni marini contro il pattugliatore russo 'Sergiy Kotov' affondato la notte scorsa dalle forze ucraine nelle acque della Crimea occupata ha provocato "morti e feriti": lo ha detto a Radio Svoboda il rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev, Andrii Yusov, come riporta Ukrainska Pravda. "Ci sono morti e feriti - ha affermato Yusov -. Tuttavia, esiste la possibilità che parte dell'equipaggio possa essere stato tratto i salvo. Sappiamo che più di 10 ambulanze sono state chiamate dal nemico sulla parte più vicina della terraferma e l'operazione di soccorso è ancora in corso". Yusov ha ricordato che il 'Sergiy Kotov' è noto per aver preso parte, insieme all'incrociatore 'Moskva' distrutto nell'aprile del 2022, all'attacco all'Isola dei Serpenti. Secondo Rbc-Ucraina, il pattugliatore 'Sergiy Kotov' ha un equipaggio di 28 persone.
Francia, dibattito sull'Ucraina in parlamento il 12 e 13 marzo
Il dibattito seguito da un voto sulla questione del sostegno della Francia all'Ucraina è stato fissato per il 12 marzo all'Assemblea Nazionale e per il 13 marzo al Senato di Parigi: è quanto riferiscono fonti parlamentari citate dall'agenzia France Presse. A fine febbraio, l'Eliseo aveva annunciato di aver chiesto al governo di preparare una dichiarazione dinanzi al parlamento ''relativa all'accordo bilaterale di sicurezza concluso con l'Ucraina'' il 16 febbraio scorso, seguita da un dibattito e da un voto. Tra l'altro, il presidente, Emmanuel Macron, riceverà dopodomani i capi dei partiti a Parigi per evocare la situazione in Ucraina.
Ucraina, in vista una tassa militare sugli imprenditori
Il Consiglio dei ministri ucraino sta lavorando a un disegno di legge volto ad aumentare le entrate statali attraverso l'introduzione di un'imposta militare sugli imprenditori privati: lo ha annunciato al canale United News il capo della Commissione parlamentare per le Finanze, le tasse e la politica doganale, Danylo Hetmantsev, come riporta Ukrinform. Secondo Hetmantsev, il ministero delle Finanze vuole aumentare le entrate del bilancio statale di 44 miliardi di grivnie (circa 1,05 miliardi di euro) e il relativo progetto di legge sarà probabilmente presentato alla Rada già questo mese. Il governo intende introdurre il pagamento dell'imposta militare per gli imprenditori individuali e le entità che pagano un'unica imposta, nonché per alcuni tipi di transazioni che coinvolgono beni immobili e gioielli. In precedenza il premier ucraino Denys Shmyhal aveva reso noto che quest'anno il governo avrebbe esplorato le opzioni per ulteriori finanziamenti per la sicurezza e la difesa, oltre a sviluppare la produzione nazionale di armi e munizioni.
Mosca: "Rafforzate le difese a occidente in risposta alla Nato"
La Russia ha avviato iniziative per rafforzare il suo schieramento nei settori strategici nord-occidentale e occidentale in risposta al "crescente potenziale militare della Nato". Lo ha detto il ministro della Difesa, Serghei Shoigu, citato dall'agenzia Interfax. "Di fronte al rafforzamento del potenziale della Nato vicino ai confini russi e l'espansione dell'Alleanza con l'ingresso della Finlandia e poi della Svezia, abbiamo intrapreso iniziative per potenziare i raggruppamenti di truppe nelle direzioni strategiche nord-occidentale e occidentale", ha spiegato Shoigu in una videoconferenza con comandanti militari. La Russia, ha precisato il ministro della Difesa, ha costituito "due raggruppamenti strategici multiservizio territoriali di truppe, i distretti militari delle regioni di Leningrado e Mosca".
Filorussi: "Kiev invia forze ingenti per difendere Rabotino"
Le forze armate ucraine continuano a fare affluire rinforzi verso Rabotino, nella regione di Zaporizhzhia, inviando anche unità del battaglione Azov per cercare di resistere all'avanzata dei russi su questo villaggio, che le truppe di Kiev avevano riconquistato nell'agosto scorso nell'ambito della loro controffensiva. Lo ha detto Vladimir Rogov, membro dell'autorità filorussa nella parte della regione controllata dalle forze di Mosca. Rogov ha detto all'agenzia Tass che le forze armate ucraine "stanno gettando risorse umane ed equipaggiamento" verso quest'area e le truppe che arrivano "vanno all'attacco senza alcuna formazione al combattimento", ha aggiunto. Secondo Rogov, Rabotino è completamente distrutta ed entrambe le parti stanno intensificando il fuoco di artiglieria vicino agli insediamenti di Zherebyanka e Pyatikhatki, a nord-est di Vasilyevka.

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Berlino: "Intercettazione frutto di un errore individuale"
La fuga di notizie riservate da una registrazione di alcuni ufficiali che discutevano di questioni confidenziali riguardanti la guerra in Ucraina è stata causata da un "errore individuale" dovuto al partecipante che ha preso parte alla conversazione da Singapore usando una linea non sicura. Lo ha detto oggi a Berlino il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius. I sistemi di sicurezza tedeschi sono sicuri, ha aggiunto.
Kiev: "I russi volevano armare il Sergiy Kotov con missili"
I russi volevano installare un sistema missilistico antiaereo a bordo del pattugliatore Sergiy Kotov affondato la notte scorsa dalle forze ucraine nelle acque della Crimea occupata: lo ha detto a Radio Free Europe/Radio Liberty Andrii Yusov, rappresentante della direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa di Kiev, come riporta Ukrinform. "Si tratta di una nuova nave del valore di oltre 60 milioni di dollari. Navi di questo tipo sono entrate in servizio di combattimento nel 2017 e il nemico aveva dei piani per loro - ha affermato Yusov -. Oltre al pattugliatore, c'erano anche piani per installare un sistema missilistico antiaereo sulla nave stessa. Ci sono già stati tentativi del genere. Meno navi di questo tipo hanno, meno sistemi missilistici antiaerei verranno installati su di esse, il che significa maggiori opportunità per le forze di sicurezza e di difesa ucraine".
Reuters: "Il ministero degli Esteri russo ha accusato gli ambasciatori occidentali a Mosca di intromettersi negli affari interni della Russia"
Kiev rivendica l'attacco al deposito di petrolio a Belgorod
La direzione principale dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha lanciato oggi un attacco a un deposito petrolifero della società Jsc Belgorodnefteprodukt nella regione russa di Belgorod, utilizzando un drone di fabbricazione ucraina: lo ha reso noto una fonte del Gur a Ukrinform. In precedenza, i media russi avevano riferito che questa mattina intorno alle 9:00 ora locale è scoppiato un incendio in seguito a un'esplosione in un deposito petrolifero della Jsc Belgorodnefteprodukt nel villaggio di Dolgoye, nella regione di Belgorod.
Tajani: "No alla sconfitta di Kiev, sarebbe una resa"
"La pace non è mai un'utopia. Bisogna che non ci sia la sconfitta dell'Ucraina perchè altrimenti sarebbe una resa. Dobbiamo continuare a sostenere l'Ucraina perchè possa resistere all'offensiva russa e perchè possa poi sedersi a un tavolo". Lo ha affermato il vicepremier e Ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della trasmissione radiofonica "Giù la maschera" a Radio 1. "Bisogna dire che la Russia pensava di vincere la guerra in 24 ore", ha detto Antonio Tajani, "Sono passati due anni e non è riuscita a vincere. Questa è una vittoria da parte dell'Occidente e dell'Ucraina. Bisogna trovare un accordo, che però non può essere la resa dell'Ucraina", ha aggiunto. "E' comunque fuori discussione fare una guerra alla Russia. Noi abbiamo solo detto che difendiamo il diritto internazionale. Non si è mai detto di essere in guerra alla Russia. Io sono contrario a inviare militari italiani a combattere sul fronte ucraino. Abbiamo sempre detto che dobbiamo inviare strumenti difensivi e non offensivi: nessuno ha mai pensato di portare armi per attacchi nel territorio russo".
Media: "Traffico bloccato da 8 ore sul ponte di Crimea"
L'operatore russo dei treni passeggeri per la Crimea ha riferito che i treni sono fermi da oltre 8 ore sul ponte di Crimea a causa del traffico bloccato in seguito all'affondamento per opera di droni della nave pattuglia 'Sergiy Kotov'. Lo riporta Ukrainska Pravda.

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Ucraina, Londra incoraggia la Germania a fornire i Taurus
Diventa esplicita la sollecitazione di Londra agli alleati della Nato a fornire missili a lungo raggio all'Ucraina in guerra con la Russia: sollecitazione rivolta in primis indirettamente alla Germania, il cui cancelliere, Olaf Scholz, ha finora posto il veto all'invio a Kiev dei Taurus tedeschi. A sottolinearlo è una dichiarazione rilasciata ieri dal portavoce del premier britannico Rishi Sunak in uno dei briefing di giornata e ripresa oggi da vari giornali d'oltre Manica. "Il Regno Unito - ha detto il portavoce in risposta alla domanda specifica di un giornalista e a margine della conclusione di un visita sull'isola durata diversi giorni della first lady ucraina, Oksana Zelenska, ospite durante la sua missione sia della regina Camilla sia della consorte di Sunak, Akshata Murty - è stato il primo Paese a consegnare alle forze ucraine missili di precisione a lunga gittata (gli Storm Shadow, ndr). Incoraggiamo i nostri alleati a fare lo stesso". Il portavoce di Downing Street ha poi in sostanza giustificato un uso anche offensivo di questo tipo di arma. Strumento "in grado di assicurare a Kiev - ha detto - il sostegno letale necessario a difendersi e a riconquistare il suo territorio sovrano".
Armi nucleari, quante ce ne sono in Europa e in che Paesi si trovano
Dopo che Putin ha accusato l’Occidente di alimentare la minaccia di un conflitto nucleare, il capo del Pentagono Austin afferma: "Se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Gli Stati Uniti al momento hanno armi nucleari nelle basi dell’Alleanza di Italia, Belgio, Germania, Paesi Bassi e Turchia, ma ce ne sono anche in Francia e nel Regno Unito, Paesi che ne possiedono di proprie. L'APPROFONDIMENTO
Il sindaco di Kiev: "Per battere Putin ci vuole un governo di unità"
Rimuovere il generale Zaluzhny "è stato un grosso errore". Ne è convinto, e lo asserisce in un'intervista a Repubblica, il sindaco di Kiev Vitali Klitschko."Per due anni ha difeso con successo il nostro Paese contro l'esercito più grande e potente del mondo, e ciascuno di noi lo associa all'immagine del nostro più importante difensore. Il presidente - aggiunge - avrebbe dovuto spiegare il motivo di una decisione che ha scioccato ogni ucraino. Molti si sono disperati". Poi prosegue: "Purtroppo anche con la legge marziale, quando avremmo bisogno dell'unità di tutte le forze politiche e dei cittadini perché è lo strumento per vincere la guerra, la lotta politica continua. Non posso definirla diversamente. Alcuni politici mettono le loro ambizioni sopra gli interessi dello Stato". Per il sindaco di Kiev, "Sarebbe un grande sbaglio costituire un cartello in opposizione a Zelensky. Sarebbe invece un'idea molto saggia da parte sua riunire le forze attorno a sé. Sarebbe la chiave per vincere". Un governo di unità nazionale? "Sì, per esempio" risponde.
Russia Germania, tensione dopo le intercettazioni dell'esercito tedesco: cosa succede
Il Cremlino ha affermato che il contenuto delle conversazioni trapelate lo scorso 1 marzo tra funzionari tedeschi che discutevano di potenziali attacchi in Crimea dimostra "ancora una volta il coinvolgimento diretto dell'Occidente collettivo nel conflitto in Ucraina". Berlino: "Vogliono destabilizzarci, è una guerra dell'informazione di Putin". Ecco cosa sappiamo
Kyiv Independent: "Una nave pattuglia della flotta russa del Mar Nero, Sergey Kotov, è stata colpita e distrutta in un attacco notturno orchestrato dall'agenzia di intelligence militare ucraina (HUR)"
Incendio nel deposito petrolifero di Gubkinsky nell'oblast di Belgorod, in Russia
Un deposito di petrolio è in fiamme nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, in seguito a "una esplosione", secondo quanto reso noto dalle autorità di Mosca. L'esplosione, ha precisato il governatore, Vyacheslav Gladkov, è avvenuta nel distretto urbano di Gubkinsky. I servizi d'emergenza, citati dall'agenzia Tass, hanno precisato che un deposito è stato danneggiato, ma non si registrano morti o feriti e non c'è il pericolo che le fiamme si propaghino.
Kiev: "Il pattugliatore russo Sergiy Kotov è affondato"
L'Intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur) ha confermato che il pattugliatore russo 'Sergiy Kotov' colpito da droni marini la notte scorsa nelle acque della Crimea occupata è stato distrutto: lo scrive Ukrainska Pravda su Telegram. La missione si è svolta in collaborazione con la Marina militare e con il supporto del ministero della Trasformazione digitale, si legge nel messaggio. In seguito all'attacco con droni marini Magura V5, la nave ha subito danni ad entrambi i lati di poppa. Il costo del pattugliatore affondato, conclude Ukrainska Pravda, è di circa 65 milioni di dollari.
Ucraina, Kiev bombarda una stazione nella regione di Kursk
L'artiglieria di Kiev ha colpito una stazione ferroviaria nella regione russa di Kursk, al confine con l'Ucraina, senza causare feriti. Secondo il governatore regionale Roman Starovoit, la stazione colpita è quella di Gluchkovo, dove si e' sviluppato un incendio "che e' stato rapidamente domato" e sono state danneggiate le linee ad alta tensione, privando di elettricita' la stazione e il vicino villaggio di Koulbaki. Da parte sua, il ministero della Difesa russo ha annunciato di aver distrutto tre droni ucraini durante la notte sulla regione di Belgorod, che confina anche con l'Ucraina.
Ucraina, Kiev: nella notte abbattuti 18 droni russi su 22
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa 22 droni kamikaze contro l'Ucraina, 18 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni sono stati lanciati dalla zona di Balaklava nella Crimea occupata, ha aggiunto l'Aeronautica, e quelli distrutti sono stati intercettati nella regione di Odessa, nel sud del Paese.
Ucraina, Fonti Kiev: colpito il pattugliatore russo Sergiy Kotov in Crimea
Droni marini ucraini hanno colpito la notte scorsa il pattugliatore russo 'Sergiy Kotov' nelle acque della Crimea occupata in un'operazione realizzata con la partecipazione dell'Intelligence del ministero della Difesa ucraino (Gur): lo ha reso noto una fonte dei servizi speciali, come riporta Rbc-Ucraina. Secondo notizie non confermate pubblicate sui social, la nave potrebbe essere affondata. Varata nel 2021, la 'Sergiy Kotov' è una delle navi più nuove della Marina russa, ha un equipaggio di 28 persone e un'autonomia di navigazione fino a 60 giorni, scrive Rbc-Ucraina.
Ucraina, Kiev: 44 attacchi russi a nord est, colpite 11 città
Proseguono gli attacchi delle forze di Mosca al confine nord-orientale dell'Ucraina con la Russia. Le forze russe hanno colpito 11 comunita' lungo il confine dell'oblast di Sumy in 44 attacchi separati. Lo ha riferito l'amministrazione militare regionale ucraina, secondo quanto riportato dai media di Kiev. Almeno 220 esplosioni sono state registrate nelle comunita' di Khotin, Yunakivka, Bilopillia, Myropillia, Krasnopillia, Velyka Pysarivka, Shalyhyne, Esman, Seredyna-Buda, Svesa e Druzhbivka. La città di Seredyna-Buda, con una popolazione prebellica di circa 7.000 abitanti, ha subito la maggior parte degli assalti con 67 esplosioni registrate nell'area nelle ultime 24 ore.