Guerra Ucraina Russia, news. Pentagono: se Kiev perde, la Nato combatterà Mosca

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Lloyd Austin disegna uno scenario di conflitto aperto: "Se sei un Paese baltico, sei molto preoccupato se sarai il prossimo: conoscono Putin, sanno di cosa è capace. E francamente se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia". Putin: "Tutto quello che l'Occidente sta escogitando porta veramente alla minaccia di un conflitto con armi nucleari e quindi all'annientamento della civiltà". A Mosca i funerali di Alexei Navalny. Borrell: "Cordoglio dell'Ue, le sue idee resteranno"

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Stanziare i fondi per l'Ucraina è cruciale. Lo afferma il capo del Pentagono Lloyd Austin, sottolineando che se l'Ucraina perde la guerra, i paesi Nato dovranno combattere contro la Russia: "Se sei un Paese baltico, sei molto preoccupato se sarai il prossimo: conoscono Putin, sanno di cosa è capace. E francamente, se l'Ucraina cade credo davvero che la Nato entrerà in guerra con la Russia".

"Tutto quello che l'Occidente sta escogitando porta veramente alla minaccia di un conflitto con armi nucleari e quindi all'annientamento della civiltà": il presidente russo Putin rilancia la sua minaccia e ribadisce che le truppe di Mosca in Ucraina "non si ritireranno mai". 

Oggi a Mosca i funerali dell'oppositore russo Alexei Navalny nella chiesa dell'icona della Madre di Dio a Mosca, dove erano presenti almeno 2-3 mila persone. La moglie Yulia sui social: "Cercherò di renderti orgoglioso, ti amo".


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Ucraina, due anni di guerra: le mappe del conflitto

Il  24 febbraio cade il secondo anniversario dell’invasione russa:  l’evoluzione della situazione, guadagni e perdite di territori  attraverso una serie di cartine interattive LEGGI

Accordo Italia-Ucraina, aiuti militari e risposta rapida: i punti dell'intesa

Nel  secondo anniversario del conflitto russo-ucraino, Giorgia Meloni e  Volodymyr Zelensky hanno firmato un patto sulle garanzie di sicurezza.  Garantito sostegno decennale, attuato senza costi aggiuntivi a bilanci.  Gli impegni vanno dalla cooperazione in ambito industriale della difesa a  quello economico, dalle infrastrutture energetiche al sostegno  umanitario, passando per lo scambio su cybersecurity e intelligence,  fino alla ricostruzione. IL PATTO

Usa, Meloni grande partner nel sostegno all'Ucraina

"Giorgia Meloni è stata una grande partner degli Stati Uniti nel sostegno all'Ucraina contro la guerra lanciata da Vladimir Putin". Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa dopo il bilaterale tra Joe Biden e la premier italiana nello Studio Ovale. 

Meloni a Kiev per il G7: "Con Ucraina accordo decennale sulla sicurezza". FOTO

La  presidente del Consiglio è stata nella capitale ucraina per presiedere  il vertice, nel giorno del secondo anniversario dall'inizio della guerra  con la Russia. Prima la cerimonia di consegna delle onorificenze  militari all'aeroporto di Hostomel, poi la firma degli accordi di  sicurezza Roma-Kiev e infine il summit a cui ha partecipato anche  Zelensky. "Siamo profondamente grati a questo popolo perché continua a  lottare per l'Europa e la nostra sicurezza", ha detto la premier. IL VERTICE

Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?

Gli Usa hanno sicuramente un ruolo fondamentale nel dare sostegno agli ucraini, ma anche molti Stati europei giocano una parte  importante, Italia compresa. LEGGI

Ong, almeno 128 fermi alle manifestazioni per Navalny

L'ong per la difesa dei diritti umani Ovd-Info afferma che in occasione dei funerali di Alexey Navalny o di altre manifestazioni in memoria dell'oppositore morto in carcere sono state fermate almeno 128 persone in 19 diverse città della Russia. Lo riporta l'edizione in lingua russa del Moscow Times. I fermati sarebbero 31 a Novosibirsk, 19 a Ekaterinburg, 17 a Mosca. 

Biden a Meloni: 'Grazie per incrollabile sostegno a Kiev'

"Vorrei ringraziarla Giorgia per il suo sostegno incrollabile all'Ucraina e per la sua leadership del G7 quest'anno". Lo ha dichiarato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, durante l'incontro con la premier, Giorgia Meloni, alla Casa Bianca.

Biden, riferendosi agli aiuti per Kiev bloccati al Congresso, ha quindi rinnovato il suo appello ad "approvare la legge che ci consenta, in modo bipartisan, di continuare a sostenere l'Ucraina adesso".


Macron elogia il coraggio dei russi andati al funerale di Navalny

Emmanuel Macron ha elogiato il "coraggio" delle migliaia di russi che sono venuti a Mosca, nonostante il rischio di essere arrestati, per partecipare ai funerali di Alexei Navalny, il principale critico di Vladimir Putin, morto in carcere il 16 febbraio in circostanze oscure. "Ci voleva coraggio per andare a rendere omaggio ad Alexei Navalny. Migliaia di russi lo hanno fatto. La sua eredita' continua a vivere. Memoria eterna", ha scritto il presidente francese in un messaggio sul social network X. 


Guerra in Ucraina, a Sky TG24 parla una sopravvissuta di Mariupol: "Braccati dai russi"

Maria ha 31 anni ed è originaria di Mariupol. Nella sua città natale,   diventata tristemente il simbolo della guerra in Ucraina, non torna dal   17 marzo 2022, il giorno dopo quel devastante attacco russo al teatro  di  Mariupol, nel quale persero la vita 600 persone. LA STORIA

Navalny, almeno 2mila persone ai funerali. Sepolto sulle note di "My Way" di Sinatra

Folla per l'ultimo saluto all'oppositore russo, morto in  circostanze da chiarire in una colonia penale artica. La moglie Yulia  sui social: "Cercherò di renderti orgoglioso, ti amo". Polizia in  assetto antisommossa, il Cremlino: "Qualsiasi manifestazione non  autorizzata sarà punita". LEGGI

Biden ringrazia Meloni e G7 per sostegno a Ucraina

"Voglio ringraziarti, Giorgia" per il sostegno sull'Ucraina da parte dell'Italia e dei Paesi del G7. Cosi' il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha salutato la premier Giorgia Meloni nel corso dell'incontro alla Casa Bianca.


Ong: 67 arresti durante funerale Navalny in 16 città

"Almeno 67 arresti in sedici città", tra cui sei a Mosca, sono stati effettuati dalla polizia nel giorno dei funerali del dissidente russo Alexei Navalny. Lo ha reso noto la ong Ovd Info.

Paesi baltici e del mar Nero: 'Coordinare politica estera per difesa Nato'

"Una cooperazione efficace tra i Paesi del mar Baltico e del mar Nero è un prerequisito perché il contenimento della Russia abbia successo". Lo ha osservato il ministro degli Esteri lettone, Krisjanis Karins, nel corso di un incontro, tenutosi oggi in videoconferenza, con i ministri degli Esteri di Lituania, Bulgaria, Estonia, Grecia e Romania. Durante il colloquio, i ministri hanno sottolineato la necessità di mobilitare tutte le forze per aumentare il sostegno all'Ucraina e organizzare strumenti di deterrenza adatti alle dimensioni dei pericolo che la Russia rappresenta per i Paesi della frontiera orientale della Nato. I ministri hanno inoltre sottolineato l'importanza di un maggior coordinamento tra gli Stati in vista del vertice dell'Alleanza atlantica. "Al vertice di Washington - ha detto il ministro degli Esteri lituano, Gabrielius Landsbergis - dovremo prendere decisioni concrete sulla deterrenza e sul rafforzamento della difesa sul fianco orientale dell'Alleanza e compiere passi verso l'adesione dell'Ucraina alla Nato. Questo rende particolarmente desiderabile un ulteriore coordinamento tra alleati con posizioni analoghe su questi temi". 

Russia, oltre 250mila persone hanno visto funerali su YouTube

Più di 250mila persone hanno guardato i funerali di Alexei Navalny sul suo canale di YouTube, che è bloccato all'interno della Russia. Trasmessa in live streaming, la cerimonia funebre è stata anche l'occasione per raccogliere messaggi in ricordo del dissidente, ma anche di sfida nei confronti del regime di Putin.

Ucraina, i capi dei partiti francesi convocati da Macron

Il presidente francese, Emmanuel Macron, riunirà giovedì mattina i capi dei principali partiti all'Eliseo per discutere della "situazione in Ucraina". Lo si è appreso da fonti dell'Eliseo. La riunione dovrebbe precedere un dibattito con voto che si svolgerà in Parlamento sulla questione dell'appoggio a Kiev e che è stata convocata su richiesta di Macron. La data non è ancora stata fissata. Le opposizioni francesi, in questi giorni, hanno aspramente criticato le recenti affermazioni del capo dello stato, che dopo la Conferenza sull'Ucraina di Parigi ha detto che non può escludere in futuro un possibile invio di militari occidentali in Ucraina. La decisione non ha visto l'adesione degli alleati della Francia. Il presidente ha ammesso che "non c'è stato consenso" nella riunione su tale eventualità, ma che l'intenzione era di ripristinare una "ambiguità strategica" affinché la Russia di Vladimir Putin sappia che gli alleati di Kiev sono pronti a tutto per arrivare alla sconfitta di Mosca.

Russia, in vigore divieto G7-Ue importazioni indirette diamanti

Entra in vigore oggi il divieto G7 e Ue delle importazioni indirette dei diamanti russi, tramite Paesi terzi. Sono banditi dai mercati del G7, compreso quello dell'Ue, tutti i diamanti russi grezzi o tagliati di almeno un carato che vengono lavorati in Paesi terzi, coprendo in particolare i diamanti estratti dalle miniere russe che vengono trasformati in pietre levigate. Gli importatori dovranno dimostrare l'origine non russa mediante documenti giustificativi durante un periodo transitorio di sei mesi, il rispetto di questo divieto di importazioni "indirette" sara' infine monitorato attraverso un sistema di controllo e certificazione, basato su robuste tecnologie di tracciabilita'. Cio' consentira' di seguire digitalmente la traccia di un diamante dalla sua estrazione fino all'ultimo cliente. 



Ue, Ucraina e Gaza i temi del colloquio Mattarella-Scholz

Europa, conflitto in Ucraina e Gaza sono stati i temi della mezz'ora di colloquio tra il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

Russia: ong, 56 arresti in 13 città nel giorno dei funerali di Navalny

Cinquantasei arresti in 13 città: è questo il bilancio della repressione  delle autorità russe nel giorno dei funerali a Mosca di Alexey Navalny.  Lo ha riferito la ong Ovd Info.

Oltre 200 ucraini tornano al fronte dopo addestramento in Spagna

Oltre 200 soldati ritornano oggi in Ucraina dopo essere stati addestrati durante varie settimane dalle forze Armate e dalla Guardia Civile in un programma di formazione avviato nel novembre 2022 nel quadro della missione militare di appoggio all'Ucraina dell'Unione europea, nella struttura creata a Toledo del Training Coordination Center. Il traiing include, fra l'altro, l'addestramento al tiro di precisione e di combattimento, all'uso di esplosivo, alla manutenzione di blindati TOA, all'utilizzo di software geo-spaziali o l'acquisizione di conoscenze per guidare un plotone militare, segnala lo Stato maggiore della Difesa (Emad) in una nota. I militari hanno partecipato a due nuovi corsi relativi alla manutenzione del sistema di difesa antiaerea Patriot, impartito dall'esercito di terra, e uno di lotta di controterrorismo, impartito dalla Guardia Civile, rispettivamente a Valencia e a Logrono (La Rioja). Finora sono circa 3.400 i soldati ucraini formati in Spagna. 

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