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Israele–Hamas, Wsj: 'Miliziani rilascerebbero ostaggi in cambio di 3 mila detenuti'

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Wsj: Hamas chiede liberazione detenuti in cambio di ostaggi
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Wsj: Hamas chiede liberazione detenuti in cambio di ostaggi
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Secondo il Wall Street Journal Hamas sarebbe pronto ad accettare il rilascio di 3mila detenuti palestinesi in Israele in cambio degli ostaggi israeliani. Una persona è rimasta ferita dopo che un missile degli Houthi ha colpito una nave mercantile di proprietà del Regno Unito nel Golfo di Aden. Al Jazeera riporta vittime a seguito di un bombardamento israeliano che ha colpito un edificio dell'Unrwa che ospita sfollati nel nord della Striscia. Capo Unwra: "L'agenzia ha raggiunto un punto di rottura"

in evidenza

Hamas sarebbe pronto ad accettare il rilascio di 3mila detenuti palestinesi in Israele in cambio degli ostaggi israeliani. Lo ha riferito il Wall Street Journal che cita fonti egiziane. Tuttavvia - secondo le stesse fonti - Hamas chiede ancora il rilascio dei detenuti in Israele condannati a lunghe pene e che la discussione di un cessate il fuoco permanente cominci all'inizio di una tregua di 6 settimane. In questo caso - se le trattative andranno avanti  continuerà il rilascio di tutti gli ostaggi.

Al Jazeera riporta vittime a seguito di un bombardamento israeliano che ha colpito un edificio dell'Unrwa che ospita sfollati nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Secondo quanto scrive l'emittente, un raid israeliano ha preso di mira un veicolo palestinese a est del campo. Una persona è rimasta ferita dopo che un missile degli Houthi ha colpito una nave mercantile di proprietà del Regno Unito nel Golfo di Aden. Lo riporta SkyNews citando le forze armate statunitensi. La nave sta "continuando il suo viaggio" dopo l'incidente, ha detto il Comando Centrale. 

Il direttore della Cia Bill Burns si recherà a Parigi domani per colloqui con funzionari del Qatar, egiziani e israeliani per discutere un accordo sugli ostaggi. 


Gli approfondimenti:

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Israele-Hamas, cosa c'è da sapere sul conflitto in corso

Con la situazione sul campo che è in costante evoluzione, abbiamo deciso di raccogliere qui di seguito alcune informazioni che permettano di farsi un'idea del contesto più ampio in cui gli eventi di queste settimane si inseriscono. LEGGI QUI

Unwra mostra le immagini delle scuole distrutte a Gaza
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Unwra mostra le immagini delle scuole distrutte a Gaza
00:01:00 min

Capo dell'Unrwa, l'agenzia ha toccato un punto di rottura

L'Unrwa, l'agenzia dell'Onu per i rifugiati palestinesi, è arrivata a un "punto di rottura": lo ha detto il suo capo Philippe Lazzarini in una lettera al presidente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite. "È con profondo rammarico che devo informarvi oggi che l'agenzia ha raggiunto un punto di rottura, con i ripetuti appelli di Israele al suo smantellamento e al congelamento dei finanziamenti dei donatori di fronte ai bisogni umanitari senza precedenti a Gaza", ha affermato nella missiva, pubblicata su X. 

"Attacco israeliano a Jenin in Cisgiordania, 1 morto e 4 feriti"

"Una persona è stata uccisa e altre quattro sono rimaste ferite, di cui una gravemente, questa sera in un attacco israeliano contro un'auto a Jenin, roccaforte delle fazioni armate palestinesi nel nord della Cisgiordania". Lo ha riferito il ministero della Salute palestinese.

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella Striscia  di Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni dipendenti dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti nell'assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi  sociali alle persone registrate come rifugiati palestinesi nelle guerre  risalenti al periodo della nascita dello Stato di Israele: costruisce e  gestisce scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce cibo, assistenza  abitativa e prestiti di emergenza. COME FUNZIONA

Israele-Palestina, da Oslo a Trump: i piani di pace falliti negli ultimi decenni

Dopo mesi di conflitto a Gaza, si lavora a una road map per un  cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi ancora in vita. Si lavora a  un accordo di pace e una soluzione che appare complicata, anche  guardando ai tentativi di risolvere le tensioni sempre naufragati negli  ultimi decenni. Dalla stretta di mano Rabin-Arafat al vertice di Camp  David, fino alle proposte per “Due Stati, due popoli” e il Peace for  Prosperity: ecco le tappe senza esito per risolvere la questione. L'APPROFONDIMENTO

Fonti governative Israele, ostaggi vivi sono meno di 100

Attualmente nella Striscia di Gaza sono ancora detenuti 130 ostaggi (111 uomini e 19 donne, tra cui due bambini e 11 stranieri), oltre ai quattro ostaggi detenuti da Hamas prima del 7 ottobre. Almeno 32 degli ostaggi non sono più vivi e Hamas ne detiene i corpi. Lo si apprende da fonti governative istaeliane. Finora sono stati liberati 121 ostaggi, di cui 86 israeliani e 24 stranieri. Otto ostaggi assassinati sono stati localizzati dalle forze dell'IDF. Tre ostaggi sono stati erroneamente uccisi dalle forze IDF, i loro corpi sono stati restituiti s Israele. Più di 1.200 persone sono state uccise in Israele finora, e più di 14.000 feriti sono stati evacuati negli

ospedali.

Il principe William parla della guerra in Israele: "Troppi morti, più aiuti a Gaza"

L'erede al trono è pronto a una serie di impegni per porre sempre più al centro dell'attenzione il conflitto in corso. LEGGI QUI

Mar Rosso: Houthi attaccano cacciatorpediniere Usa

Una nave cacciatorpediniere americana nel Mar Rosso con una serie di droni, oltre a un attacco missilistico su una nave commerciale britannica nel Golfo di Aden e obiettivi israeliani vicino a Umm al-Rashrash. La notizia è di Al Jazeera. "Le forze armate yemenite persistono nel sostenere i loro doveri religiosi, morali e umanitari nei confronti del popolo palestinese e in difesa del loro amato Yemen di fronte all'aggressione americano-britannica, e le loro operazioni militari non si fermeranno a meno che non cessi l'aggressione e l'assedio sul popolo palestinese nella Striscia di Gaza" ha affermato il gruppo in una nota.

Media, Israele invierà delegazione ai negoziati di Parigi

Il gabinetto di guerra del governo israeliano ha votato per inviare una delegazione ad alto livello ai negoziati a Parigi per un accordo sugli ostaggi accompagnato da una tregua nella guerra a Gaza. Lo riferisce il sito di The Times of Israel, precisando che non ci sono ancora conferme ufficiale del governo alla decisione che sarebbe stata presa all'unanimità. 

La decisione arriva dopo che è stato riportato che Hamas ha dimostrato un livello di flessibilità per i termini dell'accordo. Secondo quanto rivelato da Axios Il principale consigliere di Joe Biden sul Medio Oriente oggi ha fatto pressioni su Israele affinché accetti di inviare la delegazione al nuovo round di negoziati nella capitale francese dove domani è atteso il capo della Cia Bill Burns.

Meloni, escalation non aiuta nessuno. Ora cessate fuoco

"Israele è in una posizione estremamente difficile per la natura della situazione e soprattutto perché Hamas ha usato la questione palestinese per aggredire Israele e oggi usa i civili palestinesi per farsi scudo. Io penso che serva, pur comprendendo le difficoltà di una situazione che e' molto complessa, far capire che questa escalation non aiuta, non aiuta nessuno, ma non aiuta neanche Israele. Io penso che oggi serva un cessate il fuoco umanitario, iniziative di descalation sono necessarie. Penso che la soluzione strutturale del problema palestinese serva anche a Israele". Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, a 'Porta a Porta'. 


La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023 lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una contrapposizione che va avanti da decenni e  su cui non si riesce a trovare una soluzione. Anche se, negli anni,  qualche tentativo è stato fatto. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

Usa, i negoziati sugli ostaggi a Gaza procedono bene

Le discussioni su un accordo per la liberazioni degli ostaggi di Hamas a Gaza "procedono bene". Lo ha detto il portavoce per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, facendo il punto sulla missione dell'inviato speciale della Casa Bianca Brett McGurk in Israele. 


Cisl, serve cessate il fuoco, edificare pace vera e giusta

Il Comitato Esecutivo della Cisl ha approvato all'all'unanimità un ordine del giorno in cui si ribadisce la più assoluta condanna all'attacco terroristico perpetrato da Hamas contro il popolo israeliano il 7 ottobre 2023: "Massacro pianificato con scientifica disumanità per colpire in modo indiscriminato bambini, ragazzi, donne, anziani, famiglie innocenti. Un colpo al cuore della democrazia, che nulla ha a che fare con gli interessi dei palestinesi, ma punta invece a radicalizzare lo scontro tra culture, a spezzare il dialogo tra popoli, a delegittimare le autorita' democratiche palestinesi". Allo stesso tempo, la Cisl esprime "allarmata preoccupazione per l'escalation del conflitto mediorientale e le conseguenze sulla popolazione civile che la reazione militare dell'amministrazione Netanyahu sta determinando nella Striscia di Gaza, e ora a Rafah, dove sono concentrati oltre un milione di rifugiati, tra cui centinaia di migliaia di donne e bambini".

Guerra Israele-Hamas, Wall Street Journal: "Egitto costruisce muro al confine con Gaza"

La struttura di 8 miglia quadrate servirebbe a contenere un nuovo afflusso di sfollati palestinesi nel deserto del Sinai, creando un campo profughi capace di ospitare fino a 100mila persone. Le immagini satellitari mostrano i dettagli dei lavori, ma il Cairo nega. LEGGI L'ARTICOLO

Sanità Gaza conferma ritiro forze israeliane da ospedale Nasser

Il ministero della Sanità di Gaza ha confermato il ritiro completo delle forze israeliane dall'ospedale Nasser di Khan Younis, il secondo più grande della Striscia di Gaza, dopo una settimana d'assedio. Continuano comunque i combattimenti nelle sue vicinanze, e le autorità di Gaza continuano a denunciare che l'esercito israeliano impedisce i movimenti in entrata ed in uscita dall'ospedale, al cui interno ci sono pazienti e personale medico che non hanno più acqua, cibo, elettricità, ossigeno e medicinali.

Drone israeliano bombarda sud Libano, almeno un morto

Almeno una persona è rimasta uccisa e quattro feriti sono rimasti feriti quando un drone israeliano ha sganciato tre razzi su un edificio residenziale nel su del Libano. E' quanto riferiscono testimoni e fonti di sicurezza alla Dpa, specificando che l'edificio si trova nel villaggio di Kfar Remen, a nord est della cittadina di Nabatieh, 55 km a sud di Beirut. 

Il raid a Kfar Remen è avvenuto dopo che Hezbollah ha condotto 5 attacchi contro postazioni nel nord di Israele. 

Media, l'esercito ha lasciato ospedale Nasser di Khan Yunis

Le forze israeliane hanno terminato le operazioni all'interno dell'ospedale Nasser di Khan Yunis (Nel sud della striscia) e si sono ritirate oggi da quella struttura. Lo ha riferito la agenzia di stampa palestinese Shehab. In Israele la notizia e' stata confermata dalla radio pubblica Kan. In precedenza l'esercito israeliano aveva riferito di aver trovato nel perimetro di quell'ospedale veicoli utilizzati da Hamas per lanciare l'attacco del 7 ottobre ed anche automobili rubate in quella occasione in un kibbutz vicino. In tutto l'esercito ha arrestato nell'ospedale 200 palestinesi sospettati di aver partecipato ad operazioni di Hamas.

Il G20, 'accesso umanitario a Gaza e cessate il fuoco'

I Paesi del G20 si sono espressi per "l'apertura immediata di un accesso umanitario a Gaza che porti ad un cessate il fuoco". Lo annuncia il capo della diplomazia brasiliana, Mauro Vieira, nella conferenza stampa alla fine dei lavori della riunione dei ministri degli Esteri del G20, il primo incontro di alto livello della presidenza brasiliana.

Houthi, intensificheremo attacchi, anche armi sottomarine

Gli Houthi intendono "intensificare le operazioni nel Mar Rosso" usando anche "armi sottomarine". Lo ha annunciato il leader del gruppo sostenuto dall'Iran Abdulmalik al Houthi. "Le operazioni nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, a Bab al Mandab Starit e nel Golfo di Aden continuano, si intensificano e sono efficaci", ha aggiunto in un discorso tv. 

Khamenei, vedremo estirpato tumore sionismo

La Guida Suprema della rivoluzione islamica, l'Ayatollah Seyyed Ali Khamenei, ha detto che il mondo islamico sarà testimone dell'annientamento del tumore canceroso del sionismo. L'Ayatollah Khamenei - scrive l'agenzia iraniana Irna - ha espresso queste osservazioni in un incontro con alcuni partecipanti alla 40esima edizione del Concorso Internazionale del Sacro Corano della Repubblica Islamica dell'Iran. Intervenendo all'incontro, la Guida Suprema ha sottolineato che la Striscia di Gaza è oggi la grande questione del mondo islamico, esortando i leader delle nazioni musulmane ad annunciare la fine del sostegno al regime sionista. "Dio Onnipotente chiederà alle nazioni musulmane di interrompere il sostegno al regime israeliano", ha detto, riferendosi ai versetti del Sacro Corano.

Missile Houthi su una nave Gb nel Golfo di Aden, un ferito

Una persona è rimasta ferita dopo che un missile degli Houthi ha colpito una nave mercantile di proprietà del Regno Unito nel Golfo di Aden. Lo riporta SkyNews citando le forze armate statunitensi. Secondo il comando centrale degli Stati Uniti la MV Islander battente bandiera di Palau è stata colpita dopo che gli Houthi hanno lanciato due missili balistici antinave dallo Yemen meridionale, "causando un ferito lieve e danni".   La nave sta "continuando il suo viaggio" dopo l'incidente, ha detto il Comando Centrale. L'episodio è avvenuto dopo che 6 droni Houthi erano stati abbattuti dagli Usa e da un loro alleato nel Mar Rosso. 

Israele, costruita strada che attraversa Gaza Est-Ovest

L'esercito israeliano ha confermato di aver costruito una strada che attraversa la Striscia di Gaza da Est a Ovest "per spostare mezzi e soldati". Lo ha riferito l'Associated Press, precisando che i soldati hanno ampliato un tracciato esistente. 

Mar Rosso: Houthi, transito vietato per navi Usa e Gb

Gli Houthi dello Yemen affermano che vieteranno a tutte le navi di proprietà americana e britannica di transitare nel Mar Rosso. Il divieto includerà anche le navi battenti bandiera degli Stati Uniti e della Gran Bretagna. Lo si legge nel quotidiano israeliano 'Haaretz'.

Israele cerca palestinesi per gestire 'enclave umanitarie'

Israele sta cercando palestinesi non affiliati ad Hamas per gestire a Gaza gli affari civili nelle 'enclave umanitarie', progettate come terreno di prova per il piano di amministrazione della Striscia post-guerra. E' quanto ha riferito un alto funzionario israeliano, citato da Reuters. "Stiamo cercando le persone giuste per farsi avanti. Ma è chiaro che ci vorra' del tempo, perche' nessuno si farà avanti se pensa che Hamas gli ficcherà una pallottola in testa". Il piano "potrebbe essere realizzato una volta che Hamas sarà distrutto e non rappresentera' piu' una minaccia", ha aggiunto il funzionario, precisando che l'Autorita' nazionale palestinese sarà esclusa perché non ha condannato l'attacco di Hamas del 7 ottobre mentre saranno presi in considerazione coloro che hanno avuto legami in passato con Fatah. 

Houthi, 'abbiamo armi sottomarine per i nostri attacchi

I ribelli yemeniti Houthi sostenuti dall'Iran hanno introdotto "armi sottomarine" nei loro attacchi alle navi in transito nel Mar Rosso, che dicono di portare avanti in solidarietà con i palestinesi nella guerra di Gaza. Lo ha affermato oggi il loro leader Abdulmalik al-Houthi in un discorso televisivo. "Le operazioni nel Mar Rosso e nel Mar Arabico, a Bab al-Mandeb Starit e nel Golfo di Aden continuano, si stanno intensificando e sono efficaci", ha inoltre affermato Abdulmalik al-Houthi, come riferisce Al Arabiya nel suo sito web.

'Idf prepara la continuazione di intense azioni di terra'

"Amplieremo l'autorità data ai nostri negoziatori di ostaggi. Al tempo stesso l'esercito sta preparando la continuazione delle intense operazioni di terra". Lo ha detto il ministro della difesa israeliano Yoav Gallant nell'incontro con l'inviato della Casa Bianca Brett McGurk.

Media, '48 morti nei raid israeliani di stanotte su Gaza'

Gli attacchi israeliani hanno ucciso stanotte almeno 48 persone nel sud e nel centro di Gaza, metà dei quali donne e bambini. Lo dicono funzionari sanitari della Striscia citati dall'Ap sul suo sito. Sette attacchi israeliani hanno colpito Rafah stamattina, uno dei quali ha raso al suolo una moschea e devastato gran parte dell'isolato circostante, scrive Ap. Un altro attacco ha colpito una casa a Rafah che ospitava la famiglia al-Shaer, uccidendo almeno 4 persone, tra cui una madre e suo figlio. Secondo i funzionari dell'ospedale locale, gli attacchi notturni nel centro di Gaza hanno ucciso 44 persone, tra cui 14 bambini e 8 donne. 

Hamas 'libererebbe ostaggi in cambio di 3.000 detenuti'

Hamas è pronto ad accettare il rilascio di 3mila detenuti palestinesi in Israele in cambio degli ostaggi israeliani. Lo ha riferito il Wall Street Journal (Wsj) che cita fonti egiziane. Tuttavvia - secondo le stesse fonti - Hamas chiede ancora il rilascio dei detenuti in Israele condannati a lunghe pene e che la discussione di un cessate il fuoco permanente cominci all'inizio di una tregua di 6 settimane. In questo caso - se le trattative andranno avanti - continuerà il rilascio di tutti gli ostaggi. 

Unrwa, non c'è piano B senza finanziamenti donatori

''Non esiste un piano B'' per l'Unrwa, l'Agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei rifugiati palestinesi, se restano interrotti i finanziamenti della comunità internazionale. Lo ha dichiarato Dorothee Klaus, direttrice dell'Unrwa in Libano, dopo che 16 Paesi hanno sospeso i loro contributi economici.

"Ci auguriamo che il maggior numero possibile di donatori dica all'agenzia che stanno riconsiderando il congelamento dei finanziamenti e che i finanziamenti verranno ripristinati all'agenzia, si spera in modo tale da non avere problemi di flusso di cassa e che i servizi continuino in modo ininterrotto'', ha dichiarato.

L'ufficio dell'Unrwa a Beirut potrebbe non riuscire a finanziare la distribuzione trimestrale di contanti al 65 per cento dei rifugiati palestinesi che vivono in Libano. "Questo sarà il primo indicatore che l'Unrwa è a corto di soldi e questo sarebbe il primo servizio che non saremo in grado di fornire ", ha aggiunto Klaus.

Media, 'vittime in un raid su un edificio Unrwa a Jabalia'

Al Jazeera riporta vittime a seguito di un bombardamento israeliano che ha colpito un edificio dell'Unrwa che ospita sfollati nel campo profughi di Jabalia, nel nord della Striscia di Gaza. Secondo quanto scrive l'emittente, un raid israeliano ha preso di mira un veicolo palestinese a est del campo. Il filmato dell'incidente, verificato da Al Jazeera, evidenzia la morte di almeno una persona e il ferimento di molte altre. "Un aereo da ricognizione israeliano ha bombardato l'auto e abbiamo trovato morti e feriti per strada", ha detto un testimone. 

Hamas: "Presto potrebbero esserci progressi in negoziati"

Presto potrebbero esserci dei progressi nei negoziati sul cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi. Lo ha affermato Musa Abu Marzouk, numero due dell'ufficio politico di Hamas, citato da SkyNews Arabia.

Hamas: favorevoli a governo di tecnocrati a Gaza

Hamas non vede l'esercizio del potere a Gaza come un fine e appoggia un esecutivo di palestinesi qualificati per governare la Striscia. È quanto affermato dal numero due dell'ufficio politico del Movimento islamico, Musa Abu Marzouk, in un'intervista al canale Al Ghad, citata da SkyNews Arabia.

Mo: oggi inviato Casa Bianca incontra Netanyahu, colloquio su ostaggi

L'inviato per il Medio Oriente della Casa Bianca, Brett McGurk, è in Israele e questo pomeriggio incontrerà il primo ministro, Benjamin Netanyahu, ed il consigliere per la Sicurezza nazionale, Tzachi Hanegbi, per discutere di potenziali colloqui sugli ostaggi e dell'annunciata operazione delle Idf a Rafah, nel sud di Gaza. Lo ha riferito il Times of Israel, precisando che in serata è prevista una riunione del gabinetto di guerra israeliano.

Mo, W.Post, uccisi 23 cittadini Usa in servizio per Idf da inizio operazioni Gaza

Sono 23 i cittadini americani che, tra le fila delle Forze di difesa israeliane (Idf), hanno perso la vita da quando sono iniziate le operazioni militari di terra contro Hamas nella Striscia di Gaza. Lo scrive il Washington Post sottolineando che si tratta del 10 per cento del totale delle vittime dell'Idf a Gaza. 

Inoltre almeno 32 cittadini statunitensi sono stati uccisi dai miliziani di Hamas durante l'assalto del 7 ottobre e 11 sono stati presi in ostaggio. Sei americani sono ancora nelle mani di Hamas nella Striscia di Gaza.

Cina all'Aia: palestinesi hanno diritto a "lotta armata"

Al quarto giorno di udienze presso la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia sull'accusa a Israele di occupare in maniera illegale la Cisgiordania e Gerusalemme Est, la Cina ha sostenuto che i palestinesi hanno il diritto di impegnarsi in una "lotta armata": il diplomatico cinese ha difeso "l'uso della forza" come "diritto inalienabile" del popolo palestinese a "resistere all'oppressione" di Israele e a stabilire uno Stato indipendente.

Israele bombarda località nel sud del Libano

L'aviazione e l'artiglieria israeliana hanno bombardato stamani diverse località nel sud del Libano nel settore occidentale e orientale della linea di demarcazione tra i due paesi, lungo la linea del fronte con gli Hezbollah libanesi. Lo riferisce l'agenzia di notizie libanese Nna. Nelle stesse ore, testimoni oculari riferiscono di intensi sorvoli di jet militari israeliani sui cieli del sud del Libano. Questi velivoli, affermano le fonti, abbattono il muro del suono creando panico tra la popolazione civile, inclusi i bambini e i ragazzi delle scuole del sud del Libano.

Tajani: "Non sopportabile violenza coloni in Cisgiordania"

"Stiamo dando indicazioni e tutto l'Occidente ha detto a Israele si stare attenti ai coloni estremisti che nel Westbank si comportano con una violenza che non è sopportabile". Lo afferma il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani nel corso di un forum Ansa.

Capo Cia Burns sarà a Parigi per colloqui su accordo a Gaza

Il direttore della Cia Bill Burns si recherà a Parigi domani per colloqui con funzionari del Qatar, egiziani e israeliani per discutere un accordo sugli ostaggi. Due fonti hanno detto ad Axios che Burns parteciperà ai colloqui, con gli Stati Uniti che puntano a un accordo prima del Ramadan, che inizierà tra meno di tre settimane. Il punto critico - scrive Axios - è il numero di prigionieri palestinesi che verranno rilasciati e come verrà determinata la lista. La stessa fonte conferma che una delegazione di Hamas è arrivata ieri al Cairo per colloqui con funzionari dell'intelligence egiziana sul possibile accordo sugli ostaggi.

Mar Rosso, in fiamme nave colpita da due missili

Nuovo attacco missilistico contro una nave in transito nel Golfo di Aden, poche ore dopo che raid statunitensi sulle posizioni Houthi nello Yemen avevano provocato la distruzione di lanciatori pronti a sparare. "Una nave è stata attaccata da due missili, che hanno provocato un incendio a bordo", ha riferito un'agenzia britannica per la sicurezza marittima aggiungendo che "le forze della coalizione stanno rispondendo".

Serie di attacchi Usa contro posizioni Houthi

Gli Stati Uniti hanno effettuato quattro "attacchi di autodifesa" e distrutto sette missili antinave, oltre ad altro materiale militare, nelle aree controllate dai ribelli sciiti Houthi dello Yemen, tutti pronti per essere lanciati "nel Mar Rosso". Lo ha riferito oggi il Comando Centrale Usa. "Il 21 febbraio, tra le 12 e le 18:45 ora di Sanaa (tra le 16 e le 22:45 in Italia), le forze Centcom hanno effettuato quattro attacchi di autodifesa contro sette missili da crociera antinave mobili Houthi e un lanciamissili balistici pronti a essere lanciati nel Mar Rosso". "Inoltre, durante questo periodo le forze del CENTCOM hanno abbattuto un drone con attacco unidirezionale per legittima difesa", ha aggiunto.

Esercito Israele prosegue operazioni a Gaza e a Khan Yunis

L'esercito israeliano prosegue oggi le operazioni di terra a Gaza City (nel rione Zaitun) e a Khan Yunis. Lo ha reso noto il portavoce militare. A Zaitun, ha precisato, l'aviazione e' intervenuta ieri dieci volte per proteggere le forze di terra da minacce incombenti da parte di miliziani di Hamas, ''20 dei quali sono stati uccisi''. In parallelo altre operazioni sono state condotte nel settore occidentale di Khan Yunis (nel sud della Striscia) dove ieri ''sono stati uccisi 15 terroristi''. Nelle perlustrazioni condotte dalle forze di terra sono stati trovati magazzini di armi e documenti di Hamas. Inoltre - ha aggiunto il portavoce - nel sud della striscia di Gaza la marina militare ha colpito postazioni di Hamas e della Jihad islamica.

Gantz: 'senza accordo sugli ostaggi entreremo a Rafah durante Ramadan'

L'Idf è pronto a condurre un'operazione militare a Rafah durante il Ramadan, che inizierà a marzo, a meno che non venga raggiunto un accordo sugli ostaggi. Lo ha detto il ministro del gabinetto di Guerra israeliano Benny Gantz, aggiungendo tuttavia che ci sono primi segnali che un accordo possa essere vicino.

Mo: si aggrava bilancio sparatoria presso check point, 1 morto e 9 feriti

Una persona è morta nell'attacco terroristico sulla Highway 1 vicino all'insediamento di Maale Adumim in Cisgiordania. Lo ha riferito Eli Bin, direttore generale del servizio di ambulanze di Magen David Adom. Almeno altri nove civili sono rimasti feriti nell'attacco. 

Israele, abbattuto a Eilat un missile proveniente da Mar Rosso

Un missile lanciato dal Mar Rosso verso Eilat, nel sud di Israele, è stato intercettato oggi, secondo i media locali, dalle difese aeree israeliane dopo che in città erano risuonate sirene di allarme. ''I nostri combattenti - ha riferito il portavoce militare - hanno intercettato con successo mediante il sistema Iron Dome un obiettivo proveniente dal Mar Rosso nella nostra direzione. Quell'obiettivo - ha proseguito il portavoce - non è penetrato nello spazio aereo israeliano e non ha rappresentato un pericolo per la popolazione''. Si tratta del secondo attacco del genere nell'ultimo mese, ha rilevato la radio militare.

Mo: 8 israeliani feriti in sparatoria presso check point

Otto israeliani sono rimasti feriti, di cui tre gravemente, dopo che sono stati sparati colpi di arma da fuoco sulla Highway 1 vicino a Ma'ale Adumim, nel centro di Israele. Lo ha confermato la polizia israeliana, aggiungendo che due terroristi sono stati uccisi sul luogo dell'attacco dopo che aver aperto il fuoco sui veicoli in attesa di passare attraverso un posto di blocco.

Sul luogo della sparatoria sono attualmente presenti unità di pronto soccorso che prestano cure ai feriti. l direttore di Magen David Adom, Eli Bin, ha precisato che la sparatoria è avvenuta vicino al check point di az-Za'ayyem, tra Gerusalemme e Ma'ale Adumim.

La questione israelo palestinese, cos'è e come è nata

L'attacco del 7 ottobre 2023  lanciato da Hamas contro Israele ha riacceso i riflettori su una  contrapposizione che va avanti da decenni e su cui non si riesce a  trovare una soluzione. Anche se, negli anni, qualche tentativo è stato  fatto. LEGGI L'APPROFONDIMENTO

M.O.: Israele lancia nuovi attacchi aerei contro Rafah

Israele ha lanciato nuovi attacchi aerei contro Rafah nel sud della Striscia di Gaza nella notte tra mercoledì e giovedì: lo riferisce un giornalista dell'Afp, nel momento in cui iniziano complicati colloqui a Il Cairo per cercare di stabilire una tregua sul territorio palestinese. Mentre secondo le Nazioni Unite 2,2 milioni di persone, la stragrande maggioranza della popolazione, sono minacciate di carestia a Gaza, le organizzazioni umanitarie denunciano attacchi contro le loro installazioni.

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