Guerra Ucraina Russia, prima riunione con i nuovi vertici militari per Zelensky

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Ibambini provenienti da Kharkiv saranno ospiti al Carnevale di Ivrea e a quello di Viareggio, poi a Firenze dal sindaco Nardella. Istituita anche una raccolta fondi. LEGGI L'ARTICOLO

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è riunito oggi per la prima volta con i nuovi comandanti militari dopo la sostituzione dei precedenti vertici. Come ha ricordato lo stesso Zelensky nel suo consueto video serale, riportato dai suoi profili social, "oggi ho tenuto la prima riunione dello Stato Maggiore con la partecipazione dei nuovi comandanti militari: il comandante in capo Oleksandr Syrskyi, il capo di stato maggiore Anatoliy Barhylevych, insieme ai comandanti dei settori". Oltre al punto sulla situazione al fronte, "e' stato redatto un rapporto dettagliato sulla protezione delle infrastrutture critiche - impianti energetici, di riscaldamento e di approvvigionamento idrico. Tutto cio' che è un obiettivo costante per missili e droni russi", ha fatto sapere il leader ucraino.

Gli Usa hanno sicuramente un ruolo fondamentale nel dare sostegno agli ucraini, ma anche molti Stati europei giocano una parte importante, Italia compresa. Anche di questo si è occupata la puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 2 febbraio. LEGGI

Secondo il Washington Post, che cita fonti anonime, la Casa Bianca starebbe puntando ad aiutare Kiev in modo da respingere ulteriori nuove manovre russe per focalizzarsi su ricostituire ed espandere il settore industriale e le esportazioni ucraine. IL PIANO

"La Russia sta conducendo una guerra ombra contro le società democratiche: il suo obiettivo è creare sfiducia, scoraggiarci dal sostenere l'Ucraina e influenzare i processi decisionali democratici. Questo è un anno elettorale sia per l'Europa che per l'America: dobbiamo essere particolarmente vigili". Lo ha detto la prima ministra estone, Kaja Kallas, nel corso dell'incontro, avvenuto oggi a Tallinn, con la presidente del Parlamento europeo, Roberta Metsola. Nel corso dell'incontro, Kallas e Mtesola hanno discusso delle prossime elezioni europee e del rafforzamento della competitività dell'Unione europea attraverso le transizioni digitale e verde. Kallas ha, in particolare, sottolineato la necessità di ridurre gli oneri amministrativi per le imprese che operano nel mercato interno dell'Ue. Nel pomeriggio, Metsola ha incontrato anche il presidente del Parlamento estone, Lauri Hussar, con cui ha dibattuto della possibilità di utilizzare i beni russi congelati per la ricostruzione dell'Ucraina. 

Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", viene sottolineato nel brevetto del simulatore. Servirà a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso eventuale di armi nucleari. DI COSA SI TRATTA

Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. COSA SAPERE

È accusato di promozione di attività terroristiche e incitamento  ad attività estremiste. La società di Mark Zuckerberg era già nella  black list delle organizzazioni eversive LEGGI L'ARTICOLO

Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. GLI SCENARI

Nel corso del Summit Nato del 2014 in Galles gli Stati membri della Nato avevano assunto l’impegno di incrementare le proprie spese per la difesa fino al raggiungimento dell’obiettivo del 2% rispetto al Pil. Impegni ribaditi a Varsavia nel 2016 con il cosiddetto Defence Investment Pledge. Ma gli alleati che hanno rispettato l'accordo sono 11 su 31. LEGGI QUI

Una Corte di Mosca ha emesso un ordine di arresto per Andy Stone, portavoce di Meta (designata come organizzazione estremista in Russia) con l'accusa di promozione di attività terroristiche e incitamento ad attività terroristiche ed estremiste. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

La Francia ha individuato una rete "strutturata e coordinata di propaganda russa", verso Stati Uniti e Paesi europei, mirata a legittimare la guerra contro l'Ucraina e i cui contenuti possono rappresentare ''un oltraggio agli interessi fondamentali della nazione".  È quanto riferiscono fonti diplomatiche francesi citate dalla France Presse. Secondo Viginum - organismo transalpino di lotta alle ingerenze digitali straniere - sono almeno 193 i siti internet che aderiscono alla rete propagandistica chiamata 'Portal Kombat'.  I siti, precisano le fonti francesi, ''non producono contenuti originali ma diffondono massicciamente pubblicazioni realizzate in gran parte da profili social di personalità russe o pro-russe, agenzie di stampa russe e siti istituzionali o attori locali".

E' atteso per oggi al Senato Usa, secondo i media americani, un nuovo voto procedurale sul pacchetto da 95 miliardi di aiuti a Ucraina e Israele, dopo un secondo ok domenica con 67 sì e 27 no, una soglia superiore ai 60 necessari per l'approvazione. Il leader della maggioranza dem Chuck Schumer conta su un passaggio definivo entro mercoledì. Resta l'incertezza sul futuro provvedimento alla Camera.

Un incontro tra il presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadera e il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev è in programma a Mosca: lo dice alla Tass l'ambasciatore in Russia della Repubblica Centrafricana Leon Dodonu aggiungendo che un incontro tra Touadera e Putin non è invece al momento previsto. Le date della visita di Touadera non sono specificate, ma l'ambasciata russa a Bangui, ripresa ancora dalla Tass, sostiene che il presidente della Repubblica Centrafricana sia partito ieri alla volta di Mosca. Secondo una fonte citata dall'agenzia di stampa statale russa, sia Medvedev sia Touadera dovrebbero partecipare a un forum dal 15 al 17 febbraio. La Repubblica Centrafricana è considerata politicamente sempre più vicina al Cremlino e il suo governo in questi anni ha accolto mercenari del gruppo Wagner. 

E' atteso per oggi al Senato Usa, secondo i media americani, un nuovo voto procedurale sul pacchetto da 95 miliardi di aiuti a Ucraina e Israele, dopo un secondo ok domenica con 67 si' e 27 no, una soglia superiore ai 60 necessari per l'approvazione. Il leader della maggioranza dem Chuck Schumer conta su un passaggio definivo entro mercoledi'. Resta l'incertezza sul futuro provvedimento alla Camera. 

"E' una forzatura da condannare però ha un fondo di verità perchè non si può pretendere che un'organizzazione internazionale deputata alla difesa degli stati membri sia sostenuta da alcuni e non da tutti. Quindi è corretto l'appello di assolvere ai propri impegni se uno vuol farne parte, la conseguenza però e cioe' "incoraggerei la Russia ad attaccare" è sicuramente da condannare". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a Quarta Repubblica in onda questa sera su Rete4 parlando delle dichiarazioni di Donald Trump sulla Nato. Parlando delle spese per la difesa sostenute dall'Italia, La Russa aggiunge: "Io penso che dovremmo ricordare che le spese per la difesa non sono soldi buttati nel water, sono soldi che garantiscono la nostra libertà, l'indipendenza e l'appartenenza ad una comunità internazionale che in caso di necessità si impegna a difenderci così come noi dobbiamo essere in grado di difendere gli altri della stessa comunità, quindi io credo che gli impegni se non proprio raggiunti, il 2% del pil non è poco, vanno gradatamente avvicinati".

''Amicizia e gioia di ritrovarsi'': il presidente francese, Emmanuel Macron e il premier polacco, Donald Tusk, hanno celebrato oggi a Parigi la ritrovata intesa tra Francia e Polonia, dopo le tensioni del passato, insistendo sulla ''sicurezza'' dell'Europa. "Welcome back!", ha detto Macron, accogliendo calorosamente il primo ministro polacco all'Eliseo. "Oggi voglio qui ribadirti la nostra amicizia e la gioia di ritrovarti. Di avere attraverso te e il tuo governo, partner di fiducia, filo-europei, chiari sulla sicurezza europea", ha aggiunto Macron dinanzi alla stampa mentre Tusk si è detto determinato a ''rivitalizzare'' le relazioni con Parigi, oltre che dare nuovo impulso al cosiddetto 'triangolo di Weimar', la cooperazione tra Polonia, Francia e Germania, affievolitasi in questi ultimi anni.

I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Polonia, Stéphane Séjourné, Annalena Baerbock e Radoslaw Sikorski si riuniscono questo pomeriggio al Chateau de la Celle, alle porte di Parigi, per discutere del rafforzamento della cooperazione in politica estera e di sicurezza. Gli sforzi di disinformazione della Russia per interferire nelle elezioni europee di giugno e la guerra in Ucraina saranno fra i temi principali in agenda. Il formato Francia, Germania e Polonia (il cosiddetto Triangolo di Weimar) è stato creato nel 1991 per promuovere l'impegno comune dei tre Paesi su temi europei. Séjourné ha denunciato che tutti e tre i Paesi sono stati vittima della strategia di destabilizzazione russa.