Guerra Ucraina Russia, prima riunione con i nuovi vertici militari per Zelensky

La Francia ha individuato una rete "strutturata e coordinata di propaganda russa", verso Stati Uniti e Paesi europei, mirata a legittimare la guerra contro l'Ucraina e i cui contenuti possono rappresentare ''un oltraggio agli interessi fondamentali della nazione".  È quanto riferiscono fonti diplomatiche francesi citate dalla France Presse. Secondo Viginum - organismo transalpino di lotta alle ingerenze digitali straniere - sono almeno 193 i siti internet che aderiscono alla rete propagandistica chiamata 'Portal Kombat'.  I siti, precisano le fonti francesi, ''non producono contenuti originali ma diffondono massicciamente pubblicazioni realizzate in gran parte da profili social di personalità russe o pro-russe, agenzie di stampa russe e siti istituzionali o attori locali".

Un incontro tra il presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadera e il vice presidente del Consiglio di Sicurezza russo Dmitry Medvedev è in programma a Mosca: lo dice alla Tass l'ambasciatore in Russia della Repubblica Centrafricana Leon Dodonu aggiungendo che un incontro tra Touadera e Putin non è invece al momento previsto. Le date della visita di Touadera non sono specificate, ma l'ambasciata russa a Bangui, ripresa ancora dalla Tass, sostiene che il presidente della Repubblica Centrafricana sia partito ieri alla volta di Mosca. Secondo una fonte citata dall'agenzia di stampa statale russa, sia Medvedev sia Touadera dovrebbero partecipare a un forum dal 15 al 17 febbraio. La Repubblica Centrafricana è considerata politicamente sempre più vicina al Cremlino e il suo governo in questi anni ha accolto mercenari del gruppo Wagner. 

"E' una forzatura da condannare però ha un fondo di verità perchè non si può pretendere che un'organizzazione internazionale deputata alla difesa degli stati membri sia sostenuta da alcuni e non da tutti. Quindi è corretto l'appello di assolvere ai propri impegni se uno vuol farne parte, la conseguenza però e cioe' "incoraggerei la Russia ad attaccare" è sicuramente da condannare". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, a Quarta Repubblica in onda questa sera su Rete4 parlando delle dichiarazioni di Donald Trump sulla Nato. Parlando delle spese per la difesa sostenute dall'Italia, La Russa aggiunge: "Io penso che dovremmo ricordare che le spese per la difesa non sono soldi buttati nel water, sono soldi che garantiscono la nostra libertà, l'indipendenza e l'appartenenza ad una comunità internazionale che in caso di necessità si impegna a difenderci così come noi dobbiamo essere in grado di difendere gli altri della stessa comunità, quindi io credo che gli impegni se non proprio raggiunti, il 2% del pil non è poco, vanno gradatamente avvicinati".

''Amicizia e gioia di ritrovarsi'': il presidente francese, Emmanuel Macron e il premier polacco, Donald Tusk, hanno celebrato oggi a Parigi la ritrovata intesa tra Francia e Polonia, dopo le tensioni del passato, insistendo sulla ''sicurezza'' dell'Europa. "Welcome back!", ha detto Macron, accogliendo calorosamente il primo ministro polacco all'Eliseo. "Oggi voglio qui ribadirti la nostra amicizia e la gioia di ritrovarti. Di avere attraverso te e il tuo governo, partner di fiducia, filo-europei, chiari sulla sicurezza europea", ha aggiunto Macron dinanzi alla stampa mentre Tusk si è detto determinato a ''rivitalizzare'' le relazioni con Parigi, oltre che dare nuovo impulso al cosiddetto 'triangolo di Weimar', la cooperazione tra Polonia, Francia e Germania, affievolitasi in questi ultimi anni.

I ministri degli Esteri di Francia, Germania e Polonia, Stéphane Séjourné, Annalena Baerbock e Radoslaw Sikorski si riuniscono questo pomeriggio al Chateau de la Celle, alle porte di Parigi, per discutere del rafforzamento della cooperazione in politica estera e di sicurezza. Gli sforzi di disinformazione della Russia per interferire nelle elezioni europee di giugno e la guerra in Ucraina saranno fra i temi principali in agenda. Il formato Francia, Germania e Polonia (il cosiddetto Triangolo di Weimar) è stato creato nel 1991 per promuovere l'impegno comune dei tre Paesi su temi europei. Séjourné ha denunciato che tutti e tre i Paesi sono stati vittima della strategia di destabilizzazione russa. 

Il presidente della Repubblica Centrafricana Faustin-Archange Touadera è a Mosca per partecipare, nei prossimi giorni, a un Forum dei sostenitori della lotta contro il neocolonialismo "Per la libertà delle nazioni", uno dei temi sfruttati dal Cremlino contro l'"Occidente collettivo".  Touadera incontrerà anche il numero due del Consiglio di sicurezza nazionale e Presidente del partito Russia Unita, Dmitry Medvedev. Il Cremlino ha precisato che non è in programma invece un colloquio con Vladimir Putin.  Il Forum si terrà da mercoledì a venerdì. Vi prenderanno parte anche esponenti di Russia Unita, di Paesi dell'Asean, africani e latinoamericani, oltre che del Mo, scrive la Tass.  Il mese scorso Vladimir Putin aveva ricevuto il Presidente del Consiglio militare di transizione del Ciad, e candidato alle elezioni presidenziali previste per il prossimo autunno Mahamat Idriss Deby che in estate non aveva partecipato al secondo vertice Russia Africa, evento sotto tono malgrado le aspettative del Cremlino.  

Un residente di Ekaterinburg è stato condannato a otto giorni di detenzione per aver deposto fiori ai piedi del memoriale in onore dei militari caduti in Afghanistan della città, nel quadro di una protesta in linea con le richieste di di 'Put Domoi', l'organizzazione delle mogli di soldati al fronte che ne chiede il ritorno a casa. L'accusa a carico di Albert Yakupov, considerato l'organizzatore della protesta, è stata quella di aver organizzato un evento pubblico senza autorizzazione. Gli inquirenti hanno citato diversi messaggi Telegram inviati da Yakupov, con i dettagli dell'evento di ieri. Cinque persone sono state arrestate ieri e altre due persone, oltre a Yakupov, sono state incriminate. 

Le esportazioni russe in Europa sono crollate del 68 per cento nel 2023, a 84,9 miliardi di dollari, con il taglio degli acquisti di gas e petrolio russi da parte dei Paesi europei, ha reso noto l'agenzia delle dogane a Mosca. Negli stessi mesi, le esportazioni in Asia sono aumentate del 5,6 per cento, a 306,6 miliardi di dollari. L'interscambio con la Cina, secondo dati di Pechino, è arrivato a 240 miliardi di dollari. Ma il surplus delle esportazioni di Mosca è sceso del 58,5 per cento rispetto al 2022. La percentuale di asset in yuan nei depositi russi ha superato quella in dollari per la prima volta, ha reso noto la scorsa settimana la Banca centrale. Sono scese lo scorso anno anche le importazioni russe in Europa, con un meno 12,3 per cento (pari a 78,5 miliardi di dollari), mentre le importazioni dai Paesi asiatici, e in particolare dalla Cina, sono esplose del 29,2 per cento, a 187,5 miliardi di dollari. 

Secondo il ministro degli Esteri ceco Jan Lipavsky, la Nato "ormai più forte che mai, grazie al legame transatlantico e al fatto che gli alleati europei stanno facendo la loro parte". "La Nato è attualmente nella posizione più forte che abbia mai avuto grazie al solido legame transatlantico", ha dichiarato Lipavsky, in reazione alle parole di Trump. "I paesi europei stanno rispettando i loro impegni", ha sottolineato Lipavsky. Il ministro ceco ha affermato che di fronte alla più grande minaccia dalla Seconda guerra mondiale, la Repubblica ceca sta aumentando la spesa per la difesa e sta acquistando "nuovi impianti, molte delle quali provengono dagli Stati Uniti". La Repubblica ceca si è impegnata a stanziare nel 2024 alla difesa il 2% del Pil. A fine gennaio è stato inoltre firmato il precontratto d'acquisto tra la Repubblica ceca e gli Usa per 24 caccia F-35 di produzione statunitense. 

Un cittadino ucraino di 71 anni sarebbe morto nel centro di detenzione in cui era rinchiuso in Russia in attesa di giudizio per accuse di "spionaggio" non verificabili in modo indipendente: lo denuncia l'ong Memorial, ripresa dalla testata online Meduza. Secondo l'organizzazione per la difesa dei diritti umani, i documenti processuali indicherebbero la chiusura del procedimento penale a causa della morte dell'imputato. La morte del cittadino ucraino sarebbe stata inoltre confermata all'agenzia di stampa statale russa Tass da alcune fonti, secondo le quali l'uomo sarebbe morto il 31 dicembre per le conseguenze di un ictus. Del presunto decesso si è però saputo soltanto ieri. Stando a Memorial, il cittadino ucraino era originario di una zona del Donbass occupata dai separatisti filorussi sin dal 2014 e del suo caso, del quale si occupava il tribunale militare russo del distretto meridionale, si sa molto poco. 

Le esportazioni russe verso l'Europa sono diminuite di oltre due terzi nel 2023, poiche' l'Ue ha ridotto drasticamente i suoi acquisti di petrolio e gas russo. Lo ha dichiarato l'agenzia doganale russa. I Paesi dell'Ue hanno interrotto la maggior parte dei loro acquisti di energia dalla Russia nel tentativo di esercitare pressioni economiche su Mosca a causa dell'offensiva militare contro l'Ucraina. Le esportazioni russe verso l'Europa sono calate del 68% nel 2023, raggiungendo gli 84,9 miliardi di dollari. L'export verso l'Asia - che ha sostituito l'Europa come principale cliente energetico del Paese - sono aumentate del 5,6% a 306,6 miliardi di dollari, secondo l'agenzia. Dopo essere stata colpita dalle sanzioni occidentali, Mosca ha smesso di pubblicare una vasta gamma di statistiche economiche, compresi i dati commerciali con i singoli Paesi. Dati doganali cinesi separati hanno mostrato che il commercio bidirezionale tra i due Paesi ha raggiunto la cifra record di 240 miliardi di dollari l'anno scorso, in un contesto di crescenti legami economici, commerciali e politici tra Pechino e Mosca. La settimana scorsa la Banca centrale russa ha inoltredichiarato che i depositi di yuan cinesi nei conti bancari russi hanno superato i dollari statunitensi per la prima volta in assoluto, in quanto il sistema finanziario russo ha abbracciato la valuta cinese a fronte delle sanzioni che ne hanno impedito  l'accesso al dollaro. Il surplus commerciale complessivo della Russia si e' attestato a 140 miliardi di dollari nel 2023, con un calo del 58,5% rispetto al 2022, anno in cui Mosca ha ottenuto entrate energetiche eccezionali grazie all'offensiva sull'Ucraina che ha fatto impennare i prezzi del petrolio e del gas e l'Europa ha continuato ad acquistare energia russa per gran parte dell'anno.

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato la proroga per ulteriori 90 giorni della legge marziale e la mobilitazione, che aveva dichiarato per la prima volta il 24 febbraio 2022, quando la Russia ha iniziato l’invasione su vasta scala dell’Ucraina. Il parlamento ucraino aveva precedentemente esteso la legge marziale e la mobilitazione dal novembre 2023 al 14 febbraio 2024.  Zelensky ha presentato al parlamento il 5 febbraio una proposta per estendere le due misure per altri 90 giorni. È stato approvato dal parlamento il 6 febbraio. Secondo la legge marziale, gli uomini ucraini di età compresa tra i 18 e i 60 anni, con alcune eccezioni, non possono lasciare il Paese poiché potrebbero essere chiamati a prestare il servizio militare.

Un incendio, che non ha provocato morti o feriti, è scoppiato stamane in un edificio che ospita un comando militare nella città di Stavropol, nella Russia sud-occidentale. Lo ha riferito il sindaco, Ivan Ulyanchenko, sul suo canale Telegram. Secondo Ulyanchenko, citato dall'agenzia Ria Novosti, le fiamme potrebbero essersi sprigionate a causa di un corto circuito. L'incendio è avvenuto in un edificio sulla Via Artema dove, secondo il sito del ministero della Difesa russo, è situato il quartier generale della 49/a Armata pluriarma del Distretto Sud.

Il Cremlino sostiene di non poter "in alcun modo" utilizzare i sistemi satellitari Starlink di Elon Musk. "Questi sistemi non sono certificati da noi, quindi non possono essere forniti ufficialmente qui e non vengono forniti ufficialmente", ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo l'agenzia Interfax aggiungendo che "di conseguenza" i sistemi Starlink "non possono essere utilizzati in alcun modo" dalla Russia. Nel fine settimana l'intelligence militare ucraina ha invece dichiarato che le truppe russe utilizzerebbero sempre più i sistemi satellitari Starlink sul campo di battaglia. Elon Musk però nega che le cose stiano così. "Numerose informazioni false sostengono che SpaceX stia vendendo i terminali Starlink alla Russia. E' categoricamente falso", ha dichiarato Musk.

Il Cremlino auspica che il nuovo presidente finlandese, Alexander Stubb, abbia "un approccio più equilibrato al tema delle relazioni russo-finlandesi" rispetto alla situazione degli ultimi tempi. Lo ha detto il portavoce, Dmitri Peskov. "Ovviamente, diciamo che questa è la scelta del popolo finlandese, il suo diritto sovrano, quindi possiamo solo rispettare la scelta dei finlandesi", ha sottolineato il portavoce a proposito dell'elezione di Stubb. Ma ha lamentato che le relazioni negli ultimi anni si sono deteriorate "senza alcuna colpa" da parte di Mosca bensì "su iniziativa delle autorità finlandesi". "Conserviamo ancora la speranza che il nuovo capo dello Stato, avendo la possibilità di ricevere tutte le informazioni, avrà un approccio più equilibrato al tema delle relazioni russo-finlandesi", ha concluso Peskov.

L’Ucraina produrrà migliaia di droni a lungo raggio in grado di effettuare attacchi profondi in Russia nel 2024 e ha già fino a 10 aziende che producono droni che possono raggiungere Mosca e San Pietroburgo, ha detto il ministro digitale ucraino.

Mykhailo Fedorov ha parlato dell’industria dei droni in tempo di guerra da lui sostenuta in un’intervista a Kiev in cui ha rivelato nuovi dettagli sul settore, dopo un’ondata di attacchi di droni ucraini contro impianti petroliferi russi nelle ultime settimane.

"La categoria dei droni kamikaze a lungo raggio sta crescendo, con una portata di 300, 500, 700 e 1.000 chilometri. Due anni fa, questa categoria non esisteva... affatto", ha detto alla Reuters.

In quasi due anni di guerra in Ucraina, decine di migliaia di soldati e civili hanno perso la vita. E' impossibile stabilire il numero esatto delle vittime, poichè entrambe le parti forniscono poche informazioni sulle loro perdite, per evitare di minare il morale delle truppe e del pubblico in generale. L'ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha dichiarato a metà gennaio di aver confermato la morte di 10.382 civili in Ucraina e il ferimento di altri 19.659 dall'invasione russa, ma ha avvertito che il bilancio reale è probabilmente più alto. Il numero delle vittime civili è aumentato significativamente nel dicembre 2023 e nel gennaio 2024 rispetto ai mesi precedenti, invertendo la tendenza alla diminuzione delle all'inizio dell'anno scorso. Quasi 8.000 i morti nel territorio controllato dall'Ucraina e più di 2.000 nelle zone occupate dalla Russia. Secondo un funzionario della polizia nazionale ucraina quasi 10.000 sono i civili uccisi, insieme a 7.000 dispersi e 11.000 feriti. Ma le autorità ucraine affermano che altre migliaia di civili sono morti durante l'assedio della città portuale meridionale di Mariupol nei primi mesi di guerra e che almeno 25mila vittime sono state sepolte in fosse comuni. I militari di entrambe le parti hanno tenuto nascoste le cifre dei caduti: gli ultimi dati ufficiali risalgono alla metà del 2022 e sono quindi da trattare con cautela. Il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato nel settembre 2022 che erano stati uccisi 5.937 soldati russi e nell'agosto 2022 erano stati uccisi 9.000 soldati ucraini. Da allora tutte le stime provengono da servizi di intelligence stranieri. Nell'agosto 2023, il New York Times ha citato funzionari statunitensi che stimavano le perdite militari dell'Ucraina a 70.000 morti e tra 100.000 e 120.000 i feriti mentre da parte russa i morti sarebbero tra 120.000 e 170.000 e 180.000 i feriti. 

Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina nella notte con 17 droni kamikaze, 14 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. Sono stati lanciati anche missili guidati antiaerei S-300 e un missile guidato Kh-59, che à stato distrutto. I droni, di tipo Shahed-136/131, provenivano dalla regione russa di Primorsko-Akhtarsk, mentre il missile Kh-59 dal territorio occupato della regione di Zaporizhzhia) e gli S-300 dalla regione russa di Belgorod. I 14 Shahed e il missile sono stati abbattuti nelle regioni di Khmelnytsky, Vinnytsia, Kirovohrad, Mykolaiv, Dnipropetrovsk e Zaporizhzhia.