
I repubblicani non voteranno il provvedimento così come è stato presentato al Senato. Intanto una delle centrali termoelettriche del più grande operatore energetico commerciale ucraino, Dtek, ha subito pesanti danni a causa di bombardamenti russi ed è attualmente ferma. I tecnici sono al lavoro in queste ore per riavviare la produzione di elettricità. Biden: "Trump ha detto frasi scioccanti su Putin, vergognose, anti-americane. E la cosa più terribile è che ci crede"
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Lo speaker della Camera Usa, Mike Johnson, ha annunciato in un post su Twitter che i repubblicani non voteranno il disegno di legge sull'Ucraina così come è stato presentato al Senato. Intanto una delle centrali termoelettriche del più grande operatore energetico commerciale ucraino, Dtek, ha subito pesanti danni nella notte a causa di bombardamenti russi ed è attualmente ferma: lo ha reso noto Dtek su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. I tecnici sono al lavoro in queste ore per riavviare la produzione di elettricità.
Gli approfondimenti:
- Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
- Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
- Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania. Cosa sapere
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Continua a seguire gli aggiornamenti sul liveblog di mercoledì 14 febbraio
Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia? I possibili scenari
Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. GLI SCENARI
Linea baltica, accordo di difesa antirusso tra Estonia, Lettonia e Lituania
Le tre nazioni, membri della Ue e della Nato, hanno deciso di stringere un’intesa per la costruzione di “strutture di difesa” comuni lungo i confini con la Russia e la Bielorussia. Il timore, comune anche a Berlino e Washington, è che Putin possa presto decidere di attaccare un Paese dell’Alleanza Atlantica. "Lo sviluppo congiunto delle capacità di difesa di Lituania, Lettonia ed Estonia rappresenta la maggior garanzia di sicurezza per la regione", ha detto il ministro della Difesa lituano. COSA SAPERE
Russia, brevettato un simulatore che replica l'esplosione di una bomba atomica
Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Tass. "Lo scopo del modello è simulare l'aspetto di un attacco nucleare: l'effetto shock, il lampo di luce e il fungo atomico di un'esplosione nucleare a terra", viene sottolineato nel brevetto del simulatore. Servirà a preparare i soldati per le operazioni di combattimento in condizioni successive all'uso eventuale di armi nucleari. DI COSA SI TRATTA
Guerra Ucraina, il nuovo piano Usa per Kiev: aiuti ma senza riconquista territori occupati
Secondo il Washington Post, che cita fonti anonime, la Casa Bianca starebbe puntando ad aiutare Kiev in modo da respingere ulteriori nuove manovre russe per focalizzarsi su ricostituire ed espandere il settore industriale e le esportazioni ucraine. IL PIANO
Ucraina, quali sono i Paesi che forniscono più aiuti a Kiev?
Gli Usa hanno sicuramente un ruolo fondamentale nel dare sostegno agli ucraini, ma anche molti Stati europei giocano una parte importante, Italia compresa. Anche di questo si è occupata la puntata di "Numeri", di Sky TG24, andata in onda il 2 febbraio. LEGGI
Biden, 'Trump si è inchinato al dittatore Putin '
"Trump ha detto frasi scioccanti su Putin, vergognose, anti-americane. E la cosa più terribile è che ci crede". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca accusando l'ex presidente di essersi "inchinato ad un dittatore". "Nessun presidente americano lo ha mai fatto. Io non lo farò", ha dichiarato. "Per Trump i principi non contano", ha detto ancora il presidente.
Ucraina, Musk su Putin: "Non c'è possibilità che la Russia perda la guerra"
Secondo quanto riportato dai media americani, il tycoon lo avrebbe detto durante un evento virtuale su X. Discuteva sul conflitto Mosca-Kiev insieme ad alcuni senatori repubblicani e all'ex candidato conservatore alla Casa Bianca Vivek Ramaswamy. LEGGI L'ARTICOLO
Putin intervistato da Tucker Carlson: “La Russia non sarà mai sconfitta in Ucraina”
Il presidente russo ha spiegato che "i piani di pace erano quasi finalizzati, ma Kiev li ha gettati all'aria e ha obbedito agli ordini dell'Occidente di combattere la Russia fino all'ultimo". Al giornalista americano ex di Fox News ha poi aggiunto che "prima o poi si arriverà ad un accordo". LEGGI L'ARTICOLO
Biden: "Non ci pieghiamo davanti a nessuno, figuriamoci a Putin"
"Gli Stati Uniti non si piegano davanti a nessuno, figuriamoci davanti a Putin". Lo ha detto Joe Biden alla Casa Bianca esortando il Congresso ad approvare la legge per gli aiuti all'Ucraina. "Abbiamo unito la Nato, non possiamo andarcene ora", ha avvertito il presidente americano rivolgendosi ai repubblicani e ricordando che "la storia ci guarda".
McConnell esorta speaker Camera Usa a votare aiuti a Kiev
Il leader dei senatori repubblicani Mitch McConnell ha esortato lo speaker della Camera Mike Johnson, suo collega di partito, a consentire un voto sugli aiuti a Kiev, anche se ha precisato di non essere "così presuntuoso da dirgli come farlo". "Abbiamo sentito ogni sorta di voci sul fatto che la Camera sostenga o meno l'Ucraina. Mi sembra che il modo più semplice per risolvere questo problema sarebbe votare. E spero che lo speaker trovi un modo per consentire alla Camera di esprimere la propria volontà sulla questione degli aiuti all'Ucraina e anche sulle altre parti del disegno di legge", ha detto McConnell, secondo Politico.
Michel: "Bene decisione accantonare ricavi asset russi"
"Accolgo con favore la decisione unanime del Consiglio dell'Ue sulle nuove regole applicate ai beni russi immobilizzati a causa delle sanzioni dell'Ue". Lo scrive su X il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel. "Verranno accantonati i ricavi straordinari derivanti dalle attività immobilizzate russe e appartenenti ai depositari centrali di titoli dell'Ue", aggiunge Michel. "Questo è un primo passo per renderli disponibili per la ricostruzione dell'Ucraina", conclude il presidente del Consiglio europeo.
Guerra in Ucraina, cosa succede se vince la Russia? I possibili scenari
Secondo l’Institute for the Study of the War, sono diversi le ipotesi che contemplano una possibile vittoria di Mosca: a rimetterci sarebbero soprattutto gli Stati Uniti, che dovrebbero spostare molte più truppe e aerei in Europa orientale. GLI SCENARI
Biden: 'Bene Senato per fondi Ucraina e Israele, ora Camera agisca in fretta'
"Apprezzo la coalizione bipartisan di senatori che si sono uniti per mandare avanti questo accordo e chiedo alla Camera di muoversi con urgenza. Non possiamo permetterci di aspettare più a lungo: il costo dell'inazione è ogni giorno più alto specialmente in Ucraina". E' quanto dichiara Joe Biden commentando l'approvazione al Senato del pacchetto da 95 miliardi, in cui oltre ai 60 miliardi per "continuare il nostro lavoro vitale per difendere la libertà dell'Ucraina", ci sono i fondi di cui Israele "ha bisogno per proteggere il suo popolo dai terroristi di Hamas", e quelli per "gli aiuti umanitari che salvano la vita per il popolo palestinese, la vasta maggioranza del quale non ha niente a che vedere con Hamas". "E' arrivato il momento che la Camera agisca e mi mandi sulla scrivania la legge bipartisan immediatamente in modo che la possa firmare", aggiunge Biden rivolgendosi alla leadership repubblicana della Camera che ha già detto che non intende mandare in aula per il voto il testo approvato al Senato, avvisando che "vediamo già notizie di truppe ucraine che esauriscono le munizioni al fronte mentre i russi continuano ad attaccare e Putin prosegue il suo sogno di soggiogare il popolo ucraino".
Ministro ungherese: 'Attacco russo alla Nato? Irrealistico'
Il ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjarto giudica irrealistiche le affermazioni di alcuni dirigenti occidentali, da ultimo il ministro della Difesa danese, secondo cui la Russia potrebbe tra qualche anno attaccare un Paese membro della Nato. "Perchè dovrebbe farlo? La Nato è molto più forte della Russia, perchè uno dovrebbe attaccare qualcun altro che è molto più forte di lui? Che senso avrebbe?", ha detto Szijjarto in dichiarazioni all'agenzia croata Hina. Il ministro ha aggiunto di "non vedere la Russia come una minaccia alla sicurezza" per nessuno dei Paesi Nato. Il ministro ha inaugurato ieri una nuova scuola realizzata con fondi ungheresi a Petrinja, la cittadina croata devastata dal violento terremoto del dicembre 2020. Nell'intervista, Szijjarto ha ribadito il forte interesse di Budapest all'accelerazione dell'allargamento dell'Ue ai Balcani occidentali. Con riferimento specifico alla Serbia, il ministro ungherese ha detto di ritenere che non bisognerebbe condizionare l'adesione di Belgrado alla Ue con la questione del Kosovo e la normalizzazione dei rapporti con Pristina. Una posizione questa ingiusta nei confronti di Belgrado poiché la questione della normalizzazione non dipende solo dalla Serbia. La Serbia, ha detto, "è pronta a entrare nell'Unione già domani", e senza di essa - il Paese più grande e più forte della regione - non vi sarà stabilità nei Balcani occidentali.
Isw: 'Il treno dello zar, scudo di vagoni di 30 km nel Donetsk'
Gli analisti dell'Istituto per lo studio della guerra (Isw), basandosi su alcune immagini satellitari, hanno allertato sulla "costruzione da parte delle forze russe di una sorta di barriera lunga 30 chilometri soprannominata il 'treno dello zar', nella regione ucraina occupata del Dontesk, con l'obiettivo di servire come linea difensiva contro futuri assalti ucraini". L'Istituto precisa che le "immagini satellitari datate 10 maggio 2023 e 6 e 10 febbraio 2024 mostrano che le forze russe hanno costruito una lunga linea di vagoni ferroviari che si estende da Olenivka occupata (a sud della città di Donetsk) a Volnovakha (a sud-est di Vuhledar e a nord di Mariupol)". "Una fonte ucraina - prosegue l'Isw - ha riferito l'11 febbraio che le forze russe hanno assemblato più di 2.100 vagoni merci in un treno lungo 30 chilometri. La fonte ha riferito che le forze russe hanno iniziato ad assemblare il treno nel luglio 2023 e ha suggerito che le forze russe intendono utilizzare il treno come linea difensiva contro futuri assalti ucraini". Ma "i russi potrebbero anche aver voluto assemblare questo treno per altri scopi", concludono gli esperti.
Biden: opporsi ai tiranni o rischi anche per sicurezza Usa
"C'è chi dice che la leadership americana e le nostre alleanze e partenariati con i paesi di tutto il mondo non contano. Invece contano. Se non ci opponiamo ai tiranni che cercano di conquistare o spartirsi il territorio dei loro vicini, le conseguenze per la sicurezza nazionale americana saranno significative. I nostri alleati e avversari ne prenderanno atto. È giunto il momento che la Camera agisca e invii immediatamente questa legislazione bipartisan sulla mia scrivania in modo che io possa trasformarla in legge": lo afferma Joe Biden commentando l'ok del Senato ai fondi per Kiev, con un malcelato riferimento a Donald Trump.
Media: capo Aiea atteso a fine mese in Russia
E' prevista a fine febbraio una visita in Russia del direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Grossi. Lo ha riferito una fonte al corrente con i piani all'agenzia di stampa Ria Novosti. A fine gennaio la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, annunciò la visita di Grossi "nel prossimo futuro", mentre il capo di Rosatom, Alexey Likhachev, aveva indicato metà febbraio come data possibile. "I tempi si sono un po' stati spostati e Rafael Grossi è atteso verso la fine di febbraio", ha dichiarato la fonte.
Estonia: Mosca si prepara allo scontro militare con l'Occidente
"La Russia si sta preparando per uno scontro militare con l'Occidente entro il prossimo decennio, ma potrebbe essere scoraggiata da un rafforzamento delle forze armate". Lo ha reso noto il servizio di intelligence dell'Estonia. Lo riporta la Reuters sul suo sito online, precisando che "un numero crescente di funzionari occidentali ha messo in guardia contro una possibile minaccia militare di Mosca ai Paesi lungo il fianco orientale della Nato, chiedendo all'Europa di prepararsi riarmandosi. Il capo dei servizi segreti ha affermato che tale valutazione si basa sui piani russi di raddoppiare il numero delle forze di stanza lungo il confine con la Finlandia e gli Stati baltici di Estonia, Lituania e Lettonia".
Kallas: la decisione di Mosca prova che faccio cosa giusta
La prima ministra estone, Kaja Kallas, ha affermato che la decisione di Mosca di inserirla nella lista dei ricercati è la prova che sta "facendo la cosa giusta" e ha aggiunto che continuerà ad assicurare il suo "forte sostegno all'Ucraina" e a battersi per "rafforzare la difesa dell'Europa". Kallas, in un messaggio su X, ha aggiunto che "gli strumenti della Russia non sono cambiati", ricordando che sua madre e sua nonna furono deportate in Siberia. "Il Cremlino - scrive ancora la premier estone - ora spera che questa decisione ridurrà al silenzio e me e altri, ma non sarà così".
Fonti Nato, circa 20 Paesi verso il 2% di spesa nel 2024
Circa due terzi dei 31 paesi membri della Nato - ovvero più o meno 20 - sarebbero "sulla buona strada" per raggiungere l'obiettivo di spesa per la difesa del 2% del Pil nel 2024, stando alle ultime proiezioni messe a punto dall'Alleanza. Lo riportano fonti qualificate. Il segretario generale, Jens Stoltenberg, illustrerà le stime a margine della ministeriale Difesa, dopo le affermazioni di Donald Trump che hanno creato scompiglio fra gli alleati. Si tratta di un numero molto più alto delle stime più recenti dello scorso luglio (11 Paesi) e dei dati certificati nel rapporto annuale del 2023 (6 Paesi).
Hacker russi attaccano siti italiani, 'solidali con trattori'
Nuova ondata di cyber-attacchi degli hacker filorussi Noname057(16) contro siti italiani, "in supporto agli agricoltori che stanno protestando". Ad aiutare i Noname altre 3 crew: Folk's CyberArmy, 22C e CyberDragon. Come nelle precedenti azioni, si tratta di attacchi di tipo Ddos (Distributed denial of service): in pratica si invia un'enorme quantità di richieste al sito web obiettivo, che non è in grado di gestirle e quindi di funzionare correttamente. Limitati, al momento - a quanto risulta - i disagi. L'Agenzia per la cybersicurezza nazionale sta monitorando la situazione. Sul loro canale Telegram, come al solito, i Noname postano affermazioni di propaganda filo-Mosca. "Gli agricoltori - si legge - sono stanchi delle politiche sbagliate delle autorità italiane, che sponsorizzano con tutte le loro forze il regime criminale di Zelenskyj e non cercano nemmeno di risolvere i problemi interni del Paese, fregandosi dei propri cittadini. Gloria alla Russia!". Tra gli obiettivi che gli hacker sostengono di aver colpito, ci sono i siti di varie istituzioni, aziende e banche: l'Agenzia del demanio, Credem, Bper, le aziende del trasporto pubblico di Siena, Torino, Palermo Cagliari e Trento. Analoga offensiva dal gruppo di criminali informatici è stata condotta nei giorni scorsi conto la Spagna; anche in quel caso, in supporto alla protesta degli agricoltori di quel Paese.
Zelensky ringrazia Senato Usa: con fondi si avvicina pace giusta
Il presidente ucraino Voldymyr Zelensky ringrazia su X il Senato Usa che ha dato il via libera a 60 miliardi di sostegno militare all'Ucraina. "Sono grato a Chuck Schumer, Leader McConnell e a tutti i senatori degli Stati Uniti - scrive il presidente ucraino - che hanno sostenuto la prosecuzione dell'assistenza all'Ucraina, mentre lottiamo per la libertà, la democrazia e i valori a noi cari. Per noi in Ucraina, l'assistenza continua degli Stati Uniti aiuta a salvare vite umane dal terrore russo. Significa che la vita continuerà nelle nostre città e trionferà sulla guerra. L'assistenza americana avvicina la pace giusta in Ucraina e ripristina la stabilità globale, con conseguente aumento della sicurezza e della prosperità per tutti gli americani e per tutto il mondo libero".
Nordcorea: una delegazione di Pyongyang in visita in Russia
Visita in Russia per una delegazione della Corea del Nord. L'annuncio arriva da Pyongyang in un momento in cui aumenta la cooperazione con Mosca, soprattutto in campo militare. Kim Su Gil, del Politburo del Partito dei lavoratori, e altri delegati hanno lasciato la Corea del Nord per una visita su invito di Russia Unita, secondo le notizie dell'agenzia nordcoreana Kcna. La delegazione, si legge, parteciperà alla prima riunione del forum "Per la libertà delle Nazioni" previsto a Mosca dal 15 al 17 febbraio. Lo scorso settembre è stato in Russia il leader nordcoreano Kim Jong Un, che ha incontrato il presidente russo Vladimir Putin, e poi a ottobre il capo della diplomazia russa Sergei Lavrov è sbarcato a Pyongyang. A gennaio è stata a Mosca la ministra degli Esteri, Choe Son Hui. E da mesi la Corea del Nord respinge le accuse di fornire armi e munizioni alla Russia, che nel febbraio di due anni fa ha invaso l'Ucraina.
Usa, ok Senato a pacchetto aiuti Ucraina, Israele e Taiwan
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato il pacchetto di aiuti da 95 miliardi di dollari per Ucraina, Israele e Taiwan. In una votazione avvenuta prima dell'alba, i senatori hanno approvato il testo che adesso dovrà andare alla Camera, dove incontrera' il muro dei repubblicani contrari al provvedimento. La misura fornirebbe ulteriori 60,1 miliardi di dollari a Kiev - portando l'investimento totale degli Stati Uniti nello sforzo bellico a oltre 170 miliardi di dollari - oltre a 14,1 miliardi di dollari per la guerra di Israele contro Hamas e quasi 10 miliardi di dollari per gli aiuti umanitari ai civili nelle zone di conflitto, compresi i palestinesi a Gaza.
Ok Senato Usa a 60 miliardi a Kiev ma a Camera non passerà
Il Senato degli Stati Uniti ha approvato un finanziamento di 95 miliardi di dollari destinati all'Ucraina, alla quale ne spetterebbero 60, a Israele e a Taiwan in un disegno di legge inviato alla Camera controllata dai Repubblicani. Lo riporta la Reuters sul suo sito online. I repubblicani della Camera, allineati con l'ex presidente e sfidante alle primarie del 2024 Donald Trump, hanno però promesso di respingere il disegno di legge.
Russia, 21 anni a americano per abusi sessuali sui figli
Un tribunale di Mosca ha condannato a 21 anni di reclusione un cittadino americano, David Thomas Barnes, ritenendolo colpevole di abusi sessuali sui propri figli, che all'epoca dei fatti avevano meno di 6 anni. Lo riferisce l'agenzia Tass, precisando che gli abusi sarebbero stati commessi tra il 2014 e il 2018 da Barnes in Texas, dove i figli erano stati portati per fargli visita. Ad accusarlo è stata l'ex moglie. L'uomo è stato arrestato nel 2022 in Russia, dove era arrivato con un visto turistico.
Kiev: 'Cinque civili uccisi nei bombardamenti russi'
Cinque civili sono stati uccisi oggi in nuovi bombardamenti russi nell'Ucraina orientale e meridionale. Lo hanno annunciato le autorità regionali, riferendo anche di interruzioni di corrente a seguito di questi attacchi. Nella regione di Kharkiv (est), due uomini sono stati uccisi e altri due sono rimasti feriti nel villaggio di Kurylivka, vicino alla città di Kupiansk, dopo che un bombardamento ha colpito una struttura agricola questa mattina, ha precisato il governatore Oleg Synegubov su Telegram. Tre ore dopo, la città di Vovchansk, situata a circa 90 chilometri a nord-est vicino al confine russo, è stata colpita dal fuoco dell'artiglieria ed è rimasta uccisa una donna di 61 anni, mentre un'altra di 51 anni è stata ferita. Nella regione di Kherson (sud), colpita quotidianamente anche dal fuoco russo, una donna di 83 anni è stata ferita a morte nel cortile della sua casa nel villaggio di Lvové, colpita dai bombardamenti notturni, ha precisato il governatore regionale, Oleksandr Prokoudin. Anche un uomo di 64 anni è stato ucciso dal fuoco dell'artiglieria nella città di Nikopol (sud-est), ha aggiunto il governatore della regione di Dnipropetrovsk, Serguiï Lyssak. La notte scorsa la Russia ha lanciato 23 droni esplosivi del tipo "Shahed" e di progettazione iraniana contro il suo vicino, ha reso noto l'aeronautica ucraina, precisando di aver abbattuto 16 di questi ordigni nelle regioni di Kherson, Zaporizhia (sud) e Dnipropetrovsk. (centro-est).
Ministro lituano in lista ricercati Mosca: 'Distorcono i fatti'
Il ministro della Cultura della Lituania Simonas Kairys ha dichiarato oggi che la Russia sta distorcendo i fatti dopo che Mosca ha inserito lui, la premier estone Kaja Kallas e altri funzionari baltici nella lista dei ricercati per "azioni ostili". "Il regime sta facendo quello che ha sempre fatto: sta cercando di soffocare la libertà... e di continuare a creare la propria versione che è in contrasto con i fatti o la logica", ha dichiarato il ministro lituano.
Estonia: "Russia prepara confronto militare con Occidente in prossimo decennio"
La Russia si prepara al confronto militare con l'Occidente entro il prossimo decennio. A lanciare un nuovo allarme sui propositi di Mosca è l'intelligence estone, nel giorno in cui la Russia fa sapere di aver emesso un mandato di arresto nei confronti della premier Kaja Kassas. Parlando con i giornalisti, Kaupo Rosin, capo dei servizi segreti di Tallinn ha avvertito: "La Russia ha scelto un percorso di confronto a lungo termine...e il Cremlino probabilmente anticiperà un conflitto con la Nato entro il prossimo decennio".
Secondo Rosin, un attacco russo "è altamente improbabile" nel breve periodo, in parte perché Mosca ha le truppe impegnate in Ucraina e in parte per la mobilitazione delle forze europee. Ma, ha ammonito, "se non saremo preparati, le probabilità di un attacco militare russo saranno maggiori".
Filorussi: 3 civili uccisi da bombe ucraine in Lugansk
Tre civili sono stati uccisi stamane in un bombardamento delle forze ucraine sulla città di Kremennaya, nella autoproclamata Repubblica di Lugansk. Lo ha reso noto la cosiddetta ministra della Sanità della repubblica, Natalia Pashchenko, citata dall'agenzia Interfax.
Ucraina, Mosca: 'Esproprio asset è un furto, effetti più gravi su economia globale'
"E' un furto" e la Russia si comporterà come si fa con i "ladri", con una "risposta dura" all'Occidente che "cerca di confiscare i beni russi per compensare gli alti costi di mantenimento del "sanguinoso conflitto ucraino e del regime di Kiev". Lo ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, mentre per il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov così si potrebbe "davvero mandare in frantumi tutti i pilastri dell'economia globale". "Abbiamo ribadito - ha detto Peskov secondo l'agenzia russa Tass - che decisioni di espropriare proprietà altrui avranno, in un modo o nell'altro, gli effetti più gravi sull'economia globale, sulle prospettive di sviluppo economico e sul clima degli investimenti". Parole arrivate dopo che in dichiarazioni in tv rilanciate dalla stessa Tass, la Zakharova ha parlato di "appropriazione indebita". "Vediamo metodi diversi, forse non per fare marcia indietro, ma per giocare in qualche modo in questo caso, perché hanno capito che la nostra risposta sarà dura - ha detto - Quando l'hanno capito, hanno cercato di valutare più o meno quale sarebbe stato il costo per loro".
Cremlino: Putin troppo occupato per dibattiti elettorali
Il presidente russo Vladimir Putin "ha un programma presidenziale molto fitto" e questo gli impedisce di partecipare ai dibattiti elettorali in vista del prossimo voto presidenziale, in programma dal 15 al 17 marzo prossimi. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov spiegando cosi' l'indisponibilita' del leader a dibattere con i suoi avversari politici. "I russi - ha aggiunto il portavoce - possono ascoltare praticamente ogni giorno le dichiarazioni del presidente su ogni aspetto della vita".
Cremlino: dopo intervista Carlson, Putin parlò "off"
Al termine dell'intervista con il giornalista americano Tucker Carlson, il presidente russo Vladimir Putin ha avuto con lui anche una breve conversazione "off-the-records". Lo ha riferito il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov. "In effetti, hanno avuto una breve conversazione in piedi dopo l'intervista", ha detto Peskov ai giornalisti quando gli e' stato chiesto di commentare le indiscrezioni sul tema. Peskov ha poi aggiunto che questa conversazione "non e' stata troppo lunga".
Lavrov, 'gli Usa spingono il Medio Oriente verso la catastrofe'
Il ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov ha accusato gli Usa di "spingere la Palestina, Israele e l'intero Medio Oriente verso una catastrofe", e Washington e Londra di proporre "ricette" che "non consistono nel procedere verso uno Stato palestinese ma nel porre Gaza sotto un controllo che sarà conveniente per le autorità israeliane". Lo riporta l'agenzia di stampa statale russa Tass.
centrale termoelettrica colpita da russi, ha smesso di funzionare
Una delle più importanti centrali termoelettriche dell'Ucraina, gestita dell'operatore energetico Dtek a Dnepropetrovsk, è stata colpita nella notte da un drone utilizzato dai militari russi. Lo riporta Kyiv Independent citando una nota di Dtek secondo la quale la centrale è stata ''gravemente danneggiata''.
Dtek spiega che ''a seguito dell'attacco, le attrezzature dell'impresa sono state gravemente danneggiate. La stazione ha smesso di produrre elettricità''.
Kiev, Mosca compra tecnologia Starlink da 'Paesi arabi'
Mosca sta acquistando terminali satellitari Starlink di cui si serve nella guerra contro l'Ucraina "nei Paesi arabi". Lo denuncia l'intelligence di Kiev, che sul suo canale Telegram scrive: "Lo stato aggressore russo sta acquistando equipaggiamento per le comunicazioni, tra cui terminal satellitari internet Starlink, per usarlo in guerra nei Paesi arabi". Il sistema di proprietà di Elon Musk è stato finora vitale per le comunicazioni sul campo di battaglia per l'Ucraina.
Condannato a 5 anni professore russo contrario alla guerra
Una Corte d'appello militare russa ha condannato a 5 anni di reclusione il sociologo Boris Kagarlitsky, contrario alla guerra in Ucraina. La corte ha fortemente inasprito la condanna di primo grado, che prevedeva il rilascio del docente universitario di orientamento marxista e una multa di circa 6.000 euro. Kagarlitsky è stato accusato di "giustificazione del terrorismo", secondo il suo legale, per un post in cui analizzava le conseguenze militari dell'attacco al ponte di Crimea dell'ottobre del 2022. Il sociologo era stato arrestato il 25 luglio scorso.
Kiev, a Dnipro evacuato ospedale e chiuse scuole dopo attacchi
Nella città ucraina di Dnipro il sindaco ha ordinato l'evacuazione di un ospedale e la chiusura delle scuole dopo una serie di attacchi notturni russi con l'uso di droni kamikaze. Lo scrive Rbc-Ucraina. "A causa dei bombardamenti notturni, stiamo evacuando uno degli ospedali, fermando l'impianto di riscaldamento e portando fuori un numero considerevole di pazienti sottoposti a cure palliative. Stiamo anche chiudendo le scuole", ha detto il sindaco di Dnipro, Boris Filatov. Il problema, ha osservato, è che con l'arrivo di ulteriore freddo "non sarà possibile mantenere attivo il sistema" di riscaldamento. Ukrinform da parte sua cita il governatore della regione di Dnipropetrovsk, secondo il quale nella notte nella zona del capoluogo Dnipro sono stati abbattuti 10 droni Shahed, che prendevano di mira gli impianti energetici, ma che in città ci sono stati alcune esplosioni. Nel frattempo, sempre Rbc-Ucraina fa sapere che è stata ripristinata la corrente elettrica a Dnipro, interrotta per i bombardamenti russi.
Mosca, 'vediamo molto negativamente un'operazione a Rafah'
La Russia vede "in modo estremamente negativo" un'operazione militare israeliana nella città di Rafah: lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Mikhail Bogdanov ripreso dalla Tass.
Premier estone Kallas nella lista dei ricercati di Mosca
Il ministero dell'Interno russo ha inserito la prima ministra estone Kaja Kallas nella lista dei ricercati. Lo riferisce l'agenzia Tass.
Kiev, abbattuti 16 dei 23 droni lanciati da Mosca
Le unità di difesa aerea ucraine hanno distrutto 16 dei 23 droni Shahed lanciati dalla Russia durante la notte sul territorio ucraino. Lo ha affermato l'aeronautica militare di Kiev.
Il 24 febbraio Calenda in visita a Kiev e Kherson
"Il 24 febbraio tornerò in Ucraina a Kiev e Kherson per portare la nostra vicinanza al popolo ucraino e alla sua lotta di liberazione, in occasione del secondo anniversario dell'invasione russa". Lo annuncia sui social Carlo Calenda. "Il fronte della libertà, della difesa delle democrazie e della nuova Europa è lì", aggiunge il leader di Azione.
Peskov, 'aspettiamo Abbas a Mosca al momento opportuno'
Il Cremlino si augura che il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Mahmoud Abbas si rechi in visita in Russia in un momento proficuo per le parti. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dall'agenzia di stampa Ria Novosti. ''Abbas ha un invito aperto. Ci auguriamo che la visita abbia luogo in un momento conveniente per entrambe le parti'', ha affermato Peskov.
La visita di Abbas in Russia era in programma a novembre dello scorso anno, ma è stata rinviata su richiesta dell'Anp, spiega la Ria Novosti.
Kiev, nella notte abbattuti 16 droni russi su 23
Le forze russe hanno attaccato l'Ucraina nella notte con 23 droni kamikaze, 16 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto su Telegram l'Aeronautica militare ucraina. I droni, di tipo Shahed-136/131, provenivano dalla regione russa di Primorsko-Akhtarsk e da Capo Chauda, nella Crimea occupata. I droni intercettati sono stati distrutti nelle regioni di Dnipropetrovsk, Zaporizhzhia e Kherson.
Kiev, 'colpita una centrale termoelettrica, stop a produzione'
Una delle centrali termoelettriche del più grande operatore energetico commerciale ucraino, Dtek, ha subito pesanti danni nella notte a causa di bombardamenti russi ed è attualmente ferma: lo ha reso noto Dtek su Telegram, come riporta Ukrainska Pravda. "Il nemico continua a effettuare attacchi terroristici sistematici contro le strutture civili ed energetiche dell'Ucraina - si legge nel messaggio -. Nella notte tra il 12 e il 13 febbraio, una delle centrali termoelettriche della Dtek è stata danneggiata a causa dei bombardamenti. Secondo le prime informazioni non ci sarebbero vittime". L'operatore ha aggiunto che le attrezzature della società sono state gravemente danneggiate a seguito dell'attacco. I tecnici sono al lavoro in queste ore per riavviare la produzione di elettricità.
Speaker Camera Usa, non voteremo disegno legge su Ucraina
Lo speaker della Camera Usa, Mike Johnson, ha annunciato in un post su Twitter che i repubblicani non voteranno il disegno di legge sull'Ucraina così come è stato presentato al Senato. "Siamo stati chiari sin dall'inizio che qualsiasi cosiddetta legge sulla sicurezza nazionale avrebbe dovuto riconoscere che la nostra sicurezza comincia al confine. La Camera ha lavorato dieci mesi per fare passare una politica di cambiamento con il Secure Out Border Act, ma il Senato ha fallito", ha attaccato ancora il trumpiano sottolineando di non aver ricevuto dalla Camera Alta del Congresso "nessun cambiamento significativo".
'Mosca ha usato per la prima volta il missile ipersonico Zirkon'
La Russia ha lanciato sul territorio ucraino, per la prima volta dall'inizio della guerra, un missile ipersonico anti nave Zirkon il 7 febbraio scorso: lo ha reso noto l'Istituto di ricerca scientifica di Kiev (Kndise), come riporta l'Ukrainska Pravda. "Gli esperti del Kndise stanno conducendo uno studio sui missili russi con cui il nemico ha attaccato l'Ucraina il 7 febbraio - ha detto il direttore dell'Istituto, Oleksandr Ruvin -. Secondo le informazioni preliminari, abbiamo effettivamente le prove dell'uso del missile 3M22 Zirkon. Ciò risulta dai segni su parti e detriti, dall'identificazione di componenti e parti e dalle caratteristiche del rispettivo tipo di arma". Con una gittata tra 400 e 1.000 chilometri, gli Zirkon possono volare a una velocità di 9.800 km/h (Mach 8) eludendo i sistemi di difesa. Finora soltanto la Russia ha già a sua disposizione questi vettori, che negli Usa sono ancora in fase sperimentale. Nel febbraio 2023 il presidente Vladimir Putin aveva detto che la Russia aveva avviato una fornitura massiccia di missili Zirkon alle sue forze navali per rafforzare le loro capacità nucleari.