Israele-Hamas, attacchi Usa e Gb contro obiettivi Houthi in Yemen: colpita capitale Sanaa

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno distrutto decine di bersagli in diversi attacchi. Lo riferisce un comunicato congiunto nel quale si sottolinea che l'obiettivo è "ristabilire la pace e la stabilità". La risposta Houthi: "Risponderemo all'aggressione Usa e Gb". Nelle scorse ore è scattata l'operazione promessa da Biden dopo l'uccisione di tre militari Usa al confine tra Giordania e Siria. Intanto sulla proposta di rilascio degli ostaggi, Hamas prende tempo

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Sale ulteriormente la tensione in Medioriente. Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito decine di obiettivi Houthi con una serie di attacchi in Yemen: esplosioni anche nella capitale Sanaa. Lo riferisce un comunicato congiunto nel quale si sottolinea che l'obiettivo è "ristabilire la pace e la stabilità". Austin: "Gli Houthi interrompano gli attacchi o ci saranno altre conseguenze". La replica delle forze Houthi: "Risponderemo all'aggressione di Usa e Gb".

Nelle scorse ore era scattata l'operazione promessa da Biden dopo l'uccisione di tre militari Usa al confine tra Giordania e Siria: colpite "con successo tre strutture in Iraq e quattro in Siria" di milizie alleate di Teheran, morte oltre 30 persone. Ma la Casa Bianca fa sapere che "non vuole la guerra con l'Iran". 

Sulla proposta di accordo sugli ostaggi elaborata da alti funzionari di Israele, Qatar, Egitto e Stati Uniti, i leader di Hamas prendono tempo: "Presto annunceremo la nostra posizione basata sul desiderio di porre fine il più rapidamente possibile all'aggressione che subisce il nostro popolo". Lo ha detto in una conferenza stampa in Libano un responsabile del movimento, Osama Hamdan, citato da Times of Israel.


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Houthi: risponderemo all'aggressione di Usa e Gb

"Il bombardamento da parte della coalizione anglo-americana di un certo numero di province yemenite non cambierà la nostra posizione. Le nostre operazioni militari contro Israele continueranno fino a quando i crimini di genocidio a Gaza non saranno fermati e l'assedio non sarà tolto, non importa quanto costi il sacrificio". Lo ha affermato su X Mohammed al-Bukhaiti, membro dell'ufficio politico degli Houthi "L'aggressione americano-britannica contro lo Yemen non rimarrà senza risposta, e andremo incontro a un'escalation con un'escalation", ha aggiunto. 

Israele Palestina, il piano in dodici punti dell'Ue per una soluzione a due stati

È un piano di dodici punti quello preparato dall'alto rappresentante dell'Ue per la Politica estera, Josep Borrell, con l'intento di porre fine alla spirale di violenza in Medio Oriente. Non si tratterebbe di un piano di pace, come lo stesso Borrell ha precisato, ma un piano per la soluzione a due Stati: ecco le sue specifiche. IL PIANO IN 12 PUNTI


Austin: Houthi fermino gli attacchi o altre conseguenze

Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin avverte gli Houthi che dovranno affrontare "ulteriori conseguenze" se non cesseranno gli attacchi contro le navi nel Mar Rosso. In una nota il capo del Pentagono ha sottolienato che "l'azione militare di oggi invia un chiaro messaggio ai ribelli che continueranno a subire ulteriori conseguenze se non porranno fine ai loro attacchi illegali contro le navi da guerra e le navi da guerra internazionali". 

Hamas: presto annuncio posizione su tregua e ostaggi

I leader di Hamas hanno bisogno di tempo per l'esame della proposta di accordo sugli ostaggi elaborata da alti funzionari di Israele, Qatar, Egitto e Stati Uniti, ma "presto annunceremo la nostra posizione basata sul desiderio di porre fine il piu' rapidamente possibile all'aggressione che subisce il nostro popolo". Lo ha detto in una conferenza stampa in Libano un responsabile del movimento, Osama Hamdan, citato da Times of Israel. 

Usa e Gb confermano: decine di obiettivi Houthi colpiti

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito "decine di obiettivi" Houthi. Lo riferisce un comunicato congiunto nel quale si sottolinea che l'obiettivo degli attacchi è "ristabilire la pace e la stabilità". 

Guerra Israele-Hamas, arrivati in Italia i primi bambini palestinesi feriti

Ad accoglierli all'aeroporto di Ciampino il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani. I piccoli, dieci in totale, sono ora ricoverati tra l'ospedale Bambin Gesù di Roma, il Gaslini di Genova e il Meyer di Firenze. Il generale Figliuolo: "Una bella pagina, ora altri ponti aerei col nostro Paese". LEGGI L'ARTICOLO


 

Cnn: Usa e Gb colpiscono 30 obiettivi Houthi in Yemen

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno colpito almeno 30 obiettivi Houthi in Yemen. Lo riferisce la Cnn citando fonti informate

Media Houthi: "Raid americani-britannici su Sanaa"

I media affiliati ai ribelli Houthi affermano che la capitale yemenita "Sanaa è stata bersagliata da raid americani-britannici". Lo riferisce Al Jazeera. In precedenza il Comando Centrale degli Stati Uniti aveva annunciato di aver preso di mira 6 missili anti-nave nelle aree sotto il controllo degli Houthi nello Yemen. 

Unrwa, tutti i Paesi che hanno sospeso i fondi dopo le accuse

Sono 10 gli Stati che hanno finora bloccato tutti i finanziamenti all'Agenzia Onu per i rifugiati palestinesi, in seguito alle accuse di un possibile coinvolgimento di dipendenti nell’attacco di Hamas in territorio israeliano del 7 ottobre. Gli Usa hanno immediatamente annunciato lo stop ai finanziamenti. La scelta è stata poi condivisa da Canada, Australia, Italia, Regno Unito, Finlandia, Paesi Bassi, Germania, Giappone e Austria. SFOGLIA LA GALLERY


Media, 'missili contro base che ospita forze Usa in Siria'

Al Jazeera, citando i media siriani, riferisce di esplosioni causate da un bombardamento di missili nell'area dal giacimento di gas Koniko a Deir ez-Zor, nella Siria orientale e dove si trova una base delle forze americane. L'attacco - precisa la rete satellitare - sarebbe opera di gruppi armati sostenuti dall'Iran. 

Gli Usa colpiscono sei missili Houthi anti-nave

Gli Usa hanno colpito sei missili anti-nave lanciati dai ribelli Houthi al largo dello Yemen. Lo riferisce il Comando centrale, Centcom, in un post su X. 

Unrwa, cosa è e come funziona l'agenzia Onu per i palestinesi

È stata per molto tempo un'ancora di salvezza vitale nella Striscia di Gaza e motivo di contesa con Israele, molto prima che alcuni dipendenti dell'agenzia fossero accusati di essere coinvolti nell'assalto di Hamas del 7 ottobre scorso. Offre una serie di servizi sociali alle persone registrate come rifugiati palestinesi nelle guerre risalenti al periodo della nascita dello Stato di Israele: costruisce e gestisce scuole, cliniche mediche, rifugi e fornisce cibo, assistenza abitativa e prestiti di emergenza. COME FUNZIONA


Israele: colpiti 50 siti di Hezbollah in Siria da ottobre

Israele ha attaccato più di 50 obiettivi di Hezbollah in Siria dall'inizio della guerra con Hamas ad ottobre. E' quanto ha affermato il portavoce dell'esercito israeliano, Daniel Hagari. "Dall'inizio della guerra, abbiamo attaccato, da terra e dall'aria, più di 50 obiettivi di Hezbollah sparsi in tutta la Siria", ha detto Hagari ai giornalisti. 

Mar Rosso, Usa schierano Phalanx ciws: come funziona l'arma anti-missili

Stando a quanto riferiscono funzionari americani citati dalla Cnn, il cacciatorpediniere USS Gravely martedì notte avrebbe utilizzato il sistema Phalanx CIWS contro un missile da crociera intercettato a solo un miglio alla nave, e quindi a pochi secondi dall'impatto. COSA SAPPIAMO

Hezbollah, 'colpiti soldati israeliani in attacco missilistico'

Un gruppo di soldati israeliani è stato preso di mira sulle colline di al-Kubra, nel nord di Israele, in un attacco missilistico che ha provocato un numero imprecisato di feriti. Lo ha comunicato Hezbollah.

Mar Rosso, Crosetto: “A Italia comando tattico della missione Ue”

Il ministro della Difesa ha dichiarato che "l'Unione Europea ha chiesto all'Italia di fornire il Force Commander dell'Operazione Aspides (l'Ufficiale Ammiraglio che esercita il comando imbarcato degli assetti navali che partecipano all’operazione)". Roma ha assicurato immediatamente il proprio sostegno. “Si tratta di un ulteriore riconoscimento dell'impegno del governo”. LEGGI QUI

Capo 007 Ankara incontra Haniye a Doha su tregua

Il numero uno dei servizi segreti turchi, Ibrahim Kalin, ha incontrato il leader politico di Hamas, Ismail Haniye, nella capitale del Qatar Doha. Sia Kalin che Haniye sono stati affiancati dalle rispettive delegazioni in un incontro che ha avuto al centro un possibile scambio di ostaggi tra Hamas e Israele, la ricerca di una strada per un cessate il fuoco permanente e la fine dell'assedio israeliano nella Striscia di Gaza.  Sia Israele che Hamas hanno recentemente aperto alla possibilità di un'intesa che porti alla fine del conflitto, un risultato possibile solo con la liberazione dei ostaggi israeliani nelle mani dell'organizzazione palestinese cui deve seguire il rilascio di prigionieri palestinesi e la fine delle operazioni militari di Israele. In base a quanto rivelato da fonti turche, durante gli incontri tra delegazioni si è parlato anche del problema relativo gli aiuti umanitari, di cui la popolazione palestinese ha urgentemente bisogno e della necessità di uno Stato palestinese indipendente che ponga fine al conflitto con Israele in maniera definitiva. Su questo punto la Turchia spinge da tempo, chiedendo ad Hamas di riavvicinarsi all'Autorita Nazionale Palestinese. L'incontro ha avuto luogo a Doha, dove Hamas ha un ufficio politico. Tuttavia il Qatar ha avuto un ruolo centrale nello tentativi di mediazione tra Hamas e Israele, favorendo l'intesa che aveva portato a un primo scambio di ostaggi. 

Cnn, Biden ha approvato raid su Siria e Iraq lunedì scorso

A Joe Biden sono stati presentati i piani per i raid su Siria e Iraq già qualche ora dopo l'attacco avvenuto nella notte tra sabato e domenica scorsi contro la base americana Tower 22, in Giordania, nel quale sono morti tre soldati statunitensi. E il presidente ha dato il via libera già il giorno dopo, lunedì scorso, in una riunione nella Situation Room dei vertici della sicurezza nazionale. Lo rivela la Cnn, che cita fonti a conoscenza del dossier, secondo cui nel corso della stessa riunione Biden è stato informato della responsabilità delle milizie filoiraniane nell'attacco con un drone

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