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Israele-Hamas, attacchi Usa e Gb contro obiettivi Houthi in Yemen: colpita capitale Sanaa

Stati Uniti e Gran Bretagna hanno distrutto decine di bersagli in diversi attacchi. Lo riferisce un comunicato congiunto nel quale si sottolinea che l'obiettivo è "ristabilire la pace e la stabilità". La risposta Houthi: "Risponderemo all'aggressione Usa e Gb". Nelle scorse ore è scattata l'operazione promessa da Biden dopo l'uccisione di tre militari Usa al confine tra Giordania e Siria. Intanto sulla proposta di rilascio degli ostaggi, Hamas prende tempo

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Media, rinviata visita al Cairo delegazione Hamas, 'più consultazioni'

E' stata rinviata una visita al Cairo prevista per questo weekend di una delegazione di Hamas impegnata nel negoziato sul rilascio degli ostaggi ed il cessate il fuoco. Lo scrive il giornale qatarino "The New Arab", che cita fonti egiziane e di Doha, mentre una fonte di Hamas ha spiegato che "il rinvio della visita di qualche giorno è dovuta a ulteriori consultazioni con le forze di resistenza a Gaza riguardo alla proposta sugli ostaggi" che è stata presentata dopo la riunione dei giorni scorsi a Parigi tra il capo del Mossad, il capo della Cia, dell'intelligence egiziana e del premier del Qatar.

In Israele manifestazioni pro ostaggi e contro Netanyahu

Sono da poco cominciate in Israele le manifestazioni per il rilascio degli oltre 130 ostaggi a Gaza - giunti a 120 giorni di cattività nelle mani di Hamas - e le dimissioni del premier Benyamin Netanyahu. In centinaia - secondo i media - hanno partecipato ad una prima protesta ad Haifa. A Tel Aviv davanti il ministero della difesa, il Forum delle famiglie degli ostaggi ha indetto una mega manifestazione il cui slogan principale è: '120 giorni sottoterra senza aria, gli ostaggi sono in pericolo mortale'.

Il Papa agli ebrei d'Israele, prego per il ritorno degli ostaggi

Il Papa, nella lettera agli ebrei di Israele, rivolge un messaggio agli ostaggi ancora detenuti da Hamas: "In modo speciale, preghiamo per il ritorno degli ostaggi, rallegrandoci per quelli che sono già tornati a casa, e pregando affinché tutti gli altri si uniscano presto a loro". "Desidero anche aggiungere - si legge ancora nella lettera del Papa - che non bisogna mai perdere la speranza per una pace possibile e che dobbiamo fare di tutto per promuoverla, rifiutando ogni forma di disfattismo e di sfiducia. Dobbiamo guardare a Dio, la sola fonte di una speranza certa". "Entrambi, ebrei e cattolici, dobbiamo impegnarci in questo percorso di amicizia, solidarietà e cooperazione nella ricerca di modi per riparare un mondo distrutto, lavorando insieme in ogni parte del mondo, e soprattutto in Terra Santa, per recuperare la capacità di vedere nel volto di ogni persona l'immagine di Dio, nella quale siamo stati creati", conclude il Pontefice. 

Hezbollah, 'Idf bombarda città del Libano meridionale'

L'Idf ha attaccato la città di Bint Jbeil nel sud del Libano e le città di Alma al-Shaab e Dahaira. Lo ha riferito il canale libanese Al-Manar, affiliato a Hezbollah. Nel frattempo, la rete libanese Al-Mayadeen, anch'essa associata all'organizzazione sciita, ha segnalato attacchi ad A-Naqoura.

Usa, 'abbattuti droni Houthi sullo Yemen'

"Il 2 febbraio, intorno alle 10,30 (ora di Sana'a), la USS Carney ha  abbattuto un drone sul Golfo di Aden. Non sono stati segnalati feriti o danni". Lo scrive su X il Comando centrale degli Stati Uniti (Centcom), aggiungendo che sempre ieri "intorno alle 16,40 le forze del Comando Centrale degli Stati Uniti hanno condotto attacchi contro quattro Uav Houthi pronti al lancio". 

"Le forze statunitensi - continua l'aggiornamento militare - hanno identificato gli UAV nelle aree dello Yemen controllate dagli Houthi e hanno concluso che rappresentavano una minaccia imminente per le navi mercantili e le navi della marina americana nella regione. Le forze statunitensi successivamente hanno colpito e distrutto gli Uav per legittima difesa". 

"Alle 21,20, la USS Laboon e gli F/A-18 del Dwight D. Eisenhower Carrier Strike Group - prosegue il comunicato - hanno abbattuto sette Uav sul Mar Rosso. Non sono stati segnalati feriti o danni. Queste azioni proteggeranno la libertà di navigazione e renderanno le acque internazionali più sicure per le navi della marina americana e le navi mercantili".


Mosca chiede riunione Consiglio Sicurezza Onu su raid Usa

La Russia ha chiesto una riunione urgente del Consiglio di Sicurezza dell'Onu sui raid americani in Iraq e Siria. Lo ha annunciato la missione di Mosca presso il Palazzo di Vetro, aggiungendo che la seduta è stata fissata per lunedì, secondo quanto riferisce la Tass. 

In arrivo a La Spezia 60 profughi palestinesi su nave Vulcano, anche bambini feriti

Lunedì prossimo, intorno alle ore 8, attraccherà al porto della Spezia la nave militare Vulcano con a bordo 60 palestinesi provenienti dalla Striscia di Gaza tra cui 20 bambini feriti più i rispettivi accompagnatori. "I porti della Liguria sono sempre pronti a collaborare con il Governo. La crisi in Medioriente ci tocca da vicino, non solo da un punto di vista economico ma anche e soprattutto umano - commenta il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti - Ci siamo immediatamente mossi per garantire assistenza alle 60 persone che dalla Striscia di Gaza lunedì arriveranno alla Spezia, tra cui ci sono anche 20 bambini. Grazie alla nostra Protezione Civile, alla sanità e al Gaslini che prenderà in cura 4 bimbi, alla Comunità di Sant’Egidio, Caritas, Arci e alla Federazione delle Chiese evangeliche che aiuteranno le famiglie".

Dopo i lanci di razzi da Libano Israele colpisce Hezbollah

L'aviazione israeliana - dopo il lancio di 3 razzi dal Libano - ha colpito una postazione di tiro di razzi di Hezbollah oltre confine. Lo ha fatto sapere l'esercito aggiungendo che nel raid sono stati centrati anche "un centro di comando e due posti di osservazione vicino al confine con Israele". 

Mit, confronto Salvini-G7 su Mar Rosso prima vertice Milano

Il vicepremier e Ministro Matteo Salvini è attento e sensibile al dossier della sicurezza navale con particolare riferimento alla situazione nel Mar Rosso. Ne ha parlato anche in occasione del Comitato interministeriale per la sicurezza della Repubblica (CISR) del 23 gennaio scorso e intende organizzare un confronto con i suoi omologhi del G7 entro le prossime settimane. Così una nota del Mit. Sarà un'occasione per preparare alcuni temi di discussione che saranno approfonditi anche nel G7 previsto in Italia in primavera e che, nel caso del vertice dei Ministri delle

Infrastrutture e dei Trasporti, sarà a Milano.

Il Papa, manifestazioni contro ebrei un peccato contro Dio

Il Papa torna a condannare l'antisemitismo. In una lettera "ai fratelli e alle sorelle ebrei di Israele" sottolinea: "Il percorso che la Chiesa ha avviato con voi, l'antico popolo dell'Alleanza, rifiuta ogni forma di antigiudaismo e antisemitismo, condannando inequivocabilmente le manifestazioni di odio verso gli ebrei e l'ebraismo, come un peccato contro Dio". La lettera - scrive l'Osservatore Romano - è stata inviata dal Papa alla teologa Karma Ben Johanan, tra le promotrici di un appello al Pontefice sottoscritto da circa 400 tra rabbini e studiosi per il consolidamento dell'amicizia ebraico-cristiana dopo la tragedia del 7 ottobre. 

Esercito Israele lancia volantino su Gaza, 'svegliatevi'

"La realtà": questo il titolo di un volantino a più pagine lanciato dall'esercito israeliano nella parte centrale di Gaza. Lo ha riferito la tv Kan secondo cui nel volantino si chiede agli abitanti di "svegliarsi" aggiungendo che Hamas "uccide i vostri bambini". Il ciclostilato include anche articoli sulle sanzioni della Ue al leader di Hamas Yahya Sinwar, l'aumento dell'aiuto umanitario confutando le affermazioni del portavoce di Hamas. "Hanno bruciato i soldi della gente nei tunnel e nelle armi", si sostiene aggiungendo che "hanno distrutto tutto quello di buono, percuotendovi e torturandovi, abbandonando le vostre famiglie nelle strade mentre loro ci nascondono nei tunnel. Non restate in silenzio, il futuro è nelle vostre mani". 

Mosca condanna raid Usa, 'progettati per allargare conflitto'

"Condanniamo fermamente il nuovo palese atto di aggressione americano-britannica contro stati sovrani, chiediamo un’urgente considerazione della situazione attraverso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu". Così la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova, ha condannato i raid condotti da Washington in Iraq e Siria in risposta all'attacco della base Usa in Giordania, in cui sono stati uccisi tre militari americani, secondo quanto riporta la Tass. 

"E' ovvio che gli attacchi aerei sono specificamente progettati per infiammare ulteriormente il conflitto" ha aggiunto affermando che attaccando "obiettivi di presunti gruppi filo-iraniani in Iraq e Siria, gli Stati Uniti stanno deliberatamente cercando di gettare nel conflitto i paesi più grandi della regione”.

Anche Jihad islamica condanna raid Usa, "verso escalation"

La Jihad islamica ha condannato gli attacchi americani in Siria e Iraq. "Condanniamo con la massima fermezza l'aggressione americana contro la Siria e l'Iraq e la violazione della sovranità di entrambi i Paesi, che porterà ad un'escalation della tensione regionale e ad una maggiore instabilità nella regione", si legge in un post della Jihad islamica su Telegram. Il gruppo ha definito gli attacchi una "palese aggressione americana" nell'interesse del "colonialismo occidentale e dell'entità sionista", riferendosi a Israele. La Jihad islamica ha aggiunto che "saluta i popoli rivoluzionari iracheno e siriano che, insieme ai popoli yemenita e libanese, stanno pagando il prezzo per il loro sostegno al nostro popolo palestinese nella resistenza alla guerra di genocidio". 

'L'Italia lavora a G7 su sicurezza navale in mar Rosso'

"In merito alla sicurezza dei traffici navali nel Mar Rosso, Mar Nero e davanti alla costa di Israele, il ministro dei Trasporti Matteo Salvini sta lavorando per organizzare un G7 speciale dedicato al tema". Lo rivela l'ammiraglio Nicola Carlone, comandante generale del Corpo delle capitanerie di porto-Guardia Costiera, rispondendo a una domanda durante la seconda edizione del forum 'Shipping, Transport & Intermodal Forum' organizzato a Rapallo da Telenord e The International Propeller Club.

Hamas, 'raid Usa su Iraq e Siria sono benzina sul fuoco'

Il gruppo militante palestinese Hamas ha condannato oggi gli attacchi americani in Iraq e Siria, affermando che Washington ha versato "benzina sul fuoco" in Medio Oriente. Gli Stati Uniti "hanno la piena responsabilità delle ripercussioni di questo attacco aggressivo contro Iraq e Siria", ha affermato il gruppo in un comunicato. "Coloro che gettano benzina sul fuoco, vi assicuriamo che la regione non troverà stabilità, né pace finché l'aggressione sionista (israeliana), i crimini genocidi e la pulizia etnica del popolo palestinese nella Striscia di Gaza non cesseranno", prosegue la nota. 

Mo: 34 morti nei raid Usa in Siria e Iraq

Sono almeno 34 le persone rimaste uccise nei raid americani in Siria e Iraq contro postazioni delle milizie filoiraniane: 16 i morti in Iraq, dove altre 25 persone sono rimaste ferite, secondo quanto reso noto dal governo iracheno, 18 in Siria, stando ai dati forniti dall'Osservatorio siriano per i diritti umani.

Ong, 23 combattenti filo-Iran uccisi in raid Usa in Siria

Gli attacchi statunitensi notturni nella Siria orientale hanno ucciso 23 combattenti filo-iraniani, ha riferito Rami Abdel Rahman, capo dell'Osservatorio siriano per i diritti umani, in un nuovo bilancio dell'azione di ritorsione a seguito di un attacco con droni contro una base americana in Giordania. "Il bilancio è salito a 23 morti: 10 combattenti filo-iraniani nella zona di Deir Ezzor e 13 nella zona di Mayadeen", ha detto Rami Abdel Rahman, aggiungendo che nove dei combattenti erano siriani mentre sei erano iracheni. Non sono state segnalate morti civili.

Tajani, due popoli due Stati resta l'unica soluzione possibile

"C'è una situazione di grande tensione" nel mondo "e io mi auguro che si possa ridurre la tensione in Medio Oriente con una de-escalation. Stiamo lavorando perché ci possa essere uno stato Palestinese che riconosca Israele e viceversa. La soluzione 'due popoli e due stati' è l'unica possibile e noi la perseguiamo con determinazione". Lo ha ribadito il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine di un evento di Forza Italia a Rho, nel Milanese. "Continuiamo a lavorare per questo obiettivo con una richiesta forte di liberazione degli ostaggi israeliani senza condizioni e per la cessazione del fuoco" ha aggiunto.

L'Iran presenta il sistema missilistico Shafag 'potenziato'

L'Iran ha presentato oggi il sistema missilistico Shafagh "potenziato", durante una cerimonia alla quale ha partecipato sabato il comandante dell'esercito Abdolrahim Mousavi. Il sistema missilistico a lungo raggio, che può essere montato su elicotteri militari, è in grado di colpire bersagli da una distanza di 20 chilometri, Secondo l'Irna, durante la cerimonia sono stati mostrati numerosi prodotti dell'industria della difesa iraniana, tra cui un sistema di visione notturna, denominato Yousef, e il sistema missilistico Qadr-29, che può essere installato sugli elicotteri Bell 206. Le restrizioni delle Nazioni Unite sul programma missilistico iraniano sono scadute a ottobre, ma un gran numero di stati ha annunciato l'intenzione di continuare a contrastare le attività missilistiche iraniane, definendole una minaccia alla stabilità regionale e internazionale. 

Iraq convocherà incaricato d'affari Usa

L'Iraq convocherà l'incaricato d'affari americano a Baghdad in seguito agli attacchi nella notte. Lo riferisce il ministero degli Esteri iracheno.

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