Ucraina, Olena Zelenska: se il mondo si stanca di aiutarci moriremo

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"Se il mondo si stanca" di aiutare l'Ucraina "semplicemente ci lascerà morire". Lo ha dichiarato la first lady ucraina, Olena Zelenska, in un'intervista alla Bbc che andrà in onda domenica e di cui sono stati pubblicati alcuni stralci. Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha dichiarato alla tv nazionale che l'esercito si sta preparando per costringere i russi a lasciare la Crimea per sempre nel 2024

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"Se il mondo si stanca" di aiutare l'Ucraina "semplicemente ci lascerà morire". Lo ha dichiarato la first lady ucraina, Olena Zelenska, in un'intervista alla Bbc che andrà in onda domenica e di cui sono stati pubblicati alcuni stralci. Riferendosi all'ostruzionismo dei senatori repubblicani che bloccano al Congresso un disegno di legge sugli aiuti militari a Kiev, Zelenska ha definito un "pericolo mortale" per il suo Paese il rallentamento sul sostegno occidentale. "Abbiamo davvero bisogno di aiuto. In parole semplici, non possiamo stancarci di questa situazione, perché se lo facciamo, moriamo", ha proseguito la first lady, sottolineando che "ci fa molto male vedere segnali che l'appassionata disponibilità ad aiutare possa calare. Per noi è una questione vitale". 

Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha dichiarato alla tv nazionale che l'esercito si sta preparando per costringere i russi a lasciare la Crimea per sempre nel 2024.

Liveblog del 10 dicembre sulla guerra in Ucraina

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Ucraina, ucciso consigliere del capo delle forze armate: ordigno tra regali di compleanno

Gennady Chastyakov, stretto consigliere di Valery Zaluzhny, comandante in capo delle forze armate di Kiev, è stato ucciso oggi in un'esplosione. Sulla sua morte sarà aperta "un'indagine preliminare". LA VICENDA


 

Trattato Cfe, Nato e Usa annunciano la sospensione dopo l'uscita della Russia

Un altro accordo siglato alla fine della Guerra Fredda per non far degenerare la situazione in Europa va verso la sua fine. Dopo che il Cremlino ha concluso la procedura per l'uscita dal Trattato sulle forze convenzionali, Washington e gli Alleati hanno fatto sapere che anche loro si muoveranno verso la sospensione. La notizia arriva a poca distanza dal ritiro della ratifica di Mosca a un altro trattato, quello che mette al bando gli esperimenti nucleari (Ctbt). COSA SAPERE


Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%

Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca.    L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130    individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega    che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle    crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre    più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO


Russia, esteso fino al 30 gennaio l'arresto del reporter del Wsj Evan Gershkovich

Lo ha deciso un tribunale russo, estendendo così la detenzione del   giornalista per la terza volta da marzo, cioè da quando il 32enne è   sotto custodia con l'accusa di spionaggio. Accusa che lo stesso   giornalista, la testata americana ed il governo degli Stati Uniti  negano  con decisione. LEGGI L'ARTICOLO


Aiea: faremo possibile per impedire incidente nucleare a Zaporizhzhia

Secondo  il presidente dell'agenzia atomica ucraina Energoatom, Petro  Kotin, la  centrale nucleare di Zaporizhzhia è stata "sull'orlo di un  incidente  nucleare e radioattivo" a causa di un blackout completo  dell'impianto,  risolto questa mattina. Il capo dello staff di Zelensky,  Andriy Yermak  ha promesso che in tempi brevi potrebbe riaprire  l'aeroporto della  capitale ucraina. Mentre l’invasione russa continua,  le persone anziane  con disabilità sfollate non riescono a ottenere cure e  alloggi  adeguati. LEGGI L'ARTICOLO


Joschka Fischer: "Più armi nucleari in Europa di fronte alla minaccia di Putin"

Lo ha detto alla Zeit l'ex ministro degli affari esteri della Germania e  vice-cancelliere nei due governi di Gerhard Schröder dal 1998 al 2005,  oltre che membro di spicco dei Verdi. Di fronte al “ricatto nucleare di  Putin” sarebbe necessario che l’Ue abbia “un proprio deterrente  atomico”, ha spiegato. LEGGI L'ARTICOLO


Avvelenata la moglie del capo degli 007 di Kiev, Marianna Budanova

Alla donna, 30 anni, è stato diagnosticato un avvelenamento da metalli   pesanti. "Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella   vita quotidiana e negli affari militari", hanno detto alcune fonti. COSA SAPPIAMO


Zelensky conferma la presenza all'insediamento di Milei

"In viaggio verso l'Argentina, ho incontrato il primo ministro di Capo Verde Ulisses Correia e Silva. È il primo incontro tra leader nella storia delle nostre relazioni bilaterali. La voce di Capo Verde è una voce di democrazia e di sostegno per noi nelle Nazioni Unite, appoggiando risoluzioni cruciali per l'Ucraina". Lo ha scritto su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky confermando così le indiscrezioni che lo volevano presente domani all'insediamento del neo presidente argentino Javier Milei. Zelensky ha anche ringraziato il primo ministro di Capo Verde "per aver sostenuto l'iniziativa umanitaria 'Grain from Ukraine' e ho invitato Capo Verde a partecipare all'attuazione della formula di pace dell'Ucraina". 

Ucraina, la guerra Israele-Hamas può ridurre il rifornimento di armi? I dati di Usa e Ue

Mentre  Mosca e Kiev si scambiano l’accusa di aver aiutato Hamas ad  attaccare  gli israeliani, Washington e Bruxelles si interrogano sul da  farsi: un  eventuale rifornimento a Gerusalemme porrebbe in serio  rischio quello  all’Ucraina, visto che americani ed europei faticano a  raggiungere la  produzione richiesta dal governo di Zelensky. La  produzione di armi di  Usa e Ue è stata uno dei temi al centro di una  puntata di “Numeri”, il  programma di Sky TG24. TUTTI I DATI


Guerra in Ucraina, quali sono i trucchi della Russia per proteggersi dagli attacchi

La controffensiva di Kiev preoccupa Mosca: come ha rilevato Sky News Uk i   russi hanno iniziato a ricorrere a stratagemmi risalenti alla Prima   guerra mondiale, come disegnare gli aerei sulle piste o dipingere le   navi bicolore, per cercare di proteggere il più possibile i propri   mezzi. Non è detto però che funzionino: l’Ucraina ha i mezzi per   riuscire a capire i bluff. I TRUCCHI


Guerra in Ucraina, Putin ordina l'aumento del numero dei militari del 15%

Saranno 170mila le persone che si uniranno alle forze armate di Mosca.    L'organico a disposizione del Cremlino è ora fissato a 2.209.130    individui, di cui 1.320.000 militari. Nel decreto si spiega    che "l'aumento dell'organico a tempo pieno dell'esercito è dovuto alle    crescenti minacce" legate alla guerra in Ucraina e ai rapporti sempre    più tesi con la Nato. LEGGI L'ARTICOLO


Ucraina, la guerra colpisce gli anziani con isolamento e povertà

Un report di  Amnesty International spiega che le  persone più in là con l'età sono  fortemente colpite dal conflitto. Il  loro è uno stato di vulnerabilità  crescente, dovuto anche  all'emigrazione o al reclutamento dei giovani. L'APPROFONDIMENTO


Difesa Ucraina su X: aggiornato il bilancio delle perdite russe in guerra


Kiev, 'perdite russe ad Avdiivka 25% in più di quelle a Bakhmut'

Le perdite russe nella zona di Avdiivka, la città del Donetsk presa da assalto da Mosca da metà ottobre, sono superiori del 25% rispetto a quelle registrate durante l'assalto a Bakhmut. Lo ha riferito Oleksiy Hetman, maggiore della Guardia nazionale ucraina e veterano della guerra russo-ucraina, come riporta Unian. Hetman ha specificato che almeno 40.000 truppe russe sono ora concentrate nei pressi della città ucraina. "Su Avdiivka si limitano a fare assalti, e non ci sono istruttori come ce n'erano nella Wagner". Le perdite medie giornaliere durante l'assalto a Bakhmut "erano di 776 militari russi, ora - nella direzione di Avdiivka - di 931". Si tratta del 25% in più, e "non hanno ancora raggiunto il successo". "Anche se ci riusciranno, non ci saranno cambiamenti fondamentali e significativi sulla linea del fronte", ha spiegato il maggiore ucraino.

Scholz, pronti ad aumentare aiuti a Kiev se manca da altri

La Germania dovrebbe essere pronta ad aumentare il sostegno all'Ucraina se da altri Paesi dovesse venire meno. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz alla conferenza del Partito socialdemocratico, come riporta la Deutsche Welle. Il cancelliere ha aggiunto che "questa guerra probabilmente non finirà presto" ed è quindi importante "essere in grado di fare ciò che è necessario per il lungo termine", ossia "continuare a sostenere l'Ucraina nella sua lotta difensiva". 

Olimpiadi, sì del Cio ad atleti russi e bielorussi a Parigi 2024 con bandiera neutrale

Gli atleti russi e bielorussi che si qualificano nelle rispettive discipline per le Olimpiadi di Parigi 2024 potranno partecipare come neutrali, senza bandiere e senza inno in caso di vittoria, alla manifestazione che si terrà l'estate prossima nella capitale francese. È questa la decisione del Comitato Olimpico Internazionale che parla di Atleti Individuali Neutrali, ovvero con passaporto russo o bielorusso. LEGGI QUI

Kiev smantella statua dedicata a comandante bolscevico

Continua la campagna dell'Ucraina per rimuovere i monumenti dell'era sovietica: le autorità di Kiev hanno smantellato oggi da un viale centrale della capitale la statua di Mykola Shchors, comandante dell'Armata Rossa e comunista ucraino che lottò contro l'indipendenza ucraina dopo la rivoluzione bolscevica. La struttura occupava da 70 anni una posizione prominente su via Taras Shevchenko, arteria centrale della città dedicata al poeta nazionale ucraino. Spettatori si sono fermati a guardare e fotografare il momento in cui una gru ha smontato la statua a cavallo. "Dobbiamo educare i nostri giovani in modo che conoscano la nostra storia", ha detto Zoya Kobyliukova, 82 anni, che ha descritto il comunismo come una "utopia" che ha portato alla morte di molte persone. "Stanno facendo la cosa giusta abbattendolo". Il consigliere comunale di Kiev Leonid Yemets ha detto che la statua sarà spostata in un museo. Le autorità del porto ucraino di Odessa, sul Mar Nero, hanno smantellato un'importante statua di Caterina la Grande l'anno scorso, dopo una campagna durata mesi da parte degli attivisti. 

Zelensky su X: "Nostri uomini e donne costituiscono la forza dell'Ucraina"

Il presidente ucraino su X: "È importante che tutti rimangano impegnati nella causa comune. Ogni settimana, devi essere in grado di dire, "Ho aggiunto qualcosa di mio alla difesa comune". Le azioni quotidiane e settimanali di milioni di nostri uomini e donne costituiscono la forza dell'Ucraina. Insieme, possiamo superare tutto".

Ucraina, Kiev su decisione Cio: Olimpiadi un'arma in mano a Mosca

Il Comitato olimpico internazionale (Cio) "ha sostanzialmente dato alla Russia il via libera per trasformare le Olimpiadi in un'arma" con la sua decisione di autorizzare la partecipazione ai Giochi di Parigi 2024 di atleti russi e bielorussi sotto una bandiera neutrale. Lo scrive su X il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba. "Perché il Cremlino utilizzerà ogni atleta russo e bielorusso come arma nella sua guerra di propaganda - aggiunge Kuleba -. Esorto tutti i partner a condannare fermamente questa decisione vergognosa, che mina i principi olimpici". 

Ucraina, Kiev: decisione Cio su Parigi 2024 incoraggia la guerra

L'Ucraina ha criticato la decisione dei dirigenti olimpici di permettere agli atleti russi e bielorussi di gareggiare l'anno prossimo come neutrali, al di fuori degli eventi a squadre e se non sostengono attivamente l'invasione. "I membri del Comitato Olimpico Internazionale che hanno preso questa decisione hanno la responsabilita' di incoraggiare la Russia e la Bielorussia a continuare l'aggressione armata contro l'Ucraina", ha dichiarato il Ministero degli Esteri ucraino.

Elezioni, Putin augura 'successo' ad al-Sisi

Vladimir Putin ha augurato "successo" al suo omologo, Abdel Fattah al-Sisi, in vista delle elezioni presidenziali che si terranno da domani al 12 dicembre in Egitto. Lo ha riferito una nota del Cremlino, secondo cui Putin, nel corso di una conversazione telefonica, ha ringraziato al-Sisi per l'aiuto fornito nell'evacuazione dei cittadini russi e dei loro familiari dalla Striscia di Gaza ed espresso gratitudine per la consegna di aiuti umanitari dalla Federazione Russa all'enclave.

Nel corso del colloquio, Putin ha parlato anche del suo recente viaggio negli Emirati Arabi Uniti e in Arabia Saudita e dell'incontro avuto a Mosca con il presidente dell'Iran, Ebrahim Raisi. Putin ed al-Sisi hanno discusso infine della cooperazione russo-egiziana, che, ha osservato il leader russo, "si sta sviluppando con molto successo". 

Ucraina, Kiev denuncia piano Mosca per voto in regioni occupate

Il ministero degli Esteri ucraino ha definito "una violazione dei principi e delle leggi internazionali" la decisione di Mosca di estendere le prossime elezioni presidenziali russe del marzo 2024 anche alle regioni che occupa in Ucraina. "Lo svolgimento delle elezioni russe nei territori ucraini viola la Costituzione dell'Ucraina, nonchè le norme e i principi del diritto internazionale, in particolare la Carta delle Nazioni Unite", si legge nella nota dei dicastero. Il testo "invita la comunità internazionale a condannare risolutamente l'intenzione russa di tenere elezioni nei territori ucraini occupati". Kiev ha aggiunto che questa decisione "mette in dubbio la legittimità delle elezioni presidenziali russe". La dichiarazione cita "la Repubblica autonoma di Crimea, la città di Sebastopoli e parti delle regioni di Donetsk, Lugansk, Zaporizhzhia e Kherson", tra le regioni ucraine sotto il controllo militare di Mosca dove si terranno anche le prossime elezioni presidenziali russe fissate dal 15 al 17 marzo 2024.

Ucraina, Kiev: costringeremo russi a lasciare la Crimea per sempre

Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha dichiarato alla tv nazionale che l'esercito si sta preparando per costringere i russi a lasciare la Crimea per sempre nel 2024, come riferisce Unian. "Gli sviluppi che stiamo preparando per il 2024 ci daranno ottime opportunità,  loro (i russi) dovranno lasciare la nostra Crimea per sempre", ha detto. Secondo Umerov, l'Ucraina ha dimostrato al mondo intero che può avere successo, in particolare creando problemi ai russi nella penisola. "Abbiamo dimostrato al mondo intero che possiamo avere successo, nonostante non disponiamo di una flotta così potente. Abbiamo costretto la Russia a ritirarsi dalla Crimea temporaneamente occupata", ha detto facendo riferimento ai numerosi attacchi degli ultimi mesi che hanno convinto la Marina russa a spostare alcune navi da guerra in porti più sicuri.

Ucraina, Bulgaria aumenta aiuto militare a Kiev

La Bulgaria aumenta il suo aiuto militare all'Ucraina. Ieri sera in Parlamento la cosiddetta 'coalizione euroatlantica' composta dai conservatori del partito Gerb e dai neoliberali della formazione 'Continuiamo il cambiamento' (Pp), appoggiati dal partito della minoranza turca Dps, hanno deciso di inviare gratuitamente a Kiev sistemi missilistici antiaerei e i rispettivi missili di produzione sovietica attualmente in dotazione dell'esercito bulgaro. Hanno votato contro i socialisti del Bsp e i deputati del partito nazionalista Vasrazhdane (Rinascita). Nella delibera del Parlamento non si precisano la quantità e il tipo del materiale bellico. "Questo è l'ultimo passo prima di entrare in guerra", ha dichiarato dalla tribuna il deputato del Bsp, Borislav Gutsanov. "State facendo esattamente quello che non vogliono i cittadini bulgari", ha proseguito Gutsanov rivolgendosi agli esponenti dei tre partiti 'euroatlantici': Boyko Borissov (Gerb), Delyan Peevsky (Dps) e Kiril Petkov (Pp), che hanno inoltrato il progetto della delibera. La Bulgaria aprirà, inoltre, il suo spazio aereo per l'addestramento e le esercitazioni di piloti ucraini sui caccia F-16 e accoglierà fino a quattro reparti militari ucraini di 160 unità in tutto ogni anno per l'addestramento. 

Kiev: costringeremo i russi a lasciare la Crimea per sempre

Il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, ha dichiarato alla tv nazionale che l'esercito si sta preparando per costringere i russi a lasciare la Crimea per sempre nel 2024, come riferisce Unian. "Gli sviluppi che stiamo preparando per il 2024 ci daranno ottime opportunità,  loro (i russi) dovranno lasciare la nostra Crimea per sempre", ha detto. Secondo Umerov, l'Ucraina ha dimostrato al mondo intero che può avere successo, in particolare creando problemi ai russi nella penisola. "Abbiamo dimostrato al mondo intero che possiamo avere successo, nonostante non disponiamo di una flotta così potente. Abbiamo costretto la Russia a ritirarsi dalla Crimea temporaneamente occupata", ha detto facendo riferimento ai numerosi attacchi degli ultimi mesi che hanno convinto la Marina russa a spostare alcune navi da guerra in porti più sicuri. 

Ucraina, la Bulgaria aumenta l'aiuto militare a Kiev

La Bulgaria aumenta il suo aiuto militare all'Ucraina. Ieri sera in Parlamento la cosiddetta "coalizione euroatlantica" composta dai conservatori del partito Gerb e dai neoliberali della formazione 'Continuiamo il cambiamento' (Pp), appoggiati dal partito della minoranza turca Dps, hanno deciso di inviare gratuitamente a Kiev sistemi missilistici antiaerei e i rispettivi missili di produzione sovietica attualmente in dotazione dell'esercito bulgaro. Hanno votato contro i socialisti del Bsp e i deputati del partito nazionalista Vasrazhdane (Rinascita). Nella delibera del Parlamento non si precisano la quantità e il tipo del materiale bellico. "Questo è l'ultimo passo prima di entrare in guerra", ha dichiarato dalla tribuna il deputato del Bsp, Borislav Gutsanov. "State facendo esattamente quello che non vogliono i cittadini bulgari", ha proseguito Gutsanov rivolgendosi agli esponenti dei tre partiti 'euroatlantici': Boyko Borissov (Gerb), Delyan Peevsky (Dps) e Kiril Petkov (Pp), che hanno inoltrato il progetto della delibera. La Bulgaria aprirà, inoltre, il suo spazio aereo per l'addestramento e le esercitazioni di piloti ucraini sui caccia F-16 e accoglierà fino a quattro reparti militari ucraini di 160 unità in tutto ogni anno per l'addestramento. 

Cremlino vuole cattura di Avdiivka e Kupyansk prima del voto

Il Cremlino potrebbe aver incaricato l'esercito russo di catturare Avdiivka, e forse Kupyansk (nel Donetsk) prima delle elezioni del marzo 2024. Lo scrive il think tank statunitense Institute for the Study of War (Isw). "Il Cremlino potrebbe utilizzare l'annuncio militare di Putin nel tentativo di convincere un ampio gruppo di elettori che l'esercito russo sostiene completamente Putin. L'annuncio del presidente potrebbe in alternativa mirare a dimostrare che ha il sostegno dell'esercito russo in modo da rendere superflua qualsiasi ulteriore discussione sulla guerra in Ucraina durante la sua campagna", scrive l'Isw nel suo ultimo report.

Giornalista russo-americana nella lista dei ricercati di Mosca

Il Ministero degli Interni russo ha inserito la giornalista russo-americana Masha Gessen nella lista dei ricercati, ha reso noto la Tass. "Ricercata per un reato penale", ha scritto il ministero in un post sulla banca dati della Gessen. In precedenza si era saputato che l'attivista, una delle voci più critiche nei confronti del presidente Vladimir Putin, é indagata per aver screditato le forze armate russe in un'intervista con Yury Dud, indicato come agente straniero in Russia. 

Ucraina, Olena Zelenska: se il mondo si stanca di aiutarci moriremo

"Se il mondo si stanca di aiutarci, ci lascerà semplicemente morire. Per noi è una questione vitale": lo ha detto la first lady ucraina Olena Zelenska in una intervista alla Bbc che andrà in onda domani esprimendo forte preoccupazione per il ritardo degli aiuti dopo che i senatori repubblicani negli Stati Uniti hanno bloccato un disegno di legge che prevedeva ulteriori 60 miliardi di dollari all'Ucraina. "Abbiamo davvero bisogno di aiuto. Non possiamo stancarci, perché se lo facciamo, moriamo. Ci fa molto male vedere segnali che l'appassionata disponibilità può affievolirsi. Per noi è vitale. Fa male vedere ciò che sta succedendo.

Kiev: ieri abbattuti 14 missili su 19, un morto in centro Ucraina

Una persona è morta e altre quattro sono rimaste ferite ieri mattina in un attacco russo nella regione di Dnipropetrovsk, nell'Ucraina centrale: lo ha detto il portavoce dell'Aeronautica militare, Yuriy Ignat, sottolineando inoltre che ieri mattina Mosca ha lanciato sul Paese un totale di 19 missili da crociera Kh-101/Kh-555, di cui 14 sono stati distrutti. I missili, ha precisato Ignat, sono stati lanciati da 7 bombardieri strategici Tu-95MS dalla regione russa di Saratov. Come riportato ieri, quello di ieri è stato il primo attacco russo con missili da crociera Tu-95MS dopo una pausa di 79 giorni e tutti i missili diretti verso Kiev sono stati abbattuti. 

Ucraina, Parlamento bulgaro respinge veto presidente su blindati a Kiev

Il parlamento bulgaro ha respinto il veto posto dal presidente Rumen Radev sulla fornitura gratuita di oltre cento mezzi bilndati all'Ucraina. Ne danno notizia i media regionali. Una decisione quella sui blindati a Kiev adottata dalla maggioranza parlamentare nelle scorse settimane. Secondo il presidente Radev, tali mezzi militari - di fabbricazione sovietica e definiti obsoleti dai favorevoli alla fornitura all'Ucraina - potrebbero essere invece assai utili per proteggere i confini della Bulgaria dalle ondate di migranti illegali, nonché per la protezione civile in casi di calamità naturali. In base alla costituzione bulgara, quando un veto del presidente viene respinto dai deputati, la maggioranza approva nuovamente e definitivamente il provvedimento contestato. 

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