Guerra Ucraina Russia, news. Il reporter Usa del Wsj incriminato per spionaggio

Il giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich, arrestato nei giorni scorsi in Russia, è stato formalmente incriminato per spionaggio. Lo rende noto l'agenzia Tass. Il reporter Usa ha negato le accuse. Xi Jinping disponibile intanto a chiamare Zelensky, ma Mosca ribadisce che al momento non ci sono prospettive per una soluzione pacifica. Il ministro degli Esteri russo Lavrov oggi in visita ufficiale ad Ankara

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Il ministro degli Esteri russo Lavrov vede Erdogan ad Ankara

Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov è stato ricevuto dal capo di Stato turco Recep Tayyip Erdogan presso il palazzo presidenziale della capitale Ankara. Lo rende noto la tv di Stato turca Trt.
 
- di Maurizio Odor

Kiev: sequestrati quattro dipendenti della centrale di Zaporizhzhia

"Gli invasori russi hanno sequestrato quattro dipendenti della centrale nucleare di Zaporizhzhia nella città temporaneamente occupata di Enerhodar". Lo ha riferito l'operatore ucraino per il nucleare, Energoatom su Telegram, riporta Ukrinform. "La sera del 6 aprile gli occupanti con indosso delle maschere hanno fatto irruzione nei locali della centrale nucleare di Zaporizhzhia temporaneamente occupata e hanno portato via quattro dipendenti. Gli ingegneri sono stati portati in una località sconosciuta", si legge nel rapporto.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov: "Estensione accordo grano solo se funziona anche per merci russe"

La Russia potrebbe non estendere ulteriormente l'accordo sui corridoi del grano nel mar Nero se non potranno riprendere le esportazioni di grano e fertilizzanti russi. Lo ha detto ad Ankara il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, nella conferenza stampa assieme al collega turco Mevlut Cavusoglu. Mosca porrà "in questione" la necessità dell'accordo, ha detto Lavrov, accusando i paesi occidentali di non aver ridotto le restrizioni imposte alle esportazioni di beni agricoli e fertilizzanti russo. Se rimarranno questi ostacoli, ha proseguito Lavrov riferendosi all'esclusione della Russia dal sistema di pagamento internazionale Switf e le assicurazioni sul commercio, allora Mosca agirà al di fuori dell'accordo sul grano. L'Europa potrà allora far passare le esportazioni ucraine via terra, ha proseguito il capo della diplomazia russa, suggerendo che Mosca proseguirà le sue esportazioni via Qatar e Turchia, e verso i paesi africani. Secondo Lavrov sono i mercati europei che si prendono la "parte del leone" delle esportazioni alimentari ucraine. Le parole di Lavrov arrivano dopo che l'accordo sui corridoi del grano, in vigore dallo scorso luglio, è stato rinnovato tre settimane fa per altri due mesi. La Turchia è fra i principali promotori e garanti dell'accordo. Cavusoglu ha oggi detto di essere consapevole degli ostacoli all'export russo, aggiungendo che Ankara è pronta a sostenere negoziati per un'ulteriore estensione dell'accordo. Da quando sono iniziati i corridoi del grano, ha sottolineato, ben 866 navi con a bordo quasi 27 milioni di tonnellate di cereali sono salpate da tre porti ucraini, contribuendo alla stabilità dei prezzi agricoli a livello mondiale. L'accordo ha permesso la ripresa delle esportazioni via mar Nero di grano ucraino, inizialmente bloccate dall'invasione russa del 24 febbraio 2022.
- di Redazione Sky TG24

Alla Via Crucis del Papa un ucraino e un russo insieme

Un giovane ucraino e un giovane russo potrebbero pregare insieme stasera, alla Via Crucis del Papa. Dovrebbe accadere alla decima stazione ("Gesù è spogliato delle vesti"). "Voci di pace dai giovani dell'Ucraina e della Russia" è il titolo della meditazione in cui i due ragazzi dovrebbero raccontare la loro esperienza. "Gesù, per favore, fa che ci sia la pace in tutto il mondo e che tutti possiamo essere fratelli", diranno i giovani. La prima testimonianza, sempre secondo quanto trapela, arriverà dalla Terra Santa. "Voci di pace in un mondo di guerra", il titolo scelto dal Papa per la Via Crucis di questa sera. 
- di Redazione Sky TG24

Cavusoglu, 'guerra finisca al più presto possibile con negoziati'

La guerra in Ucraina dovrebbe finire al più presto possibile attraverso negoziati. E' quanto ha ribadito il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu, dopo l'incontro ad Ankara con il collega russo Sergei Lavrov. La Turchia è pronta a dare il suo sostegno a questo fine, ha sottolineato Cavusoglu, citato da Cnn turk. 
- di Redazione Sky TG24

Isw, russi preparano nuove unità combattimento 'Storm Z'

I comandanti russi stanno costituendo le 'Storm Z',  unità specializzate in combattimenti urbani per rafforzare la ridotta efficacia della maggior parte delle truppe di Mosca. Lo riporta l'Isw, l'americano Institute for the study of war, sulla base dei documenti, intercettati da un ufficiale della riserva ucraino, che descrivono in dettaglio il reclutamento di personale   Le unità, formate per lo più da riservisti, sono composte da 100 uomini ognuna delle quali ha quattro gruppi d'assalto (10 uomini), quattro gruppi di supporto antincendio (10 uomini), un gruppo di ricognizione di otto uomini e due comandanti. Il compito delle unità - scrive Isw - è condurre operazioni legate ai combattimenti in città o in condizioni geograficamente difficili, anche al fine di impadronirsi di obiettivi strategici. Il personale di queste aziende segue una formazione della durata di 10-15 giorni, che è un periodo di tempo breve anche per quei riservisti - sottolinea Isw - che hanno già una certa esperienza.   Le unità 'Storm Z' probabilmente saranno schierate principalmente lungo la linea del fronte della città di Avdiivka-Donetsk, dove le unità del distretto militare meridionale sono fortemente impegnate in operazioni offensive finora senza grandi successi. 
- di Redazione Sky TG24

Uomo armato prova a entrare nel ministero Difesa russo, fermato

Un uomo con una pistola ha cercato di entrare nei locali del Ministero della Difesa a Mosca. Lo riporta il sito polacco Onet, citando i media russi. L'uomo è stato rapidamente arrestato e non si conoscono le motivazioni del gesto, hanno riferito alcune fonti spiegando che l'episodio "è avvenuto a un posto di blocco vicino all'edificio principale" del dicastero. 
- di Redazione Sky TG24

Sindaco, russi piazzano mine nelle aree occupate di Zaporizhzhia

"Le truppe russe hanno iniziato a posare mine nelle aree occupate dell'oblast di Zaporizhzhia nell'Ucraina meridionale, incluso intorno alla città di Enerhodar", in vista di una controffensiva ucraina. Lo denuncia il sindaco di Enerhodar, Dmytro Orlov.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov, 'pace dovrà basarsi su nuovo ordine mondiale'

Una pace in Ucraina dovrà basarsi su un "nuovo ordine mondiale", dove non vi sarà un'unica "potenza egemone". Lo ha detto ad Ankara il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov dopo l'incontro con il collega turco Mevlut Cavusoglu.
"Ogni negoziato deve tenere conto degli interessi e le preoccupazioni russe. Deve trattarsi dei principi sui quali verrà basato il nuovo ordine mondiale", ha detto Lavrov, spiegando che Mosca respinge "un ordine mondiale unipolare guidato da una potenza egemone". 
- di Redazione Sky TG24

Germania registra 6.000 reati legati alla guerra

L'Ufficio federale per le indagini penali tedesco ha registrato circa 6.000 reati legati alla guerra in Ucraina dall'inizio del conflitto. Lo scrive il Neue Osnabrücker Zeitung. Secondo le informazioni del quotidiano tedesco, durante le prime due settimane dell'invasione russa dell'Ucraina, i crimini sono stati diretti contro Mosca, ma negli ultimi mesi hanno prevalso i crimini contro l'ucraina".
Secondo i dati, i crimini includono danni alla proprietà, insulti, minacce e aggressioni fisiche. Più di un terzo di tutti i crimini sono stati registrati nelle prime 13 settimane di guerra, nel periodo compreso tra il 24 febbraio e la fine di maggio 2022.
- di Redazione Sky TG24

Lula suggerisce a Kiev di cedere la Crimea, guerra deve finire

Il presidente brasiliano Luiz Inacio Lula da Silva ha suggerito che l'Ucraina ceda la Crimea alla Russia per porre fine alla guerra, sottolineando che il presidente Volodymyr Zelensky "non può volere tutto".   "Il mondo ha bisogno di tranquillità, dobbiamo trovare una soluzione", ha detto Lula parlando in un incontro con i giornalisti a Brasilia. Il presidente russo Vladimir Putin "non può impadronirsi del territorio dell'Ucraina. Forse si discuterà della Crimea. Ma deve pensare al resto che ha invaso. E nemmeno Zelensky può volere tutto", ha aggiunto. Il presidente brasiliano ha formulato a fine gennaio una proposta, ancora vaga, di mediazione nel conflitto in Ucraina da parte di un gruppo di Paesi e presenterà questo progetto al suo omologo cinese Xi Jinping a Pechino la prossima settimana. Lula si è detto "fiducioso" sulle possibilità di successo di questo progetto, auspicando che il gruppo di Paesi "si crei" al suo ritorno dalla Cina. Il principale consigliere di Lula per gli affari internazionali, Celso Amorim, ha incontrato a Mosca a fine marzo Vladimir Putin e il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, anch'egli atteso in Brasile il 17 aprile.
- di Redazione Sky TG24

Mosca, nessuna revisione dottrina per armi nucleari a Minsk

Il piano di dispiegamento di armi nucleari tattiche russe in Bielorussia non richiederà una revisione della dottrina nucleare della Russia: lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov. Lo riporta la Tass. "No, questo non lo richiederà", ha detto il portavoce presidenziale rispondendo rispondendo a una domanda sulla necessità o meno di aggiornare il documento sulla dottrina nucleare di Mosca. Il 25 marzo scorso il presidente russo Vladimir Putin ha annunciato che Mosca e Minsk hanno concordato di dispiegare armi nucleari tattiche sul territorio della Bielorussia. 
- di Redazione Sky TG24

Lavrov, la Russia potrebbe abbandonare l'accordo sul grano

La Russia ha fatto sapere che potrebbe abbandonare l'accordo che ha sbloccato le esportazioni di grano dai porti dell'Ucraina, tramite un corridoio sicuro nel mar Nero, se non sarà permessa l'esportazione anche di prodotti russi. "Se non ci saranno progressi positivi nel rimuovere gli ostacoli per le esportazioni di grano e fertilizzanti russi, valuteremo se questo è un accordo necessario", ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara. 
- di Redazione Sky TG24

Peskov, 'Cina potenza seria, pressioni non cambiano sua posizione'

"La Cina è una grande potenza molto seria con una propria posizione sovrana, non cambia le sue posizioni così rapidamente sotto l'influenza esterna". Lo ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la visita a Pechino del presidente francese Emmanuel Macron, il cui obiettivo sarebbe stato quello di convincere il presidente cinese Xi Jinping a cambiare la sua posizione sulla guerra in Ucraina. Poi Peskov ha definito "molto importanti" i contatti tra Macron e Xi, "naturalmente abbiamo seguito tutte le notizie" sulla visita in Cina del presidente francese.
- di Redazione Sky TG24

Sito di notizie russo, 'il documento segreto Usa-Nato un falso'

Il documento top secret degli Usa e della Nato sull'Ucraina pubblicato questa settimana sui social "probabilmente non è altro che un falso, progettato per calmare e distrarre le forze armate della Federazione Russa prima dell'inizio delle operazioni offensive delle forze armate ucraine": lo scrive su Telegram il sito di notizie russo Readovka. "Perlomeno, il documento contiene una valutazione irrealistica delle perdite russe, principalmente nel settore dell'aviazione, e in tutto il rapporto ci sono informazioni sull'impreparazione delle forze armate ucraine per un'offensiva nel prossimo futuro", conclude il sito. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, mondo non pronto a rinuncia armi nucleari

Il mondo non è pronto a rinunciare del tutto alle armi nucleari. Lo ha detto il portavoce presidenziale russo, Dmitri Peskov, commentando la proposta del leader bielorusso Aleksander Lukashenko di distruggere tutte le armi nucleari nel mondo. Lo riporta Ria Novosti. "Questo richiederà un ampio consenso, ma è improbabile che il mondo abbia un potenziale così completo per raggiungere un tale accordo", ha detto Peskov, rispondendo alla domanda se il Cremlino considera il rifiuto del mondo alle armi nucleari possibile in una prospettiva storica. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, contatto tra Macron e Xi è importante

"Il Cremlino ha seguito i rapporti sui colloqui" presidente cinese Xi Jinping e quello francese Emmanuel Macron, "perchè questo contatto è importante". Lo ha riferito il portavoce del Cremlino, secondo quanto riporta la Tass. 
- di Redazione Sky TG24

Cavusoglu a Lavrov, "dare priorità al dialogo"

Il conflitto in Ucraina è stato al centro dei colloqui ad Ankara tra il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e l'omologo Mevlut Cavusoglu, che ha ribadito l'impegno della Turchia nel porre fine al conflitto attraverso vie diplomatiche. "Si tratta di un tema centrale - ha detto Cavusoglu -  il conflitto ha superato un anno e continua a creare danni a tutto il mondo. Abbiamo ribadito durante l'incontro che vogliamo che la guerra finisca con negoziati e secondo le regole del diritto internazionale. Siamo in continuo contatto con Lavrov". Cavusoglu ha poi parlato dell'accordo per l'export di grano attraverso il Mar Nero, definito una speranza per il dialogo. "Il corridoio del grano è una fonte di di dialogo e trattative e ha prodotto risultati. Diamo grande importanza alla continuazione dell'intesa, anche perché allenta la crisi alimentare che affligge tutto l mondo. Stiamo trattando per garantire il passaggio anche di prodotti russi e sosteniamo gli sforzi per eliminare gli ostacoli al passaggio di questi ultimi", ha detto Cavusoglu in conferenza stampa. 
- di Redazione Sky TG24

Cremlino, pressioni non cambieranno posizione Cina

Il Cremlino ha seguito i colloqui del leader cinese Xi Jinping con il presidente francese Emmanuel Macron e la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, ha detto il portavoce presidenziale russo Dmitri Peskov. "Sono contatti molto importanti", ha detto ai giornalisti che gli hanno poi chiesto di commentare le notizie secondo cui lo scopo della visita di Macron era convincere Xi a cambiare la sua posizione sulla guerra in Ucraina. "La Cina è una grande potenza con la sua posizione sovrana. Si tratta di un Paese che non cambia rapidamente le sue posizioni sotto l'influenza esterna", ha detto il portavoce del Cremlino.
- di Redazione Sky TG24

Lavrov, prenderemmo in considerazione incontro con Blinken

"Sui media è stato detto che incontrerò" il Segretario di Stato Usa "Antony Blinken, l'hanno chiesto anche a lui. Se ricevessimo una richiesta di questo tipo dall'America potremmo valutarla". Lo ha detto il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov durante una conferenza stampa congiunta con l'omologo turco Mevlut Cavusoglu ad Ankara, trasmessa dalla tv di Stato turca Trt. 
- di Redazione Sky TG24

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