L'ex vice ministro degli Esteri ed ex ambasciatore negli Usa aveva cercato di sfidare il presidente bielorusso alle elezioni del 2020, ma la sua candidatura fu respinta e lasciò il Paese temendo di essere arrestato. Il processo è stato ritenuto dagli osservatori di chiara matrice politica
Valery Tsepkalo, oppositore del presidente bielorusso Alexander Lukashenko, è stato condannato in contumacia a 17 anni di reclusione in un processo in Bielorussia, lo riporta l'agenzia Interfax. Il processo è stato ritenuto dagli osservatori di chiara matrice politica.
L'opposizione a Lukashenko
Tsepkalo, ex vice ministro degli Esteri ed ex ambasciatore bielorusso negli Usa, aveva cercato di sfidare Lukashenko alle presidenziali del 2020, ma la sua candidatura fu respinta e lui lasciò il Paese temendo di essere arrestato. Sua moglie Veronika Tsepkalo, assieme a Svetlana Tikhanovskaya e Maria Kolesnikova, è stata una delle protagoniste del trio di donne che ha guidato l'opposizione nell'estate del 2020.