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Guerra Ucraina Russia, Draghi: "Biden chiami Putin, tutti al tavolo per la pace"

©Ansa

Così il presidente del Consiglio italiano in apertura del Cdm. L'Onu lancia un'inchiesta sulle atrocità che vengono attribuite alle forze russe in Ucraina. Dal battaglione Azov dell'acciaieria di Azovstal fanno sapere: "Tutti i civili che erano con noi sono stati evacuati". La Russia minaccia lo stop del gas alla Finlandia da domani

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"Sono pronto a parlare con Putin, ma senza ultimatum": lo dice il presidente ucraino Zelensky ospite a Porta a porta. "Non possiamo accettare compromessi per la nostra indipendenza, trattiamo se i russi se ne vanno, Draghi ha ragione: possiamo vincere". Proprio il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi ha parlato ai suoi ministri dell'obiettivo pace in Ucraina: tutti gli alleati, ma in particolare la Russia e gli Stati Uniti, si trovino seduti a un tavolo e il presidente americano Biden chiami Putin. Intanto Mosca esprime la sua contrarietà alla richiesta ufficiale della Finlandia di entrare nella Nato: "Si aprirebbe un nuovo fronte della minaccia militare alla Russia, la Finlandia valuti le conseguenze", afferma il ministero degli Esteri di Mosca. E il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev, sottolinea che "un simile conflitto ha sempre il rischio di trasformarsi in una guerra nucleare totale. Sarebbe uno scenario disastroso per tutti". Intanto Gazprom riduce il gas e annuncia che smetterà di utilizzare un gasdotto chiave per il transito attraverso la Polonia. Sempre da Mosca arriva la minaccia di sospendere il gas alla Finlandia dalle prossime ore. L'Onu lancia un'inchiesta sulle atrocità che vengono attribuite alle forze russe in Ucraina. Dal battaglione Azov dell'acciaieria di Azovstal fanno sapere: "Tutti i civili che erano con noi sono stati evacuati".

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- di Redazione Sky TG24

Ucraina, denuncia Usa: migliaia trasferiti "a forza" in Russia

Gli Stati Uniti hanno accusato l'esercito russo di aver trasferito "con la forza" in Russia
diverse migliaia di ucraini dall'inizio della guerra, 78 giorni fa, spesso facendoli passare attraverso dei "campi" in cui hanno dovuto subire un trattamento "brutale". Secondo Kiev, le persone deportate in Russia sarebbero 1,2 milioni, e sono le autorità ucraine ad avere denunciato l'esistenza dei campi, di solito nei territori orientali controllati da Mosca. Ma gli Stati Uniti, attraverso il loro rappresentante diplomatico presso l'Osce
hanno parlato di "almeno diverse migliaia di ucraini" che sarebbero passati per questi campi, mentre decine di migliaia di altri sarebbero stati evacuati in Russia, spesso senza comunicare agli interessati la destinazione finale. Secondo le informazioni raccolte dalle autorità, a molti dei "deportati" sarebbero stati confiscati telefoni e passaporti e le loro attivitàsui social network passate al setaccio alla ricerca di
indizi della loro opposizione alla guerra russa.  

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- di Redazione Sky TG24

Truss a G7: "Per Putin umiliazione, in Ucraina deve perdere"

"Putin si sta umiliando sulla scena mondiale. Dobbiamo assicurarci che
affronti una sconfitta in Ucraina che gli neghi qualsiasi beneficio e che, in ultima analisi, limiti ulteriori aggressioni". Lo ha detto la ministra degli Esteri britannica Liz Truss ai colleghi del G7. "Per aiutare l'Ucraina - ha spiegato - dobbiamo fare di più. La migliore sicurezza a lungo termine per l'Ucraina deriverà dalla sua capacità di difendersi
da sola: ciò significa fornirle un percorso chiaro per ottenere equipaggiamenti di standard Nato". 
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Ucraina, Kiev: colpita in Mar Nero nave russa supporto logistico

La nave russa per il supporto logistico Vsevolod Bobrov è stata colpita dalla marina ucraina nel Mar Nero, vicino all'Isola dei serpenti che si trova vicino al confine con le acque territoriali della Romania. Lo ha annunciato sui social network il portavoce dell'amministrazione militare regionale di Odessa Serhiy Bratchuk. 
- di Redazione Sky TG24

Governatore Donetsk: 4 civili uccisi oggi nella regione

Sono almeno 4 le vittime civili ucraine oggi nella regione di Donetsk. Lo ha riferito il governatore Pavlo Kyrylenko, citato dall'Ukrainska Pravda, precisando che due sono morti in attacchi russi a Novoselovka, uno ad Avdiivka e uno a Liman e che altre 5 persone sono rimaste ferite. 
- di Redazione Sky TG24

Segretario di Stato vaticano: difficile per Chiesa russa prendere posizione

"Dobbiamo riconoscere che nella nell'ortodossia, nella grande maggioranza delle Chiese, c'è una forte identità nazionale, è Chiesa di Stato, per questo è molto difficile per la chiesa ortodossa russa prendere posizioni critiche o diverse da quella del governo". Così monsignor Paul Richard Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, al Tg2 Post. "Il Papa - ha continuato il "ministro degli Esteri" vaticano chiede di superare anche queste condizioni per svolgere il ruolo di autentici pastori del popolo di Dio e promuovere la pace".
- di Redazione Sky TG24

Casa Bianca: "Nessun intento aggressivo da espansione Nato"

 "La Nato è un'alleanza difensiva, non offensiva. Non c'è alcun intento aggressivo in qualsiasi espansione della Nato": lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki rispondendo ad una domanda sulla minaccia di ritorsioni da parte di Mosca in caso di adesione di Finlandia e/o Svezia all'Alleanza. 
- di Redazione Sky TG24

Usa: sostegno richiesta adesione Nato Finlandia-Svezia 


Gli Usa sostengono ogni richiesta di Finlandia e Svezia di adesione alla Nato: lo ha detto la portavoce della Casa Bianca Jen Psaki.

- di Redazione Sky TG24

Kiev: continua attacco russo, video mostra battaglia

Le forze armate russe continuano a colpire con l'artiglieria e i bombardamenti aerei l'acciaieria Azovstal, a Mariupol. Lo ha confermato, nel suo ultimo bollettino, il ministero della Difesa ucraina mentre un reporter del Kyiv Independent, Illia Ponomarenko, ha postato sul suo profilo Twitter quello che ha definito un video storico sulla battaglia dell'Azovstal. In meno di due minuti, in un buio scenario di devastazione si assiste dapprima a un drammatico piano sequenza costellato di esplosioni e rovine, e poi a una visione dall'alto dell'impianto devastato da settimane di combattimenti. Secondo le ultime informazioni, non ci sono più civili rifugiati nei sotterranei, mentre sono centinaia i soldati del battaglione Azov, fra cui molti feriti anche gravi, che resistono agli attacchi.
- di Redazione Sky TG24

Sindaco Mykolaiv: udite esplosioni, restate nei rifugi

Diverse esplosioni si sono udite stasera a Mykolaiv, nel sud dell'Ucraina, dove è risuonato l'allarme aereo. Lo ha riferito il sindaco della città, Oleksandr Senkevych, che ha invitato tutti i cittadini "a rimanere nei rifugi". Lo riportano i media ucraini. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Draghi: “Tutti al tavolo per la pace”. Da Salvini a Letta: le reazioni politiche


In Cdm il premier ha aggiornato i ministri: “Nuova fisionomia della guerra, Biden deve chiamare Putin. Kiev attore principale. Rischio crisi alimentare, ora sblocco porti”. Immediati i commenti dei leader delle varie forze politiche. Salvini: “Contento finalmente si parli di pace, serve parlare con tutti, anche con Mosca”. Letta: “Pace si può fare perché Ucraina resiste”. Speranza: “Massimo sostegno a Draghi per dialogo”. Conte: “Governo non ha mandato politico, si aggiorni il Parlamento” (LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO)

- di Redazione Sky TG24

Sponda governo contro fake news russe in tv, faro Copasir

Il Consiglio dei ministri di oggi, secondo quanto apprende l'Agi, ha avviato il confronto sulle linee guida del contratto del servizio pubblico. Una discussione preliminare ma il testo è pronto e per la prima volta è previsto un passaggio in Consiglio dei ministri. L'obiettivo è quello di un via libera entro giugno, poi sarà al vaglio dell'Agcom e infine sul tavolo della Commissione di vigilanza Rai. Non c'è alcun riferimento, secondo quanto si apprende, ai talk show ma comunque si punta su regole chiare affinché gli utenti del servizio pubblico possano avere gli strumenti per distinguere ciò che è informazione e poter fare affidamento su un metodo di lavoro che privilegi la competenza. Si punta su criteri di pluralismo, si invita l'azienda a fornire obiettivi precisi per indicare come intenda spendere i fondi che arrivano dal canone e ad avere una funzione in battaglie come quella sulla parità di genere e contro la violenza sulle donne. Ma il quadro è legato alla guerra: nessuna personalizzazione nell'indicazione delle linee guida ma l'obiettivo è quello di fornire strumenti per combattere la disinformazione. Al testo hanno lavorato il sottosegretario Garofoli e il ministro dello Sviluppo Giorgetti. "Vengono al nodo alcuni limiti di questa governance: che la politica sia chiamata a occuparsi dell'articolazione dei talk, o che il Copasir si occupi di Rai, è lo specchio del fatto che forse bisognerebbe costruire un sistema tipo quello della Bbc", ha argomentato questa mattina il ministro Orlando. Oggi il tema delle fake news è stato al centro anche dell'audizione dell'ad di viale Mazzini al Copasir. Carlo Fuortes già nei giorni scorsi ha sottolineato la necessità di rivedere i talk show e i criteri di selezione di chi va in tv. Il comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica porrà i riflettori anche su altri canali, come quelli social (per esempio Tik tok) e sulla guerra 'cibernetica'. Ma il passaggio di oggi si è reso necessario per accendere un faro su chi in tv, nelle vesti di commentatore, giornalista o professore accademico, porta avanti tesi confezionate - questo l'allarme dei Servizi - direttamente da Mosca.
- di Redazione Sky TG24

In Svizzera congelati patrimoni russi per 6,3 mld di franchi

Attualmente in Svizzera sono congelati patrimoni russi per 6,3 miliardi di franchi svizzeri, circa 6 miliardi di euro. Lo ha indicato oggi a Berna Erwin Bollinger, il capo del campo di prestazioni Relazioni economiche bilaterali presso la Segreteria di Stato dell'economia (Seco) facendo punto sui beni congelati nell'ambito delle sanzioni contro la Russia dopo l'invasione dell'Ucraina. Rispetto al mese di aprile si tratta di 1,2 miliardi di franchi svizzeri in meno: un'evoluzione, questa, dovuta al fatto che fondi bloccati a titolo precauzionale sono stati sbloccati dopo verifiche. Lo scorso 7 aprile nella Confederazione elvetica, infatti, erano congelati beni russi per 7,5 miliardi di franchi svizzeri (circa 7,17 mld di euro). Da allora sono stati congelati altri 2,2 miliardi di franchi di beni ma sono stati anche sbloccati 3,4 miliardi di franchi che erano stati congelati in via precauzionale. Dopo il blocco, in collaborazione con la Seco e autorità estere, gli istituti di credito conducono "un'analisi approfondita" e decidono definitivamente se confermare il blocco dei beni o liberarli. Il blocco di patrimoni, in assenza di ragioni fondate, esporrebbe a procedimenti giuridici, ha indicato Lukas Regli, vicecapo del settore Sanzioni presso la Seco.
- di Redazione Sky TG24

Letta: se Italia-Ue divise Putin ha vinto metà guerra

"Da me sentirete parole che aiutino a far sì che il paese sia unito. Se Putin trova l'Italia e l'Ue divise ha vinto metà della sua guerra". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a Piazzapulita in onda stasera su La7.
 
- di Redazione Sky TG24

Finlandia, Stubb: rischio attacchi ibridi Mosca, noi preparati


Quello di Helsinki "credo sia un passo naturale nelle istituzioni occidentali di cui facciamo parte dal 1995 con l'ingresso nell'Unione Europea e la partnership con la Nato che iniziò a quel tempo. L'opinione pubblica in Finlandia è cambiata dal 24 febbraio di quest'anno quando Putin ha attaccato l'Ucraina. Ora quasi l'80% della popolazione è d'accordo sul nostro ingresso nell'Alleanza Atlantica". A dirlo ai microfoni del Tg4 è l'ex premier finlandese Alexander Stubb. Sulla possibilità che Mosca attacchi la Finlandia Stubb  spiega di non crederci  "ma - sottolinea - credo che ci sarà una zona grigia dal momento in cui sottoporremo la nostra applicazione nella Nato a quando ne diventeremo membri a tutti gli effetti. Questo coinciderà con attacchi ibridi, soprattutto cyber. Siamo già preparati ma non ci fermeremo: entro la fine dell'anno la Finlandia sarà, a tutti gli effetti, un membro della Nato". 

- di Redazione Sky TG24

Gelmini: Italia sia artefice pace duratura

"Il viaggio del presidente Draghi negli Stati Uniti ha riportato l'Italia al centro, non solo in Europa ma anche nell'Alleanza atlantica. L'obiettivo e' quello di porre il nostro Paese come l'artefice di una pace duratura, e il disgelo dei rapporti tra Biden e Putin potrebbe aiutare molto. Questo viaggio mi ricorda lo spirito di Pratica di Mare. Anche in quel caso, nel 2002, il presidente Berlusconi provo' a costruire un rapporto tra l'Europa, la Nato e la Federazione Russa. Adesso il presidente Draghi vuole favorire un contatto
tra Biden e Putin con l'obiettivo della pace in Ucraina". Cosi' il ministro degli Affari regionali Mariastella Gelmini, a Stasera Italia su Rete4.
- di stefano.santini

Letta: stop invio armi? Decideremo tutti insieme

Stop alle armi dopo il terzo decreto? "Ascolteremo Draghi in Parlamento e sulla base di questo decideremo i passaggi successivi. Lo faremo insieme come maggioranza, come governo e insieme con gli alleati europei. Io non mi sento di dire che sono cambiate le cose per uno scenario che e' esattamente quello di due mesi fa: con gli Ucraini che continuano ad essere uccisi e massacrati". Lo ha detto il segretario del Pd Enrico Letta a Piazzapulita, in onda stasera su La7, replicando al presidente del M5s Giuseppe Conte
- di stefano.santini

Enrico Letta: pace si può fare perché Ucraina resiste

"L'intera comunita' internazionale e' impegnata a cercare soluzioni: credo che dobbiamo puntare, come ha detto Draghi a Washington, ad un percorso di pace che oggi esiste perche' l'Ucraina ha resistito ed ha resistito anche grazie al sostegno dell'Unione europea : andiamo al dibattito in Parlamento con questo spirito". Cosi' il segretario del Pd Enrico Letta a Piazzapulita
- di stefano.santini

Azov condivide video combattimenti Azovstal: 'nonostante feriti respingiamo russi'

Il battaglione Azov ha condiviso un video dei combattimenti all'acciaieria Azovstal di Mariupol sottolineando, che "nonostante la scarsità di munizioni e i tanti feriti", continua a respingere gli attacchi russi. "Al 78 giorno di guerra e in condizioni di completo accerchiamento e nonostante la situazione estremamente difficile i soldati del battaglione Azov continuano a mettere fuori combattimento il nemico dalle posizioni precedentemente catturate sul territorio dell'impianto di Azovstal. I difensori di Mariupol prendono d'assalto le posizioni nemiche, facendo l'impossibile, nonostante l'uso costante da parte del nemico di aviazione, artiglieria navale, carri armati e altre armi", spiega il battaglione Azov nel video, secondo quanto riferisce 'Ukrainska Pravda'.-
- di stefano.santini

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