Secondo il Pentagono, alcune truppe non starebbero eseguendo gli ordini, a riprova che l’operazione militare non va esattamente come programmato da Mosca
Secondo il Pentagono, alcuni ufficiali militari di medio rango russo starebbero disubbidendo ai propri comandanti. Non è la prima volta che circolano indiscrezioni del genere, ma questa volta il problema sembra riguardare sfere più alte
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Secondo quanto riporta Il Washington Post, citando le parole di un funzionario della difesa statunitense che ha parlato in condizioni di anonimato, si tratterebbe di comandanti di battaglioni
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Il problema non riguarderebbe, però, solo queste persone. In altri casi, gli ufficiali non starebbero agendo con l’ “alacrità” che ci si attenderebbe loro
Guerra in Ucraina, oltre 5 milioni di profughi. MAPPE E GRAFICI
Queste e altre informazioni sono state diffuse nel 75esimo giorno di guerra, che è coinciso con le celebrazioni per il Giorno della Vittoria in Russia. Parlando alla folla che si era radunata, Putin ha giustificato quella che continua a chiamare “operazione militare speciale” definendola “preventiva” e “necessaria”
Russia, la parata del 9 maggio per il Giorno della Vittoria. FOTO
Come hanno fatto notare alcune testate, nel suo discorso il presidente russo ha affrontato anche pubblicamente la questione dei soldati morti in guerra, annunciando di aver firmato un decreto per sostenere le famiglie di quelli che sono morti. Il Cremlino continua, però, a ripetere che l’operazione si svolge secondo i piani
Il discorso integrale di Putin per la parata del 9 maggio
Questa ricostruzione è stata più volte smentita. Secondo fonti d’intelligence, Mosca aveva in mente un conflitto molto rapido ed è stata poi costretta a rivedere la sua strategia. Il fatto che fosse impreparata a gestire una guerra più lunga o avesse sottovalutato i rischi, sarebbe dimostrato anche da alcuni errori di logistica che, nella prima fase, avrebbero spinto le truppe anche ad abbandonare i mezzi
Perché si parla dell'occultamento dei mezzi da parte russa
Anche il suo esercito non era parso da subito abbastanza “motivato”. A fine marzo, il numero uno di un’agenzia di spionaggio del Regno Unito aveva poi riferito che alcuni soldati russi demoralizzati si stavano rifiutando di ubbidire agli ordini, stavano sabotando le loro attrezzature e avevano accidentalmente abbattuto un aereo. Le ultime valutazione del Pentagono mostrerebbero che il problema persiste a oltre tre mesi di distanza dall’inizio del conflitto
UK spy chief says Russian soldiers disobey orders in Ukraine
In un’intervista a La Repubblica, Mykhailo Podoliak, consigliere del presidente ucraino Zelensky ha detto che i russi “in termini di uomini in campo ed equipaggiamento militare non sono in vantaggio, né a Sud né a Est” e che i negoziati sono al momento congelati. "Lo scambio di prigionieri, i corridoi umanitari e il ritorno dei nostri cittadini portati in Russia, invece, sono attività che proseguono"
Il negoziatore ucraino: "Si deve tornare al tavolo, Mosca lo capirà presto"
Secondo l’Onu, il numero di civili uccisi è “molto più alto” del bilancio fatto finora. “Il grande buco nero è Mariupol, dove è stato difficile accedere completamente e ottenere informazioni pienamente controllate”, ha detto il capo della missione di monitoraggio dei diritti umani delle Nazioni Unite nel Paese Matilda Bogner in un briefing a Ginevra, citata dalla Bbc. “Tutto quello che posso dire per ora è che sono migliaia di persone in più rispetto ai numeri che vi abbiamo dato finora”
Guerra Russia-Ucraina, tutti gli aggiornamenti
L'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) ha invece verificato 200 attacchi a strutture sanitarie in Ucraina dall'inizio della guerra. Lo ha detto il direttore generale Tedros Adhanom Ghebreyesus in un discorso a Kiev, sollecitando la Russia "a fermare questa guerra"
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