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Crisi Ucraina, Stoltenberg: "Grande numero di truppe russe pronte ad attacco"

©Getty

Il segretario generale Nato: "Nessuna de-escalation. Le adesioni all'alleanza atlantica? Non decide Mosca. Valutiamo nuove truppe in Europa dell'Est". Nota Biden-Scholz per esortare la Russia "a compiere passi concreti verso la distensione". L'inviato del Cremlino presso l'Ue assicura che la Russia non attacherà Kiev. Di Maio a Mosca per incontro con Lavrov. Oggi a Bruxelles vertice informale dei capi di Stato e di governo nel Consiglio Europeo. Sabato riunione d'emergenza dei ministri degli Esteri G7 a Monaco

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Ucraina: Johnson, poche prove del ritiro delle truppe russe

Il primo ministro britannico Boris Johnson ha sottolineato che ci sono "poche prove" di un ritiro delle truppe russe al confine ucraino durante una telefonata con il segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres. Lo riferisce una nota di Downing Street. I due leader hanno convenuto che un'invasione russa dell'Ucraina avrebbe conseguenze "catastrofiche" e hanno deciso di continuare a lavorare insieme per trovare una "soluzione diplomatica urgente" e "per evitare una disastrosa escalation militare e una
crisi umanitaria", ha affermato un funzionario. 
- di Maurizio Odor

Ucraina: telefonata Johnson-Guterres, con invasione conseguenze catastrofiche

In serata c'è stata una telefonata tra Boris Johnson e il segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, per discutere della crisi al confine ucraino. Il premier britannico, riferisce Downing Street, ha affermato che al momento ci sono "poche prove" di un disimpegno militare russo. Johnson e Guterres hanno concordato sul fatto che un'invasione dell'Ucraina avrebbe "conseguenze catastrofiche e di ampia portata" e ribadito l'obbligo per gli Stati di rispettare la sovranità e l'integrità territoriale dei membri delle Nazioni Unite. 
Johnson e Guterres hanno inoltre riaffermato l'importanza che "tutte le parti lavorio in buona fede per implementare gli Accordi di Minsk".
- di Maurizio Odor

Ucraina: Mulè (Fi): 'Crisi insegna importanza indipendenza energetica'

“È ora di sfruttare le risorse di cui disponiamo a casa nostra per non essere totalmente dipendenti da altri Paesi. Sappiamo dove sono i giacimenti. C’è un piano del governo per l’estrazione. Iniziamo a tirar su questo gas e creiamo, insieme ad altri paesi europei, dei siti di stoccaggio per far fronte alle crisi”. Lo afferma il sottosegretario alla Difesa Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia a 'Caffè Italia' su Tgcom24, spiegando che la crisi ucraina insegna l'importanza dell'indipendenza energetica.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina: Zelensky: 'Ancora nessun segnale di ritiro forze russe'

Non ci sono segnali di un ritiro delle forze russe dal confine con l'Ucraina. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, riferendo ad un'emittente pubblica che "vediamo piccole rotazioni. Non chiamerei queste rotazioni un ritiro delle forze da parte della Russia". Ancora troppo presto per gioire", ha affermato. 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Blinken domani in Germania per conferenza Monaco

Il segretario di Stato americano, Antony Blinken, sarà in Germania da domani a domenica per partecipare alla Conferenza sulla sicurezza a Monaco di Baviera. Lo comunica il Dipartimento, aggiungendo che Blinken avrà la possibilità di "discutere con gli alleati e i partner gli sforzi congiunti per convincere la Russia" ad allentare la tensione e "scegliere il sentiero della diplomazia".
 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Blinken sarà alla conferenza sulla sicurezza di Monaco

Il segretario di Stato Usa Antony Blinken parteciperà alla Conferenza di Monaco sulla sicurezza per parlare della crisi in Ucraina. Lo riporta un comunicato del Dipartimento di Stato. Blinken avrà anche degli incontri bilaterali. "Il Segretario riaffermerà inoltre il sostegno degli Stati Uniti alla sovranità e all'integrità territoriale dell'Ucraina", si legge ancora.
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, Johnson sente Kishida, 'non tollereremo aggressione'

Il primo ministro britannico, Boris Johnson, ha riferito su Twitter di aver avuto una conversazione sulla crisi in Ucraina con l'omologo giapponese, Fumio Kishida. "Ho parlato con il primo ministro Fumio Kishida questa mattina e abbiamo concordato entrambi che la comunità internazionale ha bisogno di restare unita di fronte all'invasione di una nazione indipendente, il che provocherebbe gravi conseguenze", scrive Johnson, "ne' il Regno Unito né il Giappone tollereranno l'aggressione russa". 
- di Redazione Sky TG24

Ucraina, capigruppo Pe: 'Escludere Russia da sistema Swift'

I presidenti dei gruppi politici del Parlamento Europeo "ribadiscono l'appello al Consiglio a rimanere preparati ad adottare rapidamente severe sanzioni economiche e finanziarie contro la Federazione Russa, in stretto coordinamento con i partner transatlantici e altri". "Queste sanzioni - dettagliano i capigruppo - dovrebbero includere l'esclusione della Russia dal sistema Swift, sanzioni individuali contro individui vicini al presidente russo Vladimir Putin e le loro famiglie, che comprendano il congelamento di asset finanziari e divieti di viaggio. Ribadiamo il nostro appello per fermare il progetto Nord Stream 2, se la Russia dovesse attaccare l’Ucraina". La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha fatto sapere via social di aver discusso "nel dettaglio" delle possibili sanzioni con la presidente della Bce Christine Lagarde, per massimizzarne l’efficacia.
- di Redazione Sky TG24

Casa Bianca rilancia: attacco russo possibile in ogni momento

La Casa Bianca rilancia l'allerta: un attacco russo all'Ucraina potrebbe accadere "in qualsiasi momento", ha ribadito la portavoce Jen Psaki, aggiungendo che gli Usa stanno osservando molto da vicino quali passi sta facendo Mosca ma che le sue truppe restano ammassate ai confini ucraini "in modo minaccioso". Psaki ha detto anche ogni attacco russo potrebbe essere preceduto da una operazione sotto "falsa bandiera" e da disinformazione. Gli Stati Uniti, ha proseguito, non sono ancora stati in grado di accertare i responsabili dei cyber attacchi contro Kiev. 
- di Maurizio Odor

Ucraina, von der Leyen sente Lagarde per discutere sanzioni

La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha avuto un confronto telefonico con la presidente della Banca centrale europea, Christine Lagarde, sulle sanzioni da poter adottare contro la Russia in caso di aggressione all'Ucraina. "Una discussione dettagliata con la presidente Lagarde sulle potenziali sanzioni finanziarie ed economiche in caso di ulteriore aggressione russa contro l'Ucraina. Stiamo lavorando fianco a fianco per garantire l'efficacia del pacchetto di sanzioni", ha spiegato von der Leyen. 
- di Maurizio Odor

L'Ucraina celebra l'unità: pronti a combattere

Doveva essere il giorno dell'attacco russo all'Ucraina, stando alle informazioni statunitensi. E invece il presidente Volodymyr Zelensky lo ha trasformato nella Giornata dell'unità e dell'orgoglio degli ucraini. "Non abbiamo paura di nessun pronostico, non abbiamo paura di nessuno. Siamo forti perché siamo uniti, e siamo pronti a difenderci", ha arringato il capo dello Stato vestito in mimetica a Mariupol, vicino al fronte del conflitto con i separatisti filo-russi, mentre nel resto del Paese si innalzavano il giallo e blu della bandiera nazionale. A Kiev gli edifici pubblici, e non solo, sono stati addobbati con gigantesche bandiere e in molti hanno accolto l'appello del presidente a intonare l'inno nazionale alle 10 in punto. A quell'ora alcune decine di persone si sono riunite nella celebre piazza dell'Indipendenza, la Maidan delle rivolte del 2013, chiamate via Facebook dalle organizzazioni giovanili, mentre via via si univano anche i passanti. Insieme hanno cantato e issato cartelli con slogan inneggianti all'unità e alla sovranità del Paese, in favore delle telecamere delle troupe di mezzo mondo. "Ucraina indipendente in un'Europa indipendente", recitava uno striscione.
- di Maurizio Odor

Eurovision: "viaggio in Crimea", cantante ucraina si ritira

La candidata dell'Ucraina all'Eurovision, la cantante Alina Pash, si è ritirata dalla competizione canora dopo la diffusione di notizie su un suo viaggio in Crimea. La tv statale di Kiev, riferisce il Guardian, aveva già messo in sospeso la sua partecipazione, nell'attesa dei risultati di un'indagine su una sua visita nel 2015. Secondo la legge ucraina, è vietato entrare attraverso il territorio russo nella penisola contesa con Mosca. L'artista nega di averlo fatto. "Non voglio più essere coinvolta in questa sporca storia. Con la morte nel cuore, ritiro la mia candidatura come rappresentante dell'Ucraina all'Eurovision", ha scritto la cantante 28enne in un post su Instagram
- di Maurizio Odor

Ucraina, Swascan: attacco cyber Mosca frutto strategia ventennale

Ciò che accade in Ucraina dimostra che la Russia ha ben integrato 'guerra fisica e guerra digitale', dotandosi di 'cyber-soldier' in grado di compiere azioni di disturbo in sostegno delle truppe armate, anche grazie alla sua "completa sovranità sulla propria infrastruttura internet". Cosi' all'AGI Pierguido Iezzi, amministratore delegato di Swascan, commenta l'attacco informatico alle banche ucraine che Kiev ha attribuito a gruppi di hacker russi. "Da almeno un decennio i leader del Cremlino stanno utilizzando con successo mezzi militari e non militari come un tutt'uno", spiega Iezzi, realizzando una "strategia bellica in cui la Russia semina il caos per realizzare i suoi obiettivi oltre confine, adottando una serie di strumenti di guerra ibrida", ovvero, "attacchi cyber, disinformazione, spionaggio, utilizzo di milizie paramilitari e di gruppi fiancheggiatori".
- di Maurizio Odor

Ucraina, Guerini: inaccettabili diktat Mosca su ingressi in Nato

"Credo non sia possibile accettare diktat che vadano a contestare il diritto di autodeterminazione dei singoli Paesi", ma "oggi il tema dell'adesione dell'Ucraina alla Nato non è all'ordine del giorno". Lo ha detto il ministro della Difesa Lorenzo Guerini ai cronisti al termine della prima giornata di lavori alla ministeriale Difesa della Nato a Bruxelles. 
- di Maurizio Odor

Ucraina, Zelensky visita truppe: "Non abbiamo paura di nessuno"

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, in uniforme militare, ha visitato le truppe per celebrare quello che aveva dichiarato il "Giorno dell'Unità" dell'Ucraina, ovvero la data che, secondo gli Usa, avrebbe segnato l'inizio dell'invasione russa. Zelensky ha prima assistito a un addestramento con alcune nuove armi anticarro fornite dall'Occidente su un poligono vicino a Rivne, a Ovest della capitale, per poi recarsi nella città portuale di Mariupol dove ha tenuto un discorso. "Non abbiamo paura delle previsioni, non abbiamo paura di nessuno, di nessun nemico", ha detto Zelensky. "Ci difenderemo". "Abbiamo forze armate meravigliose e forti", ha proseguito, "abbiamo eccellenti diplomatici, forze di volontari e forze di resistenza nazionali in tutta l'Ucraina". A Kiev, intanto, centinaia di civili hanno marciato in uno stadio con un enorme striscione nazionale.

 
- di Maurizio Odor

Ucraina, Zelensky: niente ritiro russi solo rotazione truppe

Il presidente dell'Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha avvertito che non si può ancora parlare di ritiro delle truppe russe dai confini. Anzi, a suo dire, i movimenti a cui si sta assistendo sono "piccole rotazioni" di truppe. "Non lo chiamerei ritiro e non trarrei conclusioni", ha detto in Tv, aggiungendo che "confermeremo il ritiro, quando avverrà".
 
- di Maurizio Odor

Ucraina, Mosca: non consideriamo più seriamente le dichiarazioni di Stoltenberg

La Russia "non considera più seriamente" le dichiarazioni del Segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri a Mosca, Maria Zakharova, dopo che questi ha ripetuto che l'Alleanza atlantica mantiene la politica delle porte aperte. -
- di Maurizio Odor

Zelensky: truppe russe non si ritirano, si avvicendano

La Russia non sta ritirando le sue truppe dai confini dell'Ucraina, ma sta solo effettuando alcuni avvicendamenti tra i contingenti. Lo ha affermato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato dalla Tass.
- di Maurizio Odor

Ucraina, le esercitazioni dei civili in caso di una possibile guerra con la Russia. FOTO

Nel Paese i cittadini hanno potuto partecipare a una giornata di esercitazioni militari tenute dall'esercito e dai paramilitari. È dal 2014, anno dell'annessione russa della Crimea, che Kiev organizza preparazioni alla resistenza in caso di un'eventuale invasione. La partecipazione è su base volontaria. LA FOTOGALLERY
- di Maurizio Odor

Ucraina: Le Drian, Russia sta concentrando altre forze

Il ministro degli Esteri francese, Jean-Yves Le Drian, ha dichiarato, durante un intervento al Senato, che la Russia sta ancora concentrando "altre forze" intorno all'Ucraina e che gli annunci sul ritiro delle unità russe devono ancora essere "verificati". "Questi sono annunci di smobilitazione, meglio di niente ma io sono un po' come San Tommaso, le smobilitazioni vanno verificate", ha dichiarato Le Drian in Commissione Esteri, "ci sono ancora tante truppe e le manovre continuano".
 
- di Maurizio Odor

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