
George Floyd, proteste e disordini nelle città degli Usa. Un morto a Indianapolis. FOTO
Nuova giornata di tensioni negli Stati Uniti: proseguono le proteste per la morte dell’uomo afroamericano durante un fermo di polizia. Coprifuoco in molte metropoli e mobilitata la Guardia nazionale: tafferugli davanti alla Casa Bianca, cariche e lacrimogeni a Minneapolis e New York

Da Minneapolis a New York, da Indianapolis a Los Angeles: negli Usa proseguono senza sosta le violente proteste per la morte di George Floyd, il 46enne afroamericano cha ha perso la vita per soffocamento mentre veniva fermato da un agente di polizia che lo ha immobilizzato a terra
Proteste in tutti gli Usa per la morte di Floyd
Le manifestazioni si sono diffuse in tutti gli Stati Uniti, nonostante il coprifuoco imposto in molte città. Si registra una nuova vittima, dopo le due di ieri. Si tratta di una persona uccisa da colpi di arma da fuoco a Indianapolis, dove altre tre persone sono state ferite sabato sera
Chi era George Floyd
La Guardia nazionale americana è intervenuta anche nella capitale Washington DC per proteggere la Casa Bianca circondata da centinaia di manifestanti violenti che hanno ingaggianti pesanti scontri con le forze delle polizia
Le immagini delle proteste
A Washington i rivoltosi hanno dato alle fiamme alcuni bidoni dell'immondizia e hanno distrutto diverse vetrine dei negozi della capitale. Gli agenti hanno usato lo spray urticante per disperdere la folla, ma i dimostranti hanno resistito e alcuni di loro hanno rimosso le barricate e lanciato frammenti di asfalto
Attestato il poliziotto responsabile della morte
Un agente a Jacksonville, in Florida, è stato "pugnalato o ferito al collo ed è attualmente in ospedale". Lo sceriffo locale ha riferito che altri agenti sono stati attaccati dai rivoltosi e colpiti con pietre e mattoni durante le proteste in città

Dopo il caso del giornalista della Cnn arrestato e rilasciato a Minneapolis, un collega dell'Huffington Post, Chris Mathias, è stato preso in custodia dalla polizia e poi rilasciato mentre seguiva per le proteste contro il razzismo a New York City. Il cronista è stato rilasciato intorno all'una del mattino dopo essere stato portato al distretto di polizia di Brooklyn
Arrestato e rilasciato giornalista Cnn
La polizia in tenuta antisommossa ha caricato i manifestanti che hanno violato il coprifuoco a Minneapolis. Gli agenti hanno sparato gas lacrimogeni e granate stordenti per tenerli lontani da un commissariato

Migliaia di persone sono scese in piazza anche in vari quartieri di New York. I dimostranti hanno occupato strade, bloccato il traffico, preso di mira le auto della polizia con graffiti e marciato da Harlem a Brooklyn, dal Queens alla Trump Tower a Manhattan. A Brooklyn ci sono stati anche alcuni tafferugli con la polizia

Secondo la Abc, la polizia della Grande Mela ha arrestato 345 persone nella notte tra sabato e domenica e nei disordini 33 agenti sono rimasti feriti - alcuni in modo grave ma nessun in pericolo di vita - e 47 mezzi della polizia sono stati danneggiati o distrutti

Nelle ultime ore le manifestazioni più accese si sono svolte a Minneapolis, dove Floyd è morto, a New York, a Washington Dc, a Los Angeles e Atlanta, a Boston e Chicago, fino a Seattle e Columbus

Quasi ovunque sono stati segnalati momenti di tensione, tafferugli con la polizia, incendi di auto e cassonetti delle immondizie, vetri di negozi infranti

Il coprifuoco è in vigore in molte città, tra cui Los Angeles, Atlanta e Philadelphia. Vari Stati hanno mobilitato la Guardia nazionale: Georgia, Kentucky, Wisconsin, Colorado e Ohio hanno seguito l'esempio del Minnesota

Alcuni media americani, citando un calcolo fatto dall’Ap, hanno detto che la polizia ha arrestato quasi 1.400 persone in 17 città Usa da quando sono iniziate le proteste per la morte di George Floyd












