
Coronavirus, la riapertura di Disneyland a Shanghai dopo il lockdown. FOTO
Il parco di divertimenti ha riammesso il pubblico, seguendo però precise misure di sicurezza per il contenimento del contagio: partecipazione limitata alle attrazioni, prenotazioni, richiesta anticipata di biglietti e rispetto del distanziamento sociale. In tutta la struttura, inoltre, sono state disposte la sanificazione e la disinfezione frequenti dei luoghi. LA FOTOGALLERY

Il parco divertimenti Disneyland a Shanghai ha riaperto dopo il lockdown attuato per il contenimento dell’epidemia di Coronavirus
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La struttura era stata temporaneamente chiusa alla fine di gennaio a causa dell’emergenza sanitaria scoppiata in Cina
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La riapertura del parco a tema di Shanghai segue in città quelle di Disneytown, Wishing Star Park e Shanghai Disneyland Hotel all'inizio di marzo
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La riapertura di Disneyland a Shanghai non rappresenta però un totale ritorno alla normalità, visto che sono diverse le misure di sicurezza da seguire per evitare che il contagio possa ripartire
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Il numero di posti per le attrazioni è stato, infatti, fortemente ridotto rispetto agli standard abituali

Sono richieste prenotazioni e l’acquisto anticipato dei biglietti

Sono tutti provvedimenti miranti a garantire un’affluenza controllata al parco cinese

La vendita dei biglietti è disponibile dall'8 maggio attraverso i canali ufficiali online, con un numero limitato di tagliandi acquistabili ogni giorno

Nonostante la riapertura, però, alcune attrazioni ed esperienze interattive, così come le aree gioco per i bambini e gli spettacoli teatrali, rimangono al momento ancora chiusi

In coda turisti e visitatori devono rispettare il distanziamento sociale e indossare i dispositivi di protezione individuali

In tutta la struttura, poi, sono state disposte la sanificazione e la disinfezione frequenti dei luoghi

La Cina è stato il primo Paese colpito dall’emergenza Coronavirus ed è di conseguenza anche uno dei primi ad aver sperimentato alleggerimenti parziali delle misure restrittive dopo aver apparentemente superato la fase più acuta della crisi


Nelle ultime 24 ore, ad esempio, ne sono stati registrati 17 in tutto il Paese

A Wuhan, primo focolaio della pandemia, è stato registrato il 10 maggio il primo caso dopo oltre un mese
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