Decine di migliaia di persone hanno protestato oggi contro la visita del presidente statunitense. Le manifestazioni hanno interessato diverse città: da Londra a Belfast, non risparmiando neppure Windsor. LA FOTOGALLERY
Belfast, Londra, Glasgow. La visita di Trump nel Regno Unito ha scatenato le proteste. Decine di migliaia di persone sono scese in strada per criticare le politiche del tycoon e mostrare il loro dissenso. Nella capitale inglese, ad esempio, un gigantesco pallone aerostatico con le sembianze di Donald Trump neonato - con tanto di colorito arancione e pannolino - ha sorvolato le teste dei manifestanti -
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Il dirigibile dai colori provocatori è stato gonfiato davanti alla piazza del Parlamento inglese intorno alle 9.30 del mattino, davanti a una folla di spettatori che ha applaudito, mentre gli ideatori della protesta lanciavano l'oggetto in aria -
Il volo del pallone sul sito di Sky News
L'organizzatore della protesta, Leo Murray, ha detto alla Cnn che il pallone gigante è stato progettato per parlare a Trump "in una lingua che capisce, quella degli insulti personali" -
L'intervista alla Cnn
La richiesta di far innalzare il pallone sui cieli di Londra è stata approvata all'inizio di luglio dal sindaco della City, Sadiq Khan. Il primo cittadino ha dato il suo ok alla richiesta, dopo che più di 10mila persone hanno firmato una petizione -
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Murray ha spiegato che la politica di Trump ha creato un'atmosfera in cui "le normali regole diplomatiche sono sospese" -
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Murray ha aggiunto che agli organizzatori non interessa se Trump vede o reagisce al pallone con le sue sembianze. "Si tratta di sollevare - ha detto - gli spiriti della nazione e lo sta già facendo. Sta solo mettendo un sorriso sui volti di persone che avevano iniziato a disperare sullo stato della politica" -
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I manifestanti che hanno affollato le vie del centro di Londra hanno scandito ripetutamente lo slogan "Dillo forte e chiaro, Donald Trump non è il benvenuto qui" -
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Tra le manifestazioni più importanti della giornata ci sono quelle organizzate dalle associazioni Women's March London e Together Against Trump, concluse rispettivamente nella piazza del Parlamento e a Trafalgar Square -
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Al corteo organizzato dall'associazione femminile avrebbero partecipato 50mila persone, mentre in 100mila avrebbero raggiunto Trafalgar Square nella manifestazione di Together Against Trump. Secondo gli organizzatori sarebbe una delle maggiori mobilitazioni dal 2003, anno della guerra in Iraq -
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Manifestazioni si sono però tenute anche in altre città come Belfast (Irlanda del Nord), Glasgow (Scozia) e persino all'esterno del castello di Windsor. Nel mirino dei contestatori le politiche del tycoon considerate “sessiste” e “razziste” -
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Il programma della visita di Trump nel Regno Unito era stato ideato con cura proprio per evitare proteste pianificate. Ma dal 12 luglio la folla si è riversata nella capitale per reclamare contro la visita del presidente statunitense -
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Lo stesso Trump, intervistato giovedì durante il meeting Nato a Bruxelles, ha dichiarato ai giornalisti di non essere preoccupato per il suo tour inglese -
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Per evitare i manifestanti, è stato comunque deciso che gli incontri tra il presidente Usa e la premier britannica, Theresa May, non si svolgano a Londra, ma nella casa di campagna del primo ministo, alle porte di Londra -
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