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Nato, Trump: "Stati aumentino spese". Conte: nessuna variazione in più

Mondo
I lavori del vertice Nato a Bruxelles (FOTO: GettyImages)

Il presidente Usa: "Clima coeso. Abbiamo fatto grandi progressi, ma gli Stati devono pagare di più". Poi parla di Italia e dice: "Conte ha vinto grazie alla dura politica sull'immigrazione". Macron: "Il presidente Usa non ha mai voluto lasciare l'Alleanza"

"Abbiamo fatto grandi progressi, ma gli Stati devono pagare di più. L'impegno degli Usa verso la Nato è già molto forte, sosteniamo il 90% dei costi. Stiamo aumentando i contributi come mai prima d'ora. Adesso abbiamo una Nato molto più fore di quella che avevamo 2 giorni fa". Così il presidente Usa Donald Trump incontrando la stampa al termine della due giorni del vertice dell'Alleanza Atlantica. "La cifra di 33 miliardi evocata dal presidente Usa - ha detto il presidente francese Emmanuel Macron - corrisponde all'aumento di spesa che è già parte della strategia per centrare il target del 2% del Pil. Tutti si sono impegnati sulla traiettoria già concordata". "L'Italia ha ereditato degli impegni di spesa per quanto riguarda il contributo alla Nato che noi non abbiamo alterato - ha spiegato il premier Conte - Quindi non c'è nessuna spesa aggiuntiva".

Conte: il problema dei contributi è complesso

"Il problema del contributo e dei singoli partner è un problema complesso. Come sapete c'è un piano varato in Galles nel 2014, su tre livelli: non solo il contributo economico, ma anche il contributo in termini di interventi e partecipazione alle missioni. L'Italia partecipa a missioni strategiche che puntiamo a valorizzare". Così il premier Giuseppe Conte al termine del Vertice Nato a Bruxelles.

Trump: "Minacciare di uscire dalla Nato? Non è più necessario"

"Potrei decidere da solo l'uscita degli Usa dalla Nato senza passare dal Consiglio - ha detto Trump ai giornalisti - ma non è più necessario minacciare l'uscita. C'è stato uno spirito che non c'era da tanti anni, siamo molto coesi adesso". "Una volta in aereo scriverà altro su Twitter?" gli ha chiesto uno dei giornalisti presenti in sala stampa. "No, io sono un genio stabile" ha replicato Trump.

Le critiche degli alleati alle frasi di Trump

In mattinata gli alleati avevano criticato Trump per aver alzato i toni. La seconda e ultima giornata del vertice Nato è iniziata con un tweet di Trump. "I presidenti americani - ha scritto - hanno provato per anni senza successo a far pagare di più la Germania e le altre nazioni ricche della Nato per la loro protezione dalla Russia, ma questi pagano solo una frazione del costo. Invece gli Usa pagano decine di miliardi di dollari in eccesso per sussidiare l'Europa, e perdono un sacco sul commercio!". "Il presidente Donald Trump non ha mai minacciato in nessun momento, né in pubblico né in privato, di ritirarsi dalla Nato" ha detto il presidente francese Emmanuel Macron in conferenza stampa.

Trump: tutti paghino il 4% del Pil

Rilanciando quanto chiesto nella prima giornata del vertice dell'Alleanza Atlantica, Trump conferma: tutti paghino il 4% del Pil per la difesa. "Tutte le nazioni Nato devono rispettare il loro impegno del 2%, e questo deve alla fine salire al 4%!" ha confermato Trump su Twitter. "La Germania ha appena iniziato a pagare la Russia, il Paese da cui vuole protezione, miliardi di dollari per i suoi bisogni energetici che derivano da un nuovo gasdotto dalla Russia. Non è accettabile!".

Merkel: "Ci aiutiamo reciprocamente in quest'alleanza"

"Siamo i secondi grandi contributori della Nato, ci aiutiamo reciprocamente in quest'alleanza e vogliamo che sia ancora così in futuro". Angela Merkel, al termine del vertice Nato a Bruxelles, desdrive così la due giorni di riunioni dell'Alleanza Atlantica. "In questa riunione abbiamo riconosciuto e ribadito che la difesa deve essere migliorata, devono essere aumentate le spese e ci vuole una mobilità più veloce in futuro". Il rapporto con gli Usa per il commercio? . "Il tema del commercio e quello della sicurezza devono essere separati" ha risposto Merkel. 

Immigrazione, Trump: "Conte ha vinto per le sue forti politiche"

Incontrando i giornalisti, Donald Trump ha anche parlato di immigrazione con riferimento all'Italia. "Giuseppe (Conte, ndr) ha vinto le elezioni per le sue forti politiche sull'immigrazione". Prima che iniziassero i lavori della seconda giornata anche Conte aveva parlato di immigrazione. "Dall'incontro con Angela Merkel è emersa un'ottima apertura per quanto riguarda l'attuazione delle conclusioni che abbiamo condiviso al Consiglio Europeo sul tema migranti". ha detto il presidente del Consiglio. (LO SPECIALE MIGRANTI) "Adesso si tratta di attuare questo piano con quelle idee e quei principi. Quindi dovremo lavorarci nei prossimi giorni con lei e con le istituzioni europee".

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