In un'intervista concessa a Reuters, il Pontefice ha attaccato il presidente statunitense sulla politica di tolleranza zero nei confronti dei migranti al confine con il Messico. Secondo Bergoglio i populisti "stanno creando una psicosi" sulla questione dell'immigrazione
Papa Francesco critica le politiche in materia di immigrazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. E dice di condividere le dichiarazioni dei vescovi cattolici statunitensi che hanno definito la separazione dei bambini dai loro genitori, al confine con il Messico, "contraria ai nostri valori" e "immorale". Nelle sue dichiarazioni, rilasciate durante un’intervista a Reuters, Bergoglio ha spiegato che il populismo non è la risposta ai problemi globali dell'immigrazione e ha aggiunto che i populisti "stanno creando una psicosi" sulla questione dell'immigrazione, e che società che invecchiano, come quella europea, rischiano invece "un inverno demografico grande", e hanno dunque bisogno degli immigrati. Senza immigrazione, ha aggiunto, l'Europa "diventerà vuota".
Chiusura dei porti, "non puoi rifiutare le persone che arrivano da te"
Il Papa ha commentato anche la decisione del governo italiano di chiudere i porti alla nave Aquarius costringendo più di 600 migranti a sbarcare in Spagna: “Credo che non puoi rifiutare le persone che arrivano da te, aiutarle, prendersi cura di loro - ha detto Bergoglio - Alcuni governi ci stanno lavorando e le persone stanno migliorando. Ciò che risolve le cose è accettazione, studio, cautela”.
Il tweet: "Non lasciamo che la paura impedisca di accogliere"
Sempre sul tema dell’immigrazione il tweet odierno del Papa, dedicato alla Giornata mondiale dell’immigrazione: "Incontriamo Gesù nel povero, nello scartato, nel rifugiato. Non lasciamo che la paura ci impedisca di accogliere il prossimo bisognoso!”, dice Francesco utilizzando l'hashtag #WithRefugees, ricordando così la Giornata che si celebra oggi, 20 giugno.