I tassisti del Paese iberico hanno manifestato per chiedere alle autorità locali e nazionali di porre un freno alle "concessioni indiscriminate" accordate ai veicoli con conducente e ad Uber. E la categoria si sta organizzando anche a livello europeo. LA FOTOGALLERY
Da Madrid a Barcellona, anche in Spagna i tassisti protestano per difendere i loro diritti contro quelle che considerano "concessioni indiscriminate", che mettono a repentaglio il loro lavoro. L’obiettivo della manifestazione, hanno fatto sapere gli organizzatori, è chiedere alle amministrazioni locali, ma anche al governo centrale, una normativa che regolamenti un mercato in evoluzione -
Stop alle berline nere di Uber in Italia. Giudici: concorrenza sleale
Il corteo più numeroso si è tenuto a Madrid, dove alcuni tassisti hanno sfilato con magliette e sciarpe "anti-pirateria". Aziende come Uber e Cabify (un sistema di noleggio con conducente molto diffuso in Sudamerica e Spagna) vengono infatti considerate dai proprietari dei taxi dei "corsari del mercato" -
Taxi, la riforma del governo non ferma lo sciopero
In molte città la protesta ha causato disagi alla cittadinanza. Numerosi cortei, infatti, si sono svolti in strade centrali congestionando il traffico locale -
Taxi, sospesa la protesta. Sindacati approvano accordo col governo
La categoria si sta organizzando anche a livello sovranazionale, con la nascita a Bruxelles dell’European Taxi Alliance (Tea), un’associazione che riunisce i lavoratori di alcuni Paesi europei e avrà l’obiettivo di difendere gli interessi del settore presso le istituzioni comunitarie -
Taxi, ancora proteste: sciopero spontaneo "a oltranza" in alcune città
La Tea, fanno sapere gli ideatori dell’associazione, nasce per "parlare con una voce unica alle istituzioni europee, per sostenere gli interessi della categoria dei taxi e in particolare per difenderla dalla concorrenza portata al settore da nuovi attori come Uber" -
Uber dovrà fornire informazioni a Google sull'acquisizione di Otto
Tra i soci fondatori della Tea, oltre agli spagnoli di Fedetaxi, ci sono anche anche l'italiana Unione dei Radiotaxi d'Italia (Uri) e la portoghese Antral. Le tre associazioni di categoria insieme contano più di 100mila membri -
Protesta taxi, tensione a Milano. Delrio: "Serve regolamentazione"
Il vicepresidente del Parlamento Europeo, David Sassoli, che ha ospitato l'iniziativa di presentazione della nuova associazione, ha dichiarato: "Abbiamo bisogno di standard europei per mettere i nostri Paesi nella posizione di avere regole comuni" -
Taxi, governo si impegna a decreto su Ncc
Tra le prime proposte che avanzerà la Tea alla Commissione Europea ci sarà l’introduzione di uno statuto comune per tutti i tassisti in Europa -
Lettera di Uber ai tassisti: "Dialoghiamo"
Un corteo molto numeroso di protesta si è tenuto anche nella città di Santander, nel nord della Spagna, dove i tassisti non si sono fatti fermare dalla pioggia -
Uber, il Tribunale di Roma accoglie la richiesta di sospensiva
Il 26 aprile, oltre che in Spagna, i tassisti hanno protestato contro Uber anche in Romania, dove circa 200 macchine hanno bloccano il centro di Bucarest per una rumorosa protesta davanti alla sede del governo -
Nuove regole per i trasporti con conducente, Uber chiude in Danimarca