In Italia aprono più ristoranti di cucina asiatica che pizzerie. I DATI
Tra ottobre 2022 e settembre 2023, stando ai dati della piattaforma di prenotazioni online TheFork e di Format Research, tra tutte le nuove attività che hanno aperto ristoranti il 17% era di cucina orientale: cinese e giapponese, ma anche indiana, vietnamita, coreana e thailandese. Le pizzerie si sono fermate al 15%
- In Italia aprono più ristoranti di cucina asiatica che pizzerie. È quanto emerge dai dati dell’ultimo Osservatorio sulle nuove aperture condotto dalla piattaforma di prenotazioni online TheFork e da Format Research, relativo al periodo compreso tra ottobre 2022 e settembre 2023
- Tra tutti i nuovi ristoranti che hanno aperto, riporta l’analisi, il 17% è di cucina asiatica: cinese e giapponese, ma anche indiana, vietnamita, coreana e thailandese
- Sul podio resta ben ancorata la cucina italiana (55% delle nuove aperture), ma i ristoranti asiatici vanno a superare anche le pizzerie (15%)
- Su TheFork, i ristoranti di cucina orientale prenotabili a oggi rappresentano comunque una parte minoritaria rispetto al panorama della ristorazione, pari al 5% del totale. Si tratta circa di un migliaio di attività
- Sempre guardando ai ristoranti presenti su TheFork – che non corrispondono quindi al totale di quelli attivi – la maggior parte di quelli asiatici si concentrano soprattutto nelle grandi città: 141 a Milano, 127 a Roma, 56 a Torino
- Sono 250 le città italiane con almeno un ristorante orientale
- Carlo Carollo, Country Manager di TheFork Italy, spiega poi che – se è vero che in Italie le cucine del territorio prevalgono, con quelle mediterranee in testa, “la cucina orientale si posiziona al primo posto tra le cucine internazionali”
- C’è stata poi una “visibile crescita nella qualità dei ristoranti orientali”: dieci di questi si sono guadagnati un posto nella Top 100 nazionale di TheFork, evidenzia sempre Carollo
- Guardando a dati Fipe (Federazione italiana pubblici esercizi), si nota come siano più di 50mila le imprese con titolari stranieri attive nel mercato della ristorazione
- Si tratta di circa il 13% del totale delle imprese registrate, includendo verosimilmente le cucine etniche presenti in Italia