Oltre un milione di italiani in vacanza a ottobre, la campagna è la meta preferita
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Quella di partire a ottobre è una scelta che è favorita dei costi minori e dello scarso affollamento, sia sulle strade che nei luoghi di destinazione. È quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè
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VACANZE A OTTOBRE
- È cominciato l'autunno è l'estate è ormai alle spalle, ma non per tutti le vacanze sono finite. Sono infatti 1,1 milioni gli italiani che hanno scelto di trascorrere almeno qualche giorno fuori casa nel mese di ottobre, grazie anche al caldo anomalo. Emerge da una analisi Coldiretti/Ixè per il primo weekend di ottobre, segnato dal clima favorevole per tutta la prima decade
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COSTI MINORI E MENO TRAFFICO
- Secondo la Coldiretti quella di partire a ottobre è una scelta che si avvantaggia dei costi minori e dello scarso affollamento sia sulle strade che nei luoghi di destinazione
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TURISMO E NATURA
- Si registra in particolare un aumento del turismo legato alla natura in montagna, nei parchi e nelle campagne con la possibilità di assistere ad attività tradizionali o avventurarsi nei boschi
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GLI AGRITURISMI
- In particolare, sono circa 25mila le strutture agrituristiche presenti nella Penisola che, secondo Campagna Amica e Terranostra (entrambi progetti di Coldiretti), vengono scelte per l'opportunità di conciliare la buona tavola con la possibilità di stare all'aria aperta avvalendosi anche delle comodità e dei servizi offerti
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LE ATTIVITA' PIU' GETTONATE IN CAMPAGNA
- In quest'ottica non mancano i turisti che hanno scelto di fare una tappa in campagna alla ricerca dei frutti dell'autunno, dai funghi ai tartufi, ma anche per assistere alla vendemmia che in molti territori quest'anno non è ancora terminata mentre sta iniziando l'attività di raccolta delle olive e la molitura
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PERCHÈ VENGONO SCELTI GLI AGRITURISMI
- Anche Agriturist, Associazione Nazionale per l'Agriturismo, l'Ambiente e il Territorio di Confagricoltura, ha confermato la tendenza verso il turismo in campagna e negli agriturismi spiegando che quest’anno molti stranieri americani e nordeuropei hanno scelto l’Italia rurale per trascorrere le ferie. Secondo i dati delle presenze nelle strutture associate, tre viaggiatori su quattro hanno scelto la vacanza in agriturismo per la sostenibilità mentre il totale per il buon cibo, il relax e il contatto con la natura
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"IN ZONE CON TEMPERATURE MITI PRENOTAZIONI A OTTOBRE"
- "Il desiderio di una vacanza verde è cresciuto come ha dimostrato la massiccia presenza di italiani e stranieri negli oltre 24.000 agriturismi italiani durante il periodo estivo, ma non solo: in alcune zone, grazie alle temperature ancora miti, le prenotazioni continuano fino ad ottobre". A dirlo è Augusto Congionti, presidente di Agriturist, in occasione della Giornata Mondiale del Turismo dedicata quest'anno agli investimenti verdi
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"AGRITURISMO È DIVENTANTO DETERMINANTE"
- "Quest’anno la Giornata Mondiale del Turismo - ha spiegato Congionti - è dedicata agli investimenti verdi, una ricorrenza che riguarda, in particolare, l’ospitalità nelle nostre aziende agricole. Non è un caso che l’agriturismo italiano, nelle sue infinite declinazioni e con le sue caratteristiche uniche al mondo, sia diventato sempre più determinante all’interno dell’offerta turistica nazionale"
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LE SFIDE PER IL FUTURO
- Congionti ha sottolineato che in Italia "riusciamo ad offrire vacanze esclusive, esperienze immersive nell’agroambiente che si mantiene ed è vitale grazie all’impegno degli agricoltori. Non è un caso che l’84% degli agriturismi sia situato in aree collinari e montane e solo il 16% in pianura", ha affermato il presidente aggiungendo che "servono infrastrutture, innovazione e digitalizzazione. Per fare un ulteriore passo avanti, occorre incrementare questo nostro potenziale puntando sempre di più sulle caratteristiche che ci rendono unici"