
Cibo da spiaggia: come è cambiato il menu degli italiani al mare. FOTO
Un'indagine della Coldiretti/Ixè rivela che, in questa estate particolare a causa dell'emergenza coronavirus, sotto l'ombrellone si starebbe tornando a preferire il pranzo al sacco. Vincono, però, i piatti più salutari e leggeri: come l'insalata di riso, di pollo o di mare

In questa estate particolare a causa dell'emergenza coronavirus, gli italiani in spiaggia sembrano preferire il pranzo al sacco, anche se sta cambiando il menù: si punta a una maggiore attenzione su piatti leggeri e salutari. È quanto emerge da un'indagine Coldiretti/Ixè
Dieta vegetariana, quali piatti consumare
Il mantenimento del distanziamento sociale e il timore di sovraffollamenti ai bar o ristoranti degli stabilimenti balneari, infatti, starebbe portando i cittadini a consumare i pasti sotto l'ombrellone
Dieta per dimagrire in modo sano
A cambiare sarebbero anche le preferenze sui cibi da consumare nelle ore calde della giornata
Vacanze, 4 italiani su 10 hanno scelto agosto
Dalla classifica dei menu da spiaggia degli italiani della Coldiretti si evidenzia che il 29% degli intervistati preferisce portare da casa insalate di vario tipo: di riso, con verdure, di pollo o di mare
Insalata di arance, come prepararla
Al secondo posto tra i cibi più consumati sotto l'ombrellone c'è la semplice macedonia, scelta dal 18% del campione
L'indagine di Coldiretti
Leggera e salutare, anche l'insalata caprese con pomodoro e mozzarella è un'ottima opzione per il 16% dei vacanzieri che consumano il pranzo al sacco in spiaggia

I piatti della tradizione non sarebbero comunque stati abbandonati, con il 9% che sceglie la frittata di verdure o di pasta

Mentre l'8% preferisce una parmigiana di melanzane

Solo il 6% porta in spiaggia le classiche lasagne

Mentre il 4% degli intervistati preferirebbe le polpette

Dall'indagine emerge come tra gli italiani stia crescendo l'attenzione alla dieta e alla forma fisica, diventata un obiettivo anche durante le vacanze per eliminare i chili accumulati durante il periodo di lockdown

La permanenza in casa avrebbe fatto aumentare in media di 2 chili ogni persona

In Italia il cibo rappresenterebbe comunque 1/3 della spesa turistica tra pasti da consumare in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per cibo di strada o specialità enogastronomiche da portare in spiaggia o donare come souvenir

L'Italia è leader mondiale incontrastato nel turismo enogastronomico, secondo la Coldiretti, grazie al primato dell'agricoltura più green d'Europa con 305 specialità a indicazione geografica riconosciute a livello comunitario e 524 vini Dop/Igp

Netta la leadership anche nel biologico, con oltre 60mila aziende agricole biologiche e la più grande rete mondiale di mercati di agricoltori e fattorie con Campagna Amica