Manovra 2026, dalle pensioni alla sanità: come vengono spesi i soldi per le misure? I dati
La sessione di bilancio che si è aperta in Parlamento si appresta ad esaminare una finanziaria che si preannuncia la più "leggera" degli ultimi dieci anni in termini di impatto della spesa sul Pil. Ma quali sono le principali misure e quali i tagli? Di questo si è parlato nella puntata del 31 ottobre 2025 di "Numeri", approfondimento di Sky TG24
MANOVRA DA 18,7 MILIARDI: INTERVENTI E TAGLI
- La Manovra 2026, approvata dal governo il 17 ottobre scorso, è approdata nella sessione di bilancio del Parlamento dove i partiti di maggioranza e opposizione potranno operare modifiche. Come tuttavia chiarito dal ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e da altri esponenti, alla fine i saldi di bilancio dovranno rimanere inalterati per una Legge finanziaria che si annuncia la più "leggera" degli ultimi dieci anni. Di questo si è parlato nella puntata del 31 ottobre di Numeri, approfondimento di Sky TG24.
QUANTO IMPATTA LA MANOVRA 2026 SUL PIL?
- In confronto alle Leggi di bilancio degli ultimi dieci anni, la Manovra 2026 da 18,7 miliardi si annuncia quella con l'incidenza più bassa sul Pil. Come evidenziano i dati della Ragioneria Generale dello Stato, non andrà oltre lo 0,8% l'impatto delle misure sul prodotto interno lordo stimato per il prossimo anno.
A QUANTO AMMONTA IL DEFICIT DELLE ULTIME MANOVRE?
- Ma quanti soldi si chiederanno "in prestito" nella prossima Manovra? Stando ai dati pubblicati su Il Sole 24 Ore, l'indebitamento necessario per coprire le spese previste resterà sotto la soglia del miliardo di euro. Si tratta di una cifra contenuta rispetto alle Leggi di bilancio degli ultimi due anni quando il defict è stato rispettivamente di 15,7 miliardi (nel 2024) e di 8,4 miliardi (nel 2025).
COME VENGONO SPESI I SOLDI?
- Tra le spese previste, la fetta più consistente è rappresentata dal taglio delle tasse per i lavoratori: 4,9 miliardi sono destinati ad alleggerire il carico fiscale e a rendere più pesanti le buste paga. A seguire, 3 miliardi è la somma stanziata per i sostegni alle imprese, circa il doppio rispetto a quelli per le famiglie (1,6 miliardi). Sfiorano i 4 miliardi complessivi gli interventi su sanità, pensioni e sicurezza, mentre i restanti 5,3 miliardi racchiudono misure per altri settori.
PNRR, QUANTI SOLDI ABBIAMO SPESO?
- Una novità che si profila nella Manovra 2026 riguarda l'impiego di risorse non ancora utilizzate dal Pnrr. Stando a dati del governo, ad agosto scorso sono stati spesi "appena" 86 miliardi dei 194 totali disponibili fino a giugno 2026.
QUANTO VALGONO I TAGLI AI MINISTERI?
- La prospettiva di un indebitamento limitato tracciato in Manovra di bilancio deriva in parte anche da una serie di tagli alla spesa, a partire da quella dei ministeri. Tra i dicasteri che il prossimo anno dovranno attuare in misura maggiore una revisione dei costi c'è il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato dal vicepremier Matteo Salvini con una riduzione di 524 milioni. A seguire il Mef che rinuncerà a 465 milioni di fondi e il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica (377 milioni).
QUALI SONO GLI INTERVENTI PRINCIPALI SUI SALARI?
- Oltre al taglio di due punti (dal 35 al 33%) dell'aliquota Irpef per i redditi da 28mila a 58mila euro, in Manovra sono presenti gli interventi sui salari accessori. Obiettivo della misura è mettere meno tasse su una serie di voci che compongono le buste paga sia nel settore pubblico sia in quello privato: dai premi di risultato agli aumenti contrattuali fino ai buoni pasto.
DI QUANTO AUMENTA L'ETÀ PENSIONABILE?
- Sul fronte delle pensioni, la Manovra ha ridefinito i tempi per l'allungamento dell'età per uscire dal lavoro secondo quanto stabilito dalla Legge Fornero. Se ancora per il prossimo anno la soglia anagrafica minima resta a 67 anni, nel 2027 salirà di un mese e di altri due nel 2028, quando per pensionarsi sarà necessario aver compiuto almeno 67 anni e tre mesi.
QUANTE RISORSE SONO PREVISTE PER LA SANITÀ?
- In una Legge di Bilancio dall'entità relativamente contenuta, ammontano a circa 2,4 miliardi di euro le risorse aggiuntive sulla sanità per il prossimo anno. Tale cifra è destinata a mantenersi stabile anche per il biennio 2027-28 quando lo Stato spenderà intorno a 2,65 miliardi in più ogni anno.
QUALI SONO GLI INTERVENTI PER LE FAMIGLIE?
- Nella Manovra i sostegni alle famiglie occupano circa 1,6 miliardi di euro. La "parte del leone" è rappresentata dalla riforma dell'Isee che con l'esclusione della prima casa dal calcolo allarga la platea dei beneficiari su una serie di agevolazioni, dal bonus asilo nido all'Assegno unico universale. Il bonus per le mamme lavoratrici passa da 40 a 60 euro mensili, mentre il congedo parentale all'80% viene esteso fino ai 14 anni del figlio; salgono infine i fondi per i caregivers.