Casa in montagna, quali sono le località italiane più care? La classifica
Secondo una ricerca di AbitareCo ripresa da Milano Finanza, gli investimenti in alta quota stanno attirando un numero crescente di famiglie e individui singoli, tendenza che avvicina il mattone di montagna al mare. In piena estate, stagione dove il turismo premia soprattutto le località di riviera, i prezzi registrano un incremento, dalle compravendite ai canoni d'affitto. Ecco le città alpine dove il mercato è più dinamico
CASE DI MONTAGNA, PREZZI IN CRESCITA
- Anche in estate, la montagna attira investitori, singoli individui così come famiglie, interessati all'acquisto o all'affitto di un immobile ad alta quota. Lo rileva un'indagine condotta da AbitareCo. Dall'esigenza di un contatto con la natura al benessere: secondo l'analisi, rilanciata dal sito Milano Finanza, sono diversi i fattori che ormai da anni stimolano la domanda, inclusa la ricerca di un rendimento sicuro. Ma quali sono le 30 località montane più care d'Italia?
10) VIGO DI FASSA (TRENTO)
- A chiudere la "top ten" dei borghi di montagna dove i prezzi risultano più elevati c'è Vigo di Fassa, frazione del comune di San Giovanni di Fassa, in provincia di Trento. Il prezzo medio di vendita per un immobile si attesta sui 6.400 euro al metro quadro con una crescita percentuale di un punto e mezzo in un anno
9) SAN MARTINO DI CASTROZZA (TRENTO)
- Sempre in provincia di Trento, al nono posto si colloca San Martino di Castrozza. Con case in vendita a 6.500 euro al metro quadro il centro dolomitico registra una crescita di oltre 2 punti percentuali
8) CANAZEI (TRENTO)
- Ancora in Trentino, a Canazei, all'estremità settentrionale della Val di Fassa, il mercato immobiliare si attesta in media sui 6.600 euro al metro quadro, pari a un incremento annuale di 2,8 punti percentuali
7) SAN CANDIDO (BOLZANO)
- Al settimo posto in classifica spicca San Candido, in provincia di Bolzano. Merito (forse) del balzo di notorietà acquisito grazie all'attuale numero uno del tennis mondiale Jannik Sinner, nel borgo dell'Alta Val Pusteria le case costano mediamente 6.800 euro al metro quadro, il 2,3% in più in anno
6) SELVA DI CADORE (BELLUNO)
- Per arrivare in Veneto bisogna salire fino alla sesta posizione occupata da Selva di Cadore, in provincia di Belluno. Situato in Val Fiorentina, il paese da 500 abitanti registra prezzi che toccano in media i 7.000 euro al metro quadro
5) SELVA DI VAL GARDENA (TRENTO)
- Salendo di prezzo si torna in Trentino-Alto Adige. A Selva di Val Gardena, tra i Comuni più popolosi delle Dolomiti e meta prediletta per gli amanti degli sport invernali, i prezzi degli immobili si attestano in media sui 7.800 euro al metro quadro, con una crescita annuale che sfiora i 2 punti e mezzo
4) CORVARA (BOLZANO)
- Appena sotto il podio spunta Corvara, in provincia di Bolzano. In quella che viene considerata la "culla del turismo in Alta Badia" il mattone costa in media 8.500 euro al metro quadro. Anche in questo caso la crescita percentuale tocca i 2 punti e mezzo
3) COURMAYEUR (AOSTA)
- Celebre località ai piedi del Monte Bianco Courmayeur, in provincia di Aosta, ottiene il terzo posto nella classifica di AbitareCo. Per chi vuole acquistare una casa nella cittadina a due passi dal "tetto d'Europa", i prezzi si collocano sui 9.500 euro al metro quadro, il 2,1% in più in un anno
2) MADONNA DI CAMPIGLIO (TRENTO)
- A conquistare la "medaglia d'argento" è Madonna di Campiglio, in Trentino, dove le case superano quota 10mila euro al metro quadro (10.250). Nella "perla" delle Dolomiti, i prezzi hanno registrato una crescita prossima ai 3 punti percentuali
1) CORTINA D'AMPEZZO (BELLUNO)
- Sul fronte dei prezzi degli immobili Cortina d'Ampezzo si afferma come "regina" delle Dolomiti. Nella cittadina in provincia di Belluno che dal prossimo 6 febbraio ospiterà insieme a Milano i Giochi Olimpici Invernali 2026 i prezzi per l'acquisto sfiorano i 13.900 euro al metro quadro, un incremento del 2,3%
DALL'11° AL 30° POSTO
- Fuori dalle prime dieci posizioni ma annoverate tra le 30 località montane più care d'Italia per costi immobiliari si trovano: Breuil-Cervinia (Aosta), S.Vito di Cadore (Belluno), Pinzolo (Trento), Cogne (Aosta), Gressoney (Aosta), Bardonecchia (Torino), Sappada (Belluno), Valtournanche (Aosta), Madesimo (Sondrio), Moena (Trento), Champoluc (Aosta), Morgex (Aosta), Falcade (Belluno), Aprica (Sondrio), Alagna (Vercelli), Pila (Aosta), Limone Piemonte (Cuneo), Prato Nevoso (Cuneo), Piancavallo (Pordenone)
AFFITTI, PRIMATO DI CORTINA D'AMPEZZO
- Cortina d'Ampezzo conferma il primato anche per quanto riguarda i prezzi dei canoni d'affitto per il periodo estivo. Per un immobile i costi toccano i 2.200 euro a settimana, davanti a Courmayeur e Madonna di Campiglio, rispettivamente a 1.800 e 1.500 euro. Entro le prime dieci posizioni si collocano poi Selva di Cadore, Corvara, San Martino di Castrozza, San Candido, Canazei e Vigo di Fassa dove i canoni delle case superano in media tutti i 1.000 euro a settimana