
Bonus musica, scade il 14 luglio il credito di imposta del 30%: cosa sapere
Mancano poche settimane alla scadenza della detrazione dedicata a tutti quei piccoli operatori del mondo musicale ancora indietro a causa del Covid: chi intendesse richiederla può recarsi sulla piattaforma online del ministero della Cultura per presentare la propria domanda. Per le famiglie che intendono iscrivere i loro ragazzi alle scuole musicali è disponibile un analogo aiuto che può arrivare fino a mille euro

Aiutare i piccoli soggetti del settore musicale a mettersi definitivamente alle spalle le difficoltà legate al Covid-19. È questo l’obiettivo del Bonus musica, un credito d’imposta rivolto a quei soggetti impegnati nell’ambito della promozione e realizzazione di spettacoli musicali dal vivo, così come dei produttori di fonogrammi e videogrammi musicali
Bonus musica, a chi spetta e quali sono gli importi
LE TEMPISTICHE - La domanda per questo credito d'imposta può ancora essere presentata fino al 14 luglio
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
DI COSA SI TRATTA – Per aiutare chi ancora ha delle difficoltà pregresse, risalenti all’epoca Covid, c’è questo credito di imposta, pari al 30% dei costi sostenuti per la propria attività. In sostanza questo significa che tali cifre potranno essere sfruttate al momento del versamento delle tasse in compensazione
Dichiarazione dei redditi 2023, errori nel 730 precompilato: come fare
LE CONDIZIONI – Il beneficio non è però riservato a tutti coloro che operano nel settore musicale: il governo pretende che i richiedenti siano già in attività da almeno un anno. Il motivo è evidente: si tratta di un contributo per rialzarsi dopo il duro colpo subito dal sistema
Dichiarazione dei redditi, cosa sono 8X1000, 5X1000 e 2X1000
COME RICHIEDERLO - Come detto, per ottenere il Bonus musica 2023 è necessario presentare domanda entro i tempi stabiliti, attraverso una specifica piattaforma online messa a disposizione dal ministero della Cultura. Si tratta di uno sportello telematico atto a gestire le possibili domande di contributo previste
Fisco, le scadenze di giugno 2023: il calendario completo
IL VALORE DELLA FIRMA – Nel caso in cui non si riesca a gestire la pratica è possibile rivolgersi al CAF: saranno perciò loro ad accedere alla piattaforma, salvo ricevere determinati dati utili. Ai fini dell’ottenimento del Bonus musica sarà però importante avere un indirizzo di posta elettronica certificato. A ciò occorre aggiungere una firma digitale relativa alla figura che funge da legale rappresentante della compagnia richiedente

L’ALTRO BONUS MUSICA – Esiste però anche un altro Bonus musica: è sempre una detrazione d’imposta, pari al 19% fino a mille euro, che riguarda le famiglie a basso reddito che vogliono formare i figli minori all’arte musicale, iscrivendoli a conservatori, bande, cori e scuole di musica. L’agevolazione riguarda bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni

COME SI RICHIEDE – La sua richiesta è legata alla Dichiarazione dei redditi: è possibile, perciò, richiederlo entro il 2 ottobre come sconto sulla somma da pagare. Essendo stato prorogato con la Legge di Bilancio 2022 è valido per tutte le spese effettuate durante lo scorso anno e che vengono rendicontate in queste settimane. Tale detrazione può essere ripartita tra gli aventi diritto, ma comunque la spesa non può superare i mille euro. Se la spesa riguarda più di un ragazzo, occorre compilare più parti del modello di dichiarazione dei redditi

I PAGAMENTI – Un dettaglio da non dimenticare è che per richiedere questo tipo di agevolazione musicale è necessario aver utilizzato un pagamento tracciabile, cioè tramite versamento, carte o assegni
Dichiarazione redditi precompilata, la guida al 730