Btp e CcTeu a medio e lungo termine, nuova asta il 29 aprile: cosa c’è da sapere
Andranno in asta buoni a 5 anni fino a 3,25 miliardi, a 10 anni fino a 3,5 miliardi e certificati di credito a 7 anni fino a 3,5 miliardi, per un totale di 10,2 miliardi. La prenotazione da parte del pubblico deve avvenire entro oggi, 26 aprile. Il Mef spiega: “Il meccanismo di collocamento utilizzato sarà quello dell'asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all'interno degli intervalli di emissione”
- Il Mef ha annunciato l’emissione di Btp e CcTeu a medio e lungo termine fino a 10,2 miliardi per il prossimo 29 aprile
- In particolare, andranno in asta buoni a 5 anni fino a 3,25 miliardi, a 10 anni fino a 3,5 miliardi e certificati di credito a 7 anni fino a 3,5 miliardi
- Il ministero dell’Economia ha reso noto il calendario. La prenotazione da parte del pubblico deve avvenire entro oggi, 26 aprile 2024. La presentazione delle domande in asta entro le ore 11 del 29 aprile. La presentazione delle domande in asta supplementare entro le ore 15.30 del 30 aprile. Infine, il regolamento delle sottoscrizioni avverrà il 2 maggio 2024
- I Btp a cinque anni all’asta il 29 aprile hanno codice Isin IT0005584849. Si tratta della quinta tranche. La data di emissione è l’1 marzo 2024, quella di scadenza l’1 luglio 2029. La cedola annuale è al 3,35%. La data di pagamento della prima cedola è l’1 luglio 2024. L’importo minimo offerto è di 2.750 milioni di euro, quello massimo di 3.250 milioni di euro. Tra le altre informazioni fornite dal Mef: “Giorni dietimi 62, provvigione di collocamento 0,150%, imposta asta supplementare 20%, importo asta supplementare 650 milioni di euro”
- I Btp a dieci anni all’asta il 29 aprile hanno codice Isin IT0005584856. Si tratta della quinta tranche. La data di emissione è l’1 marzo 2024, quella di scadenza l’1 luglio 2034. La cedola annuale è al 3,85%. La data di pagamento della prima cedola è l’1 luglio 2024. L’importo minimo offerto è di 3 miliardi di euro, quello massimo di 3,5 miliardi di euro. Tra le altre informazioni fornite dal Mef: “Giorni dietimi 62, provvigione di collocamento 0,200%, imposta asta supplementare 20%, importo asta supplementare 700 milioni di euro”
- I CcTeu a 7 anni all’asta il 29 aprile hanno codice Isin da attribuire. È la prima tranche. La data di emissione è il 15 aprile 2024, quella di scadenza il 15 aprile 2032. Il tasso annualizzato è al 4,912%, spread all’1,05%, tasso cedolare semestrale al 2,497%. La data di pagamento della prima cedola è il 15 ottobre 2024. L’importo minimo offerto è di 3 miliardi di euro, quello massimo di 3,5. Tra le altre informazioni: “Giorni dietimi 17, provvigione di collocamento 0,15%, imposta asta supplementare 30%, importo asta supplementare 1.050,000 mln di euro”
- In una nota, il Mef spiega: “Il meccanismo di collocamento utilizzato sarà quello dell'asta marginale con determinazione discrezionale del prezzo di aggiudicazione e della quantità emessa all'interno dei predetti intervalli di emissione. L'ammontare collocato sarà determinato escludendo le offerte formulate a prezzi ritenuti non convenienti sulla base delle condizioni di mercato”. Possono partecipare all'asta solo gli operatori "Specialisti in titoli di Stato" e gli "Aspiranti Specialisti", in proprio e per conto terzi
- Le domande di partecipazione devono essere inoltrate con indicazione, per ogni richiesta, del prezzo offerto. Ciascun operatore può formulare sino a un massimo di cinque offerte, ciascuna a un prezzo diverso e per un importo non inferiore a 500.000 euro di capitale nominale: eventuali offerte di importo inferiore non verranno prese in considerazione. Ciascuna offerta non deve essere superiore all'importo in emissione. L'importo minimo sottoscrivibile è di mille euro
- Le domande di partecipazione degli operatori devono essere avanzate entro i termini stabiliti attraverso la trasmissione della richiesta telematica “da indirizzare alla Banca d'Italia tramite Rete Nazionale Interbancaria con le modalità tecniche stabilite dalla Banca d'Italia medesima e conosciute dagli operatori. Nel caso che le offerte al prezzo marginale non possano essere totalmente accolte, si procede al riparto pro-quota, con i necessari arrotondamenti. Il prezzo di aggiudicazione sarà reso noto mediante comunicato stampa”
- Agli operatori, spiega il Mef, “viene riconosciuta, come compenso dell'impegno assunto di raccogliere e gestire le prenotazioni del pubblico, una provvigione. Tali soggetti non potranno applicare alcun onere di intermediazione sulle sottoscrizioni della clientela. Il pubblico potrà prenotare i titoli” e “gli intermediari potranno richiedere, a garanzia del buon fine della sottoscrizione, il versamento di un acconto sull'importo nominale prenotato”. Gli operatori che non partecipano all'asta di emissione non sono ammessi al collocamento supplementare