Secondo un'analisi de "Il Corriere della Sera", un portafoglio che punti su una tipologia di rischio di medio livello sarebbe una via valida: la composizione dovrebbe comprendere una quota del 20% di Bot, del 40% di emissioni con scadenza biennale e quinquennale, del 30% di titoli con rimborso compreso tra sette e dieci anni e del 10% con emissioni con scadenza quindici anni
- Al momento i rendimenti dei titoli di Stato superano il 2,5% e arrivano fino al 5%: anche se l’inflazione non è ancora scesa del tutto è possibile cercare di individuare quelli su cui puntare
- Secondo un'analisi de Il Corriere della Sera, in questa fase è importante tenere in considerazione tutte le possibilità, dai Bot alle emissioni di Btp con durata ultra quindicinale
- Al momento è infatti possibile investire nel reddito fisso a breve termine ottenendo remunerazioni simili a quelle offerte dai titoli lunghi, dato che i rendimenti non hanno particolari differenze
- Secondo Il Corriere della Sera, un portafoglio che punti su una tipologia di rischio di medio livello potrebbe rappresentare una strategia da seguire
- Al tempo stesso, i titoli con scadenza più lontana nel tempo potrebbero avere un valore di mercato in aumento, in occasione del cambio di segno della politica monetaria
- Secondo il quotidiano di via Solferino, la composizione di un portafoglio a rischio medio dovrebbe comprendere una quota del 20% di Bot, del 40% di emissioni con scadenza biennale e quinquennale, del 30% di titoli con rimborso compreso tra sette e dieci anni e del 10% con emissioni con scadenza quindici anni
- Questo titolo viene considerato molto valido, perché offre la possibilità di chiudere l’investimento senza subire particolari rischi