"Little Italy", il Paese in cui si fanno sempre meno figli
CronacaTorna Sky TG24 "Overview - sguardo sui tempi che corrono", il nuovo ciclo di approfondimenti in pillole prodotti dal canale all news e realizzati da Tiwi. In questa quarta puntata si analizzano le ragioni che contribuiscono al calo demografico della popolazione italiana
Nel 2023 in Italia ci sono state 379mila nascite, un dato che nuovamente ha toccato il minimo storico. Sono ormai anni che la curva continua a scendere, portandosi dietro il calo demografico della popolazione italiana. Ma perché si fanno meno figli? E quali sono i fattori che possono invertire la tendenza?
Le possibili risposte
Le cause della denatalità sono molte ed è difficile dare un'unica risposta o soluzione. Secondo l'Istat, per il 70% il calo delle nascite sarebbe dovuto dal fatto che ci sono meno donne in età riproduttiva, e solo per il 30% dal calo della fecondità. A questi due fattori bisogna però aggiungere quello culturale: negli ultimi decenni la posizione della donna nella società è cambiata molto, così come le aspirazioni dei giovani. In alcuni casi la scelta di avere un figlio è assente dai propri piani di vita: si parla di persone child free. In altri casi, soprattutto le donne decidono di rimandare la maternità sapendo che spesso l'essere madri non è conciliabile con l'essere anche lavoratrici.
Il confronto
Rispetto a quello che accade in altri Paesi, come Norvegia e Francia, i giovani in Italia escono molto tardi da casa dei genitori e quindi arrivano a un età più avanzata a pensare a un'eventuale propria famiglia. Su questo potrebbe pesare anche la spesa pubblica per figli e famiglie: nel 2021 in Italia è stata pari all'1.2% del pil, in Francia al 2.2%, in Germania addirittura al 3.6%. Si tratta di aiuti a disposizione anche delle giovani coppie che, per esempio, in Francia fanno segnare un'occupazione femminile molto più alta di quella italiana. Infatti, oggi più di ieri, sono le famiglie con un doppio stipendio a decidere di fare dei figli, sapendo di poter contare su un reddito più elevato.