
Dichiarazione redditi precompilata, dal bonus casa alle detrazioni: ecco la guida al 730
Tra le novità di quest’anno l’obbligo di inviare i dati in merito alle spese scolastiche: le informazioni al riguardo ricevute dall’Agenzia sono infatti passate a 6,5 milioni a fronte delle precedenti 457mila. La grande maggioranza dei dati però afferisce alle spese sanitarie, oltre l’82%. I contribuenti possono eseguire l’operazione in prima persona oppure tramite delega

Dall’11 maggio 2023 è possibile inviare la dichiarazione precompilata modello 730/2023, resa disponibile dall’Agenzia delle Entrate dallo scorso 2 maggio. È possibile accedere in vari modi (Spid e Cie) e lo può fare sia il titolare sia un familiare delegato, un soggetto di fiducia, un Caf o un professionista abilitato
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Ogni contribuente può designare una sola persona di fiducia, che è tenuta ad agire al di fuori dell’attività professionale eventualmente svolta e che a sua volta può essere scelta in quanto tale al massimo da tre persone
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Come ricorda Il Sole 24Ore, tra le novità di quest’anno ci sono le spese scolastiche: è obbligatorio inviarne i dati per gli oneri sostenuti nell’anno d’imposta 2022 per gli gli istituti scolastici e gli enti locali. Le informazioni al riguardo sono infatti passate a 6,5 milioni (prima erano appena 457mila)
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Di tutti i dati ricevuti dall’Agenzia delle Entrate, prosegue Il Sole, la grande maggioranza riguarda le spese sanitarie: oltre l’82%

Sono deducibili dal reddito complessivo le spese mediche generiche e di assistenza specifica anche se sostenute dai familiari dei disabili e anche se questi ultimi non sono fiscalmente a carico

Per quanto concerne le locazioni, l’Agenzia ricorda di “verificare l’eventuale adeguamento dell’importo del canone di locazione (ad esempio per l’aggiornamento Istat)” per i fabbricati locati

In merito ai contratti a canone concordato viene invece ricordata la necessità dell’attestazione per poter fruire delle agevolazioni come la cedolare al 10% invece del 21%

Per quanto riguarda il bonus casa, l’Agenzia ricorda che l’importo per i bonifici relativi ai bonus effettuati nel 2022 è indicato nel prospetto informativo. Se i crediti d’imposta derivanti dalle spese agevolate sono stati ceduti dopo il 31 marzo sarà necessario modificare la dichiarazione precompilata togliendo i dati relativi agli interventi condominiali
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