
Bollette, in arrivo il decreto con nuove misure. Le ipotesi
Il governo è ancora al lavoro sul decreto bollette, dopo che Giorgia Meloni ha rinviato a venerdì il Consiglio dei ministri. Secondo la premier servono misure “più efficaci”. Il provvedimento è allo studio dei tecnici dei ministeri dell'Economia e dell'Ambiente, guidati da Giancarlo Giorgetti e Gilberto Pichetto. Ma quale sarebbe l’impatto economico degli interventi previsti?

LE MISURE
- Le misure messe a punto finora dovrebbero valere per sei mesi, con uno sforzo economico di 2,8-3 miliardi. Da una parte l'intervento guarda ai clienti vulnerabili, con un'estensione della platea del 'bonus sociale': la strada dovrebbe essere quella seguita già nel 2023, che prevedeva di innalzare la soglia Isee dagli attuali 9.530 euro a 15mila euro. Il costo dovrebbe essere aggirarsi sugli 1,5 miliardi

LE IMPRESE
- Sull'altro fronte, si lavora per trovare un sollievo per le imprese, comprese quelle energivore. In particolare, si punta a recuperare 600 milioni dalle aste Ets (Emission trading system, la tassa sulle emissioni di Co2), per sostenere le aziende energivore ma anche le pmi. Allo studio ci sarebbero anche una riduzione del differenziale tra il costo del gas sul mercato di riferimento europeo e quello sul mercato all'ingrosso italiano oltre ad una norma sul rinnovo o il prolungamento delle concessioni idroelettriche

I COSTI
- Sky TG24 ha elaborato alcune stime in merito alla spesa necessaria per i vari interventi. Come si nota dalla grafica, tagliare l'Iva al 5% sul gas per tre mesi potrebbe costare tra i 200 e i 400 milioni di euro. La stessa cifra sarebbe necessaria per allargare la platea del bonus sociale dedicato alle famiglie in difficoltà. Azzerare gli oneri di sistema sulla luce per un trimestre varrebbe tra i 300 e i 500 milioni. Più alto il taglio degli oneri di sistema sul gas per tre mesi con addirittura uno sconto in bolletta: un miliardo di euro per tre mesi

L’ALLARGAMENTO DEL BONUS SOCIALE
- L'allargamento della platea per il bonus sociale è fra i temi centrali del decreto. Al momento, questa misura riguarda quelle famiglie che hanno un Isee inferiore a 9.530 euro, per un ammontare pari a circa 219 euro. La platea, quindi, potrebbe essere estesa fino a 15mila euro di Isee. Tornerebbe così a raggiungere, come era già avvenuto nel 2023, 4,5 milioni di famiglie

IL PREZZO DEL GAS
- Questo bonus rappresenta un importante contributo per le famiglie italiane perché il prezzo dell'energia (nel grafico si nota l’andamento del gas) è raddoppiato nel corso di un anno

L’USO DEL GAS IN ITALIA
- I rialzi vanno però contestualizzati: nel settembre del 2022 il valore era 350 euro a Megawattora, come si nota nell’immagine. I livelli ora sono elevati - il doppio rispetto alla media storica - ma distanti rispetto a quelli massimi

IL COSTO IN ITALIA
- Il problema, tuttavia, è che in Italia si paga molto di più rispetto agli altri Paesi europei come Francia, Germania e Spagna. Ciò avviene perché usiamo moltissimo gas per generare elettricità

STOCCAGGI
- Un’altra preoccupazione riguarda i nostri stoccaggi di gas, più vuoti rispetto a un anno fa (53% contro il 59%). Per riempirli sarà necessaria una maggiore quota di gas naturale nel corso dell’estate, perché l’inverno è stato più rigido: un altro fattore che rischia di far aumentare i prezzi dell'energia nel corso dei prossimi mesi