Bonus climatizzatori 2024, come funziona e a chi è rivolto
I climatizzatori a pompa di calore rientrano fra gli interventi con bonus al 50% senza che sia necessario eseguire interventi di ristrutturazione e senza pratiche edilizie: fanno già parte degli impianti a fonti energetiche rinnovabili. La detrazione scatta perché, utilizzando la pompa di calore in inverno per ritardare l’accensione dei termosifoni, si può arrivare a un taglio del consumo del gas che supera il 30%
- Per i prossimi mesi è possibile utilizzare il cosiddetto “bonus climatizzatori”, la detrazione fiscale del 50% per l’acquisto di un nuovo impianto. Si può ricorrere a questa agevolazione purché si tratti di un sistema a pompa di calore con la doppia funzione di raffrescamento e riscaldamento
- Inoltre, chi richiede questa agevolazione può ottenere il bonus mobili. Se invece si decide di usare climatizzatori non solo in estate ma anche in inverno per sostituire il riscaldamento a gas, è possibile avere ecobonus al 65%. Bisogna però rottamare la vecchia caldaia, ottenendo così anche un grande risparmio in bolletta
- I climatizzatori a pompa di calore rientrano fra gli interventi con bonus al 50% senza che sia necessario eseguire interventi di ristrutturazione e senza pratiche edilizie: fanno già parte degli impianti a fonti energetiche rinnovabili
- Il climatizzatore a pompa di calore sfrutta infatti l’energia prelevata dall’ambiente: la funzione inverter ne consente l’uso anche per il riscaldamento. Usa solo in parte l’energia prelevata dalla rete
- Quindi una pompa di calore con elevate prestazioni potrà produrre quattro parti di energia per ogni parte prelavata dalla rete elettrica
- Una classe energetica alta avrà un impatto molto basso sulla bolletta, perché incide meno sul consumo. Usando il climatizzatore per posticipare l'accensione del riscaldamento si può arrivare a un taglio del consumo del gas che supera il 30%. Ecco perché si è deciso di agevolare i climatizzatori a pompa di calore, a prescindere dal fatto che la maggior parte degli acquisti è finalizzata a ridurre il caldo d'estate
- Non serve fare domanda all’Enea per ottenere il bonus: basta pagare con il bonifico dedicato ai bonus sulla casa. In seguito si potrà portare in detrazione la spesa nella dichiarazione dei redditi da presentare il prossimo anno
- La fattura deve essere comprensiva di acquisto e installazione. In alternativa è possibile avere due fatture distinte. Non è invece ammessa l'installazione fai da te perché per il climatizzatore deve essere rilasciato l'attestato di conformità e il libretto d'impianto. Occorre quindi necessariamente rivolgersi a un tecnico abilitato
- Se si sceglie invece di fare un intervento più radicale e rivedere completamente il sistema di riscaldamento invernale passando all'elettrico, fino a fine anno si ha ancora diritto all'ecobonus al 65%
- In questo caso è invece necessario presentare la pratica all'Enea e l'acquisto dei climatizzatori deve essere accompagnato dalla rottamazione della caldaia a gas. Tutto l'intervento deve essere certificato da un tecnico