Secondo quanto emerge da un confronto di Enea, i primi risultano molto più convenienti, ma spesso i consumatori non ne sono a conoscenza. Anzi, per nove su dieci il climatizzatore è peggiore
- Enea, l’Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, ha confrontato i consumi di caldaie o climatizzatori, per il riscaldamento, per un appartamento “tipo” di circa 100 metri quadri e a basso isolamento in cinque città italiane
- I risparmi sono definiti “significativi” da Nicolandrea Calabrese, responsabile Laboratorio efficienza energetica negli Edifici e Sviluppo Urbano dell’Enea, come riporta Il Corriere della Sera. Soprattutto se si ipotizza di “utilizzare il climatizzatore per riscaldare, ci sono risparmi molto significativi”
- In valori assoluti, il risparmio per una famiglia sarebbe di 1.180 euro a Cuneo, 955 euro a Milano, 586 euro a Roma, 533 euro a Napoli, 308 euro a Palermo, vale a dire dal -46% per Cuneo al -57% di Palermo
- Secondo Luca Molinaroli, esperto di energia che insegna al Politecnico di Milano, “rispetto a una caldaia, una pompa di calore richiede circa il 70 per cento in meno dell’energia per generare il medesimo output”
- Spesso è diffuso però il pensiero opposto: Il Corriere cita una ricerca Ipsos sul rapporto degli italiani con la climatizzazione invernale e mette in luce come l’impiego del climatizzatore durante i mesi freddi sia molto limitato
- Per nove su dieci il climatizzatore è peggiore o equiparabile a una caldaia in termini di consumi e impatto economico, per 7 su 10 provoca maggiori danni all’ambiente
- Il 20% di chi possiede un climatizzatore non sa di poterlo utilizzarle anche durante l’inverno, e il 30% non ne fa uso per via di alcune difficoltà provocate dal sistema, come la secchezza dell’aria e le temperature non omogenee
- Marco Dall’Ombra, Capogruppo Pompe di calore Assoclima, ha spiegato che In Italia sono stati installati 17,5 milioni di pompe di calore nei climatizzatori domestici. Sono piuttosto recenti (sette anni per i climatizzatori) e presentano alti livelli di efficienza
- Giorgia Baldocchi, Senior Product Manager Daikin, ha dato alcuni consigli per evitare aria secca e rumore: bassa ventilazione e temperatura di uscita impostata a 23° servono a ridurre entrambe le problematiche
- La temperatura viene distribuita in modo omogeneo in tutto l’ambiente grazie all’oscillazione delle alette