Pnrr, gli investimenti nelle Regioni. Dove sono i maggiori fondi pro capite
Il Sole 24 Ore, grazie ai dati della piattaforma Regis, rivela che in Molise arriveranno fino a 4.650 euro per abitante, in Liguria 3.658, in Campania 1.978. Il 41,6% degli investimenti va al Sud, di cui 11 miliardi solo in Campania. Emergono notevoli differenze nel riparto per missione
Gli investimenti pro capite finora “attivati” con il Piano nazionale di ripresa e resilienza variano da regione a regione. Le tre a cui, in proporzione alla popolazione, è destinata la fetta maggiore sono Molise (in arrivo fino a 4.650 euro per abitante), Liguria (3.658 euro pro capite) e Campania (1.978 euro). Meno di mille euro per abitante saranno invece destinati a Lombardia e Friuli Venezia Giulia
Pnrr, quanto vale la terza rata e per cosa serviràLo rivela il Sole 24 Ore che ha analizzato nel dettaglio il riparto territoriale del Recovery Plan, rapportato alla popolazione residente, per il finanziamento di 138.782 interventi. Tanti sono i progetti identificati alla data dell’1 marzo 2023 sul sistema Regis, la piattaforma della Ragioneria di Stato che monitora i finanziamenti europei
Pnrr, dai trasporti al verde. I fondi e la mappa dei progetti, Regione per RegioneÈ così possibile geolocalizzare i progetti e i fondi stanziati per le sei missioni del Pnrr. Gli investimenti finora identificati ammontano a 94,5 miliardi di euro, ovvero il 49,3% del budget di spesa complessivo previsto
Pnrr, cosa è il Piano nazionale ripresa e resilienzaEmerge una differenza tra le missioni: se per la “Digitalizzazione, innovazione, competitività e cultura” sono tracciati 46.158 interventi, ne risultano solo 148 per la sezione “Infrastrutture per una mobilità sostenibile” che però assorbono l’82% dei fondi destinati alla missione, circa 21 miliardi di euro rispetto ai 16,8 tracciati per la digitalizzazione
I Pnrr degli altri: l'Italia rimane tra i migliori, 10 Paesi con più di un anno di ritardoEscludendo i 795 progetti nazionali, a livello locale è la Lombardia la regione con più progetti attivati, oltre 21mila, seguita da Piemonte e Campania, con oltre 13mila progetti ciascuna. Guardando ai fondi però, in vetta c’è la Campania con 11 miliardi di finanziamenti. Al Sud va il 41,6% dei fondi identificati su Regis, confermando il superamento della quota di riserva del 40% prevista dal Pnrr per il Mezzogiorno
Mes, Patto di Stabilità e Pnrr: i tre fronti aperti tra Ue e ItaliaCi sono molte differenze anche nella distribuzione regionale delle risorse. Tra gli esempi portati dal Sole 24 Ore, c’è la missione “Digitalizzazione”, che assorbe il 42% delle risorse in Molise e solo il 7,8% in Campania. Il capitolo “Rivoluzione verde” occupa il 37% dei fondi in Basilicata e solo l’11% in Liguria. Quest’ultima destina il 66% dei fondi alle “Infrastrutture per la mobilità sostenibile”, in particolare per i progetti sulla tratta dell’alta velocità del Terzo valico dei Giovi e gli Assi di Forza per il trasporto locale a Genova
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaPer quanto riguarda l’investimento pro capite, detto di Molise, Liguria e Campania al top, è da segnalare che in nove regioni il dato è superiore a quello medio nazionale di 1.605 euro. Su base provinciale, il record spetta a Benevento con 2.909 euro per abitante, seguita da Isernia e Verona (rispettivamente 2.886 e 2.792 euro pro capite)
Risultano invece più carenti le informazioni sul Regis sullo stato di avanzamento dei progetti: a fronte di 27.329 gare bandite tracciate, l’Anac ne rileva già 62.812. Al momento quindi la mappatura aiuta a capire l’impatto territoriale del Pnrr ma non quanto è stato speso finora. La stessa Ragioneria, a fine aprile, ha pubblicato una circolare per cercare di superare questa carenza
Intanto continua a rimanere alta l’attenzione per i ritardi nell’attuazione del piano. La trattativa per sbloccare la terza rata attesa da Bruxelles ha portato ad un decreto ad hoc. Ora Palazzo Chigi è al lavoro sul raggiungimento dei 27 obiettivi di fine giugno, tra cui l’affidamento del 100% dei lavori per gli asili nido. Regis mappa 2.653 interventi in circa 2mila Comuni, per un importo medio pari a 1,35 milioni ciascuno
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