
Case, i single non possono permettersi di acquistare in città: l’analisi da Nord a Sud
Secondo quanto rilevato dal sito Immobiliare.it, le abitazioni nei centri cittadini sembrano essere fuori portata per le tasche di una sola persona e spesso anche di due: da Milano a Roma passando per Venezia, sono tanti i capoluoghi che a causa dei prezzi troppo alti costringono a preferire l’hinterland. Discorso opposto, invece, per città come Torino, Catania e Palermo, che hanno costi ancora accessibili

Città off limits per chi compra casa da solo: difficile per un single trovare bilocali nei centri urbani e molto spesso anche in provincia. Questo emerge dall’analisi di Immobiliare.it Insights, business unit specializzata in analisi di mercato di Immobiliare.it, secondo cui i grandi centri del Nord e del Centro Italia rimangono difatti inaccessibili: solo a Torino e a Genova è possibile comperare nel comune
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MEGLIO IL SUD E MEGLIO IN COPPIA – Va meglio al Sud e nelle Isole dove, se città come Bari e Napoli rimangono comunque fuori portata, Catania e Palermo al contrario hanno prezzi ancora a misura di singolo reddito. Se si è in due la situazione migliora: infatti, sommando i redditi medi dichiarati, è possibile pensare di acquistare casa in quasi tutti i centri analizzati, con l'eccezione di Milano, Venezia e Firenze dove invece anche le coppie devono guardare in provincia
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TRILOCALI PRECLUSI - I trilocali sono per la quasi totalità preclusi ai single in tutte le grandi città. Da soli, i residenti non possono neanche pensare di acquistare i tre locali in provincia. Le coppie invece, possono quantomeno sperare di accedere ai mutui per i trilocali nelle province di riferimento
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I DATI - Lo studio ha preso in considerazione i redditi medi dichiarati all'Agenzia delle Entrate e li ha incrociati con i prezzi medi al metro quadro e un potenziale finanziamento dell'80% del valore dell'immobile per 25 anni. Da questi tre indici è stato ricavato quello di affordability, vale a dire la sostenibilità economica di un'eventuale rata mensile che non superi un terzo dello stipendio
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LA CITTÀ PIÙ CARA - La città più cara d'Italia è Milano, dove il reddito mensile necessario per l'acquisto di un bilocale è esattamente il doppio rispetto al reddito percepito in media dal singolo residente. Anche la coppia fatica: infatti meno della metà dei bilocali risulta accessibile in città. Completamente fuori portata i trilocali: la cifra per acquistarli è oltre il triplo rispetto allo stipendio medio netto percepito da un single e supera di oltre il 70% anche il reddito cumulato di una coppia
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LA PROVINCIA – Per questa ragione la provincia di Milano è sempre di più la soluzione preferita da parte di single e coppie: i prezzi sono decisamente più abbordabili sia se si acquista da soli che con il proprio partner. Anche i trilocali sono decisamente più accessibili nei paesi dell’hinterland rispetto al centro cittadino
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LA CAPITALE - Anche a Roma i single possono solo aspirare al bilocale in provincia: infatti nel centro della città il reddito richiesto per poter affrontare la spesa supera di quasi il 70% quello solitamente percepito dal cittadino medio. Come nel caso di Milano, la scelta per le coppie è più vasta: oltre che in provincia chi acquista in due può trovare casa anche nell'Urbe, infatti il reddito medio combinato supera di quasi 200 euro i 2600 euro mensili di affordability

E I TRILOCALI? – Discorso non molto diverso da Milano quello che riguarda i trilocali, che restano inaccessibili nell’Urbe e anche in provincia (1995 euro richiesti). Uscire dal Grande Raccordo Anulare resta invece un’opzione assolutamente possibile per le coppie che cercano una casa molto grande

LA SICILIA – Non in tutta Italia c’è la medesima situazione. Tra le 12 città più popolose spiccano le siciliane Catania e Palermo, che presentano prezzi bassi e accessibili. Qui, infatti, i single residenti in città possono permettersi di acquistare in autonomia un bilocale sia in provincia, sia nel comune di riferimento

TORINO – Anche al Nord, però, ci sono casi di accessibilità importanti. Un esempio è Torino: il capoluogo piemontese non costringe i single, che percepiscono circa 1500 euro di reddito mensile, a uscire dalla città per l'acquisto di un bilocale (per cui si parte da un reddito minimo di 1170). Per i trilocali resta necessario avere invece il supporto di un partner a livello reddituale, ma una coppia forte di 2708 euro mensili di reddito può tranquillamente cercare anche nel centro cittadino (1870 euro mensili richiesti in media)

VENEZIA – Città inaccessibile è invece Venezia, anche più di Milano. Nella città lagunare 1400 euro mensili di reddito medio in città rendono difficoltoso l'acquisto di un bilocale: se sulla terraferma circa 1 bilocale su 3 resta alla portata di una persona sola, in Laguna soltanto il 16% delle opzioni è accessibile. Le coppie con 2518 euro mensili possono coprire i 1800 necessari per la provincia, ma non i 2840 per la città. Per quanto riguarda i trilocali, poco più del 50%, in città come in provincia, rientrano nelle possibilità di una coppia media
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