Bonus ristrutturazione, come sfruttarlo per migliorare la sicurezza della propria casa
Come evidenzia l’Agenzia delle Entrate nella sua Guida dedicata è possibile godere della detrazione Irpef al 50% anche per i miglioramenti relativi alla sicurezza statica degli immobili. Tra gli interventi che rientrano vi sono perciò anche l’installazione di porte blindate, inferriate, recinzioni e cancelli
Bonus ristrutturazioni anche in chiave sicurezza. Come segnala l’Agenzia delle entrate nella sua "Guida alle ristrutturazioni edilizie", aggiornata al 6 ottobre 2022, oltre ai lavori di ordinaria e straordinaria manutenzione è possibile godere della detrazione Irpef del 50% anche per i miglioramenti della sicurezza statica degli immobili oltre a quella antisismica. Sono perciò da includere gli interventi per porte blindate e finestre con sistemi di allarme, saracinesche, inferriate, recinzioni e cancelli
GUARDA IL VIDEO: Superbonus ristrutturazioni al 65% nel 2025 per i condominiLE CIFRE – Per il bonus ristrutturazioni parliamo di una detrazione del 50% fino a 96mila euro per ogni unità immobiliare che può essere sfruttata fino al 31 dicembre del 2024. Il limite di spesa annuale riguarda un singolo immobile insieme alle sue pertinenze, anche se accatastate separatamente (e per pertinenze si intendono magazzini, le cantine, i solai e le soffitte ma anche gli immobili di categoria C/6 come, per esempio, stalle, posti auto e autorimesse purché senza fini di lucro)
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economiaINTERVENTI PARTICOLARI E AGGIUNTE SUCCESSIVE - Se un intervento di ristrutturazione è realizzato su un immobile adibito ad esercizio commerciale la detrazione può arrivare fino al 50%. A ciò va aggiunta la riduzione dell’Iva al 10% sulle prestazioni fornite da chi esegue i lavori di ristrutturazione, oltre alla detrazione Irpef del 19% degli interessi pagati sui mutui stipulati per finanziare i lavori di ristrutturazione
Bonus mobili, come richiederlo e quali sono i lavori cumulabiliSOSTITUZIONE/INSTALLAZIONE IMPIANTI – Nel caso di interventi su impianti elettrici o idrici o di installazione degli ascensori la legge prevede una detrazione del 75% per le spese sostenute soltanto nel 2022, limitatamente a spese non superiori ai 50mila euro per immobili unifamiliari, che scendono a 40mila per ognuna delle unità immobiliari che compongono l’edificio, oppure a 30mila per unità immobiliare se l’edificio ne conta più di otto. In questo caso la detrazione è da ripartire su cinque quote annuali di medesimo importo
Bonus edilizi e per la casa: quando scadono le agevolazioni in vigoreIN CASO DI IMMOBILI GIÀ RISTRUTTURATI – In questo caso l'agevolazione cambia. La detrazione può essere calcolata su un importo pari al 25% del prezzo dell’immobile acquistato. Così, per esempio, se il prezzo dell’immobile è di 100mila euro la detrazione del 50% deve essere calcolata su 25 mila euro (il 25% di 100 mila euro) e corrisponde al massimo a 12.500 euro. A partire dal primo gennaio 2025 rimarrà stabile il periodo di ripartizione delle compensazioni Irpef, cioè 10 rate annuali, ma scenderà al 36% per un massimo di 48mila euro
Bonus ristrutturazioni edilizie, guida aggiornata dell'Agenzia EntrateCOME FARE PER USUFRUIRNE - Per poterne beneficiare, è inoltre importante che le spese detraibili siano state pagate tramite bonifico bancario o postale, da cui devono risultare la causale del versamento, il codice fiscale del soggetto beneficiario della detrazione e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento
Condominio, cappotto termico fa risparmiare fino al 45% di energiaALTRI CONTRATTI NON COPERTI – Il bonus copre unicamente le spese sostenute per realizzare gli interventi di sicurezza sugli immobili e non, ad esempio, il contratto stipulato con un istituto di vigilanza
BISOGNA FARE DOMANDA? - Essendo una detrazione, non bisogna fare nessuna domanda per beneficiarne. Come spiega l’Agenzia, “è sufficiente indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali identificativi dell'immobile e, se i lavori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registrazione dell'atto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione”
Bonus sicurezza 2022: cosa sapere e come usufruirne