
Dal dl Aiuti al Senato all’incontro coi sindacati: i prossimi nodi nell’agenda di Draghi
Sono diversi gli ostacoli che l’esecutivo dovrà superare in estate, prima di arrivare a fare i conti con il varo della Manovra a ottobre. Nella prossima settimana il dl Aiuti arriverà a Palazzo Madama, mentre martedì il premier incontrerà le sigle per discutere delle prossime strategie per affrontare la crisi economica. Tra i temi caldi dei prossimi giorni anche Superbonus, pensioni, taxi

A ottobre il governo dovrà fare i conti con il varo della Manovra ma, prima di arrivare a quell’appuntamento, sono diversi gli ostacoli che l’esecutivo guidato da Mario Draghi deve superare
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Partiamo dal dl Aiuti: il governo ha incassato la fiducia alla Camera e lunedì ci sarà il voto finale, poi il provvedimento passerà al Senato e dovrà essere convertito entro venerdì 15 luglio. Il decreto è considerato vitale dall'esecutivo, ma sul testo si sono registrate tensioni con Lega e M5S. In particolare, sulla fiducia a Palazzo Madama si attendono le mosse dei pentastellati
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Altro appuntamento importante per Draghi è martedì 12 luglio: alle 11 il premier incontrerà i sindacati. Sul tavolo ci saranno le prossime strategie per affrontare la crisi economica: si parlerà di taglio del cuneo fiscale, aumento dei salari, salario minimo, tutela del potere d'acquisto di salari e pensioni, riforma del fisco e caro bollette
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Tra i temi caldi di cui dovrà occuparsi il governo a breve c’è anche il Ddl concorrenza. In particolare, resta da sciogliere il nodo taxi: a creare tensioni è l’articolo 10 e l’apertura a una maggiore forma di libero mercato nell’ambito del trasporto pubblico urbano non di linea
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Altro nodo che crea tensione è il Superbonus: il dl Aiuti prevede un allargamento delle cessioni dei crediti rimasti incagliati, ma la discussione si è spostata sulla responsabilità del cessionario, ovvero di chi si vede ceduto il credito ed è oggi tenuto a un attento controllo anti-truffe. Quasi tutta la maggioranza è in pressing per “alleggerire” il peso di verifica che ricade su chi accetta la cessione
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Da tenere d’occhio anche il cammino del decreto sulle semplificazioni fiscali. Diversi partiti della maggioranza vorrebbero usare questo provvedimento per inserire delle misure rimaste in sospeso durante la discussione sul dl Aiuti, tra cui anche i nodi sul Superbonus

Un altro tema caldo è quello delle pensioni: mentre Quota 102 si avvicina alla sua naturale scadenza, bisogna decidere come funzionerà dopo il sistema

Altri provvedimenti caldi che aspettano di essere esaminati, anche se non sponsorizzati direttamente dall’esecutivo, sono quello sullo ius scholae e quello sulla cannabis

Sullo sfondo, rimangono le tensioni all’interno della maggioranza. Mentre il segretario del Pd Enrico Letta avvisa che “il governo Draghi è per noi l'ultimo della legislatura”, il leader del M5S Giuseppe Conte torna a minacciare l’esecutivo. “Abbiamo consegnato un documento al premier Draghi in cui pretendiamo un cambio di passo immediato per sostenere davvero famiglie e imprese travolte dalla crisi. Rispetto a quelle priorità c’è la concreta determinazione ad affrontarle adesso? Se la risposta è sì noi ci siamo, se è no non ci possiamo essere”, ha detto