
Decreto Aiuti, dal Superbonus al Reddito di cittadinanza: le novità nel provvedimento
Il governo ha incassato la fiducia dell’Aula della Camera: lunedì il voto finale, poi si passa al Senato. Tra le novità introdotte nel passaggio parlamentare del provvedimento: sblocco delle cessioni del Superbonus e degli altri bonus edilizi, stretta sul reddito di cittadinanza con nuovi obblighi di accettazione delle offerte di lavoro, nuove regole sugli affitti brevi a Venezia per tutelare le isole e il centro storico della città

Ieri, giovedì 7 luglio, il governo ha incassato la fiducia dell’Aula della Camera sul dl Aiuti. Lunedì ci saranno le dichiarazioni di voto e il voto finale sul provvedimento, che poi passerà a Palazzo Madama: dovrà essere convertito dal Senato entro venerdì 15 luglio. Ecco alcune delle novità all’interno del testo
GUARDA IL VIDEO: Consumi: oltre 1.850 euro per energia, gas e carburanti
Alcune delle novità introdotte nel passaggio parlamentare del decreto Aiuti sono: sblocco delle cessioni del Superbonus e degli altri bonus edilizi, stretta sul reddito di cittadinanza con nuovi obblighi di accettazione delle offerte di lavoro, rinvio dei versamenti delle società sportive per assicurare maggiore liquidità anche alla Serie A, nuove regole sugli affitti brevi a Venezia per tutelare le isole e il centro storico della città
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di economia
Le nuove misure non comportano oneri aggiuntivi rispetto ai quasi 17 miliardi stanziati dal governo per gli interventi cuore del provvedimento: dal termovalorizzatore di Roma al bonus 200 euro in arrivo questo mese. La misura ha l’obiettivo di alleggerire l’impatto dei maxi rincari di energia sulle famiglie e sulle imprese
Governo, restano tensioni nella maggioranza. Camera conferma fiducia sul dl Aiuti
SUPERBONUS. Il governo non ha concesso una nuova proroga per il 110% ma, venendo incontro alle richieste della maggioranza, ha ammesso che le cessioni, per le quali rimane il limite massimo di quattro, allarghino il proprio raggio d'azione. La quarta potrà essere effettuata dalle banche a qualsiasi partita Iva diversa dal consumatore finale, quindi a chiunque eserciti attività d'impresa, commerciale, artigianale o professionale. La norma è retroattiva: l'obiettivo è sbloccare i vecchi crediti rimasti incagliati e liberare capienza fiscale presso le banche
Superbonus, lo speciale
REDDITO DI CITTADINANZA. Il reddito di cittadinanza salta anche con i no ai privati. Le offerte da parte di datori di lavoro non pubblici, infatti, varranno come quelle avanzate attraverso i centri per l'impiego. Rispettando i meccanismi della “congruità”, faranno numero nel conteggio dei rifiuti che portano alla perdita dell'assegno. Dopo due no a offerte “congrue”, d'ora in poi sia pubbliche sia private, se si vorrà mantenere il reddito si sarà costretti necessariamente ad accettare. Con il terzo no non si avrà più diritto al beneficio
Draghi convoca i sindacati, dal taglio del cuneo al caro bollette: ecco i temi caldi
BOLLETTE. Il decreto da 7 miliardi approvato per contenere gli aumenti di luce e gas nel terzo trimestre è rientrato come emendamento. In tema energetico, poi, è stato ampliato il golden power anche agli impianti geotermici ed è stata ulteriormente semplificata l'installazione di panelli solari a terra. Contro il caro-gasolio sono stati stanziati 23 milioni per il credito d'imposta per la pesca fino al prossimo 31 dicembre
Consumi, quasi 2.000 euro annui per energia, gas e carburanti: spese mai così alte. I DATI
VENEZIA. Stretta sugli affitti brevi a Venezia. Il Comune potrà individuare, "con particolare riguardo al centro storico e alle isole", i limiti massimi e i presupposti per la destinazione degli immobili residenziali ad attività di locazione breve. L'obiettivo è favorire gli affitti di lunga durata e la residenzialità nel centro storico, tutelando il patrimonio artistico e ambientale della città

RAFFINERIA DI SIRACUSA. L'attenzione sull'impianto siciliano di Priolo, in mano alla Isab, controllata dalla Lukoil e per questo potenziale vittima delle sanzioni contro la Russia per la guerra in Ucraina, viene garantita con l'istituzione di un apposito tavolo presso il ministero dello Sviluppo economico

MULTE PER BOLLETTE. Comuni e Province potranno usare i proventi di multe e parcheggi per pagare le bollette di scuole, impianti sportivi e illuminazione pubblica. Gli avanzi di gestione 2020 e 2021 potranno essere utilizzati per finanziare tagli della Tari. Le città metropolitane in dissesto potranno aumentare l'addizionale Irpef e le tasse di imbarco, come già previsto dal dl, ma con un tetto: dello 0,4% (arrivando quindi a un massimo dell'1,2%) nel primo caso e di 3 euro nel secondo

ROTTAMAZIONE PIÙ FACILE. Raddoppia a 120mila euro il limite per chiedere il pagamento delle cartelle in 10 anni, vale a dire in 72 rate, senza che si debba "documentare la temporanea situazione di obiettiva difficoltà". Sale da cinque a otto il numero di rate non pagate dopo le quali si decade dal piano di rateizzazione, che non può essere rinnovato

Ma torniamo al Superbonus. Incassata la fiducia sul dl Aiuti, che prevede un allargamento delle cessioni dei crediti rimasti incagliati, la discussione si sposta ora sulla responsabilità del cessionario, ovvero di chi si vede ceduto il credito ed è oggi tenuto a un attento controllo anti-truffe. L’Aula della Camera ha dato l’ok a un Odg al dl Aiuti del M5S - firmato da diversi gruppi parlamentari, tra cui Lega e Fi - che impegna il governo "a prevedere, nel prossimo provvedimento utile, che per i cessionari del credito non si applichi la responsabilità in solido"

Nelle stesse ore, con emendamenti bipartisan al decreto sulle semplificazioni fiscali, Pd, Lega, FI e FdI avevano proposto nuove norme per “alleggerire” il peso di verifica che ricade su chi accetta la cessione, praticamente su banche e assicurazioni. Ma - a sorpresa - tutte le proposte erano state bocciate, non passando la tagliola della ammissibilità. I gruppi possono presentare i ricorsi e fare in modo che gli emendamenti vengano comunque esaminati e votati in Commissione, aumentando il pressing sul governo