Meteo, nebbia al nord: i consigli e le buone pratiche per guidare, dai fari alla velocità
Quando usare gli anabbaglianti e quando i fendinebbia? Devo sempre avere il giubbotto catarinfrangente con me? Ecco una guida per diminuire le probabilità di incidenti, utile specie in questi giorni nei quali sta comparendo questa "scomoda" vecchia conoscenza degli automobilisti
- Viaggiare in auto con la nebbia richiede più attenzione del normale: la visibilità scende e per evitare incidenti è meglio adoperarsi con qualche accorgimento in più. Ecco i consigli da tenere sempre a mente
- Spesso gli incidenti si verificano quando un automobilista è fermo sul bordo della carreggiata. Per prevenirli potrebbe bastare indossare un giubbotto catarifrangente e avere sempre con sé il triangolo di segnalazione da mettere in strada a distanza di qualche metro dal mezzo, così da segnalare la propria presenza
- C’è poi tutto il discorso sui fari. Se la nebbia è rada e non particolarmente fastidiosa vanno usati gli anabbaglianti. Va comunque ricordato che la legge impone - oltre a quando c'è nebbia - di accenderli da mezz’ora dopo il tramonto a mezz’ora prima dell'alba, anche di giorno se si è in galleria, se nevica o se piove molto. Vanno sempre accesi se si è in autostrada o su strade extraurbane
- La Protezione civile ricorda come in ogni caso non vadano usati gli abbaglianti, ma piuttosto - se non bastano gli anabbaglianti - i proiettori fendinebbia e le luci posteriori antinebbia, chiamate anche retronebbia. La luce degli abbaglianti è "del tutto controproducente" in caso di nebbia, perché va a rifletterla e a creare una sorta di “muro luminoso”, riducendo così ulteriormente la visibilità
- Come funzionano i fendinebbia? Sempre la Protezione civile spiega che "sono studiati per avere un'emissione molto contenuta verso l'alto, così da proiettare il proprio raggio luminoso verso il suolo, dove la nebbia è più rada o scompare". Quelli anteriori migliorano "la visibilità della segnaletica orizzontale (strisce divisorie della carreggiata o laterali), ma possono essere insufficienti" per visualizzare ostacoli presenti sulla strada, come altri veicoli. Si consiglia quindi di accendere se le luci posteriori antinebbia
- In caso di nebbia la velocità deve essere inferiore al solito e va sempre mantenuta bassa: potrebbero apparire all’improvviso oggetti o altre auto senza che si rischia a schivarli se si sta andando troppo forte
- Va invece sempre aumentata la distanza di sicurezza. Con una precisazione: spesso quando c’è nebbia ci si posiziona dietro a un altro veicolo per “seguirlo”, visto che – essendo davanti – sarà suo compito prestare particolare attenzione alla strada e a eventuali ostacoli. Anche in questi casi, qualora andasse troppo veloce, è meglio rallentare, tenere una buona distanza di sicurezza e fare da sé
- Sconsigliati, in condizioni di nebbia, i sorpassi nelle strade con carreggiata a doppio senso: se dalla parte opposta stesse arrivando un altro mezzo sarebbe difficile sia vederlo che evitarlo
- Se si ha la necessità di fermarsi, bisogna farlo sempre fuori dalla carreggiata, rallentando gradualmente e attivando la segnalazione luminosa di pericolo. Da tenere accesi anche gli antinebbia posteriori
- Prima di mettersi in viaggio è bene controllare sempre le previsioni del meteo: la nebbia non è un fenomeno imprevedibile. Utile anche tenersi informati sulle condizioni del traffico, così da sapere in anticipo se ci sono code, incidenti o tratti con visibilità particolarmente ridotta. In questi casi si può pensare di scegliere un'altra strada
- Se li si ha a disposizione, vanno utilizzati i sistemi di guida assistita della proprio auto (come i sensori), che segnalando la presenza di oggetti permettono di evitarli