Economia
Danni da maltempo, chi paga? Domande e risposte
Per i veicoli, l'Rc auto tradizionale non prevede alcun indennizzo in caso di danni provocati da eventi atmosferici come la grandine. Chi si vuole tutelare deve quindi aggiungere anche gli eventi naturali alla sua copertura. E per gli edifici? In alcuni casi sono previsti dei rimborsi, per danni a tapparelle o finestre per esempio, ma dipende dai dettagli dal contratto che si è stipulato
Il maltempo che ha investito soprattutto il Nord Italia in questi giorni solleva domande e interrogativi su come proteggere veicoli e case da eventuali danni atmosferici. Ecco tutto quello che c’è da sapere e quali sono i passaggi necessari per tutelarsi
COME PROTEGGERE L’AUTO? L'Rc auto tradizionale non prevede alcun indennizzo in caso di danni provocati da eventi atmosferici come la grandine, e nemmeno la cosiddetta polizza Kasko garantisce l'assicurato, spiega Federcarrozzieri. Alla RC (la Responsabilità civile obbligatoria per legge) è quindi bene aggiungere anche gli eventi naturali: la dicitura della polizza è spesso quella di “garanzia per eventi naturali” e può coprire per i danni derivati, ad esempio, da situazioni di maltempo come quelle di questi giorni
A COSA FARE ATTENZIONE NELLA POLIZZA? Va però precisato che bisogna verificare con attenzione quali eventi naturali sono inclusi nella polizza, per vedere che casi come la caduta di alberi, per esempio, siano compresi. L’attenzione va posta anche sull’importo della franchigia: in alcuni casi può essere sufficientemente alto da coprire interamente il danno, in altri no